Il Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile spagnolo lo scorso 26 settembre ha avviato il processo di informazione pubblica dello Studio Informativo per la riapertura del tunnel ferroviario di Somport, nella provincia di Huesca, approvato provvisoriamente il 23 settembre.
Il processo di informazione al pubblico durerà sino all 8 novembre - 30 giorni lavorativi, computati dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) n.233 - con lo scopo di consentire commenti sulla concezione complessiva del tracciato: cliccare qui per consultare la documentazione.
Il tunnel ferroviario di Somport, lungo 7,8 km (60% in territorio spagnolo e 40% in territorio francese) è stato costruito tra il 1908 e il 1915 ed è entrato in servizio nel 1928 con l’apertura della linea ferroviaria Saragozza-Canfranc-Pau,che collega la Francia alla Spagna, attraverso i Pirenei.
Attualmente non sono attivi servizi ferroviari internazionali sulla linea Saragozza-Canfranc-Pau in quanto la linea è stata interrotta nel 1970 sul versante francese a causa del deragliamento di un treno merci che distrusse il ponte ferroviario Estanguet, a Sud di Bedous, che non fu mai ricostruito e che comportò anche il disuso del tunnel Somport.
Sul versante spagnolo, treni passeggeri e merci viaggiano da Saragozza alla stazione internazionale di Canfranc; mentre sul versante francese il servizio passeggeri è effettuato nel tratto da Pau a Bedous. La sezione da Bedous a Canfranc, in cui si trova il tunnel di Somport, è pertanto fuori servizio. Il vecchio tunnel ferroviario Somport è attualmente utilizzato come galleria di emergenza per il tunnel stradale di Somport, che si trova molto vicino ad esso, ed è significativamente parallelo ad esso.
Gli studi tecnici per la riapertura del tunnel ferroviario fanno parte dell'insieme di azioni volte a riaprire al traffico internazionale la linea Saragozza-Canfranc-Pau, che consentirà la creazione di un corridoio ferroviario complementare all'Atlantico (tra Biarritz/Bayonne e San Sebastian/Donostia) e al Mediterraneo (tra Perpignan e Figueras) con cui migliorare i collegamenti con l'Europa e fare un passo avanti nella promozione del traffico merci su treno e nella decarbonizzazione dei trasporti.
Secondo l'analisi effettuata nello studio informativo per la sezione spagnola, l'alternativa 1 viene proposta come la migliore, e prevede un investimento di circa 93 milioni di euro.
L'alternativa 1 prevede la rimozione dell'attuale rivestimento, l'allargamento della sezione e della cavità scavata nella roccia e la realizzazione di un nuovo rivestimento che garantirebbe sicurezza strutturale e potrebbe essere adattato per uno scartamento maggiore, se richiesto nelle successive fasi di progettazione e prima della sua costruzione.
Il Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica ha emesso una risoluzione il 7 giugno 2024, dichiarando che il progetto non deve essere sottoposto alla procedura ambientale ordinaria in quanto non sono previsti effetti negativi significativi sull'ambiente.
Le azioni approvate in via definitiva nello studio informativo saranno sviluppate nel progetto di costruzione per la riapertura del tunnel sviluppato dal Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile, attraverso Adif, nell'ambito dei lavori relativi alla riapertura della linea internazionale di Canfranc, che godono dei fondi europei del Connecting Europe Facility 2022.
Cliccare es/99 e fr/52.per l’archivio di tunnelbuilder. Collegarsi a https://www.transportes.gob.es/. 44/24.