Prossima alla conclusione
la realizzazione del tunnel di Sentvid in Slovenia La costruzione del tunnel di Sentvid è uno dei compiti più ardui sulla sezione autostradale lunga 5,5 km Sentvid-Koseze, che collegherà l'autostrada nordoccidentale con la tangenziale di Lubiana. Il tunnel collega Sentvid con Przanj ed è composto da due canne di 1.030 m (sinistra) e 1.060 m (destra). Per approfondimenti. 51-52/06. |
La costruzione del City
Tunnel a Malmö è in corso Il progetto del City Tunnel di Malmö prevede un tunnel lungo 6 km sotto il centro di Malmö e 11 km di ferrovia in superficie. A nord della stazione centrale di Malmö sarà costruita la stazione sotterranea di Malmö C Nedre e a Triangeln ne sarà realizzata un'altra. La costruzione è al momento in piena attività, poichè la seconda TBM è stata ufficialmente battezzata ed ha iniziato i lavori nel giorno di Santa Barbara. Per approfondimenti. 51-52/06. |
Caduta di diaframma
nel tunnel più lungo sulla Botnia line in
Svezia La Botnia line è il principale progetto ferroviario svedese, e consiste in una linea AV a singolo binario che si snoda da nord dell'aeroporto Kramfors, via Örnsköldsvik, Husum e Nordmaling fino a Umeå. La linea collegherà un'area altamente produttiva, caratterizzata da una serie di importanti industrie situate lungo la costa svedese. Il più lungo tunnel della Linea è stato traforato di recente. Per approfondimenti. 51-52/06. |
TerminatI gli scavi
della variante Sud della M-30 a Madrid Il Presidente del Partito Popolare, Mariano Rajoy, il Sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardón, e la Presidentessa della Comunità di Madrid, Esperanza Aguirre, sono stati testimoni della fine dei lavori della seconda TBM con cui si è scavata la variante Sud della M-30 a Madrid. Per approfondimenti. 50/06. |
Il giorno di Santa Barbara
è caduto l'ultimo diaframma del tunnel di
Moutier Tre anni dopo l'inizio dei lavori, nel giorno di Santa Barbara, è stato abbattuto l'ultimo diaframma del tunnel di Moutier sullaTransgiurana, nel Cantone di Berna. Lo scavo è stato particolarmente difficile a causa delle zone geologiche perturbate che non erano state individuate in occasione delle perforazioni preliminari. Il tunnel, lungo 1,2 km, sarà aperto nell'autunno del 2011. Per approfondimenti. 50/06. |
Avanzamento continuo
ad Hallandsås Il tunnel di Hallandsås si trova sulla linea della Costa Occidentale, nella tratta tra Ängelholm e Halmstad, nella Svezia sud occidentale. Raddoppierà il peso massimo dei treni merci e consentirà di passare da quattro a ventiquattro ogni ora. Quando fu iniziata la costruzione si pensava all'apertura nel 1995, ma i numerosi problemi causati dalle imponenti venute d'acqua hanno fatto slittare tale termine. Inoltre era scoppiato uno scandalo quando si era scoperto che l'utilizzo di un sigillante rivelatosi tossico aveva ucciso il bestiame nelle zone limitrofe. I lavori fermati nel 1997, sono ripresi nel 2005 e se ne prevede la conclusione per il 2012. È probabilmente uno dei più complicati progetti di galleria mai realizzati al mondo. Per approfondimenti. 49/06. |
A Londra, caduta di
diaframma nell'elettrodotto per i Giochi Olimpici
del 2012 Per sostituire le attuali linee elettriche in vista del risanamento territoriale per i Giochi Olimpici del 2012 a Londra, il progetto dell'elettrodotto della Lower Lea Valley prevede 13 km di galleria vicino e sotto la linea ferroviaria, il tracciato autostradale, l'impianto fognario settentrionale, il Channel Tunnel Rail Link (CTRL) e i principali fiumi. Il primo dei maggiori due tunnel previsti è stato completato. Per approfondimenti. 49/06. |
Sistema antincendio water
mist per la galleria a due livelli dell'A86 a Ovest
di Parigi
La finlandese Marioff Corporation, che oltre 15 anni
fa ha sviluppato la tecnologia antincendio water mist
HI-FOG® si è aggiudicata l'appalto per la
galleria a due livelli dell'A86 a Ovest di Parigi. Per
approfondimenti. 49/06.
Lovat prepara la TBM
per la galleria ferroviaria del Bosforo
La sezione sotterranea del sistema ferroviario che collegherà la parte asiatica e quella europea di Istanbul è composta da un tunnel immerso sotto il Bosforo collegato alle estremità da due tunnel naturali, che saranno scavati tramite cinque TBM. Per approfondimenti. 48/06. |
Caduto il diaframma
del secondo tunnel di Castellanza È ormai terminato lo scavo della seconda canna del raddoppio con interramento della linea ferroviaria a Castellanza, circa 20 km a est dell'aeroporto di Milano Malpensa. L'aeroporto di Malpensa è collegato a Milano attraverso il Malpensa Express, gestito dalle Ferrovie Nord Milano Esercizio. Il collegamento con l'aeroporto sarà in parte realizzato con una ferrovia a doppio binario a Castellanza, dove è caduto il diaframma del secondo tunnel. Per approfondimenti. 48/06. |
Prima caduta di diaframma
sul prolungamento ad Est della Gold Line della metropolitana
di Los Angeles
Unimportante svolta per il progetto del
prolungamento ad Est della Gold Line della metropolitana
leggera di Los Angeles è stata raggiunta quando
la TBM diretta verso Est, una delle due macchine impiegate
nel progetto, ha terminato di scavare un percorso in
sotterraneo lungo 2,75 km sotto la zona di Boyle Heights.
Per
approfondimenti. 47/06.
Tunnelbuilder.com raggiunge
i quattromila lettori in un giorno!
Nel 1999, prima del lancio di tunnelbuilder,
pensavamo che nel mondo ci fossero circa 3.000 ingegneri
esperti di gallerie e che metà di questi potesse
collegarsi almeno una volta alla settimana per cercare
informazioni e notizie. È ormai da molto tempo
che abbiamo abbandonato questa convinzione! Oggi, quel
numero è una stima in difetto dei soli lettori
del sito in lingua italiana. E' stata comunque una bella
sorpresa quando abbiamo scoperto che il 17 Novembre,
il sito di tunnelbuilder.com, da solo, era stato consultato
da ben 4.000 lettori!!!!! Questo è un segno di
un'industria sana e in fermento! 47/06
Caduta di diaframmma
nel tunnel BWARI Il tunnel Big Walnut Augmentation/Rickenbacker Interceptor (BWARI) a Columbus (Ohio) ha raggiunto un importante traguardo con la caduta del diaframma della prima fase del progetto dopo diversi anni di pianificazione e progettazione; l'impianto sarà terminato nel 2008 ed incrementerà le capacità dell'impianto fognario, alleggerirà l'intercettatore e permetterà di immagazzinare l'acqua durante le pioggie in modo da ridurre l'esondazioni fognarie. Per approfondimenti. 46/06. |
La seconda TBM della
Galleria di base del San Gottardo è arrivata
a Faido La caduta di diaframma ad opera della seconda TBM nella Galleria di Base del San Gottardo, il tunnel ferroviario del Canton Ticino (Svizzera) più lungo al mondo, coincide con il completamento dello scavo di due terzi dell'intera lunghezza. Per approfondimenti. 46/06. |
Terzo breve corso internazionale
della WBI sulla meccanica delle rocce, sulla stabilità
e sulla progettazione delle gallerie e dei versanti
I corsi di formazione sul tunnelling sono una rarità
nelle università e nelle scuole di ingegneria,
almeno per quanto riguarda l'Europa. Pochi paesi offrono
un corso completo di studi sulle gallerie e sul tunnelling;
spesso i corsi si limitano ad un modulo di alcune ore
o settimane all'interno di programmi di studio più
generali. Un modo per compensare questa mancanza, è
assistere ai corsi di formazione proposti dalle aziende
private, come quello della WBI Internazionale (Germania).
Per approfondimenti.
46/06.
EXTHA FIREMAT, la protezione
contro gli incendi in galleria di EXTHA
EXTHA FIREMAT, una gamma di prodotti per la protezione
passiva contro l'incendio nei tunnel, è stato
messo a punto e testato da EXTHA in seguito ad un programma
biennale di ricerca della UE mirato allo sviluppo di
nuovi materiali con una migliore resistenza al fuoco
per i sistemi antincendio e in conformità con
i più elevati standard francesi ed europei. Per
approfondimenti. 45/06.
Il primo importante utilizzo
su infrastrutture della tubazione australiana in polimero
ignifugo per il progetto sotterraneo di Sydney
La costruzione della tratta ferroviaria Epping - Chatswood
(13 km) nella periferia settentrionale di Sydney, prevalentemente
in sotterraneo, è iniziata a Novembre 2002 e
dovrebbe concludersi per la metà 2008. Il tunnel
è stato realizzato in gran parte con due TBM
della Robbins e, nella sezione sotto il Lane Cove River,
con il metodo cut&cover. I promotori desiderano
trasformare il tunnel in un esempio di sicurezza e a
tale scopo, all'interno della galleria, è in
fase di installazione il prodotto ignifugo "halogen-free
flame" della CalAir. Per
approfondimenti. 45/06.
L'Italia recepisce la Direttiva
2004/54/CE per la sicurezza nelle gallerie della rete
stradale transeuropea
Nel Supplemento Ordinario n.195 della Gazzetta Ufficiale
n.235 del 09/10/2006 è stato pubblicato il Decreto
Legislativo 264 del 5/10/2006 che recepisce nell'ordinamento
italiano la Direttiva 2004/54/CE, adottata il 29 Aprile
2004 dal Parlamento e dal Consiglio dei ministri europei.
La Direttiva è relativa ai requisiti minimi di
sicurezza dal punto di vista infrastruttuale e di esercizio
per le gallerie della rete stradale transeuropea, lunghe
più di 500 m, siano esse già esistenti,
in fase di costruzione o di progettazione. Per
approfondimenti. 45/06
Orica acquisisce Minova
Orica, la più grande azienda di esplosivi del
mondo, ha battuto la concorrenza aggiudicandosi l'acquisizione
di Minova, società, con sede nel Regno Unito,
fornitrice di servizi per l'estrazione. Questo è
un ulteriore passo verso l'espansione internazionale
di Orica dopo avere concluso pochi mesi fa un affare
da 900 Milioni di Dollari Australiani acquistando una
parte della concorrente DynoNobel. Per
approfondimenti. 44/06.
Una TBM della Robbins
sfiderà le altezze nelle Ande Una TBM della Robbins terminerà una galleria adduttrice ad Olmos (Perù) che sino ad oggi ha richiesto 20 anni per scavare circa 6 km utilizzando esplosivi e lavoro manuale. La TBM realizzerà 14 km in circa 3 anni. Per approfondimenti. 44/06. |
Atlas Copco lancia un
potenziato LHD (Load, Haul e Dump) da 10t per operazioni
sotterranee - lo Scooptram® ST1030 Il nuovo Scooptram® ST1030 dell'Atlas Copco, che sostituisce l'ST1020, è il risultato delle ampie riprogettazioni e dei miglioramenti tecnici che hanno aggiunto nuove caratteristiche ed opzioni rispetto al modello precedente e che lo rendono ancor più efficiente e adatto in cava e nel tunnelling. Per approfondimenti. 43/06. |
In partenza i lavori
per il tunnel di Mont Sion nelle Alpi Francesi Lo scavo del tunnel di Mont Sion, opera principale della tratta settentrionale lunga 18,8 km dell'autostrada A41, che collegherà Annecy nell'Alta Savoia a Ginevra, sta per partire. Recentemente ha avuto luogo il battesimo della TBM che sarà utilizzata nei lavori. La realizzazione di questa sezione, tra Saint-Julien-en-Genevois e Saint-Martin-de-Bellevue, permetterà agli utenti di viaggiare tra Annecy e Ginevra in meno di mezz'ora e decongestionerà il traffico della RN201 attualmente utilizzata da oltre 19.000 veicoli al giorno. Per approfondimenti. 43/06. |
Convegno sulla Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie
In seguito al successo delle due precedenti edizioni organizzate a Novembre 2005 e a Marzo di quest'anno, l'IIR (Istituto Internazionale di Ricerca) di Milano organizza un nuovo convegno sulla sicurezza nei tunnel per illustrare cosa prevedono le normative internazionali e nazionali sulla sicurezza nelle gallerie stradali, ferroviarie e urbane, con quali criteri programmare un'efficace manutenzione straordinaria e ordinaria, come adattare le gallerie alla nuova normativa antisismica o come prevenire e gestire gli incendi in galleria. Per approfondimenti. 43/06.
Herrenknecht Tunnelling Systems
acquisisce Construction & Tunneling Services
Attraverso la sua società statunitense Herrenknecht
Tunnelling Systems (HTS) USA, Herrenknecht ha acquisito
Construction & Tunneling Services (CTS), fornitore
americano di TBM, taglienti a disco, attrezzature ausiliarie
e servizi tecnici per il tunnelling e il mercato minerario.
Herrenknecht ha così compiuto un ulteriore passo
verso la sua espansione internazionale. Per
approfondimenti. 42/06.
