Interbiak il gestore delle strade e autostrade pubbliche del consiglio provinciale di Biscaglia ha iniziato la costruzione della prima fase della tangenziale sud, una nuova strada di 36 km per alleviare la congestione sull'A-8 e all'entrata in Bilbao. La strada collegherà il lato occidentale e quello orientale della città. La nuova tangenziale sarà in galleria per circa la metà della sua lunghezza.
L'autostrada A-8 fa parte della rete TEN ed è l'arteria principale della rete stradale metropolitana di Bilbao, in Spagna. E' utile per il traffico in attraversamento e in entrata, così come per il traffico locale interno. Trovandosi ad affrontare i crescenti problemi di congestione, generati da questa confluenza di traffico, il consiglio provinciale di Biscaglia, attraverso la propria azienda pubblica Interbiak, ha iniziato i lavori di costruzione della tangenziale sud, un'alternativa di 36 km all'A-8 che incanalerà il traffico fornendo livelli di servizio adeguati e permetterà di adottare soluzioni per la gestione del traffico interno locale. La nuova tangenziale a pedaggio, che sarà in galleria per circa il 50% della sua lunghezza, ridurrà l'impatto ambientale, ma avrà un considerevole costo economico.
Tunnel
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Tunnel
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Fase
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Sezione
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Lunghezza (m)
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Urioste
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Cut & cover
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IA
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Ugaldebieta-Ugarte
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85 / 135
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Argalario
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Drill & blast
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IA
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Trapagarán-Gorostiza
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1.816 / 1.794
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Mesperuza
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IA
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561 / 590
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Santa Agueda
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IA
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Gorostiza-Cadagua
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1.964 / 1.980
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Arraiz
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IA
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Cadagua-Peñascal
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2.263 / 2.261
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Cadagua
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IA
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Enlace del Cadagua
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247
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Larraskitu
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IA
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Peñascal-Larraskitu
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831 / 894
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Arnotegi
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IB
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Venta Alta
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1.745
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Seberetxe
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IB
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Venta Alta
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510
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Seberetxe
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Cut & cover
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IB
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Venta Alta
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75
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Tximintxe
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Drill & blast
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IB
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Arrigorriaga-Galdakao
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1.165
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Tximintxe
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Cut & cover
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II
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65
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San Antón
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Drill & blast
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II
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2.760
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Bekea
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II
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Bekea
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860
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Burtozamendi
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II
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Bekea
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1.450
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Murrieta
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III
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San Fuente
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1.020 / 585
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Gallarta
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III
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Ortuella-Trapagarán
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4.350
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Zaballa
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III
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270
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La tangenziale sud di Bilbao, nota come Supersur, è composta da tre opere: una nuova strada tra Trapagarán e Venta Alta (14 km, di cui 8 km in galleria); il miglioramento dell'interconnessione con l'A-8 e la terza corsia tra Arena e Abanto, e l'ampliamento della capacità e il miglioramento dei collegamenti con la A-8 a Portugalete-Ortuella-Santurtzi e Santurtzi-Puerto de Bilbao. Il costo complessivo dell'opera ammonta a 1.350 milioni di Euro, finanziati per il 55% dal Banco Europeo per gli Investimenti (BEI), con i contributi annuali da parte della provincia di Biscaglia (per oltre 30 anni) e con gli introiti derivanti dal pedaggio.
La tangenziale sud è divisa in tre fasi. La costruzione della prima fase tra Trapagarán e Venta Alta ad Arrigorriaga si articolerà in otto diverse sezioni della fase 1A. Le diverse sezioni sono formate in funzione del fatto che includano o meno lo scavo di un tunnel, il che implica una durata maggiore o minore dei lavori. Le sezioni 4, 5, 7 e 8a con gallerie sono già state aggiudicate a Marzo 2007. La durata dei lavori è di 32 mesi per tutte le strade. La Fase 1A sarà completata ed entrerà in esercizio nel 2011, secondo quanto previsto dal cronoprogramma corretto per la stesura del progetto (2004-2006) e per l'esecuzione dei lavori (2007-2011). La nona sezione, Peñascal-Venta Alta, appartenente alla fase 1B, sarà iniziata tra il 2011 e il 2015. La prima fase richiederà un investimento di oltre 771 milioni di Euro per 10 km di tracciato, di cui 8 km in galleria. Cliccare es/118. Vedere le foto qui.
