Il 21/12/2023, presso gli stabilimenti di Herrenknecht a Schwanau in Germania, si è svolta la cerimonia di consegna della prima delle due TBM che scaveranno la parte centrale del tunnel di base del Moncenisio e che attraverserà il confine tra Francia e Italia. Questa TBM - 10,4 m di diametro, pesante 3.200 t e lunga 334 m - è dotata di 14 motori capaci di generare una potenza totale di 4.900 kW. Trattasi della quarta TBM consegnata su sette che costruiranno l’opera. La macchina è progettata per scavare i 18 km di una delle due canne del tunnel di base, tra la discenderia di Villarodin/Bourget-Modane, in Francia, e il sito di sicurezza sotterraneo di Clarea, in Italia.
L’appalto era stato aggiudicato a fine 2021 al raggruppamento ELYOT, composto da Eiffage Genie civil (mandataria), Spie batignolles genie civil, Ghella e Cogeis.
Si tratta di una fresa “a gripper” che si appoggia direttamente sulle pareti del tunnel con le due braccia e si spinge in avanti mentre la testa, dotata di 62 cutters, ruota scavando la roccia. Il materiale di scavo viene evacuato su un nastro trasportatore che attraverso la pancia della fresa lo porta all’esterno.
Mentre viene eseguito lo scavo, apparecchiature a servizio della TBM applicano il sostegno di spritz beton sulle pareti, i bulloni e le centine. Dietro di lei avanza un’altra macchina chiamata Würm, lunga 650 m, che realizza il rivestimento di calcestruzzo definitivo del tunnel.
Diversi i fattori che hanno portato alla scelta di questo tipo di TBM: il tipo di geologia che caratterizza le zone di scavo, formazioni relativamente compatte, omogenee e stabili; la grande profondità delle gallerie da realizzare, con oltre 2200 m di coperture e i fenomeni geotecnici connessi, come distacchi e convergenze; le alte temperature naturali presenti a queste profondità.
Questa tipologia di fresa permette quindi di applicare sia centine scorrevoli che rigide in grado di accompagnare e bloccare i potenziali movimenti del terreno ed è anche dotata di perforatrici che eseguono sondaggi in avanzamento, così da conoscere la tipologia di terreno che si incontra.
Il cantiere operativo CO5
Il CO5 è il cantiere del tunnel di base del Moncenisio che attraversa in sotterraneo il confine tra Italia e Francia. Parte dalla discenderia di Villarodin-Bourget-Modane per raggiungere, attraversando il massiccio dell’Ambin, il sito di sicurezza sotterraneo di Clarea. In contemporanea ai 18 km delle due canne che saranno scavati dalle due TBM gemelle (cioè 36 km totali), saranno realizzati anche 7,8 km di gallerie con metodo convenzionale. A questi lavori si aggiungono tutte le opere connesse e necessarie alla logistica. In totale, circa 15 km di gallerie verranno quindi realizzati con il metodo tradizionale, inclusa l'area di sicurezza sotterranea di Modane. Il cantiere, che partirà al termine dei lavori per i 4 pozzi di ventilazione del tunnel in costruzione ad Avrieux, occuperà circa 1.200 persone.
Questa la prima delle due TBM che attraverseranno il confine. La sua gemella sarà pronta a Febbraio. Seguiranno poi le due TBM italiane: a regime saranno 7 le TBM che completeranno i 57,5 km del tunnel ferroviario più lungo al mondo.
Per ulteriori informazioni cliccare qui, fr/11 e it/80 per l'archivio di tunnelbuilder e collegarsi a https://www.telt.eu/it/. 51/23.