La lunghezza della tratta, la scarsa profondità e l’alta pressione dell’acqua nel sottosuolo sono alcune delle difficoltà che le squadre, impegnate nello scavo del tunnel del fiume Yangtze a Wuhan, in Cina, hanno dovuto affrontare in una geologia e in un ambiente difficili. Lo scavo del primo tunnel si è concluso con successo.
Il 19 Gennaio 2008, la prima delle due STBM di NFM Technologies, diametro 11,38 m, ha terminato lo scavo della canna est del tunnel a doppio fornice di attraversamento del fiume Yangtze a Wuhan, in Cina. Ogni canna ha due corsie. Questo tunnel è l’asse principale di comunicazione tra la zona storica della città e il quartiere commerciale di Hankow. Collegarsi a www.nfm-technologies.com
La geologia del letto del fiume Yangtze comprende strati di sabbie, ghiaie e rocce scistose. Dei 5.049 m scavati con la TBM, 3.800 m sono stati realizzati in condizioni geologiche critiche, con pressioni del terreno di circa 7 bar. In queste condizioni, la TBM ha mantenuto un’ottima performance, con un avanzamento medio di 8-10 m al giorno e un avanzamento massimo di 15-20 m al giorno.
Il primo tunnel è stato completato senza la necessità di cambiare i taglienti (i cutters e gli scalpelli) con cui era stata equipaggiata la testa della fresa all’inizio dello scavo, il che avrebbe richiesto interventi in una situazione di alta pressione, difficilmente realizzabili.
La costruzione del tunnel, che attraversa il fiume Yangtze, è stata ulteriormente complicata da differenti tipologie di tubazioni sotterranee e dai rigorosi requisiti richiesti in materia di gestione della superficie, controllo della deformazione del suolo e tutela ambientale.
Il progetto è realizzato dal China Railway Tunnel Group. La società austriaca D2 Consult è consulente del progetto. Sono stati costruiti due pozzi su entrambe le sponde del fiume. Lo scavo è stato realizzato, partendo dal pozzo di entrata sulla sponda sud sino al pozzo di uscita sulla sponda nord. Collegarsi a www.d2-consult.co.at
La seconda TBM prosegue con lo scavo del tunnel ovest, che dovrebbe concludersi entro fine Febbraio. Le gallerie sono rivestite con conci prefabbricati di calcestruzzo. La costruzione era iniziata a Dicembre 2004 e l’entrata in esercizio di entrambi i tunnel è prevista per Agosto 2008. Il progetto avanza in linea con il cronoprogramma. Ogni giorno queste gallerie saranno utilizzate da 50.000 veicoli, il 15% del volume di traffico giornaliero che attraversa il fiume. Cliccare qui e qui. Consultare E-News Weekly 20/2007, 29/2005, 50/2004, 18/2002 e 13/2002. 09/08.