Presentato il project financing per la linea D della Metropolitana di Roma
Il 13 Aprile 2006 è stato presentato il project financing con cui la linea D, quarta linea metropolitana di Roma, sarà realizzata. Una metropolitana di nuova concezione: convogli piccoli (non oltre gli 800 passeggeri), altissima frequenza (intervallo di 90 secondi tra i convogli nelle fasce orarie di punta), automazione integrale dell'esercizio (convogli senza conducente a bordo) e maggior comfort. L'obiettivo è mettere in esercizio una prima tratta funzionale entro la fine del 2015 e completare la tratta prioritaria (Fermi/Prati Fiscali) entro il 2018. Cliccare qui.
E' stato pubblicato il bando di project fìnancing, scadenza 30 Giugno 2006, per la presentazione da parte dei promotori dei progetti preliminari, relativi alla realizzazione e gestione della Linea D della Metropolitana di Roma. Cliccare qui. Entro il 2006 Roma Metropolitane individuerà il progetto di pubblico interesse. L'approvazione del progetto in conferenza di servizi dovrebbe avvenire entro il 2007. A fine 2008 o inizio 2009 sarà affidata la concessione mediante procedura negoziata tra i soggetti prescelti e il promotore, il quale avrà diritto di prelazione sui concorrenti. Il concessionario costruirà la linea e la gestirà per 25 anni per conto del Comune e anticiperà l'intero costo di realizzazione. Il Comune rimborserà il 60% in base allo stato d'avanzamento lavori. Al termine della concessione, la proprietà della Linea D sarà trasferita al Comune, a costo zero. La concessione potrà riguardare l'intera linea o la sola tratta principale con la possibilità di affidare separatamente la diramazione est e il prolungamento sud.
Il progetto complessivo della linea D è suddiviso in tre parti: tratta prioritaria di 11 km con 12 stazioni (Fermi, Trastevere, Nievo, Mastai/Belli, Argentina/Venezia, San Silvestro, Spagna, Fiume/Boncompagni, Buenos Aires, Verbano/Nemorense, Acilia/Vescovio, Prati Fiscali); 2º stralcio di 5 km con 6 stazioni (diramazione est fino alla stazione Ojetti) e 3º stralcio di 4 km con 4 stazioni (prolungamento sud fino alla stazione Agricoltura). L'investimento complessivo è stimato in 2.860 milioni di Euro: 65% per la tratta centrale, 14% per il prolungamento Sud e 21% per la diramazione Est. Per la tratta prioritaria, 810 milioni di Euro saranno dedicati alle opere civili, 120 agli impianti civili, 220 alle tecnologie di sistema, 140 al materiale rotabile, 170 per gli scavi archeologici, le deviazioni PPSS, gli espropri e le spese tecniche.
Allo scopo di ridurre l'impatto sugli strati archeologici, i rischi sugli edifici e l'impegno di aree adibite a deposito sono state fatte delle scelte di sistema (ridotta capacità unitaria dei convogli con conseguente riduzione dei volumi di scavo delle gallerie e delle dimensioni delle discenderie e degli atri, a parità di standard sicurezza, automazione integrale con possibilità di ricovero convogli in linea) e delle scelte costruttive (gallerie realizzate esclusivamente con TBM a 40-50 m di profondità nel centro storico per sottopassare le linee A e C e realizzare le relative stazioni di corrispondenza e a 20-30 m nelle zone più estreme, gallerie di corsa con diametro maggiorato nella tratta centrale per poter contenere le banchine delle stazioni, secondo il modello Roma, discenderie di accesso alle stazioni, distanziate ad antenna, indipendenti dalla posizione in profondità delle banchine). Cliccare qui. Collegarsi a www.romametropolitane.it 18/06.


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