Madrid termina la costruzione
di tutti i nuovi tunnel della metropolitana
La Comunità di Madrid ha terminato la perforazione
di tutte le gallerie previste nel piano 2003-2007 di
ampliamento della metropolitana, in cui per la prima
volta hanno lavorato contemporaneamente dieci TBM. I
lavori sono stati interamente finanziati con fondi pubblici.
Pochi giorni dopo la conclusione dell'ultimo tunnel,
sono iniziati i lavori di scavo per il prolungamento
della Linea 8 sino al terminal T-4 dell'aeroporto di
Barajas, realizzato in regime di concessione con fondi
privati. Per
approfondimenti. 42/06.
La pubblicità in internet
sorpassa quella sulla stampa
Internet si è consolidato come mezzo pubblicitario
abituale e i budget di marketing hanno seguito l'audience.
Nel Regno Unito la spesa pubblicitaria on line durante
il 2005 ha superato le aspettative iniziali, crescendo
del 65,6% rispetto all'anno precedente e raggiungendo
1,4 miliardi di Sterline. Gli investimenti pubblicitari
su internet negli Stati Uniti nel 2005 ammontano a 12,5
miliardi di Dollari, un nuovo record annuale di ben
il 30% superiore rispetto al 2004. E sembra che il primo
semestre 2006 segua lo stesso trend positivo. In Europa,
secondo uno studio pubblicato il 9 Ottobre 2006 dal
Financial Times, Internet ha superato la stampa come
mezzo di informazione preferito.
Cosa aspettate a fare pubblicità su tunnelbuilder,
i siti internet leader nel mondo del tunnelling? Da
Gennaio a Settembre 2006, gli otto siti di tunnelbuilder
hanno totalizzato ben 267.957 visite nette e 10.979.654
contatti lordi. Per
approfondimenti. 42/06.
8a Conferenza Internazionale
sulla costruzione di tunnel e delle strutture in sotterraneo
La Slovenia organizza a Lubiana l'8a Conferenza Internazionale
sulla costruzione dei tunnel e delle strutture in sotterraneo.
Gli argomenti trattati riguarderanno cinque temi principali
con un totale di 38 interventi. Per
approfondimenti. 42/06.
In Cina il Simposio e l'esposizione
internazionale sui tunnel ferroviari per l'alta velocità
A Novembre, la Cina organizzerà a Pechino il
Simposio e l'esposizione Internazionale sui tunnel per
l'alta velocità ferroviaria. Il mercato cinese
del tunnelling è in fortissima espansione per
le linee ad alta velocità, che richiederanno
numerose gallerie. Le linee riservate ai passeggeri,
avranno bisogno di circa 1.000 km di tunnel ferroviari
per l'alta velocità, mentre le linee destinate
al trasporto merci e passeggeri necessiteranno di 2.500
km di tunnel. Per
approfondimenti. 42/06.
I lunghi fori nella
roccia sono una buona sfida per la MSBU della Robbins
Entro il 2015 circa il 55% della popolazione mondiale abiterà nelle zone urbane. Il 10% di questi in solo 26 megalopoli, di cui 18 in Asia, con oltre 15 milioni di abitanti. Con queste conurbazioni occorreranno sempre più tunnel per il trasporto, per l'approvvigionamento e per lo smaltimento dei rifiuti. Per soddisfare la domanda saranno necessari non solo larghi tunnel per strade, ferrovie e metropolitane, ma anche piccole gallerie per i servizi pubblici ( condotte del gas, acquedotti e sistemi fognari, cavidotti, etc.). A talo scopo, la Robbins ha lanciato la sua nuova Motorized Small Boring Unit (MSBU). Per approfondimenti. 41/06. |
Sicurezza nei tunnel realizzati
con le TBM
Garantire la sicurezza nelle gallerie realizzate tramite
TBM durante gli scavi rappresenta una sfida per i costruttori
al fine di evitare, per esempio, che una piccola scintilla
diventi un incendio distruttivo per la struttura e un
evento letale per le maestranze. Bautel è specializzata
nello studio, nella progettazione e nella realizzazione
di progetti di telecomunicazione, nella vendita, nella
distribuzione e nella manutenzione dei sistemi informatici
di computer e di sistemi di telecomunicazione, e nella
fornitura di servizi inerenti la sicurezza in questi
ambiti. Per
approfondimenti. 41/06.
Rush finale delle TBM
islandesi che battono un record mondiale Il progetto dell'impianto idroelettrico di Karahnjukar consiste in cinque dighe, due bacini, deviazioni fluviali, circa 72 km di gallerie e una centrale idroelettrica da 690 MW. E' un grandioso progetto sugli altopiani islandesi che alimenterà un nuovo impianto per la produzione di alluminio. Il sistema è situato nella remota zona nordorientale dell'Islanda e richiede un accurato processo di scavo per ovviare alle difficili condizioni geologiche e alla rigidità del clima invernale. Per approfondimenti. 40/06. |
Abbattuto il primo diaframma della galleria Collecervo, sul Raddoppio della Linea Genova-Ventimiglia La tratta San Lorenzo al Mare-Andora è la seconda del raddoppio ferroviario tra Genova e Ventimiglia ed è lunga complessivamente 18.825 m, di cui l'86% -pari a 16.224 m- in galleria. Lo scavo della prima galleria realizzata con TBM, la più lunga del progetto, è stato appena terminato. Per approfondimenti. 40/06. |
La quarta edizione dell'Asian
Rock Mechanics Symposium (ARMS) si svolgerà a
Singapore
Il successo del progetto di un tunnel è strettamente
legato ad una buona comprensione della geologia e della
conoscenza della meccanica del suolo. Un simposio organizzato
dal Singapore National Group della International Society
for Rock Mechanics insieme a Tunnelling and Underground
Construction Society di Singapore approfondirà
i temi dell'ingegneria geologica e della meccanica delle
rocce in relazione al tunnelling. Per
approfondimenti. 40/06.
TIMBY, un modo innovativo
per realizzare tunnel immersi TIMBY è un nuovo processo per la realizzazione di tunnel immersi. Si basa su una macchina progettata per posizionare, sul letto di un fiume o di un canale marino, anelli in successione composti da conci di calcestruzzo prefabbricato. La macchina è un mix tra la tecnologia TBM per terreni sciolti DOT (canna a doppia O) e il tradizionale metodo per tunnel immersi. TIMBY, acronimo di Tunnel IMmersed BY Bouygues offre numerosi vantaggi. Per approfondimenti. 39/06. |
Prosegue rapidamente il tunnelling
del sistema per l'acqua potabile Tizi Ouzou-Algeri
La conduttura per rifornire di acqua potabile la regione
di Algeri e numerose città nella regione di Kabylie
nell'Algeria Settentrionale costituisce il collegamento
principale tra la diga di Taksebt a Tizi Ouzou e la
capitale. La conduttura idraulica principale dalla diga
di Taksebt all'impianto di depurazione di Boudouaou
è composta anche da quattro tunnel per una lunghezza
totale di circa 11 km. Il progetto è altresì
costituito dagli impianti di depurazione e pompaggio
e dai necessari bacini. Per
approfondimenti. 39/06.
Abbattuto l'ultimo diaframma
della galleria di Piedicastello a Trento Il 19 Settembre 2006 è caduto l'ultimo diaframma della canna in direzione Sud della galleria di Piedicastello sotto il Doss Trento, prevista nell'ambito del recupero urbanistico ambientale dell'area di Piedicastello mediante lo spostamento della circonvallazione di Trento e gli interventi connessi. Per approfondimenti. 39/06 |
La TBM "Chotis"
termina il suo lavoro nel Metronorte di Madrid E' terminato il nono dei dieci progetti inclusi nel piano di ampliamento 2003-2007 della rete metropolitana madrilena, riguardante la linea Metronorte, prolungamento della linea 10 da Fuencarral a San Sebastián de los Reyes. Manca ora solo il tratto del tunnel del Metroeste, prolungamento della Linea 7, per concludere i lavori di scavo del più ambizioso e impressionante programma di espansione del trasporto pubblico a Madrid. Per approfondimenti. 39/06. |
Una TBM della Robbins
TBM scava uno sbocco fognario nel Nord Ovest della
Spagna I lavori per il risanamento dell'estuario di Ferrol includono il miglioramento dell'impianto di depurazione e di scarico nonchè nuove linee fognarie. La stazione di trattamento delle acque reflue (EDAR) costituisce un sistema di risanamento che permetterà la raccolta e il convogliamento delle acque reflue di Ferrol, finora scaricate direttamente nell'estuario, quindi la loro depurazione e in seguito il loro scarico. Il progetto prevede gli impianti di depurazione e di scarico di Ferrol, formato dall'EDAR di Capo Prioriño, lo sbocco a mare e il sistema di condotte, costituite dall'emissario terrestre di 7,3 km e da un sistema di convogliamento e di attraversamento a La Malata di 1,2 km. La prima parte dei lavori comporta un investimento di 54,5 milioni di Euro e la seconda parte implica un costo di 57,8 milioni di Euro. Per approfondimenti. 38/06. |
La divisione gallerie di
IPS si aggiudica il contratto per fornire personale
per il tunnel ferroviario di Malmö
La compagnia danese IPS ha compiuto un ulteriore
passo avanti in Svezia, con la firma di un altro importante
contratto per fornire specialisti in TBM per le due
macchine impiegate nel progetto City tunnel a Malmö.
Fondata nel 1988, IPS fornisce servizi specializzati
di contrattazione e consulenza agli operatori del tunnelling
che ricercano personale per TBM altamente qualificato.
Per
approfondimenti. 38/06.
Prima caduta di diaframma
nella galleria di base del San Gottardo I minatori nella Svizzera centrale hanno perforato la prima tratta del nuovo tunnel ferroviario sotto il Gottardo, a Faido, nel canton Ticino. La galleria di base lunga 57 km, sulla principale direttrice transalpina Nord-Sud tra Zurigo e Milano, è destinata a diventare il tunnel ferroviario più lungo del mondo e fa parte dell'importante ammodernamento delle infrastutture ferroviarie svizzere. La sua messa in esercizio è prevista per il 2016. Per approfondimenti. 37/06. |
Austin realizza tre
tunnel fognari e ne ha in progetto altri quattro All'interno dell'Austin Clean Water Program (ACWP), negli ultimi anni la Città di Austin (USA) ha avviato la realizzazione di tre impianti per le acque di scolo (Shoal Creek, Little Walnut Creek e Barton Creek). Le operazioni di scavo sono terminate per gli impianti di Shoal Creek e Little Walnut Creek, mentre sono ancora in corso per Barton Creek. E nei prossimi progetti dell'ACWP, sono previsti quattro altri impianti. Per approfondimenti. 37/06. |
Commissionata alla Lovat
una TBM per il cavidotto di Croydon nel Regno Unito
L'enorme progetto d'ingegneria noto come il cavidotto
di Croydon sta partendo grazie alla National Grid allo
scopo di incrementare la fornitura di elettricità
attraverso Croydon e il sud-est senza la necessita di
grandi Infrastrutture stradali. Il progetto porterà
le nuove linee elettriche in un tunnel lungo 10 km e
con 3 m di diametro interno partendo dalla sottostazione
di Beddington nella città di Sutton Sino alla
sottostazione di Rowdown nel New Addington, a 40 m di
profondità. Il tunnel sarà scavato utilizzando
una TBM della Lovat.Per
approfondimenti. 36/06.
Marti Technik fornirà
un nastro trasportatore per il cavidotto di Castle
Peak a Hong Kong Anche se non molto evidenziato nelle relazioni di scavo, spesso un efficiente smaltimento dello smarino è cruciale per il successo di un progetto. Una rimozione dello smarino mal effettuata può causare ritardi nel progetto, causando perdite di tempo e di soldi. Per il cavidotto di Castel Peak ad Hong Kong, la Marti Technik si è aggiudicata un ordine per progettare, fabbricare, installare e fornire un nastro trasportatore. Per approfondimenti. 36/06. |
Una TBM della Seli abbatte l'ultimo diaframma del tunnel idraulico di Dai Ninh in Vietnam L'impianto idroelettrico di Dai Ninh si trova sul Dong Nai River, il principale affluente del Saigon River, nella provincia di Binh Thuan, circa 250 km da Ho Chi Minh City. Il progetto, la cui entrata in esercizio è prevista per la fine del 2007, produrrà 300 MW di energia per Ho Chi Minh City e le provincie circostanti. E' il primo progetto in Vietnam in cui viene impiegata una TBM. La TBM ha realizzato 7 km su 12,9 del tunnel idraulico il cui ultimo diaframma è caduto a Luglio. Per approfondimenti. 36/06. |
NFM Technologies si aggiudica
il contratto principale per sei TBM in Cina
La Cina ha ordinato a NFM Technologies, consociata di
Wirth, sei STBM con grande diametro di cui due saranno
impiegate per i tunnel ferroviari di Pechino e quattro
sulla linea Guangzhou-Shenzhen nella Cina meridionale
(dove saranno utilizzate le altre quattro TBM). Per
approfondimenti. 35/06.
