Il raddoppio del tunnel di Pfänder sulla
rete TEN
Il tunnel di Pfänder si trova sull'autostrada A14
a nord di Bregenz nel Vorarlberg, direzione Germania. Situato sulla rete TEN
tra la valle del Reno e il Walgau, è il tunnel austriaco più
trafficato, utilizzato da circa 23.000 veicoli al giorno. L'attuale canna
est, lunga 6.718 m, è stata aperta nel Dicembre 1980. La realizzazione
di una seconda canna è diventata un'assoluta necessità, in previsione
del raddoppio del traffico entro il 2020 e come conseguenza della necessità
di potenziare la sicurezza del tunnel a causa dei frequenti ingorghi. La seconda
canna (6.586 m) del tunnel di Pfänder alleggerirà il traffico
nella zona di Bregenz e contribuirà a migliorare la sicurezza del tunnel
a Bregenz.
ASFINAG, il gestore austriaco, delle strade ha assegnato a ILF insieme a Moosbrugger
Ingenieure, l'intera progettazione civile ed elettro-meccanica, la preparazione
dei documenti di gara e la valutazione dell'offerta. Per la prima volta, in
relazione ad un tunnel stradale austriaco, è stata messa in gara l'alternativa
tra due metodologie di costruzione: il metodo convenzionale o lo scavo meccanizzato.
La scelta del metodo è stata lasciata ai partecipanti alla gara. Collegarsi
a www.ilf.com e a www.moosbrugger.com
Beton&Monierbau e Alpine si sono recentemente aggiudicate il contratto,
in competizione con altri cinque partecipanti, per scavare il tunnel con una
TBM. Il tunnel di Pfänder sarà il primo tunnel autostradale austriaco
ad essere costruito con questo metodo. Cliccare at/40.
Collegarsi a www.bemo.net
e a www.alpine.at
Il nuovo tunnel di Pfänder sarà monodirezionale a due corsie.
L'interdistanza tra gli assi era stata fissata a 70 m, sin dal progetto iniziale
della prima canna. Come nella canna esistente, la sezione settentrionale avrà
una pendenza longitudinale dello 0,4%, la sezione meridionale avrà
una pendenza longitudinale dello 0.5% e il cambio di pendenza avverrà
al centro della galleria. Le dimensioni trasversali sono determinate dallo
sviluppo cinematico con una larghezza di 7,50 m e un'altezza di 4,70 m, dai
condotti dell'aria, dal marciapiede e dallo spazio necessario per l'alloggiamento
delle canaline.
Sono previsti:
Sarà utilizzato il metodo NATM con la sequenza
calotta/piedritto/arco rovescio.
In conformità con il sistema trasversale di ventilazione prescelto,
saranno realizzati due allargamenti nel senso longitudinale del tunnel in
corrispondenza delle esistenti caverne settentrionali e meridionali della
canna est. Da entrambi gli allargamenti saranno costruite due caverne lunghe
circa 35 m, ad una distanza di 50 m, perpendicolarmente all'asse del tunnel.
Le caverne avranno una sezione di 144-183 m2. Ognuna di esse sarà dotata
di un ventilatore per l'aria fresca e uno per l'aria viziata sopra la soletta
intermedia in modo da servire le quattro sezioni di ventilazione. I condotti
dell'aria viziata e dell'aria fresca all'estremità delle caverne a
Nord e a Sud saranno collegati attraverso accessi inclinati colleganti queste
caverne agli attuali pozzi di ventilazione della prima canna. Il tunnel sarà
dotato di un sistema di ventilazione trasversale.
I sedimenti di molassa del monte Pfänder sono composti da una sequenza
stratigrafica del Neogene (Terziario Superiore) e oggi si trovano come conglomerati,
arenarie, arenarie marnose, marne e marne argillose. Il tunnel di Pfänder
interseca solo gli strati della molassa marina superiore e gli strati inferiori
della molassa di acqua dolce superiore. Cliccare qui,
qui e qui
per vedere i progetti delle sezioni con metodo NATM e TBM. Consultare E-News
Weekly 41/2002. 45/07.
Confronto tra le alternative per il tunnel di Pfänder
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NATM
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TBM
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Diametro esterno
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circa 11 m
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circa 11,75 m
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Diametro interno
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circa 10 m
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circa 10,40 m
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Metodo di costruzione
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Metodo di scavo sequenziale con calotta/piedritto/arco
rovescio
Metodo drill&blast nella roccia dura Scavo meccanizzato nella roccia tenera |
TBM a singolo o doppio scudo
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Sostegno e rivestimento
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Rete elettrosaldata, centine metalliche, ancoraggi,
shotcrete, barre d'acciaio e rivestimento finale di calcestruzzo
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Doppio rivestimento della volta e delle pareti laterali
e rivestimento finale in calcestruzzo
Rivestimento singolo dell'arco rovescio |
Smaltimento smarino
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Dumper a pianale ribassato (probabilmente)
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Nastri trasportatori (possibilmente)
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Data prevista inizio scavi
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Circa Gennaio 2008
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Circa Ottobre 2008
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Data prevista fine scavi
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Ottobre 2010
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Circa Dicembre 2009 (caduta di diaframma)
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