Dragados si era aggiudicata già quattro anni fa il contratto relativo alla costruzione della galleria di approvvigionamento idrico di Talave-Cenajo (7,6 km), ma il progetto non era mai realmente iniziato a causa di problemi politici e ambientali. Il progetto è tipico della cosiddetta guerra dell'acqua che sta causando attriti tra le regioni Castiglia la Mancha e Murcia circa la ripartizione delle risorse idriche. Collegarsi a
www.dragados.com. Il Ministero dell'ambiente ha accettato le richieste del governo della Castiglia la Mancha di ridurre la capacità di trasporto del tunnel Talave-Cenajo. Il Ministero, il governo della Castiglia-La Mancha e la città di Hellín a metà Settembre si sono accordati per proseguire la costruzione del tunnel tra i bacini di Talave e Cenajo, nella provincia di Albacete. Il tunnel trasferirà 10 m3/sec di acqua invece dei 60 m3/sec stabiliti nel progetto iniziale. L'acqua è destinata al consumo umano e non all'irrigazione, come precedentemente pensato. Pochi giorni prima dell'accordo tra le tre amministrazioni, il governo della Castiglia-La Mancha ha chiesto per la seconda volta di fermare i lavori preliminari. Questi lavori erano già stati bloccati dall'esecutivo della Castiglia-la Mancha nel Dicembre 2004. A Giugno 2005, aveva deciso di sbloccare e la costruzione aveva potuto riprendere. La revisione del progetto, recentemente presentata da Dragados per l'approvazione al Ministero dell'ambiente, riduce il diametro di scavo del tunnel da 5,2 m a 4,04 m e il diametro interno da 4,8 m a 3,5 m. Le operazioni di tunnelling dovrebbero iniziare nel 2006. Il budget totale ammonta a 42 milioni di Euro.Dragados per realizzare il tunnel utilizzerà una TBM a doppio scudo da roccia dura della Robbins. Il tunnel sarà rivestito con ghiere di calcestruzzo, composte da quattro conci esagonali invece dei sei previsti inizialmente. I conci in calcestruzzo armato saranno prodotti dalla Drace, una consociata della Dragados. La TBM è stata impiegata l'ultima volta per realizzare la galleria Peidiliama (Italia) di 5.373 m, che fa parte dell'acquedotto Piceno e ancora prima per il progetto idroelettrico di Pieve Vergonte (10 km). Entrambi erano progetti subappaltati a SELI. Collegarsi a
www.robbinstbm.com e
www.drace.com. Lo smaltimento dello smarino avverrà mediante nastri dietro la testa fresante sino al retro del back-up, quindi locomotori e vagoni sino ad una cava ed eventualmente da qui con dei dumper sino al luogo finale di deposito. I proprietari sono Aguas de la Cuenca del Segura (Acsegura), consociati con il Ministero dell'Ambiente.52/05-01/06