BASF acquisisce la divisione
chimica per le costruzioni della Degussa per creare
nuovi potenziali innovativi L'acquisizione da parte di BASF della divisione dei prodotti chimici per costruzione della Degussa mette concretamente l'azienda nelle condizioni di aumentare la propria quota nel relativo mercato potenziale. Con sedi in Germania, la divisione globale dei prodotti chimici da costruzione della BASF commercializza sistemi di mescolanza/miscela/mescola e sistemi di costruzione ed è il più grande fornitore di prodotti chimici da costruzione a livello mondiale. Per approfondimenti. 35/06. |
Cerimonia di lancio
della TBM da roccia dura più grande del mondo
a Niagara Falls nell'Ontario Invece di pre assemblare la sua TBM da 14,4 m di diametro nei propri stabilimenti, la Robbins ha scelto di montarla in situ in modo da ridurre il più possibile i costi di costruzione e rispettare i tempi di consegna del progetto. A partire dalla fine di Giugno, una squadra di esperti ha montato i meccanismi principali, il supporto della testa fresante, il gripper e il supporto posteriore. Il circuito idraulico e l'impianto elettrico sono stati montati in un secondo tempo. La testa fresante è quindi arrivata sul cantiere, dove è stata assemblata a Luglio. Attualmente la TBM, completamente assemblata, si trova a Queenston (Ontario). Per approfondimenti. 35/06. |
E' terminato lo scavo
del terzo acquedotto di New York City Ad Ottobre 2003 erano iniziati gli scavi della seconda sezione (o ramo di Manhattan) del Lotto 2 del terzo acquedotto di New York, a 168 m di profondità sotto le vie della città all'incrocio tra la 30a Strada e l'11a Avenue sul lato occidentale di Manhattan. La sezione di Manhattan passa in centro verso l'Holland tunnel. Una seconda tratta quindi collega a nord di quel punto il Lincoln Center nel West Side . La conclusione dello scavo a Manhattan completa il Lotto 2 del progetto. Per approfondimenti. 35/06. |
Atlas Copco Secoroc
si veste di Giallo L'identità corporativa non è solo un marchio o il nome di un'azienda. E' ciò che rende un'azienda speciale ed unica, esprimendone l'approccio al business, i suoi valori e la sua cultura. Si riflette in ogni cosa: nella qualità dei prodotti e/o dei servizi, nelle strategie di marketing, nei mezzi di comunicazione e sui luoghi di lavoro. L'identità corporativa dovrebbe legare e unire tutti i diversi aspetti del business. Uno degli elementi chiave di questa unificazione è il colore. In conformità con la strategia di un unico colore per qualsiasi apparecchiatura prodotta e commercializzata dal Gruppo Atlas Copco, Atlas Copco Secoroc adesso si veste di giallo. Per approfondimenti. 33-34/06. |
Una TBM della Robbins
TBM inizia il tunnel di Pinglu in Cina La costruzione della galleria adduttrice Pinglu (25 km) nella provincia di Shanxi (Cina) è ufficialmente iniziata a Luglio con la cerimonia di partenza di una TBM della Robbins alla presenza delle autorità della provincia di Shanxi e dei rappresentanti del contractor. Il tunnel Pinglu è una delle principali infrastrutture della linea settentrionale del progetto di deviazione del Fiume Giallo. Per approfondimenti. 33-34/06. |
Herrenknecht fornisce la
TBM per il tunnel di cablaggio di Castle Peak ad Hong
Kong
Un tunnel di cablaggio lungo 4,5 ad Hong Kong correrà
sotto la regione montuosa di Castle Peak. Il tunnel
sarà parte integrante della rete elettrica della
CLP Power nei West New Territories e sarà scavato
con una TBM da roccia dura. Per
approfondimenti. 33-34/06.
Cinque sistemi antincendio
per le TBM
Non soltanto la protezione contro l'incendio è
vitale durante tutto il tempo in cui un tunnel è
in servizio ma anche durante la sua stessa costruzione.
Gli incendi possono scoppiare in qualunque momento durante
i lavori. Due esempi, fortunatamente senza vittime:
il tunnel sull'autostrada A 86 ad ovest di Parigi a
Marzo 2002 e il tunnel ferroviario dell'alta velocità
a Guadarrama in Spagna ad Agosto 2003. Per ottimizzare
la sicurezza nelle gallerie costruite con le TBM, Hall
and Kay Fire Engineering del Regno Unito fornisce i
sistemi antincendio per TBM. Per
approfondimenti. 33-34/06.
Terminate le operazioni
di scavo della Metropolitana di Losanna Tutti i tunnel della metropolitana con maggior pendenza del mondo, la linea M2 a Losanna (Svizzera) sono terminati. La linea sarà completamente automatizzata e collegherà Ouchy con la stazione ferroviaria centrale di Croisettes a Nord Est. L'85% del tracciato corre in sotterraneo sotto il centro della città. Per approfondimenti. 33-34/06. |
La TBM più grande
del mondo termina il proprio lavoro a Madrid La realizzazione della M-30 è un'opera di ingegneria senza precedenti che sta trasformando Madrid. Consiste nel rifare completamente questa tratta di circonvallazione. Una delle realizzazioni più ambiziose è la variante Sud, che comprende due gallerie (Nord e Sud) costruite con le TBM più grandi del mondo. La prima delle due TBM sta per concludere la galleria Nord. Per approfondimenti. 31-32/06 |
Iniziano gli scavi per
l'acquedotto di San Vicente L'acquedotto di San Vicente in California sarà una conduttura con un grande diametro, lunga 17,7 km che collegherà il bacino artificiale di San Vicente a Lakeside con il secondo acquedotto della Water Authority della Contea di San Diego ad ovest della Interstate 15. La siccità o un grande sisma potrebbero interrompere l'erogazione d'acqua importata nella Contea per un periodo fino a sei mesi ed alcune Comunità potrebbero rimanere senz'acqua per tre o quattro giorni. La conduttura proteggerà quindi l'economia della regione, i posti di lavoro e la qualità di vita aumentando la quantità di acqua disponibile utilizzabile durante le emergenze. Una TBM della Robbins ha iniziato a realizzare una tratta dell'impianto. Per approfondimenti. 31-32/06. |
Prossimo alla conclusione
il tunnel idrodinamico tra il Lago Hodges e il Bacino
di Olivenhain Al lago Hodges, in California, i livelli d'acqua si sono abbassati dopo parecchi anni di precipitazioni al di sotto delle medie. Le squadre stanno scavando un tunnel in salita dal lago Hodges verso il bacino di Olivenhain, che è collegato ad un acquedotto. Questo collegamento e il tunnel progettato, permetteranno al lago Hodges di rimanere pieno per tutto l'anno, consentendo il trasferimento dell'acqua tra i due bacini in base alle necessità. Per approfondimenti. 31-32/06. |
Al lavoro la quinta
e ultima TBM della Variante di Pajares A un anno di distanza dalla prima TBM entrata in funzione a Leon, ha iniziato i lavori la quinta e ultima TBM incaricata di traforare la variante di Pajares. Trattasi della seconda macchina che lavora lato Asturie, mentre le altre tre sono al lavoro sul versante di Leon. Lo scavo delle gallerie di Pajares procede ora a pieno ritmo. Per approfondimenti. 31-32/06. |
Larchivio di tunnelbuilder
ha superato i 100 paesi
Un segno della potenza e della continua espansione
dell'industria mondiale del tunnelling è il fatto
che, per la prima volta nella storia, sono in corso
grandi progetti di gallerie in oltre 100 Paesi. Il traguardo,
raggiunto grazie al recente ingresso dello Swaziland
e delle Fiji nella sempre più ampia famiglia
delle Nazioni che si stanno dotando di gallerie, è
uno spartiacque atteso da tempo per l'industria del
tunnelling. Significa che oltre il 50% dei Paesi nel
mondo sta progettando o costruendo gallerie di lunghezza
superiore a 1 km, e meritano quindi una citazione nell'archivio
di tunnelbuilder. Da quando tunnelbuilder ha iniziato
ad archiviare i progetti, nel 1999, ne sono stati elencati
oltre 4.000. Trattasi di gallerie di tutte le dimensioni,
lunghezze, circostanze geologiche e destinazioni duso.
Oltre 10.000 notizie diverse, datate e ordinate cronologicamente,
che forniscono dettagli completi su chi contattare e
sui requisiti procedurali.
Durante la fase progettuale, la consultazione dellarchivio
di tunnelbuilder (larchivio completo è
disponibile solo in inglese su www.tunnelbuilder.com)
fornirà una panoramica senza eguali su cosa è
accaduto prima, permettendo così un risparmio
di tempo e fatica per la ricerca e una riduzione del
rischio contrattuale. Per usufruire dei nostri 10 anni
di ricerca sui tunnel, cliccare qui.
30/06.
Cade l'ultimo diaframma del
secondo tunnel dell'Islisberg
La galleria a doppia canna dell'Islisberg è l'opera
principale connessa al progetto della Tangenziale Ovest
di Zurigo (Svizzera), di cui è stata aperta al
traffico la prima sezione. Dopo la caduta dell'ultimo
diaframma della prima canna l'anno scorso, è
terminato anche lo scavo della seconda canna. Per
approfondimenti. 30/06.
Lo scavo del tunnel
di emergenza di Maurice Lemaire termina La galleria di Maurice Lemaire a Sainte-Marie-aux-Mines, è un tunnel stradale a canna singola lungo 6.872 m che attraversa i Vosgi nel Nord Est della Francia. Nel tunnel, noto per la sua pericolosità e chiuso ai veicoli pesanti a partire da Marzo 2000, è in corso un completo ammodernamento per adeguarlo agli standard di sicurezza Francesi ed Europei. Una delle precauzioni prese è stata la costruzione di un nuovo tunnel di emergenza parallelo. Per approfondimenti. 30/06. |
Il prolungamento della Linea
C della Metropolitana di Praga avanza
Praga sta investendo in modo massiccio nel proprio sistema
di trasporto pubblico, prolungando la Linea C della
metropolitana da Ladvi a Letnany, nel Nord Est della
città, aggiungendo 4,6 km di tracciato e tre
stazioni. Circa il 40% della tratta è in galleria.
Le operazioni di scavo sono ultimate e i lavori complementari
sono ad un buon stato di avanzamento. Per
approfondimenti. 30/06.
Riparare le gallerie
del Montblanc sul collegamento ad alta velocità
Lleida-Barcellona Durante lo scavo delle gallerie del Montblanc (Camp Magré, Puig Cabrer e Lilla) sulla linea dell'alta velocità Madrid-Saragozza-Barcellona-frontiera francese sono sorti dei problemi a causa delle argille espanse che, entrando in contatto con l'umidità e l'ossigeno, hanno provocato uno spostamento delle strutture originando crepe sulle pareti e crateri nella pavimentazione. Per riparare le gallerie, si è dovuto costruire un'armatura di calcestruzzo armato che avvolgerà le gallerie già realizzate e le isolerà da possibili movimenti. Per approfondimenti. 30/06. |
La Putzmeister spagnola lancia
il suo aspiratore per TBM
Le dimensioni di una TBM, superiori
al diametro interno del tunnel che si scava, rendono
impossibile farla retrocedere. Uno dei grandi timori
dei costruttori di gallerie è il blocco della
TBM. In seguito a conversazioni con Acciona, la Putzmeister
spagnola, ha progettato un aspiratore industriale per
TBM che contribuisce ad evitare i fermi. Per
approfondimenti. 29/06.
Massima Sicurezza nelle
Prime Gallerie Aperte sulla Variante di Valico I moderni tunnel stradali sono soggetti ad una serie di normative nazionali ed internazionali, finalizzate a minimizzare i rischi di incidenti ed incendi e a garantire un costante, uniforme e alto livello di sicurezza a chiunque attraversi un tunnel. Le nuove gallerie sulla tratta appenninica dell'autostrada A1 tra Bologna e Firenze, sono dotate di tecnologie atte a soddisfare questi parametri. Per approfondimenti. 29/06. |
La Terza TBM inizia
la perforazione della Linea 9 a Barcellona |
Terminato il Deep Tunnel
a Chicago |
La TBM della Lovat
inizia la Canada Line a Vancouver |
Robbins firma un contratto
per una lunghissima galleria idraulica in India
Robbins fornirà una coppia di TBM a doppio scudo
per roccia dura e altri equipaggiamenti, per la costruzione
di un tunnel per l'irrigazione, nell'Andhra Pradesh
(India sudorientale). La galleria di 43,5 km è
la più lunga a canna singola, senza accessi intermedi,
mai realizzata al mondo. Per
approfondimenti. 26/06.
Il tunnel di Eiksund stabilisce
un nuovo record
Con venti subalvei lunghi più di 2 km in esercizio
nel Paese e altri 4 in costruzione o di prossima cantierizzazione,
la Norvegia detiene un record mondiale. Il primo subalveo
fu realizzato a Vardo, tra il 1979 e il 1983. Quando
il tunnel di Eiksund aprirà, nel 2007, non solo
sarà il terzo subalveo per lunghezza a livello
mondiale, ma anche quello che raggiungerà la
massima profondità sotto il livello del mare.
Per approfondimenti.
26/06.
