Il consorzio brasiliano Águas do São Francisco, composto dalle imprese Carioca Christiani Nielsen Engenharia, Serveng Civilsan e SA Paulista, si è aggiudicato la gara per il primo lotto del progetto di deviazione del fiume São Francisco, con un'offerta di 239 miliardi di Real Brasiliani. Il contratto è stato firmato il 31 Dicembre e il consorzio dovrebbe iniziare i lavori sull'asse settentrionale a Gennaio. Il Lotto 1 è lungo 39.128 m e comprende i tunnel Angico (726 m) e Milagres (1.512 m). Collegarsi a
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Il genio militare brasiliano ha ripreso i lavori all'infrastruttura durante questo mese. Da Giugno, stava infatti lavorando alla costruzione di una diga e di due canali di trasferimento delle acque del fiume verso le stazioni di pompaggio, nelle vicinanze del comune di Cabrobó nello stato di Pernambuco. Il 10 Dicembre, la corte federale regionale aveva infatti fermato i lavori, dietro richiesta dell'ufficio del pubblico ministero, per presunte irregolarità nell'approvazione originale da parte del consiglio nazionale dell'acqua.
La suprema corte federale ha per il momento deciso che il proseguimento del progetto non causerebbe danni irreversibili all'ambiente. La decisione, tuttavia, consente di avanzare con i lavori solo sino a quando la corte suprema si esprimerà sull'argomento in una data ancora da definire.
Il progetto riguarda la deviazione del fiume São Francisco, il quarto più grande del Sud America, negli aridi stati settentrionali di Pernambuco, Ceará, Paraíba e Rio Grande do Norte, dove l'acqua è utilizzata soprattutto per le piantagioni di canna da zucchero e di frutta, per gli allevamenti di gamberetti e per le acciaierie nella zona di Fortaleza. Comprende la costruzione di due canali, verso nord e verso est, per una lunghezza complessiva di 722 km, nove grandi impianti di pompaggio e 51,6 km di tunnel. Cliccare
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