La Variante di Pozzano Migliorerà la
Sicurezza Stradale sulla SS 145 Sorrentina
La SS 145 Sorrentina, nella tratta che attraversa Castellamare di Stabia in
provincia di Sorrento, è stata divisa in SS 145 e SP 145 (ex SS 145
dir Sorrentina). Nella località Scrajo Terme vi è il bivio per
Vico Equense. Dopo una galleria che oltrepassa Vico Equense, la strada diventa
tortuosa ed è caratterizzata dalla presenza di tornanti. Si oltrepassano
le località di Seiano, Meta, Piano di Sorrento e Sant'Agnello, si arriva
a Sorrento e quindi inizia una suggestiva tratta della SS 145 che percorre
Massa Lubrense. Dopo Massa Lubrense si giunge a Punta Campanella e poi a Positano
dove la SS 145 Sorrentina si congiunge con la SS 163.
La SP 145 dir Sorrentina (ex SS 145 dir Sorrentina) ha inizio a Castellamare
di Stabia in prossimità dello svincolo dell'A3 e si congiunge con la
SS 145 sempre a Castellammare di Stabia. È caratterizzata dalle gallerie
di Varano e Privati, lunghe 1.500 m ciascuna, spesso teatro di incidenti.
La strada che si snoda per 42 km dal casello autostradale dell'A3 di Castellammare
di Stabia sino a Piano di Sorrento è molto pericolosa, non adatta a
sopportare l'intenso traffico, nè le alte velocità.
La costruzione della variante di Pozzano ha quindi lo scopo di bypassare i
centri abitati, risolvendo l'annoso problema strutturale e decongestionando
la SS 145.
La galleria Pozzano
La galleria di Pozzano, destinata a bypassare il tracciato della SS 145 Sorrentina
che costeggia gli stabilimenti balneari tra i km 11+600 e 14+000, collegherà
Castellammare di Stabia con Seiano. Il progetto, nato già negli anni
settanta, fu avviato nel 1982 con finanziamenti dello Stato. L'opera ha subito
una lunga serie di sospensioni e nel 1996 furono totalmente bloccati per problemi
sollevati dalle società Circumvesuviana e Scrajo Terme in ordine alla
tutela della vicina galleria ferroviaria e delle sorgenti termali presenti
a poca distanza dal nuovo tracciato di variante.
Dopo lunghi ritardi e numerose polemiche, che hanno portato alla rescissione
contrattuale tra l'ANAS e la ditta appaltatrice, e ad un nuovo affidamento
tramite appalto concorso, il cantiere è ripartito Gennaio 2006. Una
volta concluso, il tunnel di Pozzano si immetterà direttamente nel
tunnel di Seiano che, attualmente, congiunge Lo Scrajo con Seiano. Il tracciato
del tunnel, infatti, si sviluppa interamente nel costone calcareo per oltre
5 km, compresi tra il tratto centrale della via panoramica di Castellammare
di Stabia fino allo svincolo di Seiano, nel territorio di Vico Equense.
Il progetto redatto dall'ATI costituita dalle società Busi Impianti
(capogruppo), Torno Internazionale, Società Internazionale Gallerie
(SIG) ed Ellemme Impianti, supportate dai Gruppi di progettazione Itaca, Technodata
e Lombardi Reico, prevede quindi il completamento delle opere civili non ancora
realizzate, l'adeguamento di quelle esistenti e la realizzazione dell'impiantistica
di galleria finalizzata all'esercizio e alla sicurezza in caso di incidente
e/o di incendio dell'intera tratta dallo svincolo di Pozzano senza soluzione
di continuità allo svincolo di Vico Equense. Collegarsi a www.busigroup.it,
www.torno.com, www.gallerie.it
e a www.ellemmeimpianti.it,
www.technodata.it e
a www.lombardi.ch
Una particolare attenzione è stata posta nella scelta delle metodologie
esecutive di scavo della tratta ancora da eseguire (Scrajo 1 e 2) e per il
completamento del tratto mancante nella galleria di Pozzano, al fine di rispettare
i limiti sismo-vibrometrici imposti dalla ferrovia Circumvesuviana per il
completamento delle opere. Cliccare qui
per alcune foto.
La consegna del cantiere per il completamento del tunnel Pozzano è
arrivata con l'aggiudicazione dell'appalto per 52 milioni circa di euro all'ATI
costituita dalle società Busi Impianti (capogruppo), Torno Internazionale,
Società Internazionale Gallerie (SIG) ed Ellemme Impianti. Circa il
60% è destinato alle strutture di sicurezza: vie di fuga, impianti
per il ricambio d'aria, controllo elettronico della velocità. L'opera
doveva essere realizzata in 1.096 giorni (circa tre anni) e l'apertura era
prevista per i primi mesi del 2009 ma gli ulteriori problemi insorti tra cui,
la mancata chiusura della galleria di Seiano, hanno fatto slittare i tempi
di ultimazione al 2010. Il progetto esecutivo proposto dall'ATI è stato
seguito dalla direzione generale Anas di Roma in collaborazione con il compartimento
di Napoli per gli aspetti tecnico-progettuali.
