Il 04.12.2017 è stato presentato al pubblico uno studio di pre-fattibilità, predisposto da ILSPA, società partecipata dalla Regione Lombardia, per l’allacciamento permanente fra l’alta Valtellina e la val Venosta transitabile tutto l’anno. Nell’ambito di questa analisi di pre-fattibilità sono stati inquadrati gli obiettivi e gli scenari ed è stato stilato uno studio sintetico del traffico attuale andando a prospettare gli sviluppi della mobilità futura. Sono stati analizzati il quadro geologico, geomorfologico, idrologico e sismico nonché il quadro ambientale con i vincoli ambientali.
Per la soluzione stradale sono state individuate 7 alternative di tracciato con tempi realizzativi che variano dai 6 ai 10 anni, mentre per quella ferroviaria le alternative prospettate sono 6, con tempi di realizzazione stimati dai 7 ai 10 anni.
Le alternative stradali prevedono la realizzazione di tracciati di lunghezza compresa tra i 14 km (collegamento fra Bormio e Santa Maria in Svizzera) e i 29 km (da Bormio sud verso Stelvio), e si renderebbe necessaria la costruzione di una galleria di compresa tra i 9 e i 17 km. I costi di investimento si aggirerebbero tra 0,85 e 1,3 miliardi di Euro, con costi di gestione e manutenzione annuali di circa 4,24 milioni di Euro.
Le alternative ferroviarie variano tra i 31 e i 35 km, con soluzioni in galleria che variano tra i 18 e i 33 km. I costi di costruzione si aggirerebbero tra 1,1 e 1,3 miliardi di Euro, per gestione e manutenzione la spesa annuale sarebbe di circa 5,78 milioni di Euro. I tempi di percorrenza potrebbero variare dai 25 ai 30 minuti, e le soluzioni minimali prevedrebbero due sole stazioni, una a Bormio e una a Malles, mentre le altre anche a Müstair e Tubre in Val Monastero. Collegarsi a http://www.provincia.bz.it/news/it/news.asp?news_action=4&news_article_id=602888. 49/17.