Gli impianti di sicurezza (ventilazione, illuminazione, rilevamento incendi, segnaletica, etc.) saranno aggiudicati a parte e saranno oggetto di un contratto separato riguardante tutte le sezioni. Le altre sezioni della fase 1, senza gallerie, sono state aggiudicate a Novembre 2007. Si tratta della sezione di Larraskitu-Buia, del collegamento di Cadagua, del viadotto di Trapagarán e del collegamento Ortuella-Portugalete. Restano in sospeso soltanto due sezioni: Santurtzi-Portugalete (2b) e Portugalete-Trapagarán (3a), che andranno in gara successivamente in quanto meno complicate.
A partire dal 2012, si realizzerà la seconda fase (Venta Alta-Galdakao), di un valore stimato di 336 milioni di Euro, e la terza (Trapagarán-Muskiz), il cui costo previsto ammonta a 244 milioni di Euro. La seconda fase inizierà nel 2012 per concludersi nel 2015. Collegarsi a http://interbiak.bizkaia.net/variante/ca_planning.htm
Sezione 4: Trapagarán-Gorostiza
La sezione 4 Trapagarán-Gorostiza è stata aggiudicata per 117,4 milioni di Euro all'ATI composta da Murias, Pavisa e Otaduy. Collegarsi a www.muriasgrupo.com e a www.enrique-otaduy.com
Questa sezione comprende i tunnel di Argalario e Mesperuza, lunghi rispettivamente 1.816 m (direzione Santander) e 1.794 m (direzione Bilbao); 561 m (direzione Santander) e 590 m (direzione Bilbao).
Le lunghezze sono relative alle sezioni scavate tramite esplosivi, ma a ogni portale sarà presente un tratto in artificiale, differente per ogni galleria: per il tunnel di Argalario, 54 m in direzione Cantabria-San Sebastián e 58 m in direzione opposta; per il tunnel di Mesperuza, invece, 112 m in direzione Cantabria-San Sebastián e 110 m nel verso opposto. La sezione tipo, a tre corsie, ha un diametro di scavo di 119,8 m2 e un diametro definitivo di 100,7 m2. Le sezioni sono differenziate a seconda della tipologia di sostegni.
Le canne del tunnel di Argalario sono interconnesse da 6 by-pass pedonali (alti 3,48 m e larghi 2,46 m, per una sezione di 9,4 m2) e da uno carrabile (alto 3,95 m e largo 5,90 m, per una sezione di 24,1 m2). Per il tunnel di Mesperuza sono previsti solo due by-pass pedonali.
Geologia
Sul tratto Trapagarán-Gorostiza sono presenti materiali appartenenti alle formazioni Ereza, Tejera e Ortuella. Lungo il tracciato si incontrano principalmente tre tipi di materiali: arenarie calcaree, siltiti più o meno calcaree, arenarie silicee e livelli calcareo-arenari della formazione Ereza, siltiti carbonatiche con abbondanti tratti molto calcarei (marne), calcari nodulosi e arenarie silicee della formazione Tejera, siltiti calcaree con intercalazioni di arenarie silicee della formazione Ortuella e formazioni superficiali con detriti antropici e depositi eluvio-colluviali.
Metodo di scavo
Lo scavo avviene tramite esplosivi. Agli imbocchi sarà preventivamente realizzata una doppia coronella di bulloni da 6 m (diametro 36 mm) e quindi una volta a ombrello di micropali da 20 m (diametro 150 mm). Alla sezione in calotta (65 m2) fa seguito la fase di strozzo (40 m2), e quindi il rivestimento in calcestruzzo.
Nel tunnel di Argalario ogni canna avrà due fronti di scavo, mentre quello di Mesperuza sarà attaccato solo dall'imbocco ovest, quindi con un fronte per canna.
