Il 17 Dicembre 2012 Svizzera e Italia hanno firmato a Berna due dichiarazioni d'intenti (Memorandum of Understanding, MoU), miranti a intensificare la collaborazione nell'ambito del trasporto ferroviario e dell'energia. Il Memorandum relativo ai trasporti stabilisce le modalità di ampliamento per la realizzazione di un corridoio da 4 m per il traffico merci sul territorio italiano. La nuova ferrovia transalpina (NFTA) e l'ampliamento dell'asse ferroviario del San Gottardo a un franco libero di 4 m, possono infatti produrre appieno i loro benefici a condizione che i limiti di sagoma siano adeguati anche sul versante italiano. Così facendo i container e i semirimorchi potranno essere trasportati su rotaia direttamente fino ai principali poli economici del nord d'Italia. La Svizzera e l'Italia, nella dichiarazione d'intenti firmata, prevedono un adeguamento in territorio italiano dei limiti di sagoma lungo le tratte ferroviarie Chiasso-Milano e Ranzo-Gallarate, sulla linea di Luino. Nel progetto in consultazione relativo all'ampliamento del corridoio a 4 m, già nel Settembre 2012 il Consiglio federale aveva chiesto che la Svizzera sostenesse finanziariamente i necessari lavori in Italia, mettendo a disposizione circa 230 milioni di franchi del Fondo per i grandi progetti ferroviari (FTP) oppure con mezzi del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FInFer) previsto dal 2017. La Svizzera è disposta a finanziare completamente i necessari adeguamenti delle sagome, visto che è nell'interesse della politica elvetica di trasferimento del traffico intervenire rapidamente in questo settore. Collegarsi a
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