Lo scopo del progetto è di adeguare l'attuale e ormai superato sistema
viario che si riduce all'esistente tracciato della SS 145 alle nuove esigenze
di traffico legate allo sviluppo turistico sempre crescente della penisola
Sorrentina. La soluzione, che completa le opere già in parte eseguite
e interrotte nel 1996, consente di by-passare il nodo di Pozzano, la costa
di Castellamare di Stabia e l'abitato di Vico Equense. La soluzione prevede
sostanzialmente un'unica galleria che, partendo dallo svincolo di Pozzano
con un tracciato interno alla costiera, si raccorda con un innesto in sotterraneo
con l'esistente galleria di circonvallazione dell'abitato di Vico Equense.
La lunghezza totale del tracciato risulta di 5.136,22 m.
All'interno del tracciato si possono individuare:
Circumvesuviana. Il tratto di galleria dal 2007 risulta già completa, del menzionato tratto di 46,39 m rimasti ineseguiti ed è stata altresì completata anche del rivestimento definitivo, piazzole di sosta, nicchie SOS, pavimentazione e canale di ventilazione in calotta;
Sicurezza in fase di costruzione
Un tavolo tecnico tra Comuni, Regione e Anas, convocato in seguito ad alcuni
eventi franosi nell'area, tra cui quello avvenuto il 10 Marzo 2008, quando
dal costone che sovrasta la strada a ridosso del litorale stabiese, all'altezza
del chilometro 12, si erano staccati pesanti blocchi di pietra che avevano
travolto le reti di protezione, terminando sulla SS 145, ha escluso eventuali
ripercussioni sulla stabilità della parete rocciosa provocate dai lavori
per il traforo di Pozzano.
Per la realizzazione degli scavi in galleria è stato imposto il divieto
di utilizzo degli esplosivi per cui, la società esecutrice delle opere
civili, "Sorrentina due Scarl", costituita dalle Società
Internazionale Gallerie S.r.l. e Torno Internazionale componenti l'ATI aggiudicataria,
adotta metodologie costruttive tali da contenere i limiti sismo-vibrometrici
ai bassi limiti stabiliti dai tecnici della Circumvesuviana in sede di approvazione
del progetto in conferenza dei servizi.
Pertanto, lo scavo del cunicolo di fuga parallelo alla galleria Punta Orlando
e Scrajo-Seiano, viene effettuato mediante l'utilizzo di una TBM a scudo aperto
dotata di vagoncini ferroviari su binari per consentire lo smarino dei materiali
scavati mentre, per lo scavo della galleria e delle piazzole di sosta nei
tratti già realizzati, sono stati e vengono utilizzati escavatori con
martelli demolitori di varia potenza. Le opere di pre-sostegno sono costituite
da centine metalliche e spritz-beton, lo smarino avviene mediante autocarri
ed il rivestimento definitivo in calcestruzzo viene realizzato, a seconda
della classe dei materiali attraversati, ad una distanza dal fronte di scavo
non superiore ai 5 diametri (50 m circa).
Sicurezza in fase di esercizio
La prima azione di prevenzione e miglioramento della sicurezza stradale è
iniziata a metà luglio. Un progetto da 60.000 Euro (fondi statali)
prevedeva l'installazione di tre pannelli a messaggio variabile e videocamere
agli ingressi e all'interno della galleria Scrajo-Seiano. L'operazione si
chiama "Siti" (Sicurezza in tunnel intelligenti): i portali telematici,
rilevando la velocità dei veicoli nei diversi punti della galleria,
segnaleranno agli autisti eventuali comportamenti pericolosi e indicheranno
la velocità consigliata. Collegarsi a http://spa.casaccia.enea.it/mostre/forumpa05/04%20sicur%20tun.pdf
Il tunnel di Pozzano sarà completato nel rispetto delle recenti normative
europee per le gallerie stradali. Sul fronte degli impianti, è previsto
l'allestimento dell'illuminazione centrale e dei canali di ventilazione, dei
sistemi antincendio e per il rilevamento incidenti, nonché della segnaletica
luminosa per uscite d'emergenza, ricoveri per veicoli e persone, nicchie SOS.
Per la sicurezza, è previsto un sistema di vie di fuga ogni 500 m circa
comunicanti direttamente con l'esterno, costituite, a seconda dei casi, o
da cunicoli di fuga pedonali di lunghezze e pendenze contenute che sbucano
all'aperto in luoghi facilmente accessibili (soluzione adottata per le gallerie
Pozzano e Scrajo 1) oppure gallerie pedonali subparallele alla galleria principale
stradale (soluzione adottata per la galleria Punta Orlando e la galleria già
in esercizio Scrajo Seiano), ad essa collegate con opportune vie di fuga a
raso, che prevedono il recapito all'aperto nella cava Italcementi, nella cava
Bikini, nello svincolo di Vico Equense e Seiano.
Per la ventilazione, è previsto un sistema semitrasversale, dove l'aria
fresca viene immessa forzatamente in galleria dai due imbocchi (Pozzano e
Seiano), tramite un'opportuna serie di acceleratori forniti da Flakt Woods,
applicati in volta della galleria, mentre l'aria viziata viene, viceversa,
aspirata attraverso apposite serrande motorizzate ed un canale di aspirazione
realizzato in calotta lungo tutta la galleria, dalla centrale situata nella
cava Bikini per essere espulsa nell'atmosfera, previo opportuno filtraggio
e abbattimento delle polveri. Cliccare sul logo a lato di Flakt Woods oppure
collegarsi a www.flaktwoods.com/it.
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