il 29 Novembre 2012 è iniziato lo scavo del cunicolo esplorativo La Maddalena sul versante italiano. La società italiana CMC è il capo fila di un raggruppamento d'imprese a cui é stato affidato lo scavo del cunicolo esplorativo. Il cunicolo esplorativo è il corrispondente italiano delle 3 discenderie già realizzate sul versante francese tra Luglio 2002 e Giugno 2010, a Villarodin-Bourget/Modane, a Saint-Martin-la-Porte e a La Praz.
Il cunicolo sarà lungo complessivamente oltre 7,5 km con un diametro di 6,30 m. Dopo circa 3 km, si intesterà tra le due canne del futuro tunnel di base ferroviario che collegherà le città di Torino e Lione e, in esercizio, avrà funzionalità di servizio ed emergenza. Il cronoprogramma dei lavori prevede lo scavo dei primi 240 m con metodo tradizionale, con l’uso di escavatore ed eventualmente del martello demolitore nella prima parte. Sarà poi valutato l’utilizzo dell’esplosivo. Dalla seconda metà del 2013, quando il cunicolo sarà entrato nella roccia, sarà impiegata una TBM a scudo aperto che scaverà i restanti 7300 m.
L’andamento altimetrico prevede un primo tratto scavato in salita, un secondo in discesa ed infine una terza tratta in risalita. Nel punto di minimo del tracciato sono ubicati dei pozzi di rilancio che permetteranno la separazione e l’aggottamento delle acque di galleria. Durante l’avanzamento delle attività di scavo sono previsti indagini e monitoraggi in avanzamento e, durante lo scavo meccanizzato, saranno realizzate delle nicchie con finalità geognostiche nelle quali saranno raccolti dati di natura geologica e geomeccanica funzionali alla progettazione del futuro Tunnel di Base.
Particolare attenzione verrà posta al monitoraggio ambientale che seguirà l’intera fase di scavo del cunicolo.
In seguito all’approvazione del progetto sono stati completati i lavori per la realizzazione della paratia di imbocco tirantata del tipo “berlinese” e un sondaggio orizzontale con finalità geognostiche che ha permesso di determinare le caratteristiche della coltre detritica localizzata nel versante di imbocco. I movimenti terra per la realizzazione dei piazzali sono conclusi e, su un piazzale, è iniziata l’installazione dei baraccamenti definitivi di cantiere.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque provenienti dalla galleria, dal versante e dai piazzali di cantiere. Le acque di galleria saranno divise per differenti tipologie ed inviate all’impianto di trattamento tramite delle tubazioni idoneamente progettate. Dell’impianto di depurazione, ad oggi, sono state realizzate le fondazioni in cemento armato. Sono in corso di esecuzione le elevazioni delle suddette strutture e, con l’inizio dell’anno prossimo, è prevista la messa in funzione delle apparecchiature elettro-meccaniche. Cliccare
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