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TBM pronte per le linee di metropolitana a Roma

07/01/2008
TBM pronte per le linee di metropolitana a Roma

Anche se tutto ciò non succederà proprio domani, il futuro della metropolitana di Roma, e di chi viaggia spesso sui suoi treni, dovrebbe essere proprio questo: una ragnatela di quattro linee (A, B, C e D), alcune delle quali biforcute, grazie alle quali sarà possibile raggiungere quasi ogni angolo della città in poco tempo. Sono partiti o partiranno a breve i lavori di scavo per le linee B1 e C.
La prima linea ad aver aperto i cantieri nell’Ottobre 2005 è stata la linea B1. In tutta la città, poi, sono visibili i cantieri della linea C. Al momento sono solo gli scavi archeologici ma entro pochi mesi le TBM dovrebbero iniziare a scavare i tunnel. La meno nota linea D, invece, per ora esiste solo sulla carta. Il Ministero delle Infrastrutture ha assegnato al Comune di Roma 500 milioni di Euro per la realizzazione della linea C. Lo stanziamento sarà utilizzato per la realizzazione della tratta centrale da San Giovanni a Piazzale Clodio.
Linea B1
E’ stata consegnata alla SELI negli stabilimenti della Herrenknecht la prima delle TBM EPB che scaveranno le gallerie della linea B1 della metropolitana di Roma da piazzale Jonio a piazza Bologna. E’ in arrivo anche una seconda TBM, che scaverà uno dei due tunnel a partire dal pozzo della stazione Conca d'Oro in direzione Bologna, al termine di una lunga e complessa fase di montaggio che sarà avviata all'interno del pozzo nei primi mesi del 2008. L’accensione è prevista per l’estate (in anticipo sui tempi precedentemente dichiarati), e a 30 m di profondità sotto il ponte delle Valli, l’Aniene, viale Libia, viale Eritrea e il quartiere che si trova tra viale XXI Aprile e la tangenziale. La TBM scaverà 24 ore su 24 ad una pressione di 5 atmosfere. Sulla macchina lavoreranno squadre di circa 12 operai specializzati che si alterneranno in turni per coprire l'intero arco delle 24 ore. Collegarsi a www.herrenknecht.com.
Risolti i problemi di friabilità del terreno la primavera prossima entreranno in funzione le TBM che perforeranno il terreno collegando le varie stazioni. Solo a Conca d'Oro lavoreranno tre TBM, due in direzione di piazza Bologna, una in direzione di piazzale Jonio.
Il diametro di scavo sarà di 6,80 m, il diametro interno, dopo la posa del rivestimento di conci, sarà di 5,80 m. Lo spessore del rivestimento composto da sei conci prefabbricati e la chiave è di 35 cm. La geologia prevista è un complesso sedimentario del paleotevere "2" (sedimenti fluvio-palustri-lacustri) composto di sabbie limose, argille limose, limi argillosi e limi sabbiosi. Lo smarino sarà smaltito tramite loco e vagoni.
