La costruzione del secondo tunnel ferroviario Baikal, l’opera più importante della linea Baikal-Amur, che si estende per 4.344 km dalla Siberia all’Estremo Oriente, e della modernizzazione della ferrovia Transiberiana, che collega la Russia europea con l’estremo Oriente del Paese, la Cina, la Mongolia e la Corea del Nord, è in via di completamento.
A metà Gennaio era stati scavati 6.372 m sui complessivi 6.682 m di lunghezza del tunnel. L’avanzamento medio è di 12 m/giorno. La TBM Lovat RM 394DS, diametro 10,2 m, ha quasi raggiunto il portale orientale. La caduta del diaframma del tunnel è prevista entro la fine del primo trimestre del 2018.
A Novembre 2017 era stato completato lo scavo dei pozzi di drenaggio orientale e occidentale, lunghi rispettivamente 1.747m e 1.500m.
Nel 2019 l’entrata in esercizio del secondo tunnel Baikal, la cui costruzione era iniziata nel 2014, aumenterà significativamente la capacità produttiva della tratta Severobaikalsk-Lena.
Il tunnel Baikal, attualmente in esercizio, è a singolo binario ed è uno dei colli di bottiglia più stretti delle Ferrovie della Siberia orientale. Collegarsi a http://eng.rzd.ru. 05/18.