Il Tunnel del Bosforo raggiunge
un importante traguardo
La prima sezione immersa del nuovo tunnel ferroviario, facente parte del progetto
di Marmaray, che collegherà l'Europa e l'Asia è stato recentemente
posizionato in una trincea nella parte inferiore dello Stretto del Bosforo
a Istanbul (Turchia). Il progetto, che realizzerà il sogno di quasi
200 anni di un tunnel di collegamento tra Europa e Asia, è sotto la
direzione del Direttorato Generale per la costruzione di ferrovie, porti ed
aeroporti (DLH), facente parte del Ministero turco dei Trasporti e delle Comunicazioni.
Avrasyaconsult, un'ATI composta da quattro imprese guidate dalla giapponese
Pacific Consultants International, si è aggiudicata un contratto di
sei anni nel 2002 per la fornitura del progetto, la preparazione della gara
e la direzione lavori durante la costruzione del collegamento ferroviario,
uno dei più grandi progetti di infrastrutture di trasporto al mondo
il cui costo previsto è pari a 3 miliardi di Dollari Usa. La Parsons
Brinckerhoff (PB) è consulente tecnico di Avrasyaconsult. Il progetto
sarà finanziato dalla Japan Bank for International Cooperation (JBIC)
e dalla European Investment Bank (EIB). Le singole parti immerse del tunnel,
lunghe 135 m, sono rettangolari e composte da due sezioni adiacenti, una per
ogni binario. La sezione immersa del tunnel, lunga 1,4 km, sarà composta
da 11 elementi. Alle estremità del tunnel immerso saranno realizzati
del tunnel scavati nella roccia.
Il tunnel del Bosforo raggiungerà una profondità massima di
58 m, superando così di 17 m il tunnel immerso più profondo
al mondo, il BART a San Francisco, e di due o tre volte la profondità
della maggior parte dei tunnel simili. Il progetto sarà studiato per
resistere a sismi di magnitudo 7,5 della scala Richter.
Il tunnel fa parte di una linea ferroviaria, nuova e riammodernata, lunga
76 km, le cui opere principali sono: tunnel immerso (1,4 km), tunnel naturali
(9,8 km), tunnel in cut& cover (2,4 km), strutture in piano campagna,
quattro nuove stazioni sotterranee, 37 stazioni di superficie nuove o riammodernate,
un centro di controllo operativo, impianti di manutenzione e gestione e 250
km di nuovo tracciato. La costruzione del progetto è iniziata nel 2004
e sarà completata nel 2011.
Il coinvolgimento di PB nel progetto risale al 1985, quando la ditta fu incaricata
dello studio di fattibilità per l'attraversamento del Bosforo. Lo studio
aveva portato alla conclusione che tale collegamento sarebbe stato fattibile
e redditizio. Era stato inoltre individuato un tracciato che sarà utilizzato
nel progetto attuale. Consultare E-News
Weekly 15/2007, 20/2006 e 41/2005. Cliccare qui
e tr/14.
Collegarsi a www.pbworld.com
e a www.marmaray.com
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