Incontrati al Bauma 2007 Al Bauma 2007 svoltasi a Monaco (Germania) dal 23 al 29 Aprile 2007, i produttori di macchinari per tunnel e miniere hanno compiuto un grande sforzo per rendere più facile il montaggio. I tempi di assemblaggio sono stati ridotti sensibilmente e le procedure di lavoro sono state semplificate. La produttività è diventata l'elemento chiave. Le possibilità di adattare i macchinari alle specifiche necessità di cantiere sono aumentate, con conseguente risparmio di tempo e denaro per l'appaltatore. Per esempio, sino ad oggi, in presenza di condizioni geologiche molto variabili, era possibile utilizzare solo le tecniche convenzionali di scavo. Adesso è possibile utilizzare le TBM che sono in grado di lavorare con due modalità (chiusa e aperta) e in geologie mutevoli: da terreni sciolti a roccia dura. Anche altri tipi di macchinari possono cambiare ambiente di lavoro, da umido a secco, senza problemi. Un altro obiettivo delle divisioni di Ricerca&Sviluppo dei produttori di macchine per tunnelling è la facilità di utilizzo. Operazioni, che prima dovevano essere compiute in diverse fasi, adesso possono essere effettuate in modo totalmente automatizzato, premendo un bottone o con un solo movimento della mano. |
Inoltre, i macchinari e tutte le strumentazioni da
utilizzare nel tunnelling sono ora più robuste. Il risultato è
una minore sensibilità all'usura e un più lungo periodo
di servizio. Sono stati curati anche gli aspetti relativi a salute e sicurezza. I produttori hanno ridotto ulteriormente le emissioni di rumore e di polvere e le vibrazioni, con un conseguente maggiore confort dell'operatore e una maggior rapidità di scavo. Collegarsi a www.bauma.de Conjet Conjet, il produttore svedese di attrezzature per l'idro-demolizione, ha approfittato del Bauma, per lanciare a livello mondiale, il robot Conjet 364 MPA, suo ultimo modello della Serie 360. L'equipaggiamento idraulico di Conjet è utilizzato per rimuovere il calcestruzzo da strutture particolari, come i tunnel. Rimuovendo il calcestruzzo con l'idro-demolizione, non si generano nuove micro fratture sulla superficie rimanente, che risulta così essere più adatta per il consolidamento del nuovo calcestruzzo. Le strutture risultano così più solide e durature. I robot di Conjet possono essere utilizzati per una idro demolizione selettiva, rimuovendo solo il calcestruzzo danneggiato e lasciando in essere quello sano. L'idro demolizione Conjet sostituisce quella con i martelloni, che causano crepe e micro crepe nella superficie di calcestruzzo sano inficiando così la base per il nuovo strato di calcestruzzo. |
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Il nuovo robot ha una struttura rigida e un
braccio multiuso potenziato, che arriva sino a 6 m sopra il robot e a
5 m di lato. Il robot 364 MPA può gestire una forza di reazione
massima di 2.000 N, equivalente alla forza di un getto di acqua generato
da una pompa di acqua ad alta pressione di 550 kW. L'alimentazione elettrica
del robot 364 permette di impiegarlo nei tunnel senza emissioni di gas
di scarico, pericolosi per gli operatori.Collegarsi a www.conjet.com Grindex Il costruttore di pompe Grindex ha presentato i suoi primi tre modelli appartenenti alla gamma di pompe sommergibili INOX, con i componenti in acciaio inossidabile e progettati per entrare in contatto con materiali corrosivi. I possibili impieghi, oltre che nell'industria mineraria dove i materiali corrosivi sono utilizzati con maggior frequenza, riguardano le opere di ingegneria civile e quindi i tunnel. Tutte le parti della pompe sono costruite con acciaio inossidabile resistente agli acidi e a valori di PH compresi tra 2 e 10. Le prime tre della gamma che sarà composta da sei pompe in acciaio inossidabile sono: Major INOX (prevalenza sino a 42 m, portata sino a 43 lit/sec), Master INOX (prevalenza sino a 42 m, portata sino a 52 lit/sec) e Senior INOX (prevalenza sino a 9 m, portata sino a 35 lit/sec). Collegarsi a www.grindex.com |
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Liebherr Il nuovo escavatore da tunnel R 944 C di Liebherr, presentato al Bauma, promette una semplificazione delle operazioni di scavo delle gallerie. La macchina, dal peso di 41 t, sostituisce l'R 934 B. E' tuttavia un modello completamente nuovo, con un motore Liebherr di 190 kW e offre il 31% in più di potenza rispetto al modello precedente. Il modello R 944 C è più pesante del suo predecessore, ma ne ha mantenuto la linea compatta. Il braccio della benna dell'R 944 C permette una rotazione di 45° durante lo scavo dei tunnel e la macchina, esposta al Bauma, aveva una fresa, Erkat 1500-3. L'escavatore ha un'altezza massima di lavoro pari a 10,5 m, una capacità di estensione orizzontale di 2,7 m e una potenza di scavo di 172,5 kN.Collegarsi a www.liebherr.com e a www.erkat.de Moog La Tunnel Inspection Unit (TUA) di Moog, con tre cestelli e una piattaforma, permette l'ispezione simultanea della struttura del tunnel e delle costruzioni adiacenti. |
