In Corso lo Scavo della Galleria Vedeggio-Cassarate a Lugano Cunicolo di sicurezza |
Galleria principale L’avvio dello scavo del tunnel principale, che comporta investimenti dell’ordine di 110 milioni di Franchi Svizzeri, è avvenuto il 16 Novembre 2006. Gli scavi veri e propri sono iniziati a Gennaio 2007 e si protrarranno fin verso la metà del 2009. Il termine dei lavori è previsto entro fine 2010. I lavori sono stati appaltati al consorzio Marti formato da Mancini & Marti SA e Marti Tunnelbau AG per il tratto in roccia e al consorzio Jetting Lugano formato da Pizzarotti, Cossi, Rodio e Bauer per il tratto in materiale sciolto per un importo complessivo di poco inferiore a 110 milioni di Franchi Svizzeri. Collegarsi a www.martiag.ch/tunnel, www.martiag.ch/mancini, www.pizzarotti.ch, www.cossi.com, www.rodio.ch e a www.bauer-schweiz.ch Le installazioni di sicurezza consistono in due centrali elettriche di controllo ai portali, una centrale di ventilazione intermedia, collegamenti trasversali e vie di fuga con il cunicolo ogni 300 m (quattro pedonali e quattro carrabili), cinque nicchie di sosta, 21 nicchie SOS, 18 idranti e un sistema di ventilazione semitrasversale con soletta intermedia e aspirazione dei fumi in caso di incendio tramite serrande ogni 150 m ed espulsione con camino di ventilazione centrale. Ventilazioni ed installazioni di evacuazione dei fumi in caso d’incendio avvengono tramite una soletta intermedia provvista di serrande a comando automatico computerizzato. |
Tratta in roccia Lo scavo avviene a partire dal portale di Vezia, la geologia tendenzialmente buona é composta principalmente da gneiss (gneiss dello Stabiello), scisti seritici quarzitici e lenti anfibolitiche. Non si prevede una grande presenza di acqua durante lo scavo. Per lo scavo del tunnel principale si utilizza il metodo del drill&blast a sezione parziale nei primi 600 m e a sezione completa per i rimanenti 1.750 m, sono impiegati un Rocket Boomer Atlas Copco 353ES con tre braccia, una pala caricatrice CAT 966H, cinque dumper CWS-Belloli e un escavatore CAT 325 EN per lo sgaggio. L’esplosivo liquido è fornito dalla Explotec, i detonatori da Nonel. Particolarità del progetto sono gli attraversamenti della linea ferroviaria del San Gottardo SBB/CFF/FFS con solo 7 m di copertura e del paese di Vezia con circa 15-35 m di copertura. Per ottimizzare al meglio le volate è stato adottato un sistema d’innesco ibrido utilizzando detonatori Nonel MS + LP + SL. Il tutto è controllato da un sistema di misurazioni delle vibrazioni messo in opera dalla Muttoni & Beffa SA. Collegarsi a www.mebsa.ch L’avanzamento nella galleria principale per il comparto in roccia si trova attualmente a TM 260 m per la calotta e a TM 220 m per lo strozzo. La messa in sicurezza della roccia avviene tramite posa di ancoraggi (sono previsti 16.000 ancoraggi Bellex forniti dalla Belloli SA), calcestruzzo spruzzato fibrorinforzato ( messo in opera tramite Meyco potenza, fibre metalliche fornite da Baeckert) ed eventuali centine. Il calcestruzzo viene prodotto direttamente sul cantiere tramite una centrale Amman Baumix e trasportato in galleria tramite betoniere Mercedes Actros Euro 5 con filtro antiparticolato. Particolare importanza viene data all’aspetto ambientale e alla qualità dell’aria in sotterraneo con la presenza su tutti i mezzi di filtri antiparticolato. Il completamento dei lavori di scavo della galleria è previsto per la fine del 2009, l’inizio dei lavori di rivestimento é previsto verso l’inizio del 2009 e dovrebbe concludersi nel 2010. L’apertura della galleria è programmata per il 2011. L’anello di rivestimento interno in calcestruzzo ha uno spessore minimo di 30 cm. La sagoma di spazio libero è di 4,50 m più lo spazio di 70 cm per la segnaletica. Tra il rivestimento definitivo e l’anello esterno è prevista la posa dell’impermeabilizzazione. Al piede del rivestimento sono integrate le condotte per l’evacuazione delle acque di drenaggio della galleria (acque pulite provenienti dall’ammasso roccioso) e una condotta di raccolta dell’acqua sporca di galleria proveniente dalla carreggiata (per esempio acque di lavaggio della galleria o fuoriuscite in caso di incidente). Scavo in materiale sciolto Per la sezione di 260 m in terreni sciolti, al portale Est del tunnel, è stata costruita una sala di scavo lunga 70 m e larga 28 m, da cui poter procedere allo scavo del tunnel con il metodo del drill&blast. Bauer Spezialtiefbau Schweiz ha impiegato le trivelle cingolate BG 40 e BG 28 della Bauer per costruire il pilone secante a sostegno delle pareti di una sala di scavo vicino alla galleria. Sono stati perforati 362 pali di 1.000 mm di diametro sino a 31 m di profondità. Per il sostegno delle pareti si è provveduto ad ancoraggi sino a quattro livelli. Durante i lavori, effettuati da Gennaio a Maggio 2007, si sono incontrate diverse difficoltà a causa di due falde artesiane che comportano significative pressioni artesiane. Inoltre si è dovuto procedere alla perforazione di massi erratici di diametro sino a 4 m, a profondità comprese tra i 20 e i 28 m. Collegarsi www.lombardi.ch/publications/pdfviewer.php?ID=328. 27/07. |