Robogat, pompiere-robot per domare fiamme
nei tunnel Un sistema robotizzato di spegnimento incendi e monitoraggio ambientale, permanente per gallerie stradali e ferroviarie, tutto made in Italy, permetterà di affrontare le fiamme in condizioni proibitive senza rischi per le persone. Robocat, com'è stato battezzato il singolare "pompiere-robot", verrà presentato ufficialmente il prossimo 25 Giugno, nel corso di una dimostrazione a Pomigliano d'Arco (Napoli), con simulazione di un incendio in galleria e spegnimento. Per l'occasione è stata realizzata una vera galleria sperimentale. |
Il pompiere-robot, ideato da Domenico Piatti, ingegnere
dei vigili del fuoco di Napoli, è frutto di un progetto di ricerca,
finanziato dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della
Ricerca, realizzato in collaborazione tra Università degli studi
di Napoli Federico II, Robogat Srl, Stopfire Spa e Pomigliano Ambiente
Spa. L'idea nacque dopo la tragedia del Monte Bianco a Marzo 1999. In quella circostanza persero la vita 39 persone. Ma il bilancio è pesantissimo: - il 4 Giugno 2005 due morti all'interno del traforo del Frejus; - il 24 Ottobre 2001, altre 10 persone rimasero uccise nel tunnel del Gottardo; - l'8 Agosto 2001, tre morti nel tunnel autostradale di Amberg (Austria) e pochi giorni dopo altri due morti nel tunnel di Lainberg (Austria); - il 29 Giugno 1999, due morti a causa di un incendio nel tunnel di Brakeroeya, a Drammen, a sudovest di Oslo, in Norvegia; - il 29 Maggio 1999, un incendio avvenuto in un tunnel dell'autostrada dei Tauri in Austria provoca 12 morti; - il 18 Marzo 1996, 32 morti, all'interno della galleria che collega Punta Raisi a Palermo - il 4 Novembre 1993 nella galleria tra Pian del Voglio e Rioveggio (Bologna) persero la vita quattro persone. |
In caso di incendio, parte subito l'allarme e attraverso
una monorotaia antincendio, posta sotto la volta o fissata al soffitto
della galleria, Robogat corre a 80 km/h radiocomandato e giunge sul
posto dell'incendio per spegnere le fiamme, anche se la strada è
ostruita. Il robot è dotato di una termocamera e di una telecamera
normale che sono in grado di resistere alle alte temperature. Grazie
al sistema computerizzato, Robogat individua il focolaio, prende la
mira e lo spegne sparando acqua dal suo cannoncino. Robogat è dotato di uno scudo termico per
resistere a temperature fino a 1.000 gradi e può lavorare anche
nel fumo intenso grazie a telecamere ad infrarossi, in grado di operare
a tempo indeterminato su un incendio finchè si pompa acqua nella
monorotaia. |