La Regina Elisabetta II ha inaugurato il Terminal 5 dell'aeroporto londinese di Heathrow, recentemente entrato in esercizio. Circa un quinto dell'investimento complessivo di 4,3 miliardi di Sterline è stato destinato alla costruzione dei 13 km di tunnel, scavati con 5 TBM a fronte aperto e chiuso. Il complesso del Terminal 5 comprende i prolungamenti ferroviari delle linee Piccadilly e Heathrow Express. Sono stati inoltre realizzati un nuovo raccordo stradale con l'autostrada M25, un nuovo tunnel di drenaggio delle acque piovane e un nuovo tunnel di servizio.
Il 14 Marzo 2008 la Regina Elisabetta II ha ufficialmente inaugurato il Terminal 5 (T5) dell'aeroporto londinese di Heathrow, 53 anni dopo l'apertura nel 1955 del primo terminal passeggeri. Realizzato rispettando il cronoprogramma e il budget, il terminal sarà utilizzato da circa 30 milioni di passeggeri all'anno. E' stato aperto il 27 Marzo.
Dall'inizio dei lavori, a Settembre 2002, circa 60.000 persone hanno lavorato per un totale di 100 milioni di ore uomo per costruire il T5. Le squadre hanno eretto con successo il più grande edificio autoportante del Regno Unito, installando l'elemento sommitale (900 t) della nuova torre di controllo alta 87 m, situata 2 km lungo le piste, hanno scavato 13,8 km di tunnel ferroviari, stradali, di drenaggio e di servizio, deviato due fiumi e installato oltre 30.000 m2 di vetrate per le facciate degli edifici.
Il prolungamento delle linee Heathrow Express e Piccadilly, il progetto SWOT e il tunnel di servizio sono stati costruiti dall'ATI Morgan Est / Vinci Construction Grands Projeots mediante l'utilizzo di 5 TBM a fronte chiuso e aperto. Il progetto è di Mott Mac Donald. Il proprietario del progetto è la British Airport Authority (BAA).
Le tecniche di scavo sotterraneo impiegate comprendono anche tratti di tunnel a cielo aperto. In alcune zone difficili, l'appaltatore ha utilzzato una variante del Nuovo Metodo Astriaco (NATM), senza reti o anelli, con rivestimento in calcestruzzo spruzzato (SCL). Le strutture con un rivestimento in calcestruzzo spruzzato sono state progettate da Beton- und Monierbau, in società con Mott MacDonald.
Tunnel ferroviari
Con un tracciato completamente in argille di buona qualità, i tunnel dell'Heathrow Express (diametro 5,67 m) e i tunnel della Linea Piccadilly (diametro 4,5 m) sono stati realizzati con TBM a fronte aperto. Entrambi i prolungamenti sono in gallerie a doppio fornice con una lunghezza totale di 6,6 km: due gallerie di 1,8 km e 1,4 km per la Heathrow Express; due tunnel di 1,7 km per il prolungamento della Linea Piccadilly.
Per i prolungamenti delle linee Heathrow Express e Piccadilly sono state utilizzate due macchine Dosco con scudo a fronte aperto. La macchina della Heathrow Express ha un diametro di 6,11 m, quella della Linea Piccadilly ha un diametro di 4,8 m. Il tracciato del tunnel è stato controllato con un sistema laser ZED. I raggi laser delimitavano il profilo di taglio per l'operatore dell'escavatore rotante, poichè lo scavo è stato eseguito con una leggera inclinazione del fronte in avanti. Collegarsi a
www.dosco.co.uk e a
www.zed-tg.co.uk
Heathrow Express
A Settembre 2004, il collegamento tra la stazione del Terminal 4 della linea Heathrow Express e il Terminal 5, è stato aperto per la prima volta, dopo quattro mesi e mezzo di scavo. Il collegamento è stato realizzato tramite un tunnel di deviazione collegato alla linea esistente Heathrow Express. Il tunnel è stato rivestito con 1.419 anelli prefabbricati di calcestruzzo con fibre di polipropilene per la resistenza al fuoco. Lo scavo dell'intera struttura della Heathrow Express era stato terminato a Gennaio 2005.
Il progetto comprende inoltre tre pozzi (uno di 6 m di diametro, un pozzo intermedio di 8,5 m di diametro e uno di 10,5 m di diametro) e il sistema di connessione dei tre pozzi con i tunnel. I pozzi sono profondi sino a 30 m e fungono da uscite di emergenza per i passeggeri e da ventilazione per le gallerie.
