ENEL ha aggiudicato la costruzione della galleria di derivazione per l’impianto idroelettrico di Crevola Toce III all’ATI guidata da SELI (82%), con Monti (14%) e Giacomini Comm. Alberto (4%) come partner. Collegarsi a
www.montispa.it,
www.agifin.com/giacominispa/index_giacominispa.html e a
www.selitunnel.com oppure a
www.selitecnologie.com
La lunghezza della galleria di derivazione è di 9.128 m. La sezione è di 13,85 m², il diametro esterno di 4.200 mm e il diametro interno di 3.900 mm. Una TBM scaverà 8.589 m, mentre 565 m saranno scavati con metodo drill&blast.
Dal punto di vista geologico, l'area interessata dalla galleria di derivazione ricade interamente entro i litotipi appartenenti alle Unità Pennidiche inferiori e tra queste in particolare le litologie che saranno attraversate dallo scavo della galleria sono gneiss di Valgrande (gneiss granitici a grana fine), serie di metasedimenti del Teggiolo (rocce carbonatiche di età mesozoica costituite da marmi, dolomie e micascisti) interposti tra gli gneiss di Valgrande e gli gneiss di Antigorio, gneiss di Antigorio (ortogneiss), metasedimenti della sinclinale di Baceno, sequenza carbonatica interposta tra i micascisti di Baceno e gli gneiss di Antigorio, costituita da marmi dolomitici e/o micacei, calcescisti, marmi dolomitici e anidriti, e micascisti di Baceno e micascisti granatieri.
Il tracciato della galleria si sviluppa per la maggior parte all'interno degli gneiss di Antigorio, ma l'analisi e l'esame di dettaglio delle indagini preliminari hanno evidenziato una serie di problematiche geomeccaniche legate all'attraversamento in fase di scavo della tratta all'interno dei metasedimenti, all'incirca in corrispondenza della progressiva 6.500, per una fascia variabile in lunghezza da un minimo di 350 m ad un massimo di 500 m circa.
La fascia di metasedimenti in esame è costituita dalle seguenti litologie: marmi e calcescisti da mediamente ad intensamente fratturati, anidriti da massive a mediamente fratturate, localmente con livelli micacei, e sedimenti dolomitici completamente degradati ed alterati con caratteristiche di un terreno.
La TBM e il back-up sono stati interamente progettati da SELI e saranno costruiti nelle officine SELI di Aprilia. L'obiettivo è costruire una TBM System DSU Compact, facile da trasportare, montare e manovrare che possa ridurre i costi di esecuzione dell'opera conservando la produttività e versatilità tipica delle TBM a doppio scudo. Si tratta di una notevole innovazione tecnica appositamente studiata per impieghi multipli in tunnel di piccolo diametro e lunghezza media e piccola.
La TBM System DSU Compact monterà supporti tradizionali NATM: chiodi da roccia, rete elettrosaldata, centine metalliche, spritz-beton, infilaggi VTR e metallici, quando e quanto richiesto dalle condizioni geologiche. Lo smarino sarà trasportato su nastro continuo.
La data prevista d'inizio e di completamento dello scavo sono rispettivamente il 16 Giugno 2008 e il 15 Settembre 2010. 06/08.