tunnelbuilder in italiano

La linea Orte-Falconara è una delle poche linee trasversali della rete ferroviaria italiana, attraversa infatti l'Appennino centrale da Est ad Ovest, dalle Marche al Lazio.
Raddoppio tratta Terni-Spoleto (sezione valico appenninico)
La Direzione Compartimentale RFI di Ancona, ha affidato al raggruppamento temporaneo di imprese Maire Engineering (Mandataria), Geodata, Sintagma e Electrowatt Infra (Mandanti), l'incarico di sviluppare la progettazione preliminare, lo studio di impatto ambientale e la progettazione definitiva degli interventi di raddoppio della tratta compresa tra le stazioni di Terni e Spoleto, sulla linea ferroviaria Orte-Falconara. Cliccare it/55. Collegarsi a www.maireengineering.it, www.geodata.it e a www.ewi.ch
Il nuovo tracciato si sviluppa prevalentemente in galleria naturale di circa 18 km, a singola canna e singolo binario bidirezionale. Lo scavo meccanizzato avrà un diametro di scavo pari a 9,30 m e un diametro intradosso pari a 8,20 m. E' prevista la realizzazione di una galleria di sicurezza con diametro di scavo pari a 5,20 m e diametro intradosso di 4,50 m, in affiancamento alla stessa ad interasse 30 m, collegata ad essa tramite by-pass pedonali ogni 250 m, realizzati con scavo tradizionale e a sezione policentrica netta interna di 17,60 m2. Sono previsti inoltre un camerone, posto di servizio intermedio, realizzato in scavo tradizionale in allargo con sezione policentrica netta interna pari a 104,4 m2 e un pozzo di ventilazione, lungo 650 m con sezione netta interna pari a 20 m2,
La linea ferroviaria Terni-Spoleto attraversa i rilievi dell'Appennino Umbro-Marchigiano. Nell'area interessata dal progetto di variante della linea attuale sono presenti l'unità dei Monti Martani e l'unità dei Monti Sabini, tra le quali si possono individuare evidenti rapporti di sovrapposizione tettonica. Dal punto di vista litologico le due unità sono molto simili, le varie formazioni presenti sono raggruppabili in rocce litoidi massive (sequenze carbonatiche di piattaforma composte da calcare massiccio) e in rocce litoidi stratificate (sequenze carbonatiche pelagiche composte da corniola, calcari diasprini, maiolica, scaglia bianca; sequenze calcareo-marnose pelagiche composte da rosso ammonitici, marne a fucoidi, scaglia rossa, scaglia cinerea; sequenze torbidiche marnoso-arenacee composte da bisciaro, marnoso-arenacea). L'assetto strutturale dell'area è principalmente caratterizzato dal fronte di accavallamento dell'Unità dei Monti Martani sull'Unità dei Monti Sabini e da un sistema di faglie normali subverticali. Le prospezioni geofisiche e le indagini geologiche sono state realizzate dalla Geoinvest. Collegarsi a www.geoinvest.it
Il progetto preliminare è stato approvato dal Cipe il 27 Maggio 2005. Si lavorerà con le TBM, su 4 fronti di scavo, 2 per la galleria ferroviaria e 2 per la galleria di servizio. È stato ipotizzato l'uso di nastri trasportatori. Il costo stimato per tutte le opere in sotterraneo interessanti la tratta Terni-Spoleto è pari a circa 276 milioni di Euro.
Raddoppio tratte Spoleto-Campello, Fabriano-Castelplanio, Castelplanio-Montecarotto
A Italferr è stata affidata la direzione lavori per il raddoppio delle tratte Spoleto-Campello (aggiudicata a Cooperativa Costruttori e comprendente 5 km di gallerie in cut&cover), Fabriano-Castelplanio, Castelplanio-Montecarotto; l'eliminazione di tutti i passaggi a livello esistenti; la realizzazione delle viabilità connesse con le opere di attraversamento della nuova linea; l'adeguamento delle stazioni e delle fermate; la ristrutturazione e il potenziamento tecnologico con la realizzazione di linee di trazione elettrica (TE), impianti di segnalamento e sicurezza della circolazione in rete (IS) e di telecomunicazioni ferroviarie (TLC).