Linea B1 - Variazioni di Progetto
In data 20 Ottobre, il sindaco di Roma Walter Veltroni aveva annunciato
il prolungamento della linea B1 per un ulteriore 1,1 km sino a piazzale
Jonio (dove in futuro avverrà lo scambio con la linea D Agricoltura-Ojetti).
Questo, per compensare la decisione di abolire la costruzione della
stazione Nomentana, che si è deciso di non realizzare per le
problematiche relative alla natura del sottosuolo che avrebbero comportato
un incremento dei costi di produzione (sinora stanziati in 520 milioni
di Euro) e uno slittamento dei tempi di realizzazione (stimati in 62
mesi) di circa un anno e mezzo. In principio, da nord a sud, le stazioni
avrebbero dovuto essere Conca d'Oro, Libia\Gondar, Annibaliano, Nomentana
e Bologna (quest'ultima da cui transita l'attuale linea B). In base
alle modifiche apportate il capolinea non sarà più a Conca
d'Oro, bensì in piazzale Jonio; le nuove stazioni saranno sempre
4 (Annibaliano, Libia/Gondar, Conca d'Oro e Jonio) per 5 km di linea
(invece di 3,9 km) interamente sotto terra. La linea servirà
così un'area molto più estesa del quadrante nord-est della
città coprendo quartieri popolosi quali Valmelaina e Tufello.
Anche l'ulteriore tratta sarà terminata entro Aprile 2011.
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Per la realizzazione dell'opera, il Comune di Roma ha stanziato 75 milioni
di euro. Il finanziamento aggiuntivo permette dare il via libera a Roma
Metropolitane per la verifica di fattibilità e la successiva
progettazione del nuovo tratto e delle opere previste nella variante
al progetto iniziale.
Linea B1 - Lavori in corso
I lavori delle stazioni della linea B1 si trovano ad uno stato avanzato
anche se ancora limitati alla realizzazione delle strutture di stazione.
In stazione Conca d'Oro, proseguono i consolidamenti jet grouting nell'area
centrale ed è stata ultimata la realizzazione delle opere di
sostegno nell'area lato Jonio.
In stazione Libia/Gondar, prosegue l'esecuzione dei consolidamenti jet
grouting ed è in corso di esecuzione il solaio a livello stradale
a piazza Palombara Sabina.
In stazione Annibaliano, prosegue l'esecuzione dei consolidamenti jet
grouting e del solaio di copertura della stazione. E' in corso lo scavo
sotto copertura del primo livello della stazione.
Per il pozzo impianti di viale XXI Aprile, sono in corso i consolidamenti
jet grouting. Sono attivi i cantieri del pozzo di ventilazione della
tratta Conca d'Oro-Libia/Gondar sito nel parcheggio della stazione RFI
Nomentana e quello di piazza Santa Emerenziana. In tutti i cantieri
sono in corso i monitoraggi degli edifici nelle aree limitrofe ai lavori.
Una peculiarità della campagna di indagini effettuata in fase
di progettazione è stata l'apertura di un "campo sperimentale",
con pozzo e cunicolo di prova, in piazza Annibaliano, fonte preziosissima
di informazioni tecniche per i progettisti. Inoltre sono state eseguite
indagini con scavo archeologico in tutti i siti segnalati dalle competenti
Sopraintendenze.
Sono state svolte approfondite indagini geognostiche (160 sondaggi in
sottosuolo, per circa 4.500 metri di perforazioni) lungo tutta la linea,
eseguendo anche prove direttamente sul luogo, in laboratorio o strumentali,
per lo studio delle acque sotterranee e acquisendo informazioni complete
sulla geologia dei terreni interessati allo scavo. Prima dell'avvio
dei lavori di scavo verranno effettuate ulteriori indagini nel sottosuolo
per eliminare qualsiasi interferenza delle gallerie con eventuali cavità
sotterranee. Cliccare it/31.
Consultare E-News
Weekly 18/2002. Collegarsi a www.romametropolitane.it
Linea C
Puntuale e pronta per la consegna la prima delle quattro TBM che dalla
prossima primavera cominceranno a scavare le gallerie dove passeranno
i treni della linea C. Per fabbricare una TBM occorrono circa 10 mesi.
