Salini Impregilo ha firmato un accordo quadro di circa 3,50 miliardi di Euro (3,9 miliardi di dollari) per la realizzazione del progetto idroelettrico sul fiume Vakhsh in Tagikistan, a monte dell’impianto idroelettrico di Nurek, attualmente in esercizio. Salini Impregilo si è aggiudicata il Lotto 1 dell’opera, valore 1,75 miliardi di Euro (1,95 miliardi di dollari), che prevede la costruzione sul fiume Vakhsh nel Pamir di una diga in rockfill e nucleo di argilla alta 335 m, la più alta del mondo. Il progetto comprende inoltre i tunnel idraulici per la derivazione e l’efflusso (con lunghezze di 1-1,5 km e 10-15 m di diametro), un centrale idroelettrica con 6 unità da 600 MW cadauna e altri equipaggiamenti ausiliari. L’accordo tra Salini Impregilo e OJSC Rogun Hydropower Project (la società controllata dal governo che coordina la realizzazione del progetto)prevede la realizzazione di quattro lotti e contempla, entro il prossimo 30 settembre, l’assegnazione al Gruppo degli altri 3 lotti rimanenti
.L'accordo tra Salini Impregilo e OJSC Rogun Hydropower Project (l'azienda statale che coordina il progetto) riguarda lo sfruttamento della grande potenzialità idroelettrica del Pamir e comprende quattro lotti. I tre lotti rimanenti saranno assegnati al Gruppo entro il 30.09.2016. Collegarsi a
http://www.salini-impregilo.com/it/. 27/16.