I tre raggruppamenti d'imprese che hanno presentato le proposte di project financing relative alla realizzazione e gestione della linea D della metropolitana di Roma sono: l’ATI tra Vianini Lavori (mandataria) e Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC); l’ATI tra Condotte d'Acqua (mandataria) e Pizzarotti; e l’ATI Impregilo (mandataria), Astaldi, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, AnsaldoBreda, Sirti e Azienda Trasporti Milanesi (ATM). Entro la fine del 2006 sarà individuato il promotore cui spetterà la realizzazione del progetto preliminare. L'iter approvativo di tale progetto avrà corso nel 2007.
Il progetto costituirà la base di una gara d’appalto che sarà indetta all’inizio del 2008. Per la fine del 2008 sarà così selezionato un concessionario. Il concessionario costruirà la linea e la gestirà per 25 anni per conto dell’amministrazione comunale. Al termine della concessione, la proprietà della linea D sarà trasferita senza oneri al Comune di Roma. La procedura prevede tuttavia l’affidamento della tratta prioritaria da Fermi a Prati Fiscali (11 km, 12 stazioni), riservandosi l'opzione di affidare le successive tratte: diramazione Est fino a via Ugo Ojetti (5 km, 6 stazioni) e il prolungamento Sud fino a piazzale dell’Agricoltura (4 km, 4 stazioni). Il costo della tratta prioritaria incide per circa il 65% ed è pari a 1.860 milioni di Euro, mentre quelli della diramazione Est e del prolungamento Sud ammontano rispettivamente a 600 e 400 milioni di Euro. Cliccare qui per l'archivio di tunnelbuilder. Collegarsi a www.romametropolitane.it 28/06.