Austria e Italia firmano a Vienna il Memorandum sul Tunnel di Base del Brennero
Il cancelliere austriaco Alfred Gusenbauer, il ministro ai lavori pubblici italiano Antonio Di Pietro e il ministro dei trasporti austriaco Werner Faymann hanno firmato il 10 Luglio 2007 a Vienna il memorandum italo-austriaco sul tunnel di base del Brennero, alla presenza del ministro dei trasporti della Germania, Wolfgang Tiefensee; del ministro degli esteri austriaco, Ursula Plassnik; del responsabile per l'Unione Europea del Corridoio 1 (Berlino-Palermo), Karel Van Miert; e dei presidenti dei tre territori dell'Euroregione interessata dal progetto: Lorenzo Dellai e Luis Durnwalder rispettivamente per le Provincie autonome di Trento e Bolzano (Italia), e Herwig van Staa per il Tirolo (Austria).
Con la firma del memorandum italo-austriaco, è stata dunque posta una pietra miliare lungo il percorso che porterà alla realizzazione del raddoppio della ferrovia del Brennero, previsto per il 2022. Il documento impegna infatti i governi di Italia e Austria a finanziare la realizzazione dell'opera per la parte non coperta dal finanziamento Ue, la cui percentuale massima consentita è del 30%. Entro il prossimo 20 Luglio la società europea BBT (Brenner Basis Tunnel) dovrà presentare a Bruxelles la richiesta di finanziamento. I costi previsti, escludendo gli oneri finanziari e l'inflazione, ammontano a circa 6 miliardi di Euro. La domanda non sarebbe possibile senza però l'assunzione del contestuale impegno da parte dei governi interessati a far fronte alla propria parte di oneri. Per questo il memorandum può essere definito a ragione una tappa fondamentale verso la realizzazione dell'opera lungamente attesa e rimandata, proprio a causa degli ingenti costi di realizzazione. Van Miert ha annunciato che sottoporrà una relazione positiva al commissario ai trasporti Jacques Barrot a proposito del finanziamento europeo del progetto del Brennero.
La galleria di base del Brennero - a due canne - avrà una lunghezza di 2 x 55 km. Il programma di esercizio stabilito per la configurazione finale è di almeno 400 treni al giorno, di cui 320 merci. Il portale nord della galleria di base del Brennero è ubicato poco prima dell'ingresso nella stazione di Innsbruck, mentre il portale sud è situato all'ingresso della stazione di Fortezza. Il tunnel - e il conseguente raddoppio della tratta ferroviaria - rappresenta uno degli anelli fondamentali dell'attuale politica europea di riequilibrio modale dei trasporti, consistente nel trasferimento da gomma a rotaia di gran parte delle merci. Il tunnel ridurrà il tempi di percorrenza da Innsbruck (Austria) a Bolzano (Italia) da 2 ore a 50 minuti. Cliccare qui, qui, at/16 e it/103. Consultare E-News Weekly 28/2006, 20/2006, 13/2005, 11/2004, 20/2003 e 46/2002. Collegarsi a www.bbt-ewiv.com oppure a www.bbt-se.com 29/07.

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