E' stato scavato oltre il 50% del foro
pilota della Linea in Columbia
Il progetto del tunnel di La Linea, o tunnel del
Bicentenario, attraversa la Cordigliera Centrale e fa parte del corridoio
Bogota-Buenaventura, una delle strade di collegamento prioritarie per
lo sviluppo del paese e della sua competitività. Fa parte della
strada che porta da centro del paese sino alla costa pacifica sud-occidentale.
Il tunnel La Linea, con i suoi 8.571 m, sarà il più lungo
tunnel stradale della Colombia e del Sud America e uno dei più
alti, trovandosi a 2.422 m slm.
Il consorzio Conlinea, composto da Conconcreto e Carlos Solarte, sta
costruendo il tunnel pilota, per incarico dell'Instituto Nacional de
Vías (Invias). Il tunnel principale sarà costruito in
un secondo tempo. Il tunnel pilota, lungo 8.542 m, si trova tra i dipartimenti
di Tolima e Quindio, circa 300 km a sud ovest di Bogota. Il tunnel pilota
è costruito partendo da entrambi i portali: una squadra avanza
da Cajamarca (Tolima), mentre l'altra in direzione opposta da Calarca
(Quindio). Al 13 Dicembre 2006 era stato scavato il 50% del tunnel pilota
La Linea: 2.827 m provenendo da Tolima e 1.458,4 m da Quindio. Ad oggi
l'avanzamento è di 3.082 m da Tolima e di 1,600 m da Quindio.
La sezione di scavo è di 19 m². Sono previste 18 gallerie
di collegamento con il tunnel principale, ognuna di 40 m e con sezione
uguale a quella del tunnel pilota. La caduta del diaframma dovrebbe
avvenire entro 12 mesi. Il tunnel pilota sarà utilie per la valutazione
dei rischi geologici. Collegarsi a www.invias.gov.co
e a www.conconcreto.com
La geologia incontrata nei tratti scavati è la seguente: tipo
I (5,44%), tipo IIA (32,81%), tipo IIB (29,25%), tipo III (16,74%),
tipo IV (10,84%) e tipo V (4,92%). La geologia nelle zone rimanenti
dovrebbe essere simile a quella già incontrata, tranne presso
la faglia di La Soledad, area sconosciuta, che dovrebbe essere raggiunta
nei prossimi sei-otto mesi.
Il progetto ha creato oltre 500 posti di lavoro, ma sono meno di 100
gli uomini che lavorano nel tunnel. Il tunnel è stato scavato
con metodo drill&blast e con carri di perforazione jumbo. Su ogni
fronte lavora un carro di perforazione H-252 a due bracci dell'Atlas
Copco, spalleggiato da un altro jumbo in stand by. Sono jumbo H252 dell'Atlas
Copco, a due bracci. Sandwik è il fornitore delle punte di perforazione.
Collegarsi a www.atlascopco.com
e a www.sandvik.com.
Gli operai realizzano 66 fori, profondi sino a 3 m, e vi posizionano
l'esplosivo che viene fatto brillare entro i 6 minuti successivi. Sono
utilizzati esplosivi in emulsione e in alcuni casi cartucce di idrogel,
forniti da Indumil di Bogota. Gli operai devono arretrare almeno 300
m, l'onda d'urto li investe e il rumore si sente sino a 3.050 m. Quindi
si attiva l'impianto d'aerazione, che spinge verso l'esterno una densa
nuvola di gas e fumo. Il sistema di ventilazione durante i lavori è
composto da ventilatori SMJ (Stati Uniti) e da condotte di ventilazione
ABC (Canada). Collegarsi a www.indumil.gov.co,
www.smjfans.com
e a www.abccanada.ca
La roccia è sostenuta con ancoraggi in vetroresina. In terreni
pessimi gli operai impiegano sul fronte ancoraggi in fibra di vetro
della Sireg, centine di acciaio TH 21, calcestruzzo spruzzato fibro
rinforzato e additivi Sika. Collegarsi a www.sireg.it
e a www.sika.ch/it/stm.htm
L'incessante venuta d'acqua complica lo smaltimento dello
smarino, tramite vagoni su rotaie. Ad esempio, al portale di Quindio
l'acqua, che scende dalla volta, forma una specie di geyser con un flusso
di 100 l/sec. Ci sono quattro locomotori BEV e due Valente e due pale
caricatrici Häggloader 8HR2 e 8HR2-B di GIA Industri. Collegarsi
a www.valente.it
e a www.gia.se/eng/prod_hagg_rail.htm
Le squadre sono in anticipo rispetto al cronoprogramma e i lavori del
tunnel procedono più velocemente del previsto, poiché
il terreno è di buona qualità. Il terreno incontrato consente
di prevedere un costo totale per la costruzione del tunnel pari a 220
milioni di Dollari Usa, circa 60 milioni in meno rispetto a quanto preventivato
inizialmente. Non sono stati trovati gas metano o acque termali, malgrado
la vicinanza del vulcano Machín, nè metalli preziosi.