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Una TUA al lavoro in un tunnel |
La TUA è montata su un carrello
universale da ferrovia, che consente all'operatore di raggiungere rapidamente
il luogo dell'operazione, sfruttando i binari e risparmiando tempo e denaro.Collegarsi
a www.moog-online.de Normet In occasione del Bauma 2007, Normet ha presentato Spraymec 7110 WPC, il modello più recente di macchina per la proiezione del calcestruzzo della serie Spraymec. Spraymec 7110 WPC è una macchina polivalente per gallerie di media grandezza con sezioni variabili. Può raggiungere volte alte sino ad 11 m, ma può essere utilizzato efficientemente in tunnel con una sezione di soli 12 m2. Tenendo conto che la proiezione del calcestruzzo è uno dei procedimenti più critici nei lavori in sotterraneo, Spraymec 7110 WPC è stato progettato per soddisfare alti livelli di qualità e sicurezza. Il veicolo è composto da una nuova struttura rigida, manovrabile con il volante per un facile utilizzo in sotterraneo. I freni multi-disco garantiscono stabilità e sicurezza, durante gli spostamenti in sotterraneo. |
Lo Spraymec 7110 WPC di Normet |
Il braccio telescopico per
la proiezione del calcestruzzo permette un'ottima copertura laterale e
può essere piegato per il trasporto. Tutti i componenti destinati
alla proiezione del calcestruzzo sono progettati in modo ottimale e specialmente
per la proiezione in movimento: la pompa per la proiezione è a
doppio pistone con una portata massima di 40 m3/h e il compressore d'aria
è elettrico con una portata (FAD - Free Air Delivery) pari a 12
m3/min. Il sistema di dosaggio dell'acceleratore, modello Nordoser 900 EH 4G, controlla e mantiene il flusso dell'acceleratore proporzionale a quello del calcestruzzo. I dosaggi possono essere programmati in anticipo in funzione del tipo di miscela. Per una migliore resistenza all'utilizzo in sotterraneo è stato racchiuso in una cassa IP65 resistente agli urti. I miglioramenti della nuova configurazione di Nordoser 900 EH 4G comprendono un'unità multipla di acquisizione dei dati, un monitor a colori e una porta USB per il trasferimento dei dati. La configurazione e la registrazione dell'evento sono mostrate su videate separate. L'operatore può selezionare un report intermedio che mostri i dati cumulati di calcestruzzo e acceleratore utilizzati sino a quel momento. Premendo un bottone è possibile ottenere queste informazioni per le diverse postazioni. Le quantità di calcestruzzo pompato e di acceleratore sono regolate automaticamente. I dati possono essere scaricati alla fine di ogni turno tramite la porta USB, per un controllo ulteriore. Il programma dell'unità di dosaggio può essere aggiornato attraverso la stessa porta USB. |
Lo Norjet Spraynozzle garantisce un efficace dosaggio di acceleratore all'interno del flusso di calcestruzzo, un eccellente controllo della direzione di proiezione così come una proiezione continua e senza problemi, con meno interruzioni. L'unità di controllo remoto per la gestione della sicurezza è disponibile sia su cavo che in versione radio. Per approfondimenti sugli ultimi prodotti di Normet, cliccare qui. |
Putzmeister
e Putzmeister Iberica Putzmeister ha presentato numerose novità nel settore del convogliamento del calcestruzzo, della malta e delle sostanze dense così come nella tecnologia dell'acqua ad alta pressione. Putzmeister ha illustrato la sua nuova serie BSA di piccole pompe carellate. La BSA 702 D è una pompa per calcestruzzo, compatta, da 34 kW e con peso inferiore a 1.900 kg. E' equipaggiata con una pompa a pistoni (diametro 150 mm e corsa 700 mm), ad azionamento idraulico, alimentata da un motore diesel Deutz F3M2011. Ha un rendimento teorico di 20 m3/h, per calcestruzzo con 22 mm di granulometria massima. Deve essere montata sopra uno chassis dotato di freno e può essere rimorchiata per strada sino ad 80 km/h. Si tratta di un equipaggiamento appropriato per lavori di applicazione di calcestruzzo nei tunnel e nei pozzi e di gunite nei luoghi umidi. Putzmeister ha inoltre presentato il sistema i-Daisy, un moderno sistema di gestione del parco pompe per calcestruzzo basato su internet e sul GPRS che comprende la possibilità di localizzare le pompe per calcestruzzo. Il sistema permette la trasmissione automatizzata dei dati tra la centrale e il veicolo, senza l'intervento dell'operatore, e garantisce bassi costi per la trasmissione dei dati tramite GPRS. Il sistema i-Daisy, accessibile via internet, è ora disponibile a livello mondiale, in diverse lingue e con possibilità di supporto tecnico a livello locale. Collegarsi a www.putzmeister.de |