Aperto al traffico il
tunnel Hsuehshan a Taiwan
La costruzione del tunnel Hsuehshan iniziò nel Luglio 1991 con un foro pilota per saggiare le condizioni geologiche. Lo scavo delle due canne principali iniziò nel Luglio 1993. Il tunnel più atteso e ricco di sfide, attualmente il quarto per lunghezza nel mondo, è stato finalmente inaugurato. Per approfondimenti. 26/06 |
Progettazione di gallerie
Sono disponibili gli elaborati grafici degli
allegati alla circolare 33/05 del 10 Novembre 2005 relativa
alle sagome interne e alle principali dotazioni infrastrutturali
delle gallerie stradali. Per
approfondimenti. 26/06
Robbins prepara le TBM per il sistema di approvvigionamento idrico Capilano-Seymour a Vancouver Due tunnel, lunghi 7,1 km e realizzati nella roccia, passeranno sotto Grouse Mountain e Mount Fromme a nord di Vancouver, collegando il bacino di Capilano con l'impianto di depurazione a Seymour. Per approfondimenti. 25/06. |
Duplice caduta di diaframma
con due Lovat a Bologna Due gallerie parallele, attraversando in sotterranea la città di Bologna per oltre 6 km, collegheranno la nuova stazione AV, in costruzione, con la linea veloce verso Firenze. L'avanzamento dei lavori ha fatto un grande passo avanti con la caduta dell'ultimo diaframma su entrambi gallerie. Per approfondimenti. 25/06. |
La Norvegia realizza
il progetto SILA Il progetto SILA (720 milioni di Corone Norvegesi) nel porto di Narvik aumenterà l'efficienza e la salvaguardia ambientale del luogo. Sono in costruzione le infrastrutture sotterranee per lo stoccaggio dei minerali e un tunnel ferroviario per poter ospitare maggiori volumi di merci. Per approfondimenti. 25/06. |
La Presidentessa del
Cile Michelle Bachelet da il via ai lavori di costruzione
per il tunnel di San Cristóbal La variante El Salto-Kennedy a Santiago del Cile collegherà la zona Nord della capitale con i comuni di Providencia e Vitacura, attraverso un sistema di gallerie sotto il Parque Metropolitano e il colle San Cristóbal. Per approfondimenti. 24/06. |
Iniziano i lavori al
tunnel di accumulo di Parigi Grazie al suo diametro eccezionale, il tunnel Ivry-Masséna (TIMA) potrà accumulare durante i temporali sino ad 80.000 m3 di acque pluviali, che saranno inviate all'impianto di depurazione della Senna a monte di Valenton, una volta tornato il sereno. Per approfondimenti. 24/06. |
Ultima caduta di diaframma
nel tunnel dell'Uetliberg con la Tunnel Bore Extender
(TBE) utilizzando la tecnica dell'Undercutting Il tunnel dell'Uetliberg nel Cantone svizzero di Zurigo ha raggiunto un punto importante con la caduta dell'ultimo diaframma nella seconda canna. La galleria consentirà il collegamento tra la N20 ad Ovest e l'autostrada A3 Zurigo-Coira verso l'Austria e l'Italia, che si snoda ad Est lungo il lago di Zurigo. Per approfondimenti. 24/06. |
Il tunnel di Katschberg
avanza in Austria Il tunnel di Katschberg, a canna singola e lungo 5,4 km, è stato aperto a Giugno 1975, sull'autostrada A10 dei Tauri nell'Austria occidentale. La galleria deve essere raddoppiata per uniformarsi agli standard di sicurezza europei ed internazionali. La seconda canna è stata traforata. Per approfondimenti. 24/06. |
Globalchimica ricerca distributori
in America ed Estremo Oriente
GLOBALCHIMICA, azienda leader nella produzione di prodotti
ausiliari (resine mineral-organiche e schiume per la
stabilizzazione del terreno, sigillante per le teste
e code delle frese TBM scudate, schiume e polimeri per
il condizionamento del terreno, ecc.) per lo scavo meccanizzato
di gallerie con frese TBM EPB cerca, per la propria
linea di produzione, distributori introdotti nel settore
tunnelling per le seguenti aree: Nord America, America
Centrale, Sud America, Estremo Oriente. Contattare:
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24/06.
La più grande
TBM del mondo pronta per attraversare lo Yangtze
a Shanghai La Herrenknecht fornisce le due più grandi TBM del mondo (15,43 m di diametro), per realizzare i due fornici della galleria di 7,2 km che collegherà Pudong, sulla sponda orientale dello Yangtze a Shanghai, all'isola di Changxing. I tunnel sono parte integrante del nuovo collegamento viario di 25,5 km che unirà Pudong a Chongming, e che include anche un ponte di 10,3 km tra le isole di Changxing e Chongming, oltre a tratti stradali in piano campagna. La campata principale, lunga 730 m, sarà la quinta più lunga al mondo tra i ponti strallati. Per approfondimenti. 23/06. |
A Berlino, Angela Merkel
inaugura la nuova stazione Centrale e la galleria,
mentre la Germania ospita la Coppa del Mondo di
calcio La nuova stazione è costruita sopra una galleria che per la prima volta crea un collegamento sotterraneo Nord-Sud attraverso la città. I treni provenienti da Est od Ovest percorrono un viadotto ferroviario urbano e si fermano alla banchina sottostante la cattedrale dal tetto di vetro. Per approfondimenti. 23/06. |
Apre il tunnel Nordoya nelle
Isole Faroer
La galleria Nordoya (6,2 km), che attraversa il fiordo
di Leirvik, è il sesto tunnel subalveo più
lungo del mondo in esercizio e diventerà il settimo
quando a Luglio 2007 sarà aperto il tunnel di
Eiksund in Norvegia. Per
approfondimenti 23/06.
Prossimi all'apertura i primi
tratti della Variante di Valico dell'A1
Il tratto appenninico dell'Autostrada del Sole che va
da Bologna a Firenze ha un dislivello di oltre 650 m
(il valico appenninico è a quota 726 s.l.m.).
Dal 2001 con l'avvio, in successione, dei primi quattro
lotti della Variante di Valico, sono iniziati i lavori
di potenziamento di questo tratto dell'A1. Le prime
opere stanno per essere aperte al traffico. Per
approfondimenti. 23/06.
Visibilità
Nel rapido mercato del tunnelling, la visibilità
è un fattore primario. La vostra azienda deve
essere vista prima che il suo messaggio possa essere
sentito. Con un enorme pubblico specializzato a livello
mondiale, tunnelbuilder permette una visibilità
mirata ed ampia per formare la pietra angolare della
vostra strategia di marketing. Un profilo aziendale
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tunnelling. Con la possibilità di scegliere tra
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promuovere la vostra azienda e i relativi prodotti negli
specifici mercati, come mai prima. Per i consulenti
e gli appaltatori, abbiamo tunnelintelligence.com, che
pone particolare attenzione alle licitazioni e alle
aggiudicazioni, punto finale di una strategia di mercato.
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i vostri prodotti e servizi, raccontando al mondo le
Vostre capacità. Poichè la vostra azienda
cresce e si sviluppa, illustreremo le vostre ultime
novità con aggiornamenti liberi del profilo e
con un comunicato stampa annuale sulla nostra home page,
incrementando così ulteriormente la Vostra visibilità.
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capace di fare la Vostra società. Per ulteriori
informazioni contattare sam@tunnelbuilder.com.
22/06.
Inizia la costruzione
del tunnel sotto il fiume Yangtze a Wuhan Wuhan ha avviato la costruzione di un tunnel bimodale (stradale e per la metropolitana). La galleria a doppia canna, che avrà quattro corsie e due binari per la metropolitana, sottopasserà il fiume Yangtze. Per approfondimenti. 22/06. |
Le novità dei
costruttori di carri di perforazione per galleria Il Rocket Boomer XE3 dell'Atlas Copco ed il T9i della Tamrock sono i due nuovi carri di perforazione per galleria lanciati sul mercato, dotati di un'ampia gamma di funzioni ed equipaggiati con le più recenti tecnologie finalizzate a raggiungere le maggiori velocità di avanzamento nel tunnel in roccia. Per approfondimenti. 22/06. |
Record di visitatori per
tunnelbuilder.es
Il numero di visitatori di tunnelbuilder.es,
il tunnelbuilder in Spagnolo, è più che
raddoppiato durante lanno scorso e adesso si attesta
a 7.500 visitatori/mese. Questo equivale a 300 visitatori
ogni giorno lavorativo! Qual è la ragione per
cui tanti professionisti del tunnelling si collegano?
Forse è la velocità con cui Vi forniamo
le notizie. Forse è lampiezza della copertura.
Forse si tratta degli oltre 120 progetti di cui abbiamo
parlato per la sola Spagna. Forse siamo una risorsa
necessaria e importante per la Vostra vita professionale.
Qualunque sia il motivo, Vi siamo riconoscenti per il
vostro supporto e continueremo a fornirVi le ultimissime
notizie sui progetti di gallerie in tutto il mondo.
Amiamo i tunnel e si vede! 22/06.
Il prolungamento della
linea Lok Ma Chau Spur della East Rail ad Hong Kong
è quasi terminato La linea di raccordo da Sheung Shui a Lok Ma Chau ad Hong Kong fungerà da alternativa al congestionato valico frontaliero di Lo Wu verso Shenzhen. Il progetto comprende la costruzione di due tunnel paralleli, lunghi 5,2 km, da Nord di Sheung Shui sull'East Rail sotto la Long Valley sino a Chau Tau. Per approfondimenti. 21/06. |
Una galleria europea
su quattro non è sicura Il consorzio EuroTAP sta studiando come migliorare la sicurezza in galleria. I tunnel stradali, in circostanze normali, migliorano la sicurezza stradale fornendo un ambiente più sicuro rispetto alla strada all'aperto. Tuttavia, in caso di un incidente, un incendio per esempio, le conseguenze in uno spazio limitato possono essere catastrofiche. In ogni galleria, gli elementi potenziali di rischio derivano dalla costruzione e dall'equipaggiamento, dai veicoli che vi circolano e dagli utenti. Per una sicurezza ottimale occorre porre l'attenzione su tutti e tre i fattori. Quindi EuroTAP intende controllare la qualità e la sicurezza in 150 tra i più importanti tunnel europei, informando poi il pubblico dei risultati. Per approfondimenti. 20/06. |
Esperti invitati al Workshop
e alla Prova del fuoco sui sistemi di Water Mist
Il Water mist è una tecnologia antincendio relativamente
nuova, efficiente e collaudata con l'utilizzo di una
quantità minima di acqua. Attraverso la nebulizzazione,
la superficie dell'acqua aumenta oltre 1.000 volte,
con un conseguente enorme raffreddamento e un'eliminazione
altamente efficiente dell'ossigeno.
I sostenitori di questa tecnologia stanno effettuando
numerosi test per convincere gli operatori di tunnel,
gli operatori delle infrastrutture di trasporto sotterranee
e i produttori del materiale rotabile ad adottare la
tecnologia per aumentare la sicurezza e per contrastare
efficientemente il fuoco nei primi cruciali minuti.
Per approfondimenti.
20/06.
Torino ospita Intertunnel
2006 ed Expo Ferroviaria
Svoltasi in passato a Basilea (Svizzera), INTERtunnel
arriva a Torino, riflettendo così la vitalità
di uno dei principali mercati in espansione del tunnelling
a livello europeo e mondiale. INTERtunnel è un
evento chiave per l'industria delle gallerie e della
costruzione sotterranea, con oltre 100 espositori registrati
al 10 maggio, 2006. In contemporanea ad Intertunnel,
sempre al Lingotto di Torino, si svolge la seconda edizione
dell'EXPO Ferroviaria 2006. Per
approfondimenti. 20/06.
Stoccolma organizza una riunione
internazionale per presentare un progetto da 2,5 miliardi
di Euro
In futuro Stoccolma prevede di costruire
circa 45 km di gallerie. Le imprese interessate sono
invitate a partecipare alla riunione del 22 Maggio 2006
per avere tutte le informazioni relative ai progetti.
Per approfondimenti.
19/06.
Caduto l'ultimo diaframma
della canna Sud dello SMART a Kuala Lumpur Il progetto dello SMART in Malesia è un insolito concetto di tunnel bivalente che funge sia da canale scolmatore sia da tunnel in modalità double-deck, cioè con due carreggiate a gabarit ridotto sovrapposte. Due TBM stanno scavando nelle direzioni Nord e Sud e la canna Sud è stata recentemente completata. Per approfondimenti. 19/06. |
La Zitron fornirà
le ventole per il più grande progetto in sotterraneo
a livello mondiale
L'autostrada madrilena M-30, la tangenziale più
interna della città, è inclusa nell'imponente
progetto di ammodernamento di strade con trasferimento
in galleria delle principali sezioni. E' stata dedicata
particolare attenzione alla sicurezza, specialmente
alla ventilazione, nei due tunnel del bypass meridionale
attualmente in costruzione con le TBM EPB più
grandi del mondo. Per
approfondimenti. 18/06.
Additivi per calcestruzzo
Sika Sigunite®-L52 AF e Sigunite®-L53 AF sono degli acceleratori della presa ad alta efficacia, in forma liquida e non alcalini per le applicazioni di calcestruzzo spruzzato. Sono idonei sia nel sistema di spruzzo a secco che in quello bagnato. Per approfondimenti. 18/06. |
Speciale Italia - Terza Parte
Caduto l'ultimo diaframma
della prima galleria di Castellanza sulla tratta
ferroviaria Saronno-Malpensa Terminato lo scavo della prima galleria dell'attraversamento ferroviario nella tratta urbana di Castellanza, realizzato con una TBM EPB della Wirth. Per approfondimenti. 18/06. |
Presentato il project financing
per la linea D della Metropolitana di Roma
E' stato pubblicato il bando di project fìnancing
per l'individuazione del promotore del progetto preliminare
relativo alla realizzazione e alla gestione della Linea
D della Metropolitana di Roma. Per
approfondimenti. 18/06.