Il tunnel pilota, che in futuro sarà utilizzato come via di fuga
per il tunnel principale, sarà terminato entro un anno.
Durante la prima settimana di Gennaio sono iniziati i lavori preliminari
al portale di Quindio, che consistono nella costruzione di tre gallerie
di 316, 488 e 596 m (per un totale di 1.400 m), un viadotto, sette brevi
ponti e tratte a piano campagna per 1,1 km, per un totale di 2,8 km.
Sono stati importati dal Cile due carri di perforazione a tre bracci
della Tamrock Axera, per velocizzare la perforazione. Inizialmente saranno
utilizzati nei tunnel dal portale di Quindio. Questi macchinari permettono
di realizzare fori da mina profondi 3 m. Saranno utilizzati anche due
carri di perforazione dell'Atlas Copco (un H110 e un H170).
Poichè il 60% del trasporto pesante su strada deve passare necessariamente
per il passo de La Linea, che culmina a 3.300 m sulla Cordigliera Centrale,
i benefici saranno maggiori se si abbrevieranno le distanze e se si
aumenterà la velocità. Il vantaggio economico sarà
dell'ordine di 40 milioni di Dollari (89 miliardi di Pesos) all'anno.
Il progetto del corridoio Bogota-Buenaventura è suddiviso in
quattro tratte: Bogota-Ibagué, Ibagué-Armenia-La Paila
(di cui fa parte il tunnel La Línea), La Paila-Buga (in concessione)
e Buga-Buenaventura. Il corridoio, a doppia carreggiata, ridurrà
le distanze da 512 a 503 km. La sezione Calarcá-Cajamarca, comprendente
il tunnel La Linea e le opere annesse, attualmente lunga 45 km, una
volta terminati i lavori, si ridurrà a 36 km. Su questo tratto
la velocità media è attualmente di 18,2 km/h. Con la nuova
infrastruttura si spera di portarla a 60 km/h e di ridurre il tasso
di incidentalità.
In data 27 Gennaio 2007, il governo della Colombia ha annunciato che
a Giugno 2007 sarà indetta una convocazione internazionale di
prequalificazione per la costruzione e la direzione lavori del tunnel
principale e della doppia carreggiata tra Cajamarca e Calarcá
(costo previsto circa 550 miliardi di Pesos). Il tunnel principale avrà
la stessa lunghezza del tunnel pilota, quindi circa 8,6 km, e una larghezza
di 10 m con due corsie per il traffico veicolare. Il tunnel definitivo
avrà una carreggiata di 9 m e i lavori di costruzione inizieranno
a Febbraio 2008, per concludersi a Marzo 2010, dopo due anni di lavoro.
I due tunnel saranno collegati da 17 bypass, ogni 450 m, con porte tagliafuoco.
Sono previsti inoltre due pozzi verticali di ventilazione, di 8 m di
diametro. Ognuno è diviso in due condotti, uno per l'estrazione
dell'aria viziata e l'altro per l'ingresso dell'aria fresca. Cliccare
co/15.
Vedere le fotografie qui.
Collegarsi a www.calarca.net/tuneldelalinea.html.07/07.
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