Nell'ambito degli studi preliminari per il tracciato della nuova trasversale ferroviaria alpina (NTFA) del San Gottardo a sud di Lugano, l'analisi della fattibilità e dell'opportunità dei quattro tracciati è stata assegnata al consorzio d'ingegneria RBM (Rapp Trans, Basler & Hofmann e Ingegneria Maggia), che riunisce in totale una decina di ditte. Lo studio, commissionato dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per conto del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), deve analizzare la fattibilità e l'opportunità di quattro varianti di tracciato lungo il corridoio Lugano-Chiasso, tre delle quali prevedono di attraversare il Ceresio sott'acqua. Un gruppo di accompagnamento, composto di rappresentanti dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), del Cantone Ticino e delle FFS, sarà incaricato di seguire la scelta della linea fino alla frontiera italiana a Chiasso e di assicurare il coordinamento con l'Italia. I risultati saranno disponibili a fine 2008 o inizio 2009. Collegarsi a
www.rapp.ch/trans.html,
www.bhz.ch e a
www.im-maggia.ch. L'Italia, che sta analizzando a sua volta tre opzioni (Cadenazzo-Laveno, Lugano-Laveno, Lugano-Luino) per una nuova tratta lungo il corridoio Cadenazzo-Luino-Laveno (Gronda Ovest), ha già fornito i primi risultati. Attualmente gli esperti italiani stanno esaminando l'opportunità delle varianti. Anche questi studi saranno svolti in coordinamento con la Svizzera. Consultare
E-News Weekly 22/2006. 09/08.