Una TBM della Robbins TBM scava uno sbocco
fognario nel Nord Ovest della Spagna Il progetto per bonificare l'estuario di Ferrol richiede un investimento di 112 milioni di Euro, che per l'85% è finanziato dalla Confederazione Idrografica del Nord e per il 15% dal Governo della Galizia. Comprende una stazione di depurazione delle acque reflue (EDAR) a Bens, uno sbocco a mare, il sistema di convogliamento e l'attraversamento a La Malata, una centrale di pompaggio e una condotta sotterranea in terraferma. Il promotore dei lavori è il Ministero dell'Ambiente, tramite la Confederazione Idrografica del Nord. |
L'EDAR di Capo Prioriño, aggiudicata lo scorso
Luglio ad Acciona Infraestructuras per un valore previsto di 54,5 milioni
di Euro, è progettata per trattare le acque dei circa 156.000 abitanti,
previsti nel 2025 a Ferrol, Narón e Neda. L'impianto sorgerà
a Bens in prossimità delle attuali installazioni di cantiere del
tunnel. L'emissario sottomarino, che a breve sarà oggetto di licitazione, servirà a portare le acque trattate nell'EDAR, in un punto adeguato nel mare. Per questi lavori, sono stati previsti 1.000 m di tubazioni. Il sistema di convogliamento e di attraversamento a La Malata comprende una condotta lunga 1.159 m e con 1.800 mm di sezione e una centrale di pompaggio capace di pompare 6,5 m3/sec (o 6.500 l/sec), per sollevare così l'acqua di 56 m sino all'imbocco del tunnel situato in terraferma. La conduttura in calcestruzzo armato è progettata per funzionare a gravità, e collegherà la centrale con la camera posizionata a monte del tunnel La Malata-Cabo Prioriño. La conduttura che convoglierà i flussi sino alla connessione con l'emissario terrestre avrà una lunghezza di 89 m, e sarà realizzata con il metodo open cut con il posizionamento di due due tubazioni di 1.200 mm di diametro. La stazione di pompaggio sarà costruita sulla riva destra di La Malata. Questo progetto, aggiudicato a FCC, avrà un costo di 18.645.456 Euro. Collegarsi a www.fcc.es |
L'arrivo della TBM della Robbins |
Perforazione per i bulloni |
L'emissario terrestre comprende la realizzazione
di un tunnel che accoglierà le tubazioni idrauliche necessarie
a trasportare per gravità le acque residue dalla stazione di pompaggio
di La Malata. La sua lunghezza è di 7.344 m, con un diametro di
7,5 m e collegherà la stazione di La Malata con l'impianto di depurazione.
La costruzione dell'emissario terrestre contempla la realizzazione di
un pozzo di ventilazione alto circa 200 m con un diametro di scavo di
1,8 m, posizionato alla p.k. 4+136. Si prevede di scavarlo con il metodo
raise-boring. Il general contractor è Acciona Infraestructuras.
Eptisa è responsabile dall'assistenza tecnica alla direzione lavori.
L'importo del progetto sarà di 37.158.983 Euro. Collegarsi a www.acciona-infraestructuras.es
e a www.eptisa.es La galleria attualmente in costruzione è realizzata impiegando una TBM 1215-265 a fronte aperto della Robbins. Il diametro di scavo del tunnel è di 3,70 m, valore che scenderà a 3 m una volta rivestito di calcestruzzo armato con uno spessore di 35 cm. La TBM è guidata con il sistema PPS (Poltinger Precision Systems). Collegarsi a www.robbinstbm.com e a www.pps-muc.de |
All'inizio degli scavi del tunnel, sono stati utilizzati
bulloni di resina, lunghi 1,30 m (bulloni forniti da Tedesa e resina da
Minova-Codiv). Attualmente si stanno utilizzando i bulloni della Swellex,
lunghi 1,50 m, forniti da Atlas Copco. Collegarsi a www.durofelguera.com/index.asp?MP=2&MS=10&TR=C&IDR=159,
www.minova-ct.com,
www.grupocodiv.com
e a www.swellex.com Centine metalliche TH-16,5, fornite da Tedesa, sono utilizzate insieme ad anelli di rinforzo metallici, simili ai conci di calcestruzzo utilizzati per i rivestimenti, forniti da Tunnel Spa a Caivano, in provincia di Napoli. Per l'arco rovescio, si utilizzano conci prefabbricati di calcestruzzo, prodotti da Prenava a Nava (Asturie). Non si è utilizzato molto lo shotcrete, tuttavia la pompa di calcestruzzo impiegata è della Tecnosol e la betoniera è della Schöma con una capacità di 6 m³ . Al centro del tunnel, un nastro trasportatore accumula in contenitori lo smarino, che viene poi evacuato tramite due locomotive Schöma da 25 t e vagoni Schöma a scarico inferiore. Collegarsi a www.prenava.com e a www.schoema-locos.de |
Gli operai lavorano a turni di 12 ore, sette giorni consecutivi
e tre di riposo, lavorano altre sette notti e riposano per quattro. I
problemi sorti durante la costruzione del tunnel di Cabo Prioriño
hanno causato molti fermi che hanno obbligato a rivedere il progetto iniziale
e a lavorare su entrambi i fronti del tunnel. Ciò comporterà
un incremento dei costi del 20% rispetto al progetto originale. Al 9 Agosto 2006 erano stati scavati 3.480,90 m (47,40 %), e ne restavano ancora 3.862,10 m (52,60 %). La realizzazione del tunnel iniziata il 26 Agosto 2004, dovrebbe concludersi ad Aprile 2007. Cliccare qui per approfondimenti. Consultare E-News Weekly 40/2003 e 17/2003. 38/06. |