Si utilizzano due jumbo Atlas Copco Rocket Boomer WE3 C18 a tre bracci e un Sandvik Axera T11 a tre bracci. Gli esplosivi sono i Goma 2 ECO della Maxam, forniti dalla fabbrica di Galdakao (Biscaglia), nagolita a granuli, detonatori elettrici e non e corde detonanti da 100 g/m e da 6 g/m. Si utilizzeranno anche due posizionatori di esplosivi Charmec 9910 BC ANX 1000 della Normet. Collegarsi a www.atlascopco.com oppure a www.boomer-rig.com, www.sandvik.com oppure a www.miningandconstruction.sandvik.com, www.maxam-corp.com e a www.normet.fi
Ad inzio Aprile 2008, la canna in direzione Cantabria del tunnel di Argalario, imbocco est, è stata scavata per 13 m, mentre l'avanzamento è stato di 12,8 m sull'asse sud. La canna, direzione Cantabria (asse nord) del tunnel di Mesperuza, imbocco ovest, è stata scavata per 32,10 m.
Smaltimento Smarino
L'estrazione dello smarino avverrà con pale caricatrici, dumper articolati ed escavatori con martello idraulico. Il numero di macchine, di cui non si conoscono ancora con precisione i modelli, dipenderà dalla lunghezza del tunnel realizzato e dalla distanza a cui occorre portare lo smarino.
Supporto primario e rivestimento finale
Le tecniche e le densità dei sostegno variano in funzione dei terreni, e vanno dalla bullonatura con gunitaggio alle centine con reti elettrosaldate (15x15x6) e gunitaggio.
I bulloni, posizionati con due bullonatori Boltec LC di Atlas Copco, sono in acciaio corrugato (lunghezza 5 m, diametro 25 mm) forniti da Maiuna, con cartucce di resina (diametro 28 mm) fornite da Minova. Collegarsi a www.minovainternational.com
Lo spritz-beton è fornito da Basurto, le fibre metalliche tipo Dramix da Bekaert e l'accelerante da Sika e BASF. Si utilizza una pompa Meyco Potenza BASF. Le centine sono del tipo TH-29 fornite da Auxiliar de Entibación e sono posizionate con un manipolatore girevole telescopico Manitou. Collegarsi a www.bekaert.com/building, www.sika.ch/en/stm.htm, www.basf-cc.com, www.guiadeprensa.com/construccion/construcciones-mecanicas-estructuras/entibacion.html e a www.manitou.com/es/index.html
Il rivestimento definitivo è in calcestruzzo con spessore di 30 cm.
Sezione 5: Gorostiza-Cadagua
La realizzazione della sezione 5 Gorostiza-Cadagua, investimento previsto pari a 90,5 milioni di Euro, è stato aggiudicata all'ATI composta da Tecsa, Altuna & Uria, Fonorte e Hermanos Elortegi. Collegarsi a www.tecsa.es, www.altunayuria.es e a www.fonorte.com
La Sezione 5 comprende il tunnel Santa Agueda (1.964 m+61 m in artificiale in direzione San Sebastian-Cantabria e 1.980 m+87 m in artificiale in verso opposto).
La sezione tipo a tre corsie ha un diametro di scavo di 119,8 m2 e un diametro definitivo di 100,7 m2. La sezione tipo a quattro corsie ha un diametro di scavo di 173,5 m2 e un diametro definitivo di 129,9 m2. Le sezioni sono differenziate a seconda della tipologia di sostegni. Le canne saranno interconnesse da 6 by-pass pedonali (9,4 m2) e da due carrabili (24,1 m2).
Geologia
Il tratto Gorostiza-Cadagua si sviluppa su di un substrato roccioso appartenente alla formazione Ereza, costituita principalmente da arenarie calcaree, siltiti più o meno calcaree, arenarie con cemento siliceo/ankerítico, livelli calcareo-arenari e formazioni superficiali con detriti antropici e depositi eluvio-colluviali.
Metodo di scavo
Lo scavo avviene tramite esplosivi, con quattro jumbo Atlas Copco Rocket Boomer WE 3C a tre bracci e braccio centrale con cestello. L'esplosivo è fornito da Maxam, tramite la fabbrica di Galdakao (Biscaglia). Ogni canna avrà due fronti di scavo.
