Proseguono i lavori per la realizzazione dei 13 km (Lotto 3A) della nuova linea di adduzione - quasi tutta in sotterraneo - alla futura Galleria di Base del Brennero. La nuova infrastruttura avrà origine dalla linea ferroviaria esistente Verona-Brennero, all’altezza di Roncafort, e si ricollegherà a sud in zona Acquaviva. Ad inizio 2023 Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, aveva aggiudicato al Consorzio Tridentum, composto da Webuild Italia (capofila del raggruppamento), Ghella, Collini Lavori e Seli Overseas, l’appalto del Lotto 3A per la progettazione e costruzione della Circonvallazione di Trento.

Le attività di realizzazione dell’imbocco sud consentiranno il montaggio e il successivo avvio delle TBM. Due (Dual Mode e con 9,68 m di diametro) delle quattro TBM che scaveranno la galleria Trento, a doppia canna e lunga 10,6 km, sono già arrivate in Italia tra maggio e giugno. Il trasporto dal porto di Marghera al cantiere dell’imbocco Sud a Mattarello avviene su strada. Due TBM affronteranno lo scavo da sud, in direzione nord, e due da nord, in direzione sud. L’impiego delle TBM permetterà un avanzamento medio di 15-20 m/gg.

Il progetto, del valore di circa 1,3 miliardi di euro, è finalizzato a incentivare lo shift modale su ferro del trasporto merci, anche in vista della crescita dei flussi nei prossimi anni con l’attivazione della Galleria di Base del Brennero. L’opera, inserita nel corridoio europeo TEN-T Scandinavo-mediterraneo, è uno dei lotti prioritari.  Cliccare qui per ulteriori informazioni sulla storia del progetto, qui e it/270 per l’archivio di tunnelbuilder. Collegarsi a https://www.rfi.it. 25/24.