La costruzione delle discenderie sulla Linea AV Lione-Torino - Seconda Parte
La Discenderia di La Praz
La discenderia di La Praz, iniziata a 974 m di altitudine nel Novembre 2005, è costruita da un'ATI composta da Spie Batignolles TPCI, Sotrabas, Ghella e Cogeis. Il costo previsto dell'opera, tasse escluse, è di 61,5 milioni di Euro per una durata di 36 mesi. SPI (Schmidhalter & Pfammater Ingenieure) si occupa della direzione lavori. Collegarsi a www.spiebatignolles.fr, www.ghella.com, www.cogeis.it e a www.spi.ch
I subappaltatori sono Fondazioni Speciali e GD Test per i sondaggi, la raccolta dei campioni e i lavori speciali, Technoscavi per l'evacuazione del materiale scavato all'interno della galleria (tutti i giorni della settimana) e Casarin et Fils per gli impianti, il trasporto del calcestruzzo e del materiale scavato fuori del tunnel (tutti i giorni eccetto i fine settimana). Collegarsi a www.fondazioni-speciali.com, www.gdtest.it e a www.technoscavi.it
La discenderia di La Praz è un tunnel lungo 2.572 m, con una sezione di 80 m2 e una pendenza media dell'8%. In un primo tempo sarà impiegata come accesso al tunnel di base quindi, dopo l'entrata in esercizio, come accesso per i veicoli di soccorso.
Si è adottato il metodo drill&blast. Quest'anno, la dinamite è stata sostituita dal sistema MORSE di Nitro Bickford, un esplosivo di nuova generazione composto da due paste inerti, facilmente trasportabile al fronte. I componenti esplodono solo dopo essere stati mescolati all'interno dei fori da mina. Cliccare qui. Collegarsi a www.nitrobickford.fr
I mezzi utilizzati comprendono due jumbo Atlas Copco, un WL3 C a tre bracci e un L2 C a due bracci con il cestello per l'ancoraggio del fronte o con rimorchio, un escavatore Liebherr 934 per lo smaltimento dei detriti, la pulizia della controvolta e altri lavori, un escavatore New Holland, un caricatore Volvo L220E con tazza a scarico laterale per consentire l'inversione a U in galleria, due dumper a pianale ribassato Volvo A25D, due pompe di gunite Spraymec di Normet, due piattaforme elevatrici Himec di Normet (di cui una equipaggiata per il posizionamento delle centine) e due bullonatrici Boltec di Atlas Copco (di cui una equipaggiata per i bulloni di resina e l'altra per i bulloni Swellex). Collegarsi a www.liebherr.com e a www.newholland.com
Il sostegno è composto da centine HEB 200 di LMT Arcane, da bulloni in resina HA 25 di Mecsider, da reti elettrosaldate di F.lli Bruno, da bulloni Swellex di Atlas Copco e da additivi per il calcestruzzo. Collegarsi a www.mecsider.com e a www.brunofratelli.com
L'ATI sta raccogliendo i campioni di roccia davanti al fronte e i subappaltatori nelle nicchie lateriali. Un cedimento, avvenuto a Settembre 2006, ha dovuto essere riempito di calcestruzzo prima di poter proseguire con lo scavo.
I lavori proseguono 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. A metà Settembre 2007 l'avanzamento era di 1.174 m. Al 1° Ottobre era arrivato a 1.211 m. Collegarsi a www.descenderiedelapraz.fr

Principali caratteristiche:
Smarino (discenderia)
225.000 m³
Smarino (strutture associate)
38.000 m³
Smarino da trasportare
263.000 m³
Calcestruzzo per il sostegno
2.500 m³
Shotcrete
19.800 m³
Calcestruzzo (base, calcestruzzo compattato e arco rovescio)
14.400 m³
Iniezioni nel terreno
400 m³
Bulloni di ancoraggio
150.000 m
Bulloni in vetroresina
20.000 m
Sondaggi esplorativi
11.500 m
Perforazioni per lavori speciali
3.000 m
Centine metalliche e rivestimento
1.000 t
Totale ore lavoro
500.000 h

