La divisione UTT di MAPEI ha fornito soluzioni tecnologiche e assistenza tecnica per tutte le principali applicazioni relative allo scavo della galleria S. Lucia sull’A1 tra Barberino di Mugello e Firenze Nord in direzione Sud.

E’ particolarmente importante evidenziare due aspetti di questa galleria:

• le dimensioni: la galleria è stata scavata con una macchina TBM di tipo EPB, di diametro 15,90 metri. Si tratta della TBM più grande mai utilizzata in Italia ed una delle più grandi di sempre in tutto il mondo.

• l’attenzione al tema dell’impatto ambientale: questo progetto è stato tra i primi in Italia e al mondo in cui si è posta particolare attenzione alla minimizzazione dell’impatto ambientale dei prodotti usati per il condizionamento del terreno durante lo scavo, come spiegato in seguito più in dettaglio.

Ecco una lista delle principali applicazioni in cui MAPEI è intervenuta.

-    Realizzazione conci di rivestimento

MAPEI ha partecipato fornendo i prodotti per il confezionamento del calcestruzzo prefabbricato utilizzato per la realizzazione dei conci, le cui dimensioni (spessore 55 cm e lunghezza 2,2 m) erano particolarmente elevati proprio in virtù del diametro di scavo della galleria. Sono stati utilizzati i Dynamon NRG1015SC e Dynamon NRG1037, additivi superfluidificanti specificatamente formulati per quest’applicazione, ed il Mapeform W60, disarmante universale per i casseri.

-    Condizionamento del terreno

Durante lo scavo dei circa 8 km di galleria, è stato utilizzato per il condizionamento del terreno al fronte il Polyfoamer ECO/100, agente schiumogeno basato su tensioattivi in combinazione con un polimero naturale. Il Polyfoamer ECO/100 si differenzia dagli agenti schiumogeni tradizionali per il suo bassissimo grado di impatto ambientale sulle acque e sul terreno scavato.

Infatti, questo prodotto è stato selezionato per la galleria S. Lucia in quanto il migliore in termini di prestazioni tecniche ed ambientali tra tutti quelli testati in fase preliminare dal laboratorio del Politecnico di Torino (che ha eseguito le prove tecniche di condizionamento) e dal laboratorio di Roma del CNR (che ha eseguito le prove ambientali di biodegradabilità e di eco-tossicità).

L’utilizzo del Polyfoamer ECO/100 durante tutta la galleria ha permesso all’impresa sia un avanzamento dello scavo rapido e in sicurezza, sia la minimizzazione dell’impatto ambientale sul terreno e di conseguenza la riduzione dei tempi di stoccaggio dello stesso in cantiere prima del suo trasporto a destinazione finale. Sono stati scavati e condizionati con il Polyfoamer ECO/100 circa 1,5 milioni di m3 di terreno.

-    Miscela di iniezione retroconci

Il riempimento del vuoto anulare a tergo dei conci di rivestimento è stato eseguito con una miscela cementizia bicomponente, la quale è stata appositamente studiata presso il laboratorio MAPEI e per la quale sono stati utilizzati i prodotti Mapequick CBS System 1L, additivo ritardante con effetto fluidificante, e Mapequick CBS System 3, accelerante.

-    Ripristino del calcestruzzo dei conci

I difetti del calcestruzzo dei conci sono stati risanati tramite l’impiego di malte e rasature cementizie MAPEI della linea Mapefer, Mapegrout e Planitop. Inoltre, la resina poliuretanica monocomponente Resfoam 1KM Flex è stata utilizzata per l’iniezione secondaria a tergo dei conci nel caso di infiltrazioni di acqua.

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