A Dicembre 2022 l’Ing, Sayed Farouk - CEO & Chairman di Arab Contractors Company, ha visitato i cantieri della Linea 4 della metropolitana de Il Cairo e delle stazioni del GEM – Grand Egyptian Museum (n.4) e di El Ahram (n.6) per seguirne l’avanzamento lavori.
La linea 4 della metropolitana del Cairo è in fase di realizzazione sotto la supervisione del Ministero dei Trasporti e dell'Autorità Nazionale per i Tunnel. La Arab Contractors Company ha realizzato il diaframma della stazione n. 4 che si trova di fronte al GEM, il diaframma della stazione di Al Ahram n. 6 è stato completato e sono in corso i lavori nella stazione di El Talbiya n. 10. L'amministratore delegato ha ispezionato la fabbrica di produzione dei conci di calcestruzzo, ha rivisto i piani di produzione e ha richiesto la massima capacità operativa.
L'Amministratore Delegato ha visionato il piazzale per mobilitazione degli accessori della TBM accanto alla stazione n. 6 per assicurarsi della sua idoneità a ricevere la TBM per i lavori affidati ad Arab Contractors.
La Linea 4 della Metropolitana del Cairo collegherà 6 October City e New Cairo con la rete attuale della metropolitana, servirà le aree densamente popolate di El Haram – Faysal – El Omraniya – Giza- Naser City - Al Azhar University - Nuovo Cairo.
La Linea 4 della metropolitana del Cairo servirà le aree archeologiche di Giza e del GEM e collegherà le zone Ovest ed Est del Grande Cairo contribuendo a diminuire il denso traffico di superifice, allo sviluppo sostenibile della regione del Grande Cairo e ridurre l’inquinamento ambientale.
La Linea 4 della metropolitana sarà lunga 42 km con 38 stazioni, dovrebbe entrare in esercizio a Febbraio 2028 e trasportare 2 milioni di passeggeri al giorno. La sua costruzione è stata suddivisa in due fasi.
La Fase 1, il cui costo ammonta a 500,035 miliardi di yen giapponesi (3,8 miliardi di dollari), comprende 6th of October City, Al Haram, Piazza El Remaya, Al Malek Al-Saleh e Amr Ibn Al-Aas. Questa sezione di 19 km collegherà il Cairo, Giza e 6th of October City e comprenderà 16 stazioni a partire dalla stazione di interscambio Hadaek Al Ashgar ai confini di 6th of October City, e scenderà lungo il Nilo fino alla stazione El Malek El Saleh per intersecarsi con la Linea 1 (Al Marj, Helwan) nella stessa stazione, fino a raggiungere la stazione Amr bin Al-Aas, che è l'ultima stazione della Fase 1 della Linea 4.
- La sezione Ovest della Linea 4 del Cairo - Fase 1 è lunga 13 km e comprende 12 stazioni: Hadayek El Ashgar - Hadayek El Ahram – El Nasr - Grand Egyptian Museum - Piazza El Remaya – El Ahram – El Marrioutiya – Al Areesh – El Matbaa – El Talbiya – Madkour - Piazza El Mesaha.
- La sezione Est della Linea 4 del Cairo - Fase 1 tra Piazza El Mesaha ed El Fust è lunga circa 5 km con 4 stazioni
La Fase 2 comprenderà Amr Ibn Al-Aas, Nasr City e New Cairo e riguarderà una sezione di 23 km con 20 stazioni, a partire dalla stazione di Amr bin Al-Aas, in condivisione con la Fase 1, passando per Salah Salem Street e il castello, poi la zona di Manshiyat Naser, poi Al-Duwayqa, al regionedi Al-Arab, l'Arab Contractors Club e il Railroad Club, passando per Al-Azhar University, Al-Shahid Axis e Mustafa Al-Nahas Street, Al-Tayaran Street, Abbas Al-Akkad, Makram Ebeid e Hassan Al-Maamoun Street . Raggiungerà il decimo distretto di Nasr City e poi Zahraa Madinat Nasr, incrocierà la circonvallazione, e proseguirà verso l'area di Al Warsha a Est della circonvallazione e nel nord dell'Egitto nel deserto di Suez.
Il 01/03/23 il Ministro dei Trasporti e della Cooperazione Internazionale ha firmato con l'Ambasciata giapponese e l'Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale (JICA) la seconda tranche - pari a 280 milioni di Euro (301 milioni di Dollari/41 miliardi di yen) - di finanziamenti agevolati per lo sviluppo - della Linea 4, Fase 1 della metropolitana per ottenere trasporti più sostenibili e moderni mezzi di trasporto che soddisfino la densità di popolazione nel Grande Cairo.
Cliccare eg/17 per l'archivio di tunnelbuilder. Collegarsi a http://www.nat.gov.eg/ e a https://www.arabcont.com. 02/23.