Smaltimento Smarino
Per lo smarino su ogni fronte si utilizzano una pala caricatrice JCB 456E, un camion Volvo A25C e un retroescavatore JCB JS175W MON. Collegarsi a www.jcb.co.uk e a www.volvo.com/constructionequipment
Supporto Primario e rivestimento finale
Le tecniche e le densità dei sostegno variano in funzione dei terreni, e vanno dalla bullonatura (diametro 25) con gunitaggio alle centine TH-29 con reti elettrosaldate (15x15x6) e gunitaggio con fibre in acciaio Dramix di Bekaert. Il rivestimento definitivo è in calcestruzzo, fornito dall'impianto Hanson Hispania di Zaramillo (Biscaglia) con spessore di 30 cm. Collegarsi a www.hanson.biz/es
Gli altri macchinari utilizzati sulla Sezione 5 comprendono in ogni canna una pompa Meyco Potenza di BASF e una Sika Putzmeister PM-500, una carrello elevatore gommato Manitou MRT 1635 M e un sistema di ventilazione Zitron ZVN 1-14-110/4. Collegarsi a www.meyco.basf.com, www.putzmeister.es e a www.zitron.com
Sezione 7: Cadagua-Peñascal
La sezione 7 Cadagua-Peñascal (111,9 milioni d Euro) sarà eseguita dall'ATI Excavaciones Viuda de Sainz, Excavaciones Cantábricas, Obras Subterráneas, Asfaltos Uribe e Ceprenor. Collegarsi a www.obrassubterraneas.es, www.asfaltosuribe.com e a www.ceprenor.com
Il tratto include il tunnel di Arraiz (2.263 m+38 m in artificiale in direzione San Sebastian-Cantabria e 2.261 m+32 m in artificiale in verso opposto). Il breve tunnel monodirezionale dello svincolo di Cadagua è lungo 247 m, con circa 10 m in artificiale a ogni imbocco.
Lo scavo è a sezione parziale (calotta e strozzo). La sezione tipo a singola corsia ha un diametro di scavo di 81,7 m2 e un diametro definitivo di 71 m2. La sezione tipo a tre corsie ha un diametro di scavo di 119,8 m2 e un diametro definitivo di 100,7 m2.
La sezione tipo a quattro corsie ha un diametro di scavo di 173,5 m2 e un diametro definitivo di 129,9 m2. La sezione tipo caverna ha un diametro di scavo di 259,6 m2 e un diametro definitivo di 179 m2. Ogni canna avrà due fronti di scavo.Le sezioni sono differenziate a seconda della tipologia di sostegni.
Le canne saranno interconnesse da 6 by-pass pedonali (9,4 m2) e da tre carrabili (24,1 m2).
E' iniziato lo scavo in entrambe le direzioni del tunnel. Il 10 Marzo 2008, l'avanzamento nell'imbocco lato Cantabria (Cadagua) era di 70 m nel tunnel in direzione Bilbao-Cantabria e di 35 m nel tunnel in direzione Cantabria-Bilbao. All'imbocco lato Bilbao (Peñascal), l'avanzamento dello scavo era di 70 m nel tunnel in direzione Bilbao-Cantabria e di 75 m nel tunnel in direzione Cantabria-Bilbao. Nel tunnel del ramo di Cadagua, l'avanzamento era di 10 m.
Geologia
Sul tratto 7, Cadagua-Peñascal, sono presenti materiali appartenenti alle formazioni Ereza, Arraiz e Tejera, con prevalenza di quest'ultima. Si tratta di arenarie calcaree e siltiti più o meno calcaree della formazione Ereza, calcari micritici della formazione Arraiz, arenarie calcaree stratificate, siltiti più o meno calcaree, calcari nodulosi e siltiti finemente laminate della formazione Tejera e formazioni superficiali con detriti antropici e depositi eluvio-colluviali.
Metodo di scavo
Lo scavo avviene tramite esplosivi. Lato Cadagua si utilizzeranno tre jumbo, due Sandvik DT1130-CDATA a tre bracci e un Atlas Copco RB282 a due bracci. Lato Peñascal si useranno tre jumbo Atlas Copco, due XL 3C a 3 bracci e un H135 a due bracci.