La Discenderia di Modane - Villarodin-Bourget
La costruzione di questa discenderia, lunga 4 km, è iniziata sotto il paese di Le Bourget a 1.095 m di altitudine, all'uscita nord di Modane. Questa galleria permetterà l'accesso al traforo di base e sarà utilizzata per l'estrazione dei materiali di scavo. La sezione media è di 70 m2 con una larghezza di 10,50 m. Alla sua estremità, la galleria attraversa il tracciato del tunnel di base in corrispondenza della futura stazione sotterranea di sicurezza. Il tunnel parte dal lato destro dell'arco alpino per arrivare ad una profondità di oltre 360 m sotto la montagna.
Lombardi si occupa della Direzione Lavori. Il contratto, il cui valore ammonta a 51,4 milioni di Euro, è stato assegnato alla stessa ATI che realizza la discenderia di Saint-Martin-la-Porte ad eccezione di GRA, che ha un contratto separato con LTF per la fabbricazione del calcestruzzo. Un'altra ATI, tra Luglio 2002 e Maggio 2004, prima dell'annullamento del proprio contratto aveva già scavato 1,1 km. Il nuovo ordine di procedere è stato dato a Settembre 2005. Consultare E-News Weekly 28/2004. Collegarsi a www.lombardi.ch
Terrasol è consulente di progetto. I subappaltatori sono Fondazioni Speciali e GD Test per i lavori speciali, la raccolta dei campioni davanti al fronte e per i test in situ, Figuière per l'evacuazione dello smarino e Casarin & Fils per l'ingegneria civile. Collegarsi a www.terrasol.com
La galleria attraversa principalmente la zona silicea Briancon di Vanoise, composta da quarziti e micascisti con tracce di anidriti. Lungo i primi 900 m della galleria, attraversando una zona di rocce sedimentarie porose con presenza di acqua (sino a 120 l/sec) sono avvenute alcune infiltrazioni nella zona di contatto tra queste rocce e la quarzite. Il flusso residuo di queste infiltrazioni è di circa 30 l/sec. A Modane non sono state riscontrate convergenze.
Le perforazioni di sondaggio su lunghezze di 150-200 m nell'asse del tunnel sono effettuate dalle nicchie laterali per evitare qualsiasi interruzione degli scavi.
Atlas Copco ha fornito un jumbo a tre bracci Rocket Boomer WL3 C, un jumbo a due bracci Rocket Boomer L2 C, una Boltec LC e una Diamec U6. Qui come a La Praz, la dinamite è stata sostituita,a partire da Luglio 2006, con il metodo MORSE di Nitro Bickford.
Normet ha fornito una pompa per gunite Spraymec 9150 WP, una piattaforma Himec 9910 B REX per caricare gli esplosivi e una piattaforma Himec 9915 BA 1 per installare le centine metalliche da 1,5 t.
Lo smarino è evacuato con una flotta di 7-10 dumper Volvo.
I lavori sono organizzati su 24 ore suddivise in tre turni, sette giorni alla settimana. Al 4 Ottobre 2007, erano stati scavati 3.930 m. Questa discenderia, la più lunga delle tre realizzate nelle Alpi francesi, sarà la prima ad essere completata, a Novembre 2007 salvo contrattempi. Collegarsi a www.ltf-sas.com/upload/File/depliantmodane2007light.pdf

La costruzione delle discenderie sulla Linea AV Lione-Torino - Seconda Parte
Base della discenderia di Modanet (sezione 115 m2), Settembre 2007

Il sistema MORSE di Nitro Bickford
MORSE (Modulo di Ripompaggio e Sensibilizzazione dell'Emulsione) è una tecnica in base alla quale una quantità di esplosivo, inerte rispetto all'acqua, può essere pompata per ottimizzare il riempimento dei fori da mina, riducendo nel contempo il trasporto e lo stoccaggio degli esplosivi e migliorando la sicurezza sul cantiere, in quanto riduce al minimo la quantità di esplosivo impiegata. Si tratta del metodo più sicuro ed efficace per le esplosioni in sotterraneo. La quantità d'esplosivo si limita a 50 g. L'esplosivo è pompato nei fori di perforazione. L'emulsione riempie completamente i fori e ottimizza la distribuzione. Il sistema MORSE può essere adattato a tutti i tipi di veicoli da miniera. Per approfondimenti, collegarsi a www.nitrobickford.fr/IMG/pdf/MORSE.pdf