Per la scelta dell’appaltatore è stata indetta una apposita procedura ad evidenza pubblica mediante l’esperimento di una licitazione privata e ponendo a base di gara la progettazione definitiva dell’opera. All’esito di tale gara è stata disposta l’aggiudicazione all’ATI Consorzio Risalto (Rizzani de Eccher, Salini e Todini), capogruppo e mandataria, con Maire Engineering, Maire Lavori, ICOP e TPM Trivel Pali Mediterranea. I lavori di scavo saranno eseguiti in subappalto dalla SELI. Il valore del contratto di subappalto è di 42.187.820 euro. Collegarsi a www.selitunnel.com e www.selitecnologie.it, a www.rizzanideeccher.com, www.salini.it, www.todini.it, www.maireengineering.it, www.icop.it e a www.tecnopalimediterranea.it
Linea B1 - Variazioni di Progetto
In data 20 Ottobre, il sindaco di Roma Walter Veltroni aveva annunciato il prolungamento della linea B1 per un ulteriore 1,1 km sino a piazzale Jonio (dove in futuro avverrà lo scambio con la linea D Agricoltura-Ojetti). Questo, per compensare la decisione di abolire la costruzione della stazione Nomentana, che si è deciso di non realizzare per le problematiche relative alla natura del sottosuolo che avrebbero comportato un incremento dei costi di produzione (sinora stanziati in 520 milioni di Euro) e uno slittamento dei tempi di realizzazione (stimati in 62 mesi) di circa un anno e mezzo. In principio, da nord a sud, le stazioni avrebbero dovuto essere Conca d’Oro, Libia\Gondar, Annibaliano, Nomentana e Bologna (quest’ultima da cui transita l’attuale linea B). In base alle modifiche apportate il capolinea non sarà più a Conca d’Oro, bensì in piazzale Jonio; le nuove stazioni saranno sempre 4 (Annibaliano, Libia/Gondar, Conca d’Oro e Jonio) per 5 km di linea (invece di 3,9 km) interamente sotto terra. La linea servirà così un'area molto più estesa del quadrante nord-est della città coprendo quartieri popolosi quali Valmelaina e Tufello. Anche l’ulteriore tratta sarà terminata entro Aprile 2011. Collegarsi a www.youtube.com/watch?v=7m1jAXIfmZI
Per la realizzazione dell'opera, il Comune di Roma ha stanziato 75 milioni di euro. Il finanziamento aggiuntivo permette dare il via libera a Roma Metropolitane per la verifica di fattibilità e la successiva progettazione del nuovo tratto e delle opere previste nella variante al progetto iniziale.
Linea B1 - Lavori in corso
I lavori delle stazioni della linea B1 si trovano ad uno stato avanzato anche se ancora limitati alla realizzazione delle strutture di stazione. In stazione Conca d’Oro, proseguono i consolidamenti jet grouting nell’area centrale ed è stata ultimata la realizzazione delle opere di sostegno nell’area lato Jonio.
In stazione Libia/Gondar, prosegue l’esecuzione dei consolidamenti jet grouting ed è in corso di esecuzione il solaio a livello stradale a piazza Palombara Sabina.
In stazione Annibaliano, prosegue l’esecuzione dei consolidamenti jet grouting e del solaio di copertura della stazione. E’ in corso lo scavo sotto copertura del primo livello della stazione.
Per il pozzo impianti di viale XXI Aprile, sono in corso i consolidamenti jet grouting. Sono attivi i cantieri del pozzo di ventilazione della tratta Conca d’Oro-Libia/Gondar sito nel parcheggio della stazione RFI Nomentana e quello di piazza Santa Emerenziana. In tutti i cantieri sono in corso i monitoraggi degli edifici nelle aree limitrofe ai lavori.
Una peculiarità della campagna di indagini effettuata in fase di progettazione è stata l'apertura di un "campo sperimentale", con pozzo e cunicolo di prova, in piazza Annibaliano, fonte preziosissima di informazioni tecniche per i progettisti. Inoltre sono state eseguite indagini con scavo archeologico in tutti i siti segnalati dalle competenti Sopraintendenze.
Sono state svolte approfondite indagini geognostiche (160 sondaggi in sottosuolo, per circa 4.500 metri di perforazioni) lungo tutta la linea, eseguendo anche prove direttamente sul luogo, in laboratorio o strumentali, per lo studio delle acque sotterranee e acquisendo informazioni complete sulla geologia dei terreni interessati allo scavo. Prima dell'avvio dei lavori di scavo verranno effettuate ulteriori indagini nel sottosuolo per eliminare qualsiasi interferenza delle gallerie con eventuali cavità sotterranee. Cliccare it/31. Consultare E-News Weekly 18/2002. Collegarsi a www.romametropolitane.it
Linea C
Puntuale e pronta per la consegna la prima delle quattro TBM che dalla prossima primavera cominceranno a scavare le gallerie dove passeranno i treni della linea C. Per fabbricare una TBM occorrono circa 10 mesi. La prima TBM (battezzata Shira) ha una testa fresante di 6,71 m di diametro, è lunga circa 100 m e pesa 750 t. Per funzionare ha bisogno di 3000 kW. Dopo il collaudo, avvenuto il 13 Dicembre nello stabilimento della Herrenknecht, la TBM smontata sarà trasportata a Roma a Febbraio con un convoglio di 30 tir. I pezzi saranno introdotti nell’apposito pozzo in avanzata fase di costruzione vicino alla futura stazione di Giardinetti-Torrenova. Qui avverrà l’assemblaggio definitivo (tempo necessario almeno due mesi.) di questa prima TBM che avanzerà in direzione Alessandrino ad una profondità di 30 m.
