Una TBM Robbins per un Procedimento di Urgenza
per un tunnel in Papua Nuova Guinea
Una TBM con gripper (5,6 m di diametro) ad alto rendimento
sarà consegnata, in base ad un procedimento di urgenza, a soli sei
mesi dalla firma del contratto. La TBM Robbins scaverà una serie di
tunnel di drenaggio nella miniera Ok Tedi in Papua Nuova Guinea, i lavori
di scavo inizieranno nel primo trimestre 2008.
A causa delle tempistiche strette, richieste dalla miniera, è stato
necessario utilizzare una TBM revisionata. In precedenza, la TBM aveva realizzato
il ramo Little Calumet del Tunnel and Reservoir Plan (TARP) a Chicago, in
Illinois, dove aveva registrato un record mondiale con un avanzamento di 2.163
m in un mese.
Robbins fornirà la TBM, il sistema di back-up, i cutter da 48,3 cm
e i ricambi per i tunnel di Ok Tedi, così come il personale di servizio
per l'assemblaggio della TBM e la sua messa in servizio in cantiere. In totale,
saranno realizzate con il metodo drill&blast tre gallerie di drenaggio
lunghe rispettivamente 4,2 km, 900 m e 1,2 km. I tre tunnel attraversano una
geologia complessa, composta da rocce sedimentarie come arenarie, porfidi
intrusivi e calcari con possibili zone di faglia e carsiche. Si prevedono
resistenze alla compressione della roccia sino a 285 MPa UCS, benchè
la media stimata sia di 100 MPa.
Le condizioni geologiche saranno verificate con una perforatrice in grado
di estendersi tra 30 m e 100 m. I risultati saranno usati per determinare
la presenza di eventuali strati acquiferi lungo il tracciato di scavo. Per
il supporto del tunnel saranno impiegati due perforatrici da calotta in grado
di installare bulloni lunghi 2,4 m nelle zone instabili. Nelle zone di faglia
sarà previsto l'arco rovescio. La TBM eserciterà una spinta
anche sull'arco rovescio per ridurre quella dei gripper sulle pareti del tunnel.
La miniera di Ok Tedi è attualmente la maggior fonte di rame al mondo,
ma in base alle previsioni, le sue riserve si esauriranno entro il 2013. In
media ogni anno nella zona cadono 10 m di pioggia ed è dunque necessario
un drenaggio supplementare a partire dal 2009. Una volta completati, i nuovi
tunnel di drenaggio prolungheranno la durata della miniera, permettendo l'accesso
ad un alto volume di drenaggio sotto la miniera attualmente attiva. In futuro
i tunnel potranno essere utilizzati anche per individuare nuove riserve di
oro o di rame. Collegarsi a www.therobbinscompany.com
e a www.oktedi.com 05/08.