Gestione dello smarino
A Modane è stato installato un impianto per il riciclaggio di alcuni dei materiali scavati nei tre tunnel e per la produzione di aggregati per il calcestruzzo utilizzato nei progetti. Questa fase è in via di ottimizzazione in vista dei lavori per il tunnel di base, che produrranno circa 14,7 milioni di metri cubi di detriti, di cui circa il 40% riciclabile per aggregati per il calcestruzzo (25%) o per terrapieni, riempimenti e lavori paesaggistici (15%). A Modane, i materiali di scavo saranno circa 1.000.000 t, di cui 300.000 t trasformate in aggregati per il calcestruzzo e 700.000 t portate nel deposito, equivalenti ad un volume di 400.000 m³.
Depurazione dell'acqua a La Praz e a Modane
A contrario di quanto avvenuto nella discenderia di Saint-Martin-la-Porte, durante i lavori nelle due discenderie di La Praz e di Modane si è riscontrata la presenza d'infiltrazioni d'acqua. A Modane, le acque sono portate ad un bacino di decantazione e trattamento prima di riversarle nel fiume Arc, vicino alla discenderia. L'acqua riversata nel fiume è soggetta a misurazioni periodiche per monitorare alcuni parametri e verificare che i contenuti non sorpassino i limti fissati dalle autorità amministrative.
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L'impianto mobile di MS per il trattamento delle acque a La Praz

Nelle due gallerie, MS ha fornito due impianti completi per l'eliminazione delle ghiaie e delle sabbie in funzione del convogliamento delle acque in superficie. Il sistema elimina le sabbie depositatesi rapidamente. In effetti, dopo l'eliminazione delle sabbie, non c'è rischio di sedimentazione istantanea delle particelle fini (<63µm) contenute nell'acqua e quindi l'usura delle pompe e delle tubazioni è molto ridotta. Per migliorare la sicurezza del sistema a monte degli idrocicloni, in primo luogo si effettua il caricamento con una rete di 7 mm e in seguito un'attrezzatura a vibrazione elimina l'acqua dalle sabbie, con una capacità sino a 60 t/h. In ogni cantiere, questi impianti hanno le dimensioni adatte per far fronte al massimo flusso istantaneo delle pesanti acque caricate, cioè 720 m3/h a Modane e 270 m3/h a La Praz. Gli impianti di MS sono particolari perché sono modulari e mobili e possono quindi spostarsi con l'avanzamento dello scavo. Particelle fini (<63µ) che non possono essere trattate con gli idrocicloni sono pompate in superficie.
A La Praz, MS ha inoltre fornito un impianto per il dosaggio di flocculante e coagulante per migliorare la decantazione delle acque nei bacini e una pressa filtro automatica per la disidratazione del fango evacuato. Cliccare qui per approfondimenti sui sistemi di MS. Collegarsi a www.m-s.fr
Il drenaggio delle acque infiltrate in questi due tunnel è stato affidato a CE2A. Si utilizzano pompe sommergibili per portare le acque ricche di sabbie e ghiaie agli impianti di MS e un insieme di pompe posizionato a valle per trasportare in superficie le acque contententi solo le particelle finissime. Il contratto ammonta a 1,1 milioni di Euro.
Le maggiori difficoltà sono dovute ad un dislivello di 360 m nella discenderia di Modane, alle variazioni quotidiane dell'HMT (altezza manometrica totale) e alle acque particolarmente ricche di silici, colate di cemento e argille. Si utilizzano 51 pompe Arder da 160 kW, 20 pompe sommergibili Tsurumi, pannelli elettrici, tubazioni ed attrezzature idrauliche. Questo sistema può pompare 40 l/sec d'acqua con la possibilità di arrivare sino a 150 l/sec e di aumentare la capacità sino a 300 l/sec di acqua. Collegarsi a www.ce2a.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=12&Itemid=54 e a www.tsurumi-europe.com 44/07.


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