La prima TBM (battezzata Shira) ha una testa fresante di 6,71 m di diametro,
è lunga circa 100 m e pesa 750 t. Per funzionare ha bisogno di
3000 kW. Dopo il collaudo, avvenuto il 13 Dicembre nello stabilimento
della Herrenknecht, la TBM smontata sarà trasportata a Roma a
Febbraio con un convoglio di 30 tir. I pezzi saranno introdotti nell'apposito
pozzo in avanzata fase di costruzione vicino alla futura stazione di
Giardinetti-Torrenova. Qui avverrà l'assemblaggio definitivo
(tempo necessario almeno due mesi.) di questa prima TBM che avanzerà
in direzione Alessandrino ad una profondità di 30 m.
Saranno costantemente tenuti sotto controllo il lavoro della TBM e gli
eventuali effetti sulle fondamenta dei palazzi limitrofi. Sugli spigoli
dei palazzi dell'area di scavo saranno infatti collocati degli inclinometri
elettronici che segnalano in tempo reale eventuali movimenti (anche
insignificanti).
La TBM avanza circa 8-12 metri al giorno con punte di 20 metri e può
lavorare 24 ore su 24 per sette giorni alla settimana. Dopo il suo passaggio
la galleria è sostanzialmente finita, completa del suo rivestimento
e pronta per essere attrezzata con i binari e tutti gli impianti tecnologici
indispensabili per il controllo e la gestione della metropolitana. Ogni
TBM viene assistita da una squadra di circa 15 persone in sotterraneo
e ulteriori 10 in superficie per ogni turno. Cliccare qui,
qui e it/14.
Consultare E-News
Weekly 45/2004 e 25/2002.
Linea C - Lavori in corso
Relativamente alla costruzione delle opere civili della linea C nella
tratta T4-5, da San Giovanni ad Alessandrino, è quasi completato
lo spostamento della condotta fognaria a servizio della scuola Carducci;
prosegue lo spostamento, da via Monza a piazzale Appio, di una importante
polifera ATAC interferente con l'impronta della stazione; sono in via
di completamento anche le deviazioni di cavi Telecom su viale Castrense
e via La Spezia.
A Lodi (via La Spezia) è in corso la realizzazione dei pali di
grande diametro per la costruzione delle discenderie, proseguono le
attività di realizzazione dei micropali fronte palazzi, propedeutiche
alla deviazione di una importante condotta fognaria che interferisce
con il corpo principale della stazione.
A Pigneto sono in corso le attività per la realizzazione dei
diaframmi della stazione.
A Malatesta è quasi completata la prima fase di realizzazione
dei diaframmi di perimetro della futura stazione. Nell'area di via Portici
(Malatesta) interessata dal pozzo di entrata delle TBM che realizzeranno
le gallerie di linea verso San Giovanni, è in via di completamento
la realizzazione dei diaframmi di perimetro del manufatto di imbocco
e si stanno predisponendo i prefabbricati per la soletta di copertura
di parte del pozzo stesso.
A Teano prosegue la realizzazione dei diaframmi per la realizzazione
della diramazione della linea verso Ponte Mammolo. A Gardenie sono in
esecuzione le paratie della stazione ed è in corso il ripristino
di un tratto di manto stradale adiacente all'area di candiere.
A Mirto sono in corso di completamento i pali di grande diametro per
le discenderie e le corree per la realizzazione dei diaframmi dello
scatolare di stazione, ed è in corso lo spostamento di un collettore
fognario profondo che corre di fianco al magazzino Oviesse.
A Parco di Centocelle, nell'area dell'attuale deposito di Centocelle
della ferrovia Roma-Pantano, è in corso lo sbancamento per la
costruzione delle rampe di accesso dalla via Casilina; ad Alessandrino,
infine, proseguono le attività di spostamento dei pubblici servizi.
Procedono le indagini con scavi archeologici nei siti di piazza Risorgimento,
piazza della Chiesa Nuova, piazza Venezia, piazza Madonna di Loreto
e piazza SS. Apostoli. Per approfondire la conoscenza dei cantieri archeologici
della linea C si può consultare il sito www.archeorm.arti.beniculturali.it
02/08.
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