Saranno costantemente tenuti sotto controllo il lavoro della TBM e gli eventuali effetti sulle fondamenta dei palazzi limitrofi. Sugli spigoli dei palazzi dell’area di scavo saranno infatti collocati degli inclinometri elettronici che segnalano in tempo reale eventuali movimenti (anche insignificanti).
La TBM avanza circa 8-12 metri al giorno con punte di 20 metri e può lavorare 24 ore su 24 per sette giorni alla settimana. Dopo il suo passaggio la galleria è sostanzialmente finita, completa del suo rivestimento e pronta per essere attrezzata con i binari e tutti gli impianti tecnologici indispensabili per il controllo e la gestione della metropolitana. Ogni TBM viene assistita da una squadra di circa 15 persone in sotterraneo e ulteriori 10 in superficie per ogni turno. Cliccare qui, qui e it/14. Consultare E-News Weekly 45/2004 e 25/2002.
Linea C - Lavori in corso
Relativamente alla costruzione delle opere civili della linea C nella tratta T4-5, da San Giovanni ad Alessandrino, è quasi completato lo spostamento della condotta fognaria a servizio della scuola Carducci; prosegue lo spostamento, da via Monza a piazzale Appio, di una importante polifera ATAC interferente con l’impronta della stazione; sono in via di completamento anche le deviazioni di cavi Telecom su viale Castrense e via La Spezia.
A Lodi (via La Spezia) è in corso la realizzazione dei pali di grande diametro per la costruzione delle discenderie, proseguono le attività di realizzazione dei micropali fronte palazzi, propedeutiche alla deviazione di una importante condotta fognaria che interferisce con il corpo principale della stazione.
A Pigneto sono in corso le attività per la realizzazione dei diaframmi della stazione.
A Malatesta è quasi completata la prima fase di realizzazione dei diaframmi di perimetro della futura stazione. Nell’area di via Portici (Malatesta) interessata dal pozzo di entrata delle TBM che realizzeranno le gallerie di linea verso San Giovanni, è in via di completamento la realizzazione dei diaframmi di perimetro del manufatto di imbocco e si stanno predisponendo i prefabbricati per la soletta di copertura di parte del pozzo stesso.
A Teano prosegue la realizzazione dei diaframmi per la realizzazione della diramazione della linea verso Ponte Mammolo. A Gardenie sono in esecuzione le paratie della stazione ed è in corso il ripristino di un tratto di manto stradale adiacente all’area di candiere.
A Mirto sono in corso di completamento i pali di grande diametro per le discenderie e le corree per la realizzazione dei diaframmi dello scatolare di stazione, ed è in corso lo spostamento di un collettore fognario profondo che corre di fianco al magazzino Oviesse.
A Parco di Centocelle, nell’area dell’attuale deposito di Centocelle della ferrovia Roma-Pantano, è in corso lo sbancamento per la costruzione delle rampe di accesso dalla via Casilina; ad Alessandrino, infine, proseguono le attività di spostamento dei pubblici servizi.
Procedono le indagini con scavi archeologici nei siti di piazza Risorgimento, piazza della Chiesa Nuova, piazza Venezia, piazza Madonna di Loreto e piazza SS. Apostoli. Per approfondire la conoscenza dei cantieri archeologici della linea C si può consultare il sito www.archeorm.arti.beniculturali.it 02/08.


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