Linea 4 della metropolitana
di Milano
La linea 4 della metropolitana di Milano sarà
una metropolitana leggera sotterranea ad automazione
integrale, lunga 14,7 km con 21 stazioni. Le principali
corrispondenze di rete saranno con il passante (Dateo),
con la Linea 1 (San Babila), con la Linea 3 (Crocetta)
e con la Linea 2 (Sant'Ambrogio) E' prevista una portata
massima di linea di 24.000 passeggeri per ora per direzione,
con frequenze di 90 secondi. Per
approfondimenti. 18/06.
Potenziamento
della linea ferroviaria Orte-Falconara
Il progetto di potenziamento della linea Orte-Falconara
tra le coste tirrenica e adriatica ha l'obiettivo di
aumentare la capacità di trasporto, ridurre i
tempi di percorrenza ed eliminare le interferenze con
la viabilità stradale. Per
approfondimenti. 18/06.
La Wirth esporta la sua TBE
(Tunnel Bore Extender) in Giappone
La straordinaria Tunnel Bore Extender della Wirth è
stata scelta dal Giappone per allargare un tunnel della
Tokyo Metropolitan Expressway. Questa è un'innegabile
evidenza dell'interesse che la TBE può sollevare
nel mondo, anche in un paese come il Giappone, nel quale
si riteneva che i costruttori di tunnel non avessero
molto da imparare dalla tecnologia TBM straniera. Per
approfondimenti. 17/06.
Protezione dal fuoco di Thermal
Ceramics
Normative nazionali e/o internazionali obbligano i gestori
di tunnel a potenziare la sicurezza nelle gallerie.
I prodotti di protezione passiva sono una delle possibili
soluzioni. Dopo avere reso più sicuro il traforo
del Monte Bianco, il FireBarrier 135 della Thermal Ceramics,
un calcestruzzo speciale che resiste al calore, evita
il propagarsi delle fiamme in caso d'incendio e fornisce
protezione dal fuoco ad alte temperature per periodi
prolungati, è stato utilizzato in diversi altri
tunnel francesi. Per
approfondimenti. 17/06.
Caterpillar presenta per
la prima volta ad Intermat l'escavatore compatto per
tunnel 321CCR
La Caterpillar, con sede a Ginevra, ha progettato degli
escavatori specifici per il mercato del tunnel, con
punti di vendita in diverse parti d'Europa negli ultimi
anni. La novità più recente è l'escavatore
per tunnel 321CCR, in esposizione a Intermat. Per
approfondimenti. 17/06.
Lovat e Kawasaki
Heavy Industries stringono un'alleanza strategica
Le collaborazioni tra i costruttori di TBM continuano.
Dopo che NFM Technologies è diventata socio del
Gruppo Wirth nel 2001, dopo che Mitsubishi Heavy Industries
e la spagnola Duro Felguera hanno stretto una partnership
nel 2002-2003 (consultare E-News
Weekly 47/2002), anche Lovat e Kawasaki Heavy Industries
annunciano un'alleanza strategica. Per
approfondimenti. 16/06.
Apertura del
Master sui tunnel e le opere in sotterraneo
La Spagna è stata per oltre un decennio un mercato
in espansione del tunnelling. Benchè risulti
strano, non esisteva alcun corso specifico per i professionisti
del settore, nel paese. Questa lacuna è stata
colmata con la partenza di un Master sui tunnel e i
lavori in sotterraneo. Per
approfondimenti. 16/06.
Speciale Italia - Seconda Parte
Iniziano i lavori
delle prime tratte della SS 106 Jonica
La SS 106 Jonica ha una estesa di circa 490 km, di cui
l'85% in Calabria e il rimanente 15% equamente ripartito
tra Basilicata e Puglia. Si è deciso di riqualificare
la SS106a, elevandone le caratteristiche, in modo tale
da farle assolvere il doppio ruolo di itinerario di
grande comunicazione e di asse viario locale di collegamento.
Entro Giugno inizieranno i lavori della tratta Squillace-Simeri
Crichi. Per
approfondimenti.16/06
Il Traforo dello
Zillastro della trasversale Ionio Tirreno denominata
Bagnara-Bovalino
Il Traforo dello Zillastro è la maggiore opera
della Bagnara-Bovalino, lunga circa 39 km, che si sviluppa
in direzione Ovest-Est, collegando il bacino ionico
con quello tirrenico. Il traforo è composto da
due gallerie monodirezionali: Madonna della Montagna
(5.980 m) dal Tirreno verso lo Ionio e Crocefisso dello
Zillastro (6.048,50 m) in direzione contraria. Per
approfondimenti. 16/06.
Gallerie per migliorare
la sicurezza nel montuoso Trentino Alto Adige Il Trentino Alto Adige è una regione autonoma del Nord Italia, composta da due province, quella di Trento dove si parla italiano e quella di Bolzano dove è molto diffusa la lingua tedesca. Il Trentino Alto Adige confina con l'Austria ad Est e a Nord e con la Svizzera ad Ovest. E' noto per le sue montagne, facenti parte delle Alpi italiane. Negli ultimi anni la provincia di Bolzano ha avviato un ambizioso programma di sviluppo sulla propria rete stradale, gallerie incluse. Per approfondimenti. 16/06. |
Aggiornamento relativo al
tratto Firenze Nord-Firenze Sud dellautostrada
A1
Laggiunta di una terza corsia sullautostrada
A1, nel tratto di Firenze, fa parte del progetto di
potenziamento della rete stradale nella tratta Appenninica
(Variante di Valico) che comprende potenziamenti infrastrutturali
per far fronte al traffico attuale e alle nuove esigenze
di sicurezza. Per
approfondimenti. 16/06.
400 anni di
esperienza su tunneljournalists.com
Questa settimana vede il lancio della nuova versione
di uno dei più famosi siti di tunnelbuilder,
www.tunneljournalists.com
La parte più importante della strategia di marketing
di ogni società è la presentazione, sia
che si tratti di una semplice rassegna stampa sia di
una relazione progettuale di 5.000 parole. Questo è
quello in cui eccellono i professionisti di tunneljournalists.com.
Niente è meglio dellesperienza e noi ne
abbiamo moltissima, circa 400 anni di esperienza complessiva
- cominciando dagli studi di scienze delle costruzioni
in sotterraneo, attraverso carriere trascorse nell'industria
per culminare in anni di giornalismo tecnico internazionale.
Effettivamente, la maggior parte dei nostri giornalisti
ha diretto le proprie riviste, creandosi un nome. Tutti
sono conosciuti per il proprio contributo all'industria
del tunnelling, in termini di giornalismo, di consulenza,
progettazione o equipaggiamento delle gallerie.
Quindi, quando pensate al marketing, contattate un giornalista
di tunneljournalists.com. Scriviamo in Inglese, Francese,
Spagnolo e Italiano e siamo molti di più quando
occorre tradurre. Abbiamo lavorato in più di
50 Paesi, conosciamo il nostro mondo. Abbiamo delle
spese generali basse e pertanto i nostri prezzi sono
competitivi. Soprattutto, se vi rivolgete ad un giornalista
di tunneljournalists.com, usufruirete dellesperienza
di dieci!
Collegatevi adesso a tunneljournalists.com!
Anteprima Atlas Copco
per Intermat 2006 Intermat 2006, la fiera internazionale di attrezzature, macchinari e tecnologie per l'industria delle costruzione e dei materiali di costruzione, è alle porte. Quest'anno la maggior manifestazione nel settore della costruzione di terrà a Parigi tra due settimane. Atlas Copco esporrà una vasta gamma di attrezzature e macchinari per tunnel. Per approfondimenti. 15/06. |
Conclusa la perforazione
del primo tratto della linea 3 della metropolitana di
Madrid, tra Legazpi e Villaverde
La Metropolitana di Madrid ha raggiunto un ulteriore
traguardo grazie ad un altro "ultimo diaframma"
caduto su una delle proprie linee. Un altro passo avanti
nel piano di prolungamento della rete 2003-2007, progettato
per rendere la metropolitana madrilena il miglior sistema
di trasporto di massa in Europa. Per
approfondimenti. 15/06.
Speciale Italia - Parte n.1
A Roma presentazione del
Project Financing per la Linea D della metropolitana
Il 13 Aprile 2006 si terrà la presentazione del
Project Financing della Linea D, la quarta linea metropolitana
di Roma che sarà lunga 20 km e avrà 22
stazioni. Per
approfondimenti. 15/06.
Avanzano i lavori della
Variante di Valico dell'A1 Bologna-Firenze La Variante di Valico fa parte di un ambizioso progetto per ammodernare la tratta appenninica della A1 tra Bologna e Firenze, una delle autostrade più trafficate e pericolose d'Italia. Lo scopo è realizzare una nuova via di collegamento abbassando l'attuale quota di valico - i 726 m del Passo della Citerna - tra l'Emilia Romagna e la Toscana, a soli 490 m, in modo da facilitare il traffico commerciale. Per approfondimenti.15/06. |
Trattamento delle acque
alla Variante di Valico Nell'2001, la costruzione della linea AV Bologna-Firenze era stata accusata d'inquinamento delle falde acquifere e un cantiere era stato sequestrato. I prodotti chimici utilizzati nel tunnelling si mischiano al materiale scavato, al cemento e all'acqua formando una fanghiglia contaminata. Quel fango con un pH al di sopra del consentito, deve essere trattato come rifiuto speciale. Per approfondimenti. 15/06. |
Proseguono i lavori di adeguamento
dell'A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud
La realizzazione della terza corsia dell'autostrada
A1 nell'area di Firenze si inserisce all'interno del
progetto di sistemazione della viabilità autostradale
nel tratto appenninico (la Variante di Valico) che vede
interventi di adeguamento dell'infrastruttura ai volumi
di traffico presenti e futuri ed alle nuove esigenze
di sicurezza. Per
approfondimenti. 15/06.
Madrid,
il più grande esempio di opere in sotterraneo
del mondo Gli obiettivi dell'attuale piano 2003-2007 di ampliamento della metropolitana di Madrid sono il miglioramento dell'accessibilità ai quartieri periferici tradizionali, la dotazione di infrastrutture adeguate ai nuovi sviluppi urbanistici, l'aumento della copertura delle linee in servizio e il prolungamento della rete verso i centri abitati vicini a Madrid. L'impressionante ampliamento della rete di trasporto pubblico madrilena comporterà 81 km di nuova metropolitana o tramvia e 79 nuove stazioni. Per approfondimenti. 14/06. |
Raggiungere
Los Teques in 13 minuti |
Linee guida
per la progettazione della sicurezza delle gallerie
stradali
E' in dirittura d'arrivo il documento che sostituirà
la circolare Anas n.7735 dell'8 settembre 1999, relativa
alle direttive per la sicurezza della circolazione nelle
gallerie stradali. Per
approfondimenti. 13/06.
A Londra Iniziano gli
scavi per il prolungamento della DLR sino al Woolwich
Arsenal In data 2 Marzo è stato completato l'assemblaggio della TBM della Lovat, battezzata 'Carla' (peso 540 t), che sarà utilizzata per il prolungamento di 2,4 km sino al Woolwich Arsenal di Londra della Docklands Light Railway (DLR). La linea da 180 milioni di Sterline avrà un ruolo importante nell'ambito dei Giochi Olimpici del 2012. Per approfondimenti. 13/06. |
Libro su "Protezione
Antincendio sui Veicoli e nelle Gallerie per il
Trasporto Pubblico" Un libro scritto in tedesco e in inglese, contenente diagrammi, tabelle e materiale fotografico ed edito dalla STUVA, illustra i dispositivi di protezione antincendio sui veicoli e sulle gallerie per il trasporto pubblico. Per approfondire. 13/06. |
Lo
scavo della galleria della metropolitana di Losanna
è prossimo alla conclusione
La Linea M2 della metropolitana di Losanna (Svizzera),
tra Ouchy e Croisettes, consiste nella costruzione della
nuova tratta tra Flon e Croisettes e nell'ammodernamento
della tratta esistente tra Ouchy e Flon. I 6,4 km di
linea avranno una pendenza media del 5,7% con una punta
massima del 12% per superare il dislivello di 340 m.
Nel 1877, fu inaugurata una funicolare a singola linea
(1.164 m) per collegare Ouchy lungo il Lago di Ginevra
a Flon, nel centro città. Uno speciale servizio
di funicolare navetta (318 m) tra la stazione centrale
ferroviaria (Losanna CFF) e Flon, utilizzante un binario
separato nello stesso tunnel tra le due stazioni, fu
inaugurato nel 1879. Nel 1954 l'intera linea (1.482
m) fu trasformata in ferrovia a cremagliera. L'operatività
di questo treno a cremagliera è terminata il
22 Gennaio 2006. Adesso la tratta Ouchy-Flon sarà
ammodernata, dotata di doppio binario e quindi collegata
alla nuova tratta tra Flon-Croisettes, realizzando così
la nuova metropolitana su gomma automatizzata e senza
guidatore tra Ouchy e Croisettes.
