In Corso lo Scavo della Galleria Vedeggio-Cassarate a Lugano
La galleria Vedeggio-Cassarate a Lugano (Svizzera) è la prima tessera del grande mosaico del Piano Trasporti del Luganese (PTL). Questo complesso di opere è una priorità assoluta per il recupero infrastrutturale del Luganese ed è stato studiato per garantire l'attrattiva, anche economica, di un'area strategica per il Cantone del Ticino. Gli studi della galleria Vedeggio-Cassarate sono stati avviati nel 1995 e il progetto è stato approvato dal Tribunale delle espropriazioni nel 2004. I costi complessivi ammontano a 355 milioni di Franchi Svizzeri, compresa l'acquisizione dei terreni. La Confederazione contribuisce per 205 milioni di Franchi Svizzeri.
Il progetto della galleria Vedeggio-Cassarate è costituito a sua volta da tre entità: il comparto Vedeggio che, con la ristrutturazione dello svincolo di Lugano nord, assicura il collegamento alla A2; il comparto galleria, che comprende il tunnel da portale a portale; e il comparto Cassarate, che assicura il raccordo alla rete viaria locale, al posteggio d'interscambio e gli allacciamenti al trasporto pubblico. La galleria - con tutte le altre opere del PTL - ha l'obiettivo di valorizzare le pianure del Vedeggio e del Cassarate. Il lavoro si orienta in due direzioni: ridefinire i flussi della circolazione (anche in vista dell'importante incremento del traffico che si prospetta nei prossimi anni) e riorganizzare l'assetto urbanistico.
La galleria, affiancata sul lato sud da un cunicolo di sicurezza, è lunga2.630 m, è a canna singola, bidirezionale, con due corsie di 3,75 m e due banchine con una larghezza minima di circa 1,20 m. La sezione di scavo è di 85 m2 per la galleria e di 16 m2 per il cunicolo di sicurezza. La volumetria di scavo è di 265.000 m³ per il tunnel principale e di 45.000 m³ per il cunicolo pilota, che saranno totalmente depositati e riutilizzati nella zona del portale. Il portale Vedeggio è situato allo svincolo dell'autostrada Lugano-Nord; il portale Cassarate è situato sotto la collina di Trevano, nei pressi del supermercato Carrefour.

In Corso lo Scavo della Galleria Vedeggio-Cassarate a Lugano

Cunicolo di sicurezza
Il cunicolo di sicurezza è caratterizzato da un diametro di scavo di 4,40 m ed una sagoma di spazio libero di 2,80 m di altezza per 2,50 m di larghezza. Esso permette il transito dei veicoli di soccorso (ambulanze). Il profilo longitudinale presenta pendenze massime di circa l’1,6% e minime dell’1,1%. Il
tracciato e il profilo longitudinale tengono conto della futura realizzazione della galleria di base AlpTransit del Monte Ceneri, in particolare il raccordo di Vezia e i corridoi centrali di prolungamento dei tracciati della stessa AlpTransit verso sud. E’ previsto il passaggio di circa 25.000 veicoli/giorno. Il cunicolo è lungo 2.630 m, di cui 2.370 m scavati nella roccia con l’ausilio di una TBM Herrenknecht dal diametro di 4 m e 260 m in materiale sciolto. Collegarsi a www.herrenknecht.com
La costruzione del cunicolo di sicurezza nella tratta in roccia è stata affidata nel Luglio 2005 al consorzio di imprese Muttoni SA (ditta capofila) e Hochtief Construction. I lavori, dal valore di circa 17 milioni e 350.000 Franchi Svizzeri, sono iniziati il 5 Settembre 2005, con la preparazione delle aree di cantiere e la posa delle installazioni necessarie alla realizzazione dell’opera. I primi 60 metri, per ragioni tecniche, sono stati scavati con l’ausilio dell’esplosivo. I lavori di brillamento per lo scavo di questi primi 60 metri sono iniziati il 16 Novembre 2005 nel Comune di Vezia e sono terminati a fine Gennaio 2006. All'inizio del 2006 è stata assemblata sul posto la TBM Herrenknecht, entrata in azione il 6 Marzo 2006. Lo scavo è stato ultimato il 27 Luglio 2006. Collegarsi a www.muttoni-sa.ch e a www.hochtief-construction.com
Il cunicolo di sicurezza in roccia, scavato a partire dal portale Vedeggio situato nei pressi dello svincolo autostradale di Lugano nord, è la prima opera sotterranea importante ad essere realizzata. Una volta in esercizio, soddisferà tutte le esigenze di sicurezza degli utenti. Lo scavo del cunicolo rappresenta anche un’importante fonte di informazioni sulla geologia e l'idrologia dell’ammasso roccioso, in vista dello scavo della galleria principale.

