Due Scudi EPB Herrenknecht per la linea
C della Metropolitana di Roma
L'8 Marzo 2007 la Metro C SpA, composta da Astaldi,
Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Consorzio Cooperative Costruzioni
(CCC) e Vianini Lavori, ha firmato con la società Herrenknecht
un contratto per la progettazione, costruzione e consegna di due scudi
EPB (a pressione di terra), del diametro di 6,69 m ciascuno, per scavare
le gallerie che si snoderanno dalla stazione Malatesta a quella di San
Giovanni (tratta T4) e dalla stazione Teano ad Alessandrino (tratta
T5). A Marzo 2008 le due macchine della Herrenknecht inizieranno a scavare
rispettivamente 4,5 km e 6,5 km. Per passare in maniera sicura e precisa
al di sotto della Roma antica sul percorso proposto, la sfida per gli
ingegneri della Herrenknecht è di progettare macchine in grado
di affrontare piccoli raggi di curvatura e di scavare anche con un minimo
ricoprimento di 8 m. I tempi di realizzazione dell'opera sono molto
stretti e già nella primavera del 2011 i primi treni privi di
conducente opereranno sulle prime tratte funzionali della nuova metropolitana,
T4 e T5, da San Giovanni ad Alessandrino, per sgravare il traffico nord-sud
della capitale italiana. Collegarsi a www.herrenknecht.com,
www.timecosrl.it,
www.astaldi.com,
www.vianinigroup.it
e a www.ccc-acam.it
La costruzione delle opere civili entra nel vivo con le deviazioni stradali
principali, connesse all'apertura dei nuovi cantieri. Si comincia lunedì
2 aprile con il cantiere di piazza Roberto Malatesta ed il 5 aprile
con il cantiere di via del Pigneto. Sarà poi la volta, entro
il mese di aprile, del cantiere della stazione Lodi, con la chiusura
parziale di via La Spezia, e delle fasi di deviazioni della viabilità
e dei pubblici servizi per il cantiere della stazione Alessandrino.
La parte della città interessata dai primi lotti di lavoro riguarda
appunto le tratte T4 e T5 (San Giovanni-Alessandrino, con uno sviluppo
di 7,2 km e 9 stazioni) della futura linea C, il cui cosiddetto tracciato
fondamentale, collegherà la zona di Prati con l'estrema periferia
sud est oltre il Grande Raccordo Anulare (GRA).
Firma del contratto di fornitura delle prime TBM
EPB di ultima generazione. Nella foto si vedono (da destra): Ing. Martin
Herrenknecht e per la Metro C SpA: Ing. Filippo Stinellis (Amministratore
Delegato), Ing. Mario Accurso (Direttore Generale), Ing. Luigi Vivian
(Responsabile Macchinario e
Approvvigionamenti).
Al fine di minimizzare l'impatto dei cantieri
sul territorio, si è scelta un'organizzazione produttiva articolata
costituita da un campo base e 10 aree operative (le stazioni ed i primi
pozzi intermedi di aerazione). Il campo base, situato in via dei Gordiani
su una superficie di circa 20.000 m2, ospiterà i servizi logistici
ad uso delle aree operative quali uffici, mensa per gli addetti ai lavori,
magazzini e impianti per il confezionamento del calcestruzzo e delle
gabbie di armatura.
La prima fase delle attività di cantiere prevede lo spostamento
delle reti interrate (acqua, elettricità, fognature, telefono,
gas) cambiandone i percorsi in modo che non interferiscano con i lavori
della metropolitana. Successivamente si inizia la costruzione delle
stazioni, usualmente con la tecnica del cut & cover, che consente
di ridurre l'ingombro del cantiere. Le stazioni ed i pozzi, infatti,
non saranno realizzate a cielo aperto: una volta costruite le pareti
di una grande scatola di cemento armato con la copertura della futura
stazione, si ricopre gran parte dell'area di cantiere mentre lo scavo
prosegue in sotterraneo. Collegarsi a www.romametropolitane.it
Roma soffre di un continuo aumento del traffico nel centro cittadino
come la maggior parte delle metropoli europee. Per evitare il collasso
e la conseguente paralisi dei trasporti in superficie, la giunta capitolina,
passo dopo passo, sta espandendo il suo sistema di metropolitana. In
aggiunta alle già esistenti linee A e B, è stato pianificato
che la nuova linea C colleghi il nord di Roma con il sud-est. Cliccare
qui e it/14.
Consultare E-News
Weekly 7/2007 e 45/2004.
Con le due nuove EPB ordinate, matricola S-409 e S-410, un totale di
quattro scudi EPB della Herrenknecht saranno utilizzati per l'espansione
della metropolitana di Roma. Nel 2006 due scudi EPB (S-387 e S-388,
del diametro di 6,77 m ciascuna) sono stati ordinati alla Herrenknecht
dalla società italiana SELI, per scavare le gallerie della linea
B1 e si prevede che siano assemblate nei loro pozzi di partenza a fine
2007. Collegarsi a www.selitunnel.com
14/07.
|