La tratta Flon-Croisettes comporta la costruzione di
2.884 m di galleria naturale (lotti1200, 1300, 1400,
1500, 1700 e 1900) e 260 m di gallerie cut&cover
(lotti 1400, 2000 e 2100). Queste lunghezze non tengono
conto delle stazioni sotterranee. Ad oggi, il 94% delle
gallerie è finito. La conclusione delle operazioni
di scavo è prevista per l'estate prossima. I
primi binari sono stati posati a Dicembre nel nuovo
deposito di Vennes. L'apertura della linea è
prevista per la fine del 2008. Il costo ammonta a 716
milioni di Franchi Svizzeri. La metodologia di scavo
ha richiesto una flotta di due piccoli escavatori a
fresa puntuale AM50 della Voest Alpine per lo scavo
a sezione parziale -calotta e strozzo- (lotti 1300 e
1400) e di cinque grandi escavatori a fresa puntuale
della Eickhoff (lotti 1200, 1400, 1500, 1700 e 1900)
utilizzati nei tratti a piena sezione. Le stazioni sono
realizzate con metodo cut&cover, ad eccezione di
quelle di Place de l'Ours e di Bessieres (scavate a
sezione parziale) e della stazione di Fourmi, costruita
attraverso un profondo pozzo in una caverna a sezione
parziale orizzontale. Collegarsi a www.vab.sandvik.com
e a www.eickhoff-bochum.de
La geologia è composta da molasse, marne e arenarie.
Si è scavato in prevalenza in terreno sciolto,
generalmente secco, ma talvolta saturo d'acqua. Tutti
i detriti sono evacuati da caricatori e dumper e sono
riutilizzati a La Sallaz (valle) a scopi paesaggistici
e immagazzinati in un sito di stoccaggio tra Vennes
e Croisettes a Epalinges.
Il sostegno è composto da 15-20 cm di calcestruzzo
fibro rinforzato, da centine metalliche HEB e reticolate,
da bulloni tra cui quelli Swellex, e da Sika Master
Seal 345, un prodotto impermeabilizzante spruzzato.
Questo prodotto della Sika sostituisce il PVC ed è
la prima volta che viene utilizzato in un cantiere su
così larga scala. Poiché la sua applicazione
è più rapida di quella dello spessore
PVC impermeabilizzante, questo metodo dovrebbe essere
una soluzione più economica. Non c'è un
rivestimento definitivo in calcestruzzo ad eccezione
di 136 m nel lotto 1300 (tunnel Langallerie) dove, a
causa della presenza di acqua, sono stati installati
15-20 cm di shotcrete, una membrana impermeabilizzante
in PVC e una cassaforma in calcestruzzo. Collegarsi
a www.swellex.com
e a www.sika-stm.com
Il lotto 1200 (galleria Saint-Laurent di 306 m tra le
stazioni di Flon e Riponne e galleria Viret di 272 m
tra le stazioni di Riponne e Bessieres) è stato
assegnato a AOC (Associazione Ouchy-Croisettes), composta
da Deneriaz, Zschokke Locher, Grisoni Zaugg e Walo Bertschinger.
Il tunnel di Saint-Laurent sotto Piazza Saint-Laurent
è collassato a Febbraio 2005 (leggere E-News
Weekly 10/2005). A Luglio 2005, si è ricominciato
a scavare da Riponne verso Piazza Saint-Laurent. La
realizzazione degli ultimi 30 m sotto la Piazza sono
iniziati a Febbraio. L'escavatore a fresa puntuale avanza
su un fronte rinforzato con tubi in vetroresina e sotto
una volta a ombrello di tubazioni metalliche. Questa
doppia tecnica, che associa una volta di tubazioni metalliche
con il rinforzo del fronte tramite tubi in vetroresina
dovrà essere ripetuta tre volte per coprire la
distanza tra il fronte discendente e lo sbarramento
di pali installato dopo il crollo. Occorreranno oltre
sette mesi per completare questi ultimi 30 m.
In seguito al crollo a Saint-Laurent, è stato
deciso di far passare il tunnel Viret a 3,5 m più
in profondità per ancorarlo nella molassa. I
treni dovranno così affrontare una pendenza del
12% invece del 5% per raggiungere il ponte di Bessieres.
Il lotto 1300 (tunnel di Langallerie lungo 136 m e passaggio
attraverso le pile del ponte di Bessieres) è
stato assegnato a Losinger e Frutiger. Il tunnel di
Langallerie è il più costoso del progetto
della M2, con 100.000 Franchi Svizzeri per metro. Si
è adottato lo scavo a sezione parziale per via
del terreno intriso d'acqua, con scarsa coesività
ed elevata compressibilità. La piena sezione
avrebbe aumentato i rischi di collasso, per cui si è
iniziato a scavare due piccoli tunnel paralleli a destra
e a sinistra della base della futura galleria. Queste
gallerie laterali hanno un'altezza di circa 4 m e una
larghezza di circa 3 m. Terminati gli scavi, le pareti
saranno cementate e costituiranno la base per la futura
calotta. Si ripartirà quindi dall'inizio del
tratto per lo scavo della medesima al di sopra delle
due gallerie "di base" completate. Le fasi
successive comportano lo scavo della sezione mediana
e l'esecuzione dell'arco rovescio. Il tunnel sarà
quindi realizzato in quattro fasi. Il fronte e la volta
delle gallerie alla base sono trattate in jet-grouting,
iniettando una miscela cementizia ad alta pressione
nel terreno prima dello scavo, che viene così
eseguito in questo aggregato solidificato. La stessa
tecnica sarà impiegata per la corona. Occorreranno
sei mesi per le gallerie di base, altri sei per le restanti
fasi e quindi sarà passato un anno dall'inizio
degli scavi, avvenuti nel Giugno 2005. Anche le stazioni
di Bessieres e di Ours saranno realizzate con questa
metodologia. La costruzione di un viadotto attraverso
le pile del ponte di Bessieres costituisce una prima
mondiale. Un tunnel largo 7 m e alto 5 m è stato
ricavato attraverso le due pile. Inizialmente si è
provveduto a realizzare una volta a ombrello di tubi
in acciaio attraverso le pile, al di sopra del futuro
tracciato di scavo, per evitare collassi di materiale.
In seguito le pile sono state consolidate con ancoraggi
metallici, disposti come a delimitare l'area di scavo
intorno all'asse del passaggio. Al di sopra di questo
asse sono stati scavati dieci fori trasversali in cui
sono stati inseriti dei cavi di rinforzo, e solo in
seguito si è iniziato lo scavo con martelli pneumatici.
Per sorvegliare la stabilità del ponte sono stati
installati numerosi sensori di vibrazioni e di fessure.
Il lotto 1400 (galleria artificiale del Tribunale Federale,
161 m, tunnel Perdonnets tra le stazioni di Bessieres
e di Ours, 67 m, e tunnel di Bugnon tra le stazioni
di Ours e CHUV, 486 m) è realizzato da Prader
Losinger, Murer, Losinger, Deneriaz Sion e Frutiger.
La galleria artificiale è completata, mentre
il tunnel di Bugnon è stato traforato il 14 Marzo
2006. Attualmente resta da scavare solo il 6% delle
gallerie. Nella parte inferiore del tracciato, lo scavo
della galleria di Bugnon è avvenuto in buone
condizioni geologiche (molasse), ma in prossimità
della stazione CHUV terreni soffici hanno richiesto
l'utilizzo di volte a ombrello.
Il lotto 1500 comprende la galleria Falaises (503 m),
tra le stazioni CHUV e La Sallaz, il cui breakthrough
è avvenuto il 13 Luglio 2005. Questo evento è
stato il primo, dopo dieci mesi di lavori, ed è
avvenuto con due mesi di anticipo sul cronoprogramma.
I costruttori sono JPF Construction, Induni, Evequoz
e Getra. Un martello idraulico Indeco HP4000 da 2,5
t montato su di un escavatore Liebherr R934 ha lavorato
nel tunnel CHUV in prossimità del principale
ospedale di Losanna. Il tunnel non è lineare
poiché combina una curva con una pendenza ripida.
Collegarsi a www.indeco-breakers.com
e a www.liebherr.com/me/en/default_me.asp
Il lotto 1700 (tunnel sotto la Route de Berne tra le
stazioni di La Sallaz e di Fourmi, 662 m) è stato
traforato lo scorso 17 Febbraio. Questo Lotto si connette
con il Lotto 1900 alla stazione di Fourmi, creando una
galleria di 1,2 km tra La Sallaz e Vennes. I costruttori
sono Marti Tunnel Bau, Marti Travaux Speciaux e Batigroup.
Il lotto 1900 (tunnel dell'autostrada, 452 m tra Fourmi
e Vennes) è stato completato il 16 Settembre
2005 da Infra Tunnel (un'affiliata di Spie Batignolles)
e Losinger. I primi 120 m hanno attraversato un terreno
soffice che ha richiesto la posa di undici volte a ombrello
per il consolidamento. Il resto del tracciato è
stato invece scavato in molasse che non hanno presentato
problemi particolari. Lo scavo è stato effettuato
in discesa, e attualmente il 65% del tunnel è
stato completato.
Il lotto 2000 comprende una galleria artificiale di
30 m costruita da Perrin Freres, Batigroup, Marti Travaux
e Bertholet & Mathis, mentre il lotto 2100 presenta
un'altra galleria in cut-and-cover (68 m) realizzata
da JPF Construction. Cliccare ch/36.
Collegarsi a www.t-l.ch/m2
12/06.
Caduta dell'ultimo diaframma della galleria sotto la
Route de Berne
Cliccare qui
Ultimi ritocchi
per il Tunnel dei rifiuti di Losanna
Un altro grande progetto del capoluogo del Cantone di
Vaud è il TRIDEL, un acronimo per Traitement
et Incinération des Déchets de Lausanne
(trattamento e incenerimento dei rifiuti di Losanna).
Il progetto è suddiviso in tre lotti principali:
l'impianto di incenerimento a La Sallaz, nella parte
alta della città, un tunnel ferroviario a singolo
binario lungo 3,8 km (sezione 44 m²)
per trasportare i rifiuti compattati dalla stazione
di Sebeillon e un tunnel di 800 m tra l'impianto TRIDEL
e la centrale di riscaldamento di Pierre-de-Plan. Sono
stati stanziati 300 milioni di Franchi Svizzeri per
l'impianto dei rifiuti e 70 milioni per la galleria.
Consultare E-News
Weekly 46/2003.
L'impianto tratterà 138.000 t di rifiuti all'anno,
prodotti da 144 comuni del Cantone di Vaud. 90.000 t
transiteranno attraverso la galleria ferroviaria, costruita
a una profondità variabile tra i 30 e i 50 m.
Il tracciato del tunnel descrive una S e la pendenza,
che non supera il 5%, sarà affrontabile da qualsiasi
locomotore delle Ferrovie Svizzere. A La Sallaz, il
tunnel si allarga a formare una vasta caverna con due
binari, alta 7,5 m e realizzata con il metodo agli esplosivi.
Dopo venti mesi di duro lavoro, la galleria è
stata traforata il 7 Ottobre 2005 dal Consorzio ATT
(Frutiger, Wayss & Freytag e Atra), a 50 m sotto
la superficie. La galleria è stata realizzata
con frese ad attacco puntuale con il metodo a sezione
parziale. Sino alla fine di Giugno 2005 sono state impiegate
tre macchine Eickhoff su tre differenti fronti (uno
da Sebeillon, uno in salita verso La Sallaz e uno in
discesa verso Sebeillon dal pozzo intermedio di La Borde),
poi sono state usate due macchine su due fronti (da
Sebeillon e in discesa da La Borde). Non ci sono state
sorprese di tipo geologico. Il sottosuolo era composto
da molasse e da un 15% di marne gonfianti. Collegarsi
a www.eickhoff-bochum.de
La posa dell'armamento è programmata per l'estate
prossima, e i primi treni potranno circolare per la
fine dell'anno. In futuro, tali treni trasporteranno
il 60% dei rifiuti del Cantone, che equivalgono a 6.000
camion in meno che attraverseranno la città.
La galleria tecnica, lunga 800 m e larga 2,2 m, forma
un ferro di cavallo e soddisfa tre obiettivi: salvare
e utilizzare l'energia prodotta dalla combustione dei
rifiuti per il teleriscaldamento, fornire elettricità
al nuovo impianto e deviare una linea ad alta tensione.
Una grande condotta veicolerà il calore e lo
reintrodurrà nella rete urbana. Il tunnel, realizzato
nelle molasse, ha avuto bisogno di alcuni sostegni.
Una fresa ad attacco puntuale AM50 della Voest Alpine
è stata impiegata a partire da un pozzo di sezione
8x8 m e profondo 18 m. Il rivestimento interno è
in calcestruzzo fibro-rinforzato. Il tunnelling di questa
galleria tecnica è terminato nell'Aprile 2004.
