Alle ore 12.00 del 21.01.2016, a circa 700 m dal portale nord di Camorino, è stato abbattuto il diaframma principale della canna ovest (15.289 m) della Galleria di base del Ceneri. Il breakthrough è avvenuto con solo 2 cm di differenza in orizzontale e 1 cm in verticale rispetto al previsto.
Il brillamento è stato preceduto dai discorsi di Renzo Simoni, presidente della Direzione generale di AlpTransit San Gottardo SA, Duccio Astaldi, capo del consorzio Condotte Cossi; da Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio del Canton Ticino e da Peter Füglistaler, direttore dell’Ufficio federale dei trasporti.
La Galleria di base del Ceneri, come quella del San Gottardo, è costituita da due canne a binario unico, collegate da 48 cunicoli trasversali, uno ogni 325 m, lunghi 40 m.
La realizzazione è stata divisa in tre parti: un lotto di 790 m al portale nord (Vigana), un lotto di 360 m al portale sud (Vezia) e il lotto principale da Sigirino verso i due portali. A causa della complessità della geologia attraversata, la galleria è stata scavata esclusivamente con l’esplosivo. Il comportamento della roccia non ha sempre rispecchiato le previsioni geologiche. L’avanzamento da Sigirino in direzione Sud ha potuto essere concluso con successo con un anno di anticipo. Al contrario in direzione nord gli scavi sono durati 12 mesi in più del previsto, senza comunque influire sulle tempistiche complessive, grazie agli accorgiment tecnici. La copertura di roccia varia da pochi metri ad un massimo di 810 m. Buona parte dello scavo è avvenuto contemporaneamente in entrambe le direzioni dall’attacco intermedio di Sigirino. Per minimizzare tempi e costi, si è avanzato in senso opposto dai portali di Vigana e Vezia. In totale, durante i lavori di costruzione, sono stati scavati 28 milioni di tonnellate di materiale. I lavori preparatori erano iniziati già nel 1997, con lo scavo di un cunicolo di prospezione lungo 3,1 km. Nel 2008 la TBM aveva
concluso lo scavo della finestra intermedia di Sigirino, lungo 2.3 km. Alla fine di questo cunicolo si trovano due caverne sotterranee che, dal 2010, sono servite da punto di partenza per lo scavo principale in direzione sud e nord. La seconda caduta del diaframma principale nella canna est ( 15.452 m) avrà luogo settimana prossima, ad oggi restano da scavare 24 m.
Nei prossimi mesi proseguirà il consolidamento interno della galleria. Entro fine 2016 saranno completati tutti i lavori di rivestimento e betonaggio delle canne e dei cunicoli. Gli specialisti della costruzione grezza provvederanno a munire la gallerie di tutti gli impianti meccanici ed elettromeccanici quali porte, cancelli nonché sistemi di ventilazione e impiantistica. Questi impianti permettono di garantire la sicurezza dell’esercizio e della manutenzione del tunnel ferroviario. Nell’estate del 2017 si procederà infine alla posa della tecnica ferroviaria, cioè dei binari, della linea di contatto, dell’impianto elettrico e di alimentazione della corrente ferroviaria, dei cablaggi, degli impianti di telecomunicazione e radio, i sistemi di sicurezza e automazione nonché la tecnica di guida. La messa in servizio della Galleria di base del Ceneri è prevista per dicembre 2020, quattro anni dopo il Gottardo. La velocità massima dei treni passeggeri sarà 250 km/h, dei treni merce 160 km/h. Questa galleria e il collegamento diretto tra Lugano e Locarno, dimezzeranno i tempi di percorrenza tra le città di Locarno, Bellinzona e Lugano. Cliccare
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ch/14 per l’archivio di tunnelbuilder. Collegarsi a
www.alptransit.ch. 03/16.