Powerbit X Epiroc - a un centinaio di metri di profondità nel cuore di Stoccolma - sta aprendo nuovi orizzonti nel settore dell'edilizia civile grazie alla sua tecnologia protetta da diamanti. Perforando ben 3.250 m senza sostituire la punta consente a un cliente di Epiroc di incrementare la produttività, migliorare la sicurezza e ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Il progetto di ristrutturazione della nuova stazione della metropolitana Sofia fa parte di un progetto più ampio di espansione della rete metropolitana di Stoccolma ed è frutto della collaborazione tra la Regione di Stoccolma, lo Stato e quattro municipalità. Con oltre 150 anni di esperienza nel settore delle costruzioni, il contratto per la realizzazione è affidato a Implenia, cliente di Epiroc, per conto della Regione di Stoccolma. Una volta completata, la stazione di Sofia sarà una delle stazioni di metropolitana più profonde al mondo e si prevede che la circolazione dei treni inizierà nel 2030.
Le macchine di Epiroc svolgono un ruolo fondamentale in questa attività: Boltec E10 S, Boomer XE3 e Boomer E2.
Boltec E10 S è utilizzato per la bullonatura della roccia ed è progettato per gestirne tutte le fasi nel 60-80% del tempo di lavoro rispetto alla bullonatura manuale. Boltec E10 S è una macchina affidabile che offre buone prestazioni e la qualità del lavoro è superiore e più costante rispetto alla bullonatura manuale. Ma, malgrado l'efficienza della macchina ogni punta di perforazione deve essere sostituita ogni 60-70 m.
Epiroc ha proposto ad Implenia di provare due punte Powerbit X, con tecnologia protetta da diamante, per ridurre la frequenza delle sostituzioni e aiutare a incrementare la produttività e la sicurezza complessiva degli operatori. Le punte Powerbit X di Epiroc - utilizzate per la prima volta in un'applicazione di bullonatura o di rinforzo del terreno - hanno superato tutte le aspettative con risultati notevoli.
Grande impatto su produttività, logistica e sicurezza
La prima punta Powerbit X è stata utilizzata per 11 giorni, ha consentito di perforare 3.250 m raggiungendo una velocità di penetrazione che ha superato anche di 0,5 m/min quella delle punte di perforazione tradizionali: uno dei migliori risultati ottenuti dalla nuova tecnologia diamantata !!!!!
La prova di utilizzo di Powerbit X oltre all'aumento della produttività ha contribuito inoltre ad una maggiore sicurezza: l'operatore di Implenia - potendo perforare senza interruzioni - è restato in cabina evitando di uscire all'esterno sotto la roccia, diminuendo così le probabilità di incidente o inconveniente.
Powerbit X dopo la perforazione di 3.200 m
Un cambio di paradigma nelle operazioni di bullonatura
La durata più lunga delle due punte Powerbit X di Epiroc ha permesso di risparmiare fino a 58 sostituzioni di punte solo durante la prova, semplificando la logistica di Implenia che normalmente avrebbe dovuto riaffilare una punta standard 4-5 volte per raggiungere 400 - 500 m. Non effettuando la riaffilatura in loco questo ha comportato un notevole risparmio nel trasporto (nel traffico urbano) e nella gestione da parte del personale.
Il viaggio continua
In autunno Implenia ed Epiroc continueranno le prove. Il prossimo passo consisterà nell'attrezzare sia il Boomer XE3 con Epiroc SR38 (punte da 48 mm) che il Boltec E10 S con Epiroc SR35 (punte da 45 mm).
Powerbit X ha il potenziale per cambiare le attività di perforazione e stabilire un nuovo standard per l'intero settore dell'edilizia civile.
Per ulteriori informazioni contattare Ivan Hadjiev, Business Development Manager PCD presso Epiroc Rock Drilling Tools, email ivan.hadjiev@epiroc.com.
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