Il contraente è Prader Losinger. Consultare www.vab.sandvik.com
e www.tridel.ch
Back up
della Rowa Tunnelling Logistics per il tunnel di Niagara
Falls
Una galleria di 10.421 m sotto la città di Niagara
Falls incrementerà l'apporto di acqua all'esistente
impianto idroelettrico "Sir Adam Beck", nella
regione canadese dell'Ontario. Oltre alla galleria dovranno
essere progettate ed eseguite le opere d'imbocco, di
sbocco e quelle accessorie.
La Strabag ha assegnato alla Rowa Tunnelling Logistics
l'incarico di sviluppare, produrre e fornire un back
up compatibile con la TBM con gripper (14,4 m di diametro)
della Robbins. Cliccare qui.
Questo back up è lungo 105 m e composto da quattro
elementi strutturati su quattro livelli. Il primo elemento
è dotato di un sistema stepper, mentre gli altri
tre sono dotati di meccanismi di traslazione.
Sul back up, in aggiunta alle abituali componenti infrastrutturali,
sono state installate due perforatrici per ancoraggi
lunghi tra i quattro e i sei metri, nonché due
"spraying robot" di nuova concezione, spostabili
longitudinalmente, che coprono un'area di 360°.
Lo smaltimento del materiale di scavo avverrà
tramite nastro trasportatore, partendo dalla macchina
e dal back-up, procedendo lungo il tunnel fino alla
discarica.
L'ordine della Rowa include vari componenti, tra cui
gli "spraying robot", i sostegni per i binari,
le piattaforme di lavoro mobile e stabili, una gru sospesa,
i binari, le costruzioni metalliche, un ingranaggio
a scatti successivi, gli elementi infrastrutturali per
la Robbins, un container officina, una gru sospesa a
monorotaia, le perforatrici, l'impianto per la malta,
l'impianto per la pulizia della TBM, l'eliminazione
della grana grossa, le attrezzature per il personale
e per l'aria compressa, le attrezzature industriali
e per il raffreddamento dell'acqua, il nastro trasportatore
per il back-up e continuo, una gru di carico, le condotte
di ventilazione, i sistemi elettrici, i binari ausiliari
con relativa gru di carico e una gru a ponte. La consegna
e l'inizio dell'operatività sono previste per
l'estate. Il tunnel inizia con una pendenza in discesa
del 7,82% su una lunghezza di 1.500 m, prosegue quasi
orizzontalmente per 7.400 m e termina con una pendenza
in salita del 7,25% negli ultimi 1.500 m. Il tracciato
seguirà una curva orizzontale di 1.000 m di raggio.
Partendo nel 2009, la produzione di energia dell'impianto
passerà da 1.600 a 13.400 GW/ora. Cliccare ca/13.
Collegarsi a www.rowa-ag.ch,
www.robbinstbm.com
e a www.opg.com
11/06.
Sicurezza
nel cuore della galleria a due livelli dell'A86 a Ovest
di Parigi
La A86 è un anello autostradale - attualmente
incompleto - che serve la periferia parigina. Due tunnel
garantiranno il collegamento mancante nella zona occidentale.
La costruzione del Tunnel Est, lungo 10 km e riservato
ai veicoli leggeri, è in corso tra Rueil-Malmaison
e Pont Colbert a Jouy-en-Josas, a Sud Est del castello
di Versailles. Trattasi di un'innovativa galleria a
canna singola con carreggiate su livelli sovrapposti.
Vedere le mappe del tracciato qui.
Il Tunnel Ovest, lungo 7,5 km, da costruirsi fra Rueil-Malmaison
e l'interconnessione con la A12 a Bailly, ad ovest del
castello di Versailles, avrà invece una carreggiata
bidirezionale aperta a tutti i tipi di veicoli. Le gallerie
a singola canna a due livelli per veicoli sono rare
nel mondo. Il primo tunnel di questo tipo è stato
il Fuxing Road (2.785 m) attraverso il Fiume Huangpu
a Shanghai, aperto a Settembre 2004.
L'A86 è gestita dalla Cofiroute (Compagnie Financière
et Industrielle des Autoroutes). I suoi azionisti sono
Vinci (65,34%), Eiffage (16,99%) e Colas (16,67%), una
società affiliata della Bouygues. SOCATOP (Société
de Construction de l'Autoroute de Traversée de
l'Ouest Parisien), un consorzio delle stesse aziende,
è il project manager e il contraente. Collegarsi
a www.cofiroute.fr
A Ottobre 2003 una TBM della Herrenknecht, partita dal
portale Nord di Rueil-Malmaison, ha abbattuto l'ultimo
diaframma del primo lotto (VL1) di 4,5 km del Tunnel
Est. Cliccare qui.
La macchina battezzata 'Emma', è tornata al lavoro
il 14 giugno, 2005 per realizzare il secondo lotto di
5,5 km (VL2) nella direzione opposta da Pont Colbert
verso il punto di sfondamento all'interconnessione con
l'autostrada A13 a Vaucresson. In data 23 Gennaio era
stato scavato il primo chilometro, e mancavano quindi
ancora 4,5 km di galleria. L'attribuzione del primo
Lotto settentrionale, tra Rueil-Malmaison e l'interconnessione
con la A13, è programmata per Ottobre 2007, e
per Dicembre 2009 il secondo Lotto sud. Collegarsi a
www.herrenknecht.com
La costruzione dei livelli superiore e mediano è
in corso, con un avanzamento di circa 100 m a settimana.
A Gennaio erano già stati installati 2,5 km della
soletta superiore e 2 km di quella mediana (destinata
al traffico).
Il centro di gestione e di controllo è posizionato
all'incrocio Rueil-Malmaison. Questo è il cuore
del sistema di sicurezza, che funziona 24h su 24 h ed
elabora le informazioni ricevute in tempo reale.La A86
Ovest sarà costantemente sorvegliata da 350 telecamere.
In meno di 10 secondi, il centro operativo e di controllo
sarà allertato e riceverà le immagini
di qualsiasi anomalia di traffico riscontrata (veicolo
fermo, traffico stranamente lento, etc.). In meno di
30 secondi dal rilevamento di un incidente, i messaggi
di allarme compariranno sui pannelli a messaggio variabile
installati ogni 400 m e saranno trasmessi via radio
sulle FM.
Citilog fornirà il sistema di rilevamento automatico
di incidenti. Il sistema di Citilog elaborerà
le informazioni raccolte dalle 700 telecamere posizionate
lungo i Tunnel Est e Ovest. Il software della società
avviserà automaticamente gli operatori per qualsiasi
incidente interno alle gallerie. Collegarsi a www.citilog.com
Nicchie di emergenza ben segnalate (ogni 200 m) forniranno
riparo agli automobilisti sino all'arrivo delle squadre
di soccorso. Tutte le nicchie saranno dotate di estintori
e linea telefonica diretta con la sala di controllo
e gestione. Saranno collegate a rifugi chiusi ermeticamente,
antincendio e sempre sotto video-sorveglianza. Ogni
rifugio potrà ospitare circa 100 persone. Una
scala interna ad ogni rifugio collega i due piani del
tunnel in modo che, in caso di incidente grave in un
piano, l'altro possa essere utilizzato per la fuga e
per l'entrata delle squadre di soccorso. Il primo lotto
della galleria (Rueil-Malmaison - A13) ha 31 nicchie,
di cui alcune munite di scala tra i due piani e altre
di estrazione tra la carreggiata inferiore e le condotte
di estrazione/aria fresca sotto di esso. Tredici nicchie
di estrazione fumi e 18 nicchie con scala tra i piani
sono state completate o sono prossime al completamento.
Vedere l'immagine qui
Per scavare le nicchie occorre pre-trattare il terreno
dietro i conci (con il metodo del congelamento in modo
da aumentare la consistenza del terreno troppo fluido,
come per esempio tra Le Butard e l'A 13), poi i conci
posizionati dalla TBM sono tagliati e distrutti, il
terreno viene scavato da una perforatrice idraulica
e si procede all'impermeabilizzazione, all'applicazione
dei bulloni e alla colata di calcestruzzo. In caso d'incendio,
un potente impianto di estrazione fumi si attiva automaticamente.
L'impianto è progettato per far fronte ad un
incendio 10 volte più potente di quello standard
di un medio veicolo. Il fumo sarà spinto nella
stessa direzione del traffico ed estratto a non più
di 400 m a valle rispetto all'incendio. Questo evita
che i fumi vadano a monte verso gli automobilisti bloccati
dall'incidente. Ovviamente, gli automobilisti davanti
all'incidente potranno uscire normalmente dalla galleria.
Nel Tunnel Est, i soccorsi potranno arrivare con tre
modalità in funzione della natura e della posizione
dell'incidente: attraverso il livello su cui è
avvenuto l'incidente, nella direzione del flusso normale
di traffico; attraverso il livello non coinvolto, utilizzando
le scale dei rifugi poste ogni 200 m tra i livelli;
e tramite i pozzi di emergenza ogni 1.000 m, che sono
attrezzati di scale e ascensori.
Gli esperti in sicurezza, addestrati per assistere gli
automobilisti, saranno sempre in servizio, pronti a
intervenire immediatamente in caso di qualsiasi incidente.
Stazioneranno ad ogni intersezione e pattuglieranno
regolarmente il tunnel. Saranno muniti delle tradizionali
attrezzature di soccorso stradale (segnaletica stradale,
possibilità di rimorchio) e interverranno ovunque
occorra. Sono addestrati a fornire i primi soccorsi
e a tenere sotto controllo piccioli incendi sino all'arrivo
dei vigili del fuoco.
Il tunnel sarà attrezzato di 12 pozzi d'accesso
di emergenza con profondità, da Nord a Sud, situati
tra il 20 e i 90 m in media, cinque dei quali accoppiati
alle unità di ventilazione per l'aria fresca/viziata
a circa 15-20 m di profondità. La realizzazione
da parte di Cofiroute del Tunnel Est a canna singola,
lungo 10 km e a due livelli ad altezza ridotta (2,55
m dal livello stradale al soffitto) ha rianimato la
discussione sulla sicurezza. Cosa succederebbe in caso
di un incidente con incendio alla fine di una coda di
veicoli formatasi in seguito all'interruzione del traffico
o per un primo incidente)? L'incendio si propagherebbe
agli altri veicoli? Quali potrebbero essere le condizioni
di evacuazione a valle dell'incendio? Quali situazioni
dovrebbero affrontare i vigili del fuoco? Dei sistemi
fissi di estinzione incendi potrebbero migliorare le
condizioni di fuga e diminuire il rischio di diffusione
dell'incendio?
Per rispondere a queste domande, Cofiroute ha commissionato
diverse campagne di test alla società di consulenza
ingegneristica Bonnard & Gardel. I test sono stati
effettuati da VSH presso le gallerie prova di Hagerbach
in Svizzera e hanno coinvolto: EMPA (istituto di ricerca
appartenente allo Swiss Federal Institute of Technology
di Zurigo) per misurare la tossicità dei fumi;
CSTB (Centre Scientifique et Technique du Bâtiment)
per il controllo qualità esterno delle misurazioni
e di Aquasys, fornitore del sistema di nebulizzazione
d'acqua. Questi test aiuteranno Cofiroute a scegliere
la migliore tecnologia per il proprio tunnel. La galleria
utilizzata per le prove era lunga circa 220 m, di cui
150 m per simulare il futuro tunnel dell'A86 tunnel
alto 2,55 m e largo 9,3 m). Collegarsi a www.bg-21.com,
www.hagerbach.ch,
www.empa.ch,
www.cstb.fr
e a www.aquasys.at
Scopo di queste prove è, in caso di "secondo
incidente" (incidente alla fine di una coda di
veicoli) e in condizioni reali, osservare e misurare
le modalità di propagazione del fuoco tra le
auto; testare e giudicare le attrezzature dei servizi
di soccorso di Cofiroute; testare diversi sistemi di
rilevazione incendi e di segnalazione; osservare e misurare
i vantaggi e i possibili svantaggi dell'utilizzo di
sistemi fissi antincendio, come il water mist. Consultare
E-News
Weekly 16/2004, 40/2003, 42/2002, 22/2002 &
5/2002. Cliccare fr/21.
Collegarsi a www.a86ouest.com
per approfondimenti. 10/06.
Il tunnel Stägjitschugge
faciliterà l'accesso alla stretta vallata di
Zermatt
Il tunnel Stägjitschugge è sulla strada
H213 tra le città di Visp e di Zermatt nel Canton
Vallese (Svizzera). Questa galleria di 2.250 m, bidirezionale
e a due corsie, situata appena dopo Stalden verso St
Nicolas, renderà più sicuro il traffico
nella stretta valle di Zermatt. L'opera consentirà
di evitare una zona caratterizzata da un alto rischio
di frane, smottamenti e valanghe.
Nel 2004 una TBM della Wirth ha scavato un cunicolo
pilota (diametro 4,2 m) per delle indagini geologiche
e in seguito una galleria di emergenza, in direzione
opposta, parallela al cunicolo e di ugual diametro.
Il tunnel principale ha una sezione di scavo pari a
85 m² (diametro 11,4 m) ed avrà, una volta
completato, una larghezza della carreggiata pari a 7,5
m e due marciapiedi laterali di 1,3 m ciascuno. È
realizzato con l'esplosivo a piena sezione con turni
di due squadre 5 giorni alla settimana con due volate
da 4,5 a 5 m al giorno.