L'esplosivo è fornito da Maxam, tramite la fabbrica di Galdakao (Biscaglia). Tra i macchinari ausiliari utilizzati si citano quattro gruppi di ventilatori T2.160 (132 kW) di Cogemacoustic, tre gruppi di pressione Zeda ZH-32/8, due centri di trasformazione 1K/42K 630 kVA di Inbulnes, e tre compressori di Atlas Copco, due elettrici (GA-22 P 500) e uno diesel (XAS 186). Collegarsi a www.cogemacoustic.com e a www.inbulnes.com
Smaltimento Smarino
Sul fronte di Cadagua, si utilizzano un retroescavatore Komatsu PC210NLC-8, un retroescavatore Caterpillar 320, una pala caricatrice Volvo L150 e una Volvo L120, un dumper articolato Volvo A25 e due Caterpillar 735. Su quello del Peñascal, una pala caricatrice Volvo L120F e tre dumper Volvo A-25. Collegarsi a www.komatsu.com/ce, www.cat.com e a www.volvo.com/constructionequipment
Supporto Primario e rivestimento finale
I sostegni comprendono, in alcuni casi, bullonatura (bulloni diametro 25 e resina Minova) con gunitaggio; in altri casi centine TH-29 di Emcor, reti elettrosaldate (15x15x6) e gunitaggio. Lo spritz-beton fornito da Ogerco contiene fibre d'acciaio Maccaferri e accelerante Sika. Il rivestimento definitivo è in calcestruzzo con spessore di 30 cm. Collegarsi a www.emcorsa.com e a www.maccaferri.com
Sul fronte di Cadagua si utilizzano due pompe Putzmeister PM-500 e tre piattaforme Manitou, in quello di Peñascal una pompa Putzmeister PM-500, una pompa 103 e tre piattaforme Manitou.
Sezione 8a: Peñascal-Larraskitu
Le opere della sezione 8°, Peñascal-Larraskitu (88,1 milioni di Euro) saranno realizzate da Urazca, Construcciones Mariezcurrena, Nortúnel e Asfaltos Olarra. Collegarsi a www.urazca.com e a www.nortunel.com
Il tratto include il tunnel di Larraskitu (831 m+75 m in artificiale in direzione Cantabria-Bilbao e 894 m+90 m in artificiale in verso opposto).
Lo scavo è a sezione parziale (calotta e strozzo). La sezione tipo, a due corsie, ha un diametro di scavo di 106,8 m2 e un diametro definitivo di 88,7 m2. Le sezioni sono differenziate a seconda della tipologia di sostegni. Le canne saranno interconnesse da 2 by-pass pedonali (9,4 m2) e da uno carrabile (24,1 m2). Ogni canna avrà due fronti di scavo.
Al 10 Marzo era cominciato lo scavo nella sola canna direzione Bilbao-Cantabria: circa 30 m dall'imbocco più vicino a Cantabria. L'inizio dei lavori di scavo dagli altri imbocchi era previsto per metà Aprile.
Geologia
Sul tratto Peñascal-Larraskitu sono presenti materiali appartenenti alle formazioni Arraiz, Ortuella e Tejera, con prevalenza di quest'ultima. Si tratta essenzialmente di calcari della formazione Arraiz, arenarie calcaree, siltiti calcaree, calcari nodulosi e siltiti finemente laminate della formazione Tejera, siltiti nere laminate leggermente calcaree e intercalazioni arenarie della formazione Ortuella e formazioni superficiali con detriti antropici e depositi eluvio-colluviali.
Metodo di scavo
Lo scavo avviene tramite esplosivi, con quattro jumbo Sandvik Axera T08 S-290C a due bracci. L'esplosivo è fornito da Explosivos Río Tinto. L'attacco ai portali avverrà con mezzi meccanici, con un retroescavatore JCB 260-NC a ogni imbocco.
Smaltimento Smarino
Su ogni fronte operano per lo smarino una pala caricatrice Caterpillar 938G e un dumper Volvo 250.
Supporto Primario e rivestimento finale
I supporti prevedono, ove necessario, bullonatura con cartucce di resina Lokset KP di Minova, reti elettrosaldate e gunitaggio con una pompa Sika-Putzmeister PM-500 PC. In alcuni casi si usano centine TH-29 di ArcelorMittal e spritz-beton fibrorinforzato Maccaferri. L'additivo per lo spritz-beton è Sigunite L-26 R di Sika. Le reti elettrosaldate e le centine sono messe in opera con una Manitou MRT 1635. Il rivestimento definitivo è in calcestruzzo con spessore di 30 cm. Collegarsi a www.arcelormittal.com 19/08