Il 27 Luglio 2012 la TBM Martina, una EPB S-57 con 15,62 m di diametro, ha abbattuto l’ultimo diaframma della carreggiata nord della galleria Sparvo (2.564 m carreggiata nord, 2.600 m carreggiata sud). Lo scavo ha richiesto 6 mesi e mezzo di lavoro, 7 gg/7 e 24 h/24. La geologia, lungo il tracciato, è caratterizzata da formazioni estremamente eterogenee (ricoprimenti mediamente di 70/80 m) che vanno dalle argille a palombini sino alle ofioliti (litotipi durissimi). La TBM, attrezzata con apparecchiature antideflagranti, ha sempre garantito la sicurezza delle maestranze e degli operatori, durante l’attraversamento delle rocce sature di gas.
Nelle prossime settimane, la TBM acquistata da Toto con un investimento di oltre 65 milioni di Euro, dovrà essere rototraslata nella stretta vallata attraversata dal torrente Setta. Saranno movimentati pezzi monolitici del peso di tremila tonnellate ognuno. Su una piastra in c.a., livellata al laser fino a raggiungere una tolleranza di 1 mm per metro, sarà collocata una speciale struttura metallica che alloggerà la testa fresante per le operazioni di rototraslazione. Gli 80 cuscini ad aria compressa, posti alla base della speciale struttura metallica, consentiranno alla stessa di scivolare sulla piastra realizzata. Un complesso sistema di compressione creerà infatti un sottile strato d'aria in grado di ridurre l'attrito. A sua volta, un sistema di argani dirigerà la testa fresante verso la nuova camera di lancio da cui la TBM, una volta ri-assemblata, inizierà lo scavo della canna in direzione Sud della galleria Sparvo, la cui conclusione è prevista per Giugno 2013. Per ulteriori informazioni cliccare
qui e
it/21. 31/12