Galleria principale
L’avvio dello scavo del tunnel principale, che comporta investimenti dell’ordine di 110 milioni di Franchi Svizzeri, è avvenuto il 16 Novembre 2006. Gli scavi veri e propri sono iniziati a Gennaio 2007 e si protrarranno fin verso la metà del 2009. Il termine dei lavori è previsto entro fine 2010.
I lavori sono stati appaltati al consorzio Marti formato da Mancini & Marti SA e Marti Tunnelbau AG per il tratto in roccia e al consorzio Jetting Lugano formato da Pizzarotti, Cossi, Rodio e Bauer per il tratto in materiale sciolto per un importo complessivo di poco inferiore a 110 milioni di Franchi Svizzeri. Collegarsi a www.martiag.ch/tunnel, www.martiag.ch/mancini, www.pizzarotti.ch, www.cossi.com, www.rodio.ch e a www.bauer-schweiz.ch
Le installazioni di sicurezza consistono in due centrali elettriche di controllo ai portali, una centrale di ventilazione intermedia, collegamenti trasversali e vie di fuga con il cunicolo ogni 300 m (quattro pedonali e quattro carrabili), cinque nicchie di sosta, 21 nicchie SOS, 18 idranti e un sistema di ventilazione semitrasversale con soletta intermedia e aspirazione dei fumi in caso di incendio tramite serrande ogni 150 m ed espulsione con camino di ventilazione centrale. Ventilazioni ed installazioni di evacuazione dei fumi in caso d’incendio avvengono tramite una soletta intermedia provvista di serrande a comando automatico computerizzato.
In Corso lo Scavo della Galleria Vedeggio-Cassarate a Lugano
Tratta in roccia
Lo scavo avviene a partire dal portale di Vezia, la geologia tendenzialmente buona é composta principalmente da gneiss (gneiss dello Stabiello), scisti seritici quarzitici e lenti anfibolitiche. Non si prevede una grande presenza di acqua durante lo scavo.
Per lo scavo del tunnel principale si utilizza il metodo del drill&blast a sezione parziale nei primi 600 m e a sezione completa per i rimanenti 1.750 m, sono impiegati un Rocket Boomer Atlas Copco 353ES con tre braccia, una pala caricatrice CAT 966H,  cinque dumper CWS-Belloli e un escavatore CAT 325 EN per lo sgaggio. L’esplosivo liquido è fornito dalla Explotec, i detonatori da Nonel. Particolarità del progetto sono gli attraversamenti della linea ferroviaria del San Gottardo SBB/CFF/FFS con solo 7 m di copertura e del paese di Vezia con circa 15-35 m di copertura. Per ottimizzare al meglio le volate è stato adottato un sistema d’innesco ibrido utilizzando detonatori Nonel MS + LP + SL. Il tutto è controllato da un sistema di misurazioni delle vibrazioni messo in opera dalla Muttoni & Beffa SA. Collegarsi a www.mebsa.ch
L’avanzamento nella galleria principale per il comparto in roccia si trova attualmente a TM 260 m per la calotta e a TM 220 m per lo strozzo.
La messa in sicurezza della roccia avviene tramite posa di ancoraggi (sono previsti 16.000 ancoraggi Bellex forniti dalla Belloli SA), calcestruzzo spruzzato fibrorinforzato ( messo in opera tramite Meyco potenza, fibre metalliche fornite da Baeckert) ed eventuali centine.
Il calcestruzzo viene prodotto direttamente sul cantiere tramite una centrale Amman Baumix e trasportato in galleria tramite betoniere Mercedes Actros Euro 5 con filtro antiparticolato. Particolare importanza viene data all’aspetto ambientale e alla qualità dell’aria in sotterraneo con la presenza su tutti i mezzi di filtri antiparticolato.
Il completamento dei lavori di scavo della galleria è previsto per la fine del 2009, l’inizio dei lavori di rivestimento é previsto verso l’inizio del 2009 e dovrebbe concludersi nel 2010. L’apertura della galleria è programmata per il 2011.
L’anello di rivestimento interno in calcestruzzo ha uno spessore minimo di 30 cm. La sagoma di spazio libero è di 4,50 m più lo spazio di 70 cm per la segnaletica. Tra il rivestimento definitivo e l’anello esterno è prevista la posa dell’impermeabilizzazione.
Al piede del rivestimento sono integrate le condotte per l’evacuazione delle acque di drenaggio della galleria (acque pulite provenienti dall’ammasso roccioso) e una condotta di raccolta dell’acqua sporca di galleria proveniente dalla carreggiata (per esempio acque di lavaggio della galleria o fuoriuscite in caso di incidente).
Scavo in materiale sciolto
Per la sezione di 260 m in terreni sciolti, al portale Est del tunnel, è stata costruita una sala di scavo lunga 70 m e larga 28 m, da cui poter procedere allo scavo del tunnel con il metodo del drill&blast. Bauer Spezialtiefbau Schweiz ha impiegato le trivelle cingolate BG 40 e BG 28 della Bauer per costruire il pilone secante a sostegno delle pareti di una sala di scavo vicino alla galleria. Sono stati perforati 362 pali di 1.000 mm di diametro sino a 31 m di profondità. Per il sostegno delle pareti si è provveduto ad ancoraggi sino a quattro livelli. Durante i lavori, effettuati da Gennaio a Maggio 2007, si sono incontrate diverse difficoltà a causa di due falde artesiane che comportano significative pressioni artesiane. Inoltre si è dovuto procedere alla perforazione di massi erratici di diametro sino a 4 m, a profondità comprese tra i 20 e i 28 m. Collegarsi www.lombardi.ch/publications/pdfviewer.php?ID=328. 27/07.

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