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Caduta di diaframma nel Tunnel Idraulico di Loch Ness

04/02/2008
Caduta di diaframma nel Tunnel Idraulico di Loch Ness

In Scozia, una TBM ha completato il tunnel, lungo 8 km, iniziato 15 mesi fa per un impianto idroelettrico da 140 milioni di Sterline. La TBM, lunga 220 m, ha abbattuto il diaframma ed è uscita in superficie a Glendoe, Fort Augustus, il 7 Gennaio.
Il progetto idroelettrico di Glendoe è la più grande opera di ingegneria in costruzione in Scozia. Una volta completato, produrrà l’elettricità necessaria per alimentare tutte le case di una città grande come Glasgow. Quando entrerà in funzione, a fine di quest’anno, produrrà sino a 100 MW di energia elettrica, sufficienti per 250.000 abitazioni.
Glendoe è il primo grande impianto idroelettrico in Scozia dopo l’apertura di Errochty nel Perthshire, oltre 50 anni fa. Il progetto era stato approvato a Luglio 2005, con l’obiettivo di dare un significativo contributo per il raggiungimento della quota di energia rinnovabile. In Scozia, entro il 2020, il 50% dell’elettricità dovrà provenire da fonti ecologiche e Glendoe darà il proprio contributo per il raggiungimento di quest’obiettivo. Con una media annuale di precipitazioni pari a 2.000 mm, rispetto ai 700 mm di Edimburgo, Glendoe si trova in una posizione ideale per la produzione di energia idroelettrica.
Circa due anni dopo che Tony Blair aveva dato inizio della costruzione del tunnel di adduzione lungo 8 km facendo brillare la prima carica a Febbraio 2006, 600 m sopra Loch Ness nei monti Monadhliath, il progetto idroelettrico di Glendoe ha raggiunto un importante traguardo. Il 7 Gennaio infatti la TBM, lunga 220 m e battezzata “Eliza Jane” dagli alunni del luogo, ha terminato lo scavo del tunnel principale ed è uscita in superficie vicino a Loch Ness, nelle Highlands. Si chiude così un’importante fase dell’impianto da 140 milioni di Sterline, commissionato dalla Scottish and Southern Energy (SSE). Collegarsi a www.scottish-southern.co.uk e vedere il filmato www.stv.tv/content/news/main/display.html?id=opencms:/news/Five_mile_Hydro_Electric_tunnel_completed
Nel
2006, la TBM da roccia dura con 5.030 mm di diametro – era stata spedita da Herrenknecht a Tyneside e quindi trasportata nei monti Monadhliath, ad est di Fort Augustus, nell’Inverness-shire. Era stata assemblata in cantiere, prima di iniziare i lavori, a Settembre 2006. Da allora, ha scavato il tunnel di adduzione, lungo 8 km, che permetterà all’acqua, raccolta in un nuovo bacino distante 608 m dal lago, di raggiungere una centrale elettrica sotterranea, nella zona sud est del lago, prima di riversarsi nel lago stesso. Collegarsi a www.herrenknecht.com e a www.glendoe.co.uk
La TBM da 7 milioni di Sterline, si è arrampicata per 608 m sulle colline dalla centrale elettrica sino al serbatoio di raccolta. Si è diretta verso l’alto, scavando circa 1,8 m ogni ora. L’avanzamento medio è stato di 23 m al giorno. Gli operai hanno lavorato in galleria circa 10 ore al giorno. Ogni metro sono state estratte 50 t di roccia. In totale, durante i lavori, se ne estrarranno 400.000 t.
I lavori continueranno per completare la diga, creare il bacino e proseguire con la centrale elettrica da 100 MW, realizzata con metodo drill&blast. Le pareti della caverna sono rivestite in calcestruzzo sino all’altezza della TBM. L’impianto dovrebbe entrare in esercizio a fine 2008. L’impresa di costruzioni è l’ATI Hochtief Glendoe, guidata da Hochtief. Il progettista è Pöyry, mentre Jacobs Engineering è il consulente di SSE. Per il trasporto dello smarino, Marti Technik ha fornito 1.555 m di nastro trasportatore esterno, largo 800 mm, alimentato a 422 kW e con una capacità di 400 t/h. Collegarsi a www.hochtief.de, www.poyry.com, www.jacobs.com e a www.martitechnik.ch

L'impianto di Glendoe comprende:
• una diga, alta 35 m e lunga 905 m, da costruirsi a monte di Glen Tarff;
•  una centrale elettrica, lunga 38 m, larga 18 m e alta 32 m, costruita in una caverna 250 m, sotto la superficie, all’interno di Borlum Hill;
• per alimentare la centrale, un bacino lungo oltre 1,5 km in grado di ospitare 8 milioni di metri cubi di acqua piovana, raccolta su una superficie di oltre 155,4 kmgrazie ad una rete di tubazioni sotterranee;
• un acquedotto lungo 8,6 km e con diametro pari a 4,6 m per raccogliere l’acqua e portarla al bacino di raccolta, realizzato in sei sezioni;
• un tunnel di adduzione lungo 8 km e con 5 m di diametro per portare l’acqua dal bacino alla centrale;
• un tunnel di accesso lungo 1.250 m e con 7 m di diametro, che porta alla caverna della centrale.
E’ l’unica centrale idroelettrica del Regno Unito con un dislivello di 608 m dal bacino di raccolta alle turbine. Può così produrre una maggior quantità di energia elettrica a metro cubo di acqua rispetto a qualsiasi altro impianto. La caverna conterrà la turbina azionata dalla forza dell’acqua e il generatore per la trasformazione di questa forza in elettricità. L’impianto, il cui funzionamento sarà monitorato con controllo remoto da Perth, sarà in grado di produrre elettricità a pieno regime in soli 30 secondi. Cliccare uk/44. Consultare E-News Weekly 30/2006 e 20/2003. 06/08.


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