Inaugurazione della Variante di Menaggio,
in provincia di Como, sulla SS 340 Regina Il nuovo tratto, le cui principali opere d'arte sono la
galleria Crocetta, a doppio senso di marcia, e il viadotto sul torrente
Senagra, è costato 43 milioni di Euro, di cui 10,5 milioni di
Euro per i lavori in sotterraneo. Migliorerà il collegamento
viabilistico con la Valtellina e la Svizzera che attualmente si svolge
sulla strada lungo lago, avente caratteristiche inadeguate ai volumi
di traffico che vi transitano. |
Geologia La galleria Crocetta si sviluppa prevalentemente nel basamento roccioso costituito da termini calcareo-dolomitici stratificati, con locali arricchimenti bituminosi. Solo nella tratta terminale nord, lato Menaggio, vengono interessate coperture moreniche e/o lacustri a granulometria limo-sabbiosa e/o argillosa. Il cunicolo esplorativo ha consentito una caratterizzazione di dettaglio della massa rocciosa dolomitica, mediante la sistematica realizzazione di rilievi geomeccanici e prove sclerometriche sulle pareti di scavo. Modalità di scavo e Smaltimento Smarino Il cunicolo pilota è stato realizzato utilizzando una fresa Wirth TBM II 390/420 E (diametro 4 m) fino a 1.448 m. di avanzamento (di galleria naturale). Lo scavo (di allargo e a piena sezione) è stato eseguito con martellone, jumbo ed esplosivi "microcariche". Per il trasporto dello smarino, sono stati utilizzati un nastro trasportatore (incorporato nella fresa) e una locomotrice con vagoni per il cunicolo pilota, mentre per la galleria naturale sono stati impiegati pale e camion a 4 assi. Per un dettaglio dei macchinari utilizzati, cliccare qui. |
Sostegno e rivestimento primario Il rivestimento, soprattutto all'imbocco Nord "Menaggio", è stato realizzato con centine accoppiate, calcestruzzo proiettato fibrorinforzato e non, con eventuale rete elettrosaldata e coronella di jet-grouting. Si è preconsolidato il fronte mediante colonne di jetgrouting, elementi suborizzontali in vetroresina e infilaggi con coronella di micropali armati con tubi metallici "Odex". Sono stati utilizzati bulloni autoperforanti tipo Belbor, bulloni ad aderenza continua tipo Swellex e calzone tipo Bullflex (angolo di calotta 110°). |
Impermeabilizzazione e rivestimento
definitivo: |
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l'impianto d'illuminazione della nuova galleria
consiste in un circuito permanente caratterizzato da armature in inox,
equipaggiati con lampade SAP (ai vapori di Sodio Alta Pressione) da 100
W a funzionamento continuo nelle 24 ore; circuiti di rinforzo in corrispondenza
degli imbocchi e di emergenza, equipaggiati con lampade da 100, 150W,
250W e 400W. Le lampade sono della famiglia OLIMPIA di Fivep (Lc) con
ottica simmetrica stradale: ULTRA P per l'impianto permanente e per alcuni scalini dell'impianto di rinforzo; OLIMPIA 06 con ottica controflusso per l'impianto di rinforzo. Collegarsi a www.fivep.com I punti di alimentazione e le cabine elettriche a servizio degli impianti sopra descritti sono quattro, denominate cabina 1,2 e 3,4, di cui le prime due di nuova costruzione e posizionate agli imbocchi. Attengono alla bassa tensione per l'illuminazione della galleria e per l'alimentazione degli impianti speciali e alla media tensione per l'alimentazione dell'impianto di ventilazione. Nelle suddette cabine sono presenti 2 gruppi di continuità e 2 gruppi elettrogeni per l'alimentazione dei servizi speciali quali la luce tracciante, la segnaletica luminosa, i pannelli a messaggio variabile, i cassonetti sos, i semafori a led (croce-freccia), radio, telecamere TVcc, sistemi di videoregistrazione digitale, rilevazione fumi mediante software di visualizzazione immagini, PLC per controllo e gestione impianti, conteggio traffico, analizzatori CO-OP (n°3), luce cabine, cavo termosensibile digitale e sistemi di supervisione. |
L'impianto di rilevamento incendi ha lo scopo di rilevare
linearmente le variazioni puntuali di temperatura e puntualmente le
variazioni di temperatura; è in grado di trasmettere direttamente
e di interagire gli allarmi incendio agli altri impianti speciali di
segnaletica luminosa, illuminazione, ventilazione, videosorveglianza,
pannelli a messaggio variabile e disponibilità di corsie, illuminazione
emergenza. La rilevazione della temperatura all'interno delle gallerie
Crocetta e Loveno si compone di due rami che partono da cabina 2 e cabina
1. La dorsale di controllo lineare della temperatura è stata
realizzata posando il cavo sensore ad una altezza tale da rilevare il
gradiente termico sui due rami di cui è composta. Il cavo termosensibile
ha un loop ridondante che garantisce la qualità del segnale per
la comunicazione e l'integrità delle temperature misurate. L'impianto
raccoglie e analizza i valori di temperatura con un tempo di risposta
inferiore agli otto secondi, con una elevata sensibilità (0,1°C),
ampio range di operatività da 68 -105.
Sulla Statale 340 Regina, è già stata aperta nel 2001 la variante Cremia-Dongo, che aveva richiesto 21 anni per essere percorribile; sono in corso i lavori per la variante della Valsolda, che a diciotto anni dall'inizio dei lavori ne richiede almeno altri due per essere conclusa; a febbraio 2008 è stato indetto il bando di gara per il completamento della galleria di Albogasio (lunga 3.311 m) nonché l'adeguamento degli impianti tecnologici attraverso la costruzione di una seconda centrale di ventilazione e del relativo camino e la realizzazione di una via di fuga per i mezzi di soccorso. L'importo complessivo posto a basa di gara ammonta a circa 18 milioni di Euro. Il tempo previsto è di 60 giorni per la redazione del progetto esecutivo e di 450 giorni per l'esecuzione dei lavori. E' allo studio inoltre la variante Tremezzina. Cliccare qui per gli inteventi conclusi, in corso e previsti sulla SS340. 20/08 |