Linea Piccadilly
Il prolungamento della linea Piccadilly prevede una stazione a due piattaforme, due binari di raccordo, un pozzo di ventilazione con diametro interno pari a 12,5 m e una profondità di 30 m e due pozzi di fuga. I nuovi tunnel sono collegati con la linea circolare che serve i terminal T1, T2, T3 e T4 attraverso l'interscambio di Piccadilly, costruito a cielo aperto. Lo scavo di entrambi i tunnel è stato completato nell'Agosto 2004.
Tunnel stradali
L'Airside Road Tunnel (ART) è lungo 1,42 km e consiste in due portali di 80 m (uno ad ogni estremità) costruiti a cielo a perto, collegati da due gallerie naturali di 1,3 km. Ogni canna ha un'insolita piattaforma di circolazione, con una sola carreggiata larga 6 m, con ampia banchina, che permette il transito di due autobus in parallelo. I tunnel naturali hanno un diametro interno di 8,1 m e sono collegati da una serie di bypass ogni 100-130 m progettati per garantire una fuga in sicurezza dei veicoli e delle persone in caso di incidente in una delle due gallerie.
Per lo scavo di questo tunnel superficiale, l'ATI Morgan Est / Vinci impiega una TBM Herrenknecht (diametro 9,16 m), in grado di operare in modalità EPB o chiusa, attraverso sabbie e ghiaie. Collegarsi
www.herrenknecht.com
Il rivestimento delle gallerie è stato realizzato con conci spessi 0,45 m: valore richiesto per la vicinanza dell'ART alla superficie e per il suo passaggio, in un punto a 3 m, sopra il tunnel della linea Heathrow Express sino al Terminal 4. L'ART è il collegamento tra il Terminal 5 e gli altri terminal di Heathrow. E' diventato operativo a Marzo 2005 e i veicoli possono percorrerlo solo mantenendo la distanza di sicurezza. Attualmente, il tunnel è utilizzato soprattutto dagli autobus che portano i passeggeri dal Terminal 3 sino agli aerei parcheggiati sul lato ovest dell'aeroporto e nella zona del Terminal 5. Si tratta di una strada di servizio dell'aeroporto, che non sarà aperta al pubblico.
Tunnel di drenaggio delle acque piovane
Lo Storm Water Outfall Tunnel (SWOT) è un altro elemento fondamentale per permettere che la BAA possa riciclare l'acqua piovana raccolta e riutilizzarla nel sistema di acque non potabili del Terminal 5. Il tunnel e l'infrastruttura sono stati progettati in modo che nella fase operativa del T5, l'acqua limpida sarà pompata verso il tunnel e utilizzata nei sistemi come le cisterne delle toilette e i sistemi di riscaldamento. Lo SWOT rappresenta il sistema di controllo dell'inquinamento e del drenaggio per le acque di superficie in uscita dalla zona del Terminal 5 verso il bacino, situato 2 km a sud dell'aeroporto. All'estremità sud del tunnel, l'acqua raccolta passa attraverso alcuni impanti che la puliscono.
Il tunnel (lunghezza 4,1 km, diametro 2,9 m) era stato scavato da una TBM a fronte aperto della Lovat. Il rivestimento è composto da conci prefabbricati di calcestruzzo con fibre lunghe 1 m e spesse 200 mm. Lo scavo era stato completato ad Agosto 2003. Collegarsi a www.lovat.com
Il tunnel comprende quattro pozzi profondi circa 20 m. I pozzi di entrata e di scarico hanno un diametro di 10,5 m. I due pozzi intermedi hanno un diametro di 6 m. I pozzi sono stati scavati con il metodo del cassone, con rivestimento in conci prefabbricati e scavo meccanico sostenuto con calcestruzzo spruzzato fibro rinforzato.
Tunnel di servizio
Per il passaggio dei cavi elettrici e delle tubazioni necessarie per fornire l'acqua al Terminal 5, è stato costruito un tunnel di servizio, a doppia canna, lungo 140 m e con diametro interno pari a 2,5 m, sotto la strada A3044, che permette l'accesso al Terminal 5, con l'impiego di una macchina Herrenknecht MH2S con scudo a fronte aperto.
La costruzione ha inoltre compreso un box 24 m x 12 m e due pozzi di ricezione con 6 m di diametro, realizzati con lo stesso metodo dei pozzi SWOT (cassone nelle ghiaie e Sprayed Concrete Lining - SCL nelle argille). I lavori di scavo sono stati completati a Luglio 2003.
Evacuazione dello smarino
Per lo smaltimento dello smarino sono stati utilizzati sistemi di nastri trasportatori forniti da Continental Conveyor, collegati con nastri di grande angolo nelle camere di lancio e nei pozzi, per portare i detriti in superficie. Collegarsi a www.continental-conveyor.co.uk 16/08.