Duplice caduta di diaframma con due Lovat a Bologna |
Il 31 Maggio 2006, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati e il Presidente e Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato Elio Catania hanno partecipato alla cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma delle gallerie della linea di alta velocità che attraversano Bologna. La cerimonia ha avuto luogo nel Camerone Salesiani, a 23 m di profondità, dove sono uscite all'aperto le due grandi frese al lavoro dall'estate 2003. Le due gallerie parallele, lunghe circa 6 km ciascuna e già complete del rivestimento, congiungono l'area dove è in costruzione la futura stazione AV di Bologna con la linea AV verso Firenze, nella zona di San Ruffillo. Cliccare qui e qui. |
Costruite in tre anni, le gallerie sono state realizzate
con l'impegno a ciclo continuo di 400 persone, nelle fasi di massima attività,
e di due grandi frese Lovat, lunghe 195 m ciascuna e con diametro di scavo
di 9,40 m. Le frese EPB a scudo meccanico hanno consentito avanzamenti
medi giornalieri di 10/12 m con punte di 36 m, dieci volte superiori a
quelli possibili con l'uso dei tradizionali sistemi di scavo e rivestimento.
Per garantire la sicurezza durante la realizzazione dei tunnel, ogni 500
m sono stati costruiti dei cunicoli di comunicazione tra le due gallerie.
Per la sicurezza in esercizio sono in realizzazione ulteriori cunicoli,
ogni 250 m. Collegarsi a www.lovat.com
Le gallerie San Ruffillo-Nuova stazione AV costituiscono il primo tratto del tracciato di attraversamento urbano dell'alta velocità a Bologna. Questo attraversa per 17,8 km la città da sud ad ovest sviluppandosi per il 60% in sotterranea. Dopo aver percorso nelle due gallerie parallele 6 km dal quartiere Savena-San Ruffillo alla nuova stazione AV, in corrispondenza della stazione centrale, la linea prosegue verso Milano uscendo allo scoperto in corrispondenza dei Prati di Caprara. Per il 2007 è prevista l'attivazione in superficie della linea AV che raggiungerà Bologna Centrale da Modena per poi completare gli interventi per successive fasi entro il 2010. L'investimento è stato di 246 milioni di euro. |
Nel 2004 sono iniziati i lavori per la nuova stazione dell'alta
velocità di Bologna. La stazione AV sarà collegata a quella
storica da tre percorsi pedonali, connessa alla viabilità urbana
attraverso una nuova strada sotterranea dedicata (interna alla stazione)
e attrezzata con 230 posti auto. Attualmente sono in corso le indagini
archeologiche nell'area che ospiterà la stazione e la preparazione
e bonifica della zona, mentre sono in fase di conclusione i lavori di
delimitazione e consolidamento del perimetro di scavo. La stazione interrata per le nuove linee veloci sarà costituita da un grande camerone interrato a circa 23 m di profondità, largo 42 m, lungo 650 m e articolato su tre livelli. Il più profondo ospita i binari AV con le banchine, quello intermedio, situato a -14 m, accoglie i servizi passeggeri, quello più prossimo alla superficie, situato a quota -7 m e denominato "kiss and ride", è riservato al traffico veicolare e all'accesso ai parcheggi della stazione e della zona Salesiani. Gli interventi, particolarmente complessi, saranno realizzati per fasi progressive a partire dal 2007 e fino al 2010. Il valore complessivo degli investimenti è di circa 1.400 milioni di Euro. Cliccare it/22. Collegarsi a www.tav.it 25/06. |