Questa mattina sono iniziati, con una cerimonia nel cantiere in località Ogliastrillo, i lavori per lo scavo della galleria Cefalù, la più lunga dei 3 tunnel per il raddoppio del tratto ferroviario Cefalù/Ogliastrillo - Castelbuono, sulla linea Palermo - Messina. Il progetto, appaltato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) a un raggruppamento di imprese capitanato da Toto Costruzioni Generali, ha un valore di oltre 370 milioni di Euro. Il nuovo tracciato, lungo 12, km, a doppio binario e quasi interamente sotterraneo, si snoda in variante rispetto alla vecchia sede ferroviaria.
E’ stata messa in funzione la TBM Margherita che eseguirà lo scavo e il rivestimento degli oltre 13 km che compongono i due tunnel paralleli della galleria Cefalù. L'avanzamento medio previsto sarà di 16 m/giorno con punte di oltre 20 m/gg. La TBM, lunga 140 m, con un peso di 1650 t e una potenza totale di 5,6 MW, è provvista di una testa rotante di 10 metri di diametro, equipaggiata con oltre 60 taglienti.
Personale altamente specializzato e composto da circa 100 unità lavorerà allo scavo, per lo più a bordo macchina, in tre turni sulle 24 ore, 7 giorni su 7. Altri 350 lavoratori saranno impegnati in attività ausiliarie nel cantiere.
La conclusione dei lavori in galleria è prevista entro Novembre 2024, mentre la fine dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria è programmata nel 2025.
Per affrontare la complessa geologia delle Madonie, la TBM è stata progettata con un doppio assetto (dual mode) in modo da poter operare sia in modalità aperta sui fronti rocciosi, che in modalità EPB per consolidare il fronte di scavo nei terreni più cedevoli.
Per ogni canna della galleria si utilizzeranno circa 8.000 t di ferro, 2.500 t di fibre di ferro e 77.000 m3 di calcestruzzo. Lo smarino estratto - oltre 1 milione di m3 - sarà reimpiegato in gran parte, previa caratterizzazione, per la riambientalizzazione della ex cava Roccalupa.
Nel vicino impianto di prefabbricazione - appositamente realizzato e dedicato in esclusiva al progetto - è già iniziata la produzione degli oltre 40.000 conci per il rivestimento dei due tunnel.
Il contratto aggiudicato all'ATI guidata da Toto comprende, oltre alla costruzione con scavo meccanizzato della galleria Cefalù, la realizzazione delle gallerie in tradizionale Sant’Ambrogio (3975 m) e Malpertugio (138 m) attualmente al 68% e 41% di avanzamento, delle due nuove fermate Cefalù e Castelbuono e di tre viadotti ferroviari, la soppressione di cinque passaggi a livello, nonché la messa in sicurezza del territorio in cui si inserisce l’opera attraverso la sistemazione idraulica dei torrenti. In corso anche la realizzazione degli impalcati per i due viadotti che si trovano tra gli imbocchi delle gallerie Sant’Ambrogio e Cefalù.
Galleria Sant'Ambrogio
Cliccare qui per ulteriori informazioni, qui e it/36 per l’archivio di tunnelbuilder. Collegarsi a https://www.rfi.it/ e a https://totospa.it/. 09/22.