Italia/Lombardia - Inaugurata la galleria di
Bindo (LC) realizzata in corpo di frana
Diciotto giorni di pioggia, nel Novembre 2002, avevano
causato numerosi dissesti idrogeologici nella Provincia di Lecco tra cui la
frana che, il 1° Dicembre, ha investito la località Bindo di Cortenova
interrompendo le comunicazioni lungo la SP62 della Valsassina.
La messa in sicurezza e il ripristino della viabilità hanno comportato
anche la realizzazione di una galleria all'interno del corpo di frana utilizzando
escavatore e martellone. La galleria, lunga 217 m, ha una sezione di 100 m2,
è larga 12,5 m e alta 8 m. Sono stati estratti 30.000 m3 di smarino.
La galleria artificiale è stata realizzata in calcestruzzo armato con
conglomerato cementizio di classe RCK=30 Mpa e barre di tipo Fe B 44 K ad
aderenza migliorata controllate. L'impermeabilizzazione è stata effettuata
con guaina bituminosa con fibre di rinforzo e materassino protettivo in gomma.
Si è quindi proceduto al ritombamento della galleria mediante riporto
di materiale di frana, alla realizzazione delle cabine di controllo e dei
quadri elettrici, all'installazione delle lampade al sodio per l'impianto
di illuminazione e alla verniciatura della galleria.
Geologia
L'origine e lo sviluppo della frana di Cortenova località Bindo sono
connessi e da ricondursi all'assetto geologico dell'area. I conglomerati e
le arenarie del verrucano lombardo sono direttamente evidenti in superficie
e ricoprono le rocce del sottostante basamento cristallino con spessori estremamente
variabili e compresi tra 10-100 m. La peculiarità geometrica a franappoggio
che caratterizza il contatto tra le due formazioni, connesso con lo spessore
della coltre classificabile come conglomerati con evidente elevata permeabilità
e conducibilità idraulica specie se in rapporto al basamento, predispone
sicuramente a situazioni di dissesto che, connesse all'instabilità
conseguente alle elevate pendenze, hanno originato il dissesto. Per ulteriori
informazioni sulla geologia cliccare qui
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Fasi di costruzione
I lavori di ripristino della viabilità, consegnati il 30 Aprile 2008,
erano stati suddivisi nei seguenti 4 lotti: