Raddoppio sulla linea ferroviaria Milano-Lecco
Il raddoppio della tratta Carnate Usmate-Airuno, sulla linea ferroviaria Milano-Lecco, implementerà il servizio ferroviario suburbano della linea S8 Milano-Carnate-Lecco. Passeranno circa 72 treni rispetto agli attuali 56, a cui si affiancheranno 36 treni diretti giornalieri (uno ogni ora) da Milano per la Valtellina e viceversa (oggi sono 20). Il raddoppio creerà anche le condizioni per attivare un nuovo collegamento verso l'aeroporto di Malpensa lungo la direttrice Carnate-Seregno-Saronno. Il costo complessivo è pari a 187 milioni di Euro, di cui 26 finanziati dalla regione Lombardia.
Il raddoppio tra Carnate ed Airuno, per una lunghezza di circa 12,3 km, segue prevalentemente il binario esistente scostandosene solo in due punti dove, per ridurre il più possibile l'impatto ambientale in questa zona della Brianza territorialmente e paesaggisticamente di pregio, si costruiscono due nuovi tunnel: la galleria Roncaglia (260 m), a sud di Olgiate, e la galleria Beverate (2.155 m), in prossimità di Airuno. Quest'ultima ha lo scopo di velocizzare l'itinerario e di superare i problemi di attraversamento del comune di Brivio.
La galleria Beverate, il cui costo è di circa 27 milioni di Euro, si inserisce all'interno dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria tra la p.k. 21+768 e la p.k. 23+970 circa, con tracciato in variante rispetto all'esistente. Il suo tracciato è situato all'interno del territorio comunale di Olgiate Molgora e di quello del comune di Airuno dove sottopassa il dosso su cui sorge la frazione di Monastirolo (comune di Olgiate Molgora) e quello di Airuno (comune di Airuno).
La galleria, a canna singola e a doppio binario, ha la sezione circolare con arco rovescio, e un raggio di scavo (variabile in funzione delle quattro tipologie di sezione) da 6,20 a 7,10 m. Il raggio finale interno calotta è di 5,30 m. Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ne ha affidato la costruzione alla Todini (Roma). Cliccare it/90. Collegarsi a www.todini.it
Raddoppio sulla linea ferroviaria Milano-Lecco
Raddoppio sulla linea ferroviaria Milano-Lecco
Imbocco nord
La galleria si sviluppa all'interno di formazioni sedimentarie, costituite da termini torbiditici e flyschiodi, a litologia prevalente arenacea e/o siltoso-pelitica. Sono presenti fratture di origine tettonica in corrispondenza delle quali si sono avuti e si prevedono stillicidi e venute d'acqua di intensità variabile.
L'avanzamento attuale dei lavori è di 1.922 m dall'imbocco nord e di 6 m dall'imbocco sud. Sul fronte nord si è utilizzato il metodo drill&blast (100 fori da 4,9 m con una carica di circa 450 kg di explosivo). Sul fronte sud s'impiega il martellone.
I mezzi in uso sono due sonde per micropali e una sonda per diaframmi di Casagrande, un sollevatore Manitou 1432, un posizionatore Puntel, un jumbo Tamrock (solo per lo scavo all'imbocco Nord), una pala gommata Caterpillar CAT 966, tre dumper (1 Caterpillar e 2 Astra), un escavatore con martello Caterpillar CAT 330B, un escavatore con benna Fiat Hitachi 215, da 1 a 3 autobetoniere Mercedes, due pompe per spritz-beton CIFA CSS 2, due mezzi pick-up Tata, un escavatore con benna Volvo e da 4 a 8 camion a quattro assi con cassone Iveco. Collegarsi a www.casagrandegroup.com, www.manitou.com, www.miningandconstruction.sandvik.com, www.cat.com, www.astraspa.com, www.hitachi-c-m.com, www.mercedes-benz.it/industriali/default.htm, www.cifa.com, www.volvo.com/group/ e a www.iveco.com
All'imbocco nord, la tratta in galleria artificiale è stata realizzata mediante berlinese in micropali. Per la tratta in galleria naturale si è preconsolidato il fronte mediante infilaggi con coronella di micropali e vetroresina valvolati al fronte. A seguito di ogni volata, sono state posate le centine metalliche e la rete elettrosaldata, si è eseguito il consolidamento con lo spritz-beton e quindi le centine sono state fissate mediante bullonatura.
All'imbocco sud, le tratte in trincea protetta e in galleria artificiale hanno richiesto la realizzazione di un tappo di fondo e di colonne in jet grouting, di diaframmi e puntoni e di un'impermeabilizzazione full round. Per la tratta in galleria naturale, si procede con ombrello di micropali, coronella di jet grouting intorno al cavo e sotto i piedritti, consolidamento del fronte con micro jet armato con vetroresina, consolidamento del fronte con barre in vetroresina, drenaggi attivi e passivi, posizionamento di centine, consolidamento mediante spritz-beton, bullonatura sui piedritti, spritz beton al fronte e impermeabilizzazione full round. Per visualizzare una tabella riassuntiva in cui si distinguono le diverse tratte, le lavorazioni e i macchinari in uso, cliccare qui.
Durante l'avanzamento si sono verificate delle venute d'acqua superiori a quanto previsto dal progetto esecutivo. E' stato quindi necessario studiare e attuare in corso d'opera soluzioni tecniche opportune e procedere al potenziamento dell'impianto di depurazione delle acque di risulta dai lavori di escavazione.
Il tratto di imbocco sud è stato sog getto a un progetto di variante, che ha interessato prevalentemente le opere di consolidamento in avanzamento (tratta in galleria naturale), in modo da garantire una maggiore protezione dei fabbricati sovrastanti l'asse della galleria. Lo smarino è trasportato all'esterno tramite tre dumper, uno di Caterpillar e due di Astra. 39/07.
Raddoppio sulla linea ferroviaria Milano-Lecco
Imbocco sud

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