Il raggruppamento composto dalle imprese piemontesi Cogeis (mandataria), CO.GE.FA., TRA.MA., Cavit, M.S. Plant Technology e dalla svizzera Hupac Intermodal si è aggiudicato l’appalto da 648,2 milioni di Euro per la gestione e il riutilizzo delle rocce estratte durante lo scavo del tunnel di base del Moncenisio in Italia. Oltre il 50% dei 7 milioni di tonnellate di rocce estratte in territorio italiano sarà reimpiegato nell’opera nel corso degli scavi per la sezione transfrontaliera. Le rocce saranno classificate in uscita dalla galleria a Chiomonte per determinarne la tipologia di riutilizzo e raggiungeranno poi via autostrada l’area industriale di Salbertrand. Qui una parte sarà impiegata per la produzione del calcestruzzo con cui saranno realizzati i conci di rivestimento delle gallerie principali; un’altra parte sarà invece destinata ai rilevati ferroviari su cui poggeranno i binari. Infine, il materiale privo delle caratteristiche geomeccaniche adatte sarà invece trasportato via treno fino a Torrazza Piemonte e Caprie, dove la roccia sarà valorizzata come riempimento di cave dismesse. Collegarsi a
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