Gli impianti idroelettrici
GIBE in Etiopia
In Etiopia, circa 250 km a sud ovest dell'altopiano di Addis Abeba, lungo il corso del fiume Omo e del suo affluente Gibe è in corso di progettazione e costruzione un importante sistema di impianti idroelettrici in cascata: Gibe 1 , potenza installata 184 MW; Gibe 2 , potenza installata 420 MW e Gibe 3, potenza installata 1870 MW. La rete di alimentazione del paese, compresi gli impianti di Gibe è controllata dall'Ethiopian Electric Power Corporation (EEPCO). Cliccare qui Gibe 1 (o Gilgel Gibe HPP) E' un impianto idroelettrico convenzionale - diga a scogliera alta 40 m, galleria di derivazione rivestita in calcestruzzo (lunghezza 9 km, diametro interno 5,5 m), pozzo piezometrico rivestito in calcestruzzo (altezza 113 m, diametro interno 14 m), centrale in caverna per una potenza installata di 210 MW e sottostazione - progettato dallo Studio Ing. G. Pietrangeli insieme ad Enel ed ELC. Collegarsi a www.enel.it, www.elc-electroconsult.com e a www.pietrangeli.it. L'impianto è stato realizzato da diverse società di costruzione, tra cui l'ATI composta da Salini Costruttori (Italia) e Necso (Spagna) per la diga, la cui impermeabilizzazione è stata affidata a Trevi. Collegarsi a www.salini.it e a www.trevispa.com. La diga, iniziata nel 1986 e completata a Febbraio 2004 - dopo un'interruzione nei primi anni '90, è attualmente la più grande d'Etiopia e ha dato origine ad un lago di 917 milioni di metri cubi in grado di generare 184 MW di energia elettrica. Gibe 2 Il progetto dell'impianto idroelettrico del Gibe 2 è stato realizzato dallo Studio Ing. G. Pietrangeli per conto del Main Contractor Salini Costruttori nell'ambito del relativo contratto EPC. Il Gibe 2, la cui costruzione è iniziata a Marzo 2005, incanalerà l'acqua del fiume Gibe (inlet) in uscita dalla diga Gibe 1, attraverso una galleria idraulica di 26 Km, sotto il monte Fofa, sino al fiume Omo (outlet). Qui l'impianto, quando sarà completato nel 2008, sarà in grado di generare una potenza di 420 MW, sfruttando un salto geodetico esistente di 500 m. Sono previste inoltre una diga, un'opera di presa, un pozzo piezometrico, una coppia di condotte forzate, una centrale elettrica con quattro turbine Pelton, un ponte, una sottostazione elettrica, strade e campi. La galleria, realizzata da Salini Costruttori con Seli ha due fronti di scavo, è lunga 26,8 Km, ha un diametro di scavo variabile tra 7 e 8 m e un diametro interno di 6,3 m. Collegarsi a www.selitunnel.com Ulteriori opere in sotterraneo sono:
Geologia |
Metodologia per lo smarino Tecniche di sostegno e di rivestimento
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La camera di lancio della TBM |
Collegarsi a www.sika.it,
www.cifa.com e a www.sandvik.com
Avanzamento dei lavori Ad oggi sono stati realizzati 4,2 km per l'Inlet e circa 11,5 km per l'Outlet. I lavori di scavo sono iniziati rispettivamente a Marzo e Ottobre 2005. Restano da scavare circa 10 km. In un canale alloggiato sul fondo del tunnel (dove oggi corrono i binari della TBM) saranno disposte le fibre ottiche per il collegamento di segnali tra inlet e outlet. 12/08 Gibe 3
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Ogni galleria ha due fronti di scavo, la TC tramite
adit laterale in prossimità dello sbocco di valle. Tra le altre opere in sotterraneo previste: due pozzi verticali piezometrici collocati lungo i PT1 e PT2 (altezza 110 m circa, diametro 20 m) e numerose gallerie di esplorazione e indagine. Geologia La formazione geologica attraversata è costituita da trachiti generalmente poco alterate e con basso grado di fatturazione ( N.d.A.: RMR classe II-III ), localmente maggiormente alterate. Metodologia di scavo della galleria Lo scavo è eseguito in tradizionale e per tutte le gallerie con D>8 m in due fasi: calotta e strozzo. Metodologia per lo smarino Lo smarino avviene con pale e camion dumper. Tecniche di sostegno e di rivestimento Rivestimento temporaneo: da 5 a 25 cm di spessore di spritzbeton (gunite con additivi SIKA viscocrete 3062 5.2 l/m3, PLASTIMENT VZ 1.6 l/m3, SIGUNITE L accelerante 60 l/m3) con fibre/rete; chiodi L = 4..6 m con spaziatura variabile secondo la classe della roccia, in aggiunta dove necessario ( classe IV-V ) centine metalliche. Rivestimento permanente: calcestruzzo armato spessore s>0.5m ( TL, TC, TR ) s>0.8 m ( PT1, PT2 ), nei tratti ad alta pressione a valle dei pozzi piezometrici blindaggio in acciaio |
La galleria di deviazione delle acque TR |
Avanzamento dei lavori
Lunghezza tratto scavato e da scavare: TL 1.200 m - scavo completato e rivestimento finale in completamento, TC - 1100 m, completato scavo dello strozzo, TR - 1100 m, completato scavo dello strozzo . Lo scavo delle gallerie TL, TC e TR procede senza particolari inconvenienti, con qualche difficoltà nei soli tratti di roccia classe IV ( circa 100 m ), che hanno richiesto l'installazione continua di centine HEB 200 a interasse 1 m, e localmente di bulloni ad ombrello e iniezioni per l'attraversamento. 12/08. |