L'Huron Mixer 4 fabbricato da Putzmeister Iberica e Maquinaria Lorenzana |
MOVER (Gamma di veicoli multi funzionali) è una
gamma di veicoli per l'industria mineraria e di costruzione dei tunnel
con configurazioni multiple (per il personale, materiali e altre applicazioni)
sviluppata da Putzmeister Iberica e da Maquinaria Lorenzana. La mescolatrice
MOVER Huron 4 è una piccola miscelatrice di calcestruzzo con la
migliore resa in spazi stretti come le miniere e i tunnel. Le sue piccole
dimensioni ne consentono il trasporto in un container di 11,3 m3, senza
dover smontare alcun elemento. Il suo tamburo, con una capacità
di 4 m3, fornisce il calcestruzzo in zone profonde dove, per molteplici
ragioni, non è possibile o non è pratico utilizzare altri
mezzi di rifornimento. E' idraulico oppure manuale. Equipaggiati con un
potente motore diesel di 150 CV e con una robusta trasmissione con assi
indipendenti e 4 ruote motrici, questi veicoli possono avere ottimi risultati
nelle difficili condizioni di lavoro in sotterreneo. Inoltre, grazie alla
sua grande manovrabilità, può muoversi velocemente negli
spazi stretti. La mescolatrice Huron 5 prepara e trasporta efficientemente
5 m3 di calcestruzzo per alimentare le macchine per lo shotcreting e altre
attrezzature e applicazioni che lo richiedano. Collegarsi a www.putzmeister.es
e a www.mlorenzana.com Sandvik Al Bauma 2007, Sandvik ha mostrato il nuovo Sandvik DT1130i, un jumbo a tre bracci per lo scavo di tunnel con sezioni compresa tra 20 e 183 m2. La nuova serie unisce la precisione e la potenza con una postazione di lavoro moderna e facile da usare e molte funzioni pratiche ad intelligenti. Con la nuova serie-i, Sandvik raggiunge nuovi livelli di rendimento nello scavo di gallerie. Il punto di forza dell'intera linea di prodotti è l'integrazione della più avanzata tecnologia con una maggior precisione, velocità e facilità d'uso per soddisfare le esigenze dei clienti. Inoltre, le funzioni intelligenti offrono la possibilità di pianificare in anticipo il caricamento degli esplosivi e il loro brillamento. Questo facilita notevolmente l'ottimizzazione dei costi per il drill&blast. |
La perforatrice e il sistema di controllo svolgono
un ruolo determinante nella nuova serie-i. Tutte le funzioni abituali
del sistema di controllo sono sempre presenti, ma sono state inserite
molte novità. Tutte le funzioni dispongono di semplici videate
che facilitano la perforazione e la rendono più comoda. Inoltre,
grazie al sistema QuickStep è più facile apportare delle
correzioni durante la perforazione permettendo all'operatore di accelerare
o rallentare le funzioni automatiche, quando necessario. Dotato di potenti
perforatrici da roccia HFX5T ad alta frequenza, di bracci robusti e guide
delle aste di perforazione migliorate, i nuovi jumbo della serie-i sono
rapidi, precisi, caratteristiche che riducono notevolmente i costi di
perforazione dei tunnel.
Gli obiettivi principali, nel progettare la serie-i dei jumbo da tunnel DT della Sandvik, sono stati garantire ottime condizioni di lavoro e sicurezza. La nuova cabina, con una superficie finestrata più ampia del 20% rispetto ai modelli precedenti, fornisce una sensazione di spazio e un'eccellente visibilità in tutte le perforazioni, anche quando la cabina non è elevata. Per migliorare ulteriormente la visibilità, la postazione dell'operatore è situata il più vicino possibile al parabrezza e potenti luci allo xeno facilitano la perforazione e il vagonaggio. Una postazione di lavoro ergonomicamente progettata con i comandi integrati nei braccioli, un efficiente filtraggio dell'aria, il flusso ottimizzato, l'eliminazione del rumore (sotto i 75 dB) e delle vibrazioni rendono quasi piacevole la perforazone con i jumbo della serie-i della Sandvik. Tra le funzioni intelligenti abbiamo la diagnosi integrata e il monitoraggio delle condizini della macchina, che contribuiscono in gran parte ad evitare gli indesiderati tempi morti. Grazie al monitoraggio, l'operatore può valutare se occorre immediatamente una manutenzione preventiva o sia possibile concludere prima il lavoro. L'auto-diagnosi della macchina aiuta inoltre il personale addetto a identificare i problemi, con conseguente risparmio di tempo. |
I sistemi dati dei Jumbo possono interagire con i sistemi
di rete esistenti, offrendo un grande vantaggio agli appaltatori, che
possono così pianificare la produzione e la manutenzione in modo
più efficace. Le macchine possono essere configurate con diversi tipi di funzioni e componenti in modo da essere utilizzabili nelle varie fasi di scavo e in presenza di diverse tipologie di roccia. Cliccare qui. Collegarsi a www.sandvik.com 19/07. |