Lo schema di perforazione richiede circa 150 fori, profondi
5 m. L'avanzamento è di 9-10 m al giorno in gneiss
frammentati. Ogni volata produce circa 1.000 t di roccia
(550 m³). La galleria principale sarà collegata
al cunicolo di emergenza ogni 250 m. I contraenti sono
Murer, Imboden, Prader Losinger, Evequoz e Theler.
Per le perforazioni sono impiegati due jumbo della Robodrill,
uno con tre bracci montato sullo chassis di un Cat 980F
e uno a due bracci su uno chassis Normet. Collegarsi
a www.cat.com,
www.robodrill-sa.com
e a www.normet.fi
Un caricatore gommato Cat 980G-II, dal peso di 32 t
e progettato appositamente per gli interventi in galleria,
viene utilizzato per lo smarino. Una pala a ribaltamento
laterale da 4,2 m³ della Gjerstad permette di effettuare
dei cicli di lavoro molto brevi e un alto rendimento
di carico. La robusta protezione del meccanismo della
pala e il paraurti posteriore rinforzato, largamente
utilizzato nei cantieri di gallerie, contribuiscono
notevolmente al funzionamento in sicurezza di questa
macchina. La manutenzione è molto semplificata
grazie al sistema di ingrassaggio centrale. Lo smarino
viene smaltito da cinque autocarri a cassone ribaltabile
CVS da 18 m3 della Belloli. Collegarsi a www.gjerstad.com
e www.belloli-italia.it/belloli/italiano/dumper/index.htm.
E' stata utilizzata una pompa per calcestruzzo della
Meyco Potenza. Collegarsi a www.meyco-equipment.ch/e/machines_potenza.htm
Un escavatore per tunnel, Cat 325C CR, è utilizzato
per la rifinitura del profilo di scavo e per la messa
in sicurezza del fronte di avanzamento. Questo escavatore
da 37 t è caratterizzato da un raggio di rotazione
posteriore di soli 1,9 m e la sua compattezza, senza
confronti nella stessa categoria di peso, gli conferisce
una straordinaria manovrabilità per l'impiego
in galleria. I robusti cingoli, derivati da quelli dell'escavatore
di categoria superiore Cat 330C, garantiscono alla macchina
sufficiente stabilità e sicurezza. L'elevata
potenza del motore, pari a 140 kW, consente di lavorare
con degli strumenti ad altissimo rendimento, come i
martelli o le frese rotanti. Gli equipaggiamenti comprendono
anche due escavatori Volvo, un EC140 e un EC35 compatto.
Collegarsi a www.volvo.com/constructionequipment
La caduta dell'ultimo diaframma è prevista entro
un anno. Il progetto ha un costo di 140 milioni di Franchi
Svizzeri. Vedere le immagini qui.
10/06.
Finisce lo scavo del tunnel
di Campanas nel Canale di Navarra
Il 27 Febbraio 2006, è terminato lo scavo del
tunnel di Campanas, corrispondente al Lotto 4 del Canale
di Navarra (9,03 km tra Tiebas e Añorbe). I lavori
erano iniziati il 26 Luglio 2005 (cliccare qui).
Il tunnel lungo 4.020 m è stato realizzato da
una TBM a doppio scudo telescopico della Wirth, con
6,19 m di diametro. Collegarsi a www.wirth-europe.com
Il tunnel ha una sezione circolare con diametro interno
pari a 5,40 m ed è stato progettato per un flusso
nominale di 45 m³/s. In totale, sono stati estratti
120.000 m³ di roccia e sono stati utilizzati 1.340.000
chili di acciaio per il sostegno dell'infrastruttura.
Il lotto 4 era stato aggiudicato congiuntamente ai lotti
5 e 18. Con questo tunnel, il canale attraversa in sotterranea
l'autostrada AP-15, la strada N-121 e la linea ferroviaria
Pamplona-Castejón. Oltre al tunnel di Campanas,
la tratta comprende i tunnel di Úcar-Olcoz (230
m) e di Tirapu (300 m), realizzati per ridurre l'impatto
ambientale. Cliccare qui
per ulteriori informazioni sul progetto e sulla TBM.
Cliccare es/72.
10/06.
Astaldi
si aggiudica un nuovo grosso contratto per la Linea
5 della Metropolitana di Milano
Il raggruppamento di imprese guidato da Astaldi e di
cui fanno parte Torno Internazionale, Ansaldo Trasporti
Sistemi Ferroviari, Ansaldobreda, Alstom Trasporti e
ATM (Azienda Trasporti Milanesi), si è aggiudicato
il contratto in project financing per la progettazione,
la realizzazione e la successiva gestione della Linea
5 della Metropolitana di Milano. La notizia è
stata data il 22 Febbraio 2006, pochi giorni dopo che
l'Astaldi si era aggiudicata il contratto per la Linea
C della Metropolitana di Roma. La Linea 5 è la
prima linea metropolitana realizzata in Italia con la
formula del project financing e data in concessione
ad un gruppo di imprese. La durata dei lavori, a partire
dalla convenzione tra Comune e Astaldi e compreso il
tempo per il progetto definitivo, è prevista
essere pari a 58 mesi. La durata della gestione è
fissata in circa 27 anni.
Il valore dell'investimento, comprensivo tra l'altro
delle attività di progettazione, costruzione
e delle opere tecnologiche, ammonta a circa 504 milioni
di Euro, di cui 193 milioni di Euro a carico del concessionario
e delle banche finanziatrici e 311 milioni di Euro come
contributo pubblico. La quota di competenza Astaldi
è pari a 119 milioni di Euro. L'opera genererà
ricavi per 724 milioni di Euro, durante il periodo di
concessione.
La Linea 5 è una linea metropolitana leggera
con sistema di automazione integrale su ferro e senza
macchinista a bordo (driverless). La nuova tratta metropolitana
collegherà la Stazione Garibaldi a Via Bignami,
ai confini con Sesto S.Giovanni nella periferia Nord
di Milano, con un percorso in sotterraneo di circa 5,6
km con gallerie a doppio binario e 9 stazioni (Garibaldi,
Isola, Zara, Marche, Istria, Ca' Granda, Bicocca, Ponale
e Bignami). La linea 5 costituirà un'efficace
alternativa per decine di migliaia di persone che oggi
si spostano su uno degli assi più trafficati
nel Nord Italia e sarà un collegamento diretto
con l'hinterland e la Brianza, il cuore produttivo dell'Italia.
La nuova Linea intersecherà la Linea 2 a Garibaldi
e la Linea 3 a Zara, per proseguire in futuro con 4
nuove stazioni sino a Monza Bettola (futura interconnessione
con la Linea 1).
Cliccare it/16.
Collegarsi a www.astaldi.it
e a www.comune.milano.it
09/06.
La
seconda TBM per la tratta sud dell'autostrada orbitale
M-30 di Madrid inizierà i lavori a Marzo
Il 20 Febbraio 2006, il sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardon,
ha battezzato la 'Tizona', una TBM della MHI-Duro Felguera
e ne ha celebrato la partenza. La macchina sarà
testata, prima di iniziare a scavare, a Marzo, la canna
sud della tratta meridionale dell'autostrada tangenziale
madrilena M-30. Con i suoi 15,2 m di diametro, 148 m
di lunghezza e oltre 4.200 t di peso, è la macchina
più grande e potente al mondo insieme a 'Dulcinea',
la TBM della Herrenknecht, che è al lavoro dal
24 Novembre scorso per realizzare il tunnel Nord. 'Tizona'
è simile a 'Dulcinea', anche se munita di motore
elettrico invece che idraulico. Avrà una spinta
di 31.700 t e scaverà 24m di galleria al giorno.
Cliccare qui
e qui.
Collegarsi a www.gdfsa.com
e a www.herrenknecht.com
La TBM della Mitsubishi-Duro Felguera lavorerà
dal pozzo di attacco situato in prossimità del
Palacio de Cristal nel distretto di Arganzuela. Questo
pozzo, che raggiunge una profondità di 30 m,
servirà anche come uscita per 'Dulcinea', quando
perforerà l'ultimo diaframma di roccia provenendo
dall'opposta direzione, presumibilmente il prossimo
Ottobre. "Dulcinea" ha già scavato
730 m di galleria, rimuovendo 240.000 m3 di roccia con
un avanzamento medio di 20 m al giorno. Sono già
stati posizionati 365 anelli. La canna realizzata da
"Tizona" dovrebbe invece esser completata
a Novembre. Cliccare qui.
Collegarsi a www.herrenknecht.com
Le due canne avranno un'estesa di 3,6 km l'una, saranno
connesse da by-pass pedonali ogni 200 m e ogni 600 m
da by-pass carrabili, e saranno dotate di TVCC, rilevamento
automatico di incidenti e di sistemi antincendio. Inoltre,
i sistemi di ventilazione che saranno installati per
garantire la qualità dell'aria, avranno la capacità
di trattenere l'80% delle particelle di biossido d'azoto
emesse dai veicoli. La canna sud è realizzata
da FCC e Dragados mentre Necso e Ferrovial Agromán
stanno costruendo la canna nord. Collegarsi a www.fcc.es,
www.grupoacs.com,
www.necso.es
e a www.ferrovial.es
La Giunta, attraverso il Centro di Sicurezza e Controllo
delle Opere delle Infrastrutture Municipali (SECOIM),
ha ispezionato 227 edifici della zona e ha installato
1.911 strumenti di controllo per monitorare costantemente
le condizioni degli edifici e del terreno circostante,
nonché i processi costruttivi. La tratta meridionale
è uno dei progetti chiave della M-30, offrendo
un'alternativa sotterranea al semiarco stradale che
connette Santa María de la Cabeza all'Avenida
del Mediterráneo. Grazie a quest'opera i veicoli
percorreranno 120.000 km in meno ogni giorno, e il tracciato
in superficie sarà destinato al traffico locale.
Si calcola che circa 80.000 veicoli in meno graveranno
giornalmente sul traffico di superficie; quest'opera
risolverà i problemi di traffico, inquinamento
e incidentalità di una sezione che è attualmente
percorsa da 260.000 veicoli al giorno. Cliccare es/104.
Collegarsi a www.munimadrid.es/Principal/EnlacesHome/Calle30/PDF/PROYECTOS_M-30.pdf
09/06.
Conclusi i lavori
di perforazione della canna orientale del tunnel di
Abdalajís sulla linea AVE Cordoba-Malaga
Il Ministro dei Lavori Pubblici, Magdalena Álvarez,
ha partecipato in data 13 Febbraio 2006 al termine dello
scavo del tunnel est di Abdalajís, situato nei
comuni di Antequera e di Álora in provincia di
Málaga (Andalusia). La costruzione della canna
est (lotto 12) è stata la più complicata
della linea AVE Córdoba-Málaga (155 km),
che include oltre 24 km di gallerie: una terminata e
altre cinque in costruzione ad Álora, Cártama,
El Espartal, Gibralmora e Tevilla. L'avanzamento dei
lavori della linea al 31 Gennaio 2006 era dell'81%.
Cliccare es/41.
La linea AVE Córdoba-Málaga è stata
suddivisa in 22 sezioni, tra cui spiccano quelle relative
alla galleria a doppio fornice di Abdalajís,
a singolo binario e sezione circolare con diametro interno
di 8,80 m (sezione di 51,4 m²), che consente di
attraversare Sierra del Valle de Abdalajís e
la Sierra de HumaLa canna est ha una lunghezza di 7.270
m, di cui 227 m in artificiale, e fu aggiudicato all'ATI
formata da Dragados, Tecsa, SELI e Jäger, per un
importo di 117,6 milioni di euro. Lo scavo, iniziato
nel Novembre 2003 dal portale sud, è stato eseguito
da una TBM per roccia a doppio scudo (diametro di scavo
10 m) battezzata 'La Alcazaba' e realizzata dalla MHI-Duro
Felguera, su progetto della Robbins (consultare E-News
Weekly 32/2003 & 22/2003). Il diametro di scavo
è pari a 10 m. Collegarsi a www.gdfsa.com
e a www.robbinstbm.com
Nel Marzo 2005 questa macchina aveva incontrato una
forte venuta d'acqua (400 l/s), che ne aveva temporaneamente
interrotti i lavori. (consultare E-News
Weekly 15/2005). Fu quindi progettato un sistema
di drenaggio per canalizzare l'acqua in un bacino di
decantazione per pulirla e migliorarne la qualità.
Dopo questa fase di filtraggio, l'acqua fu riversata
nel fiume Guadalhorce, in un periodo di estrema siccità.
Nel Maggio 2004, invece, i lavori erano stati interrotti
a causa dell'intercettamento di una sacca di metano
(consultare E-News
Weekly 36/2004 & 23/2004). Il sostegno e il
rivestimento della galleria consistono in anelli composti
da sette conci prefabbricati in calcestruzzo armato
(spessi 45 cm e larghi 1,5 m). Gli anelli sono additivati
di fibre d'acciaio per aumentare la resistenza agli
angoli e sui bordi. Per poter adattare gli anelli alla
sezione della galleria, i conci presentano una conicità
alternativamente a destra e a sinistra e una guarnizione
in gomma per garantire l'impermeabilizzazione tra i
conci e gli anelli. I conci sono ancorati tra loro.
Gli anelli, a loro volta, son fissati tra loro con connettori
che facilitano la centratura dei conci e la loro corretta
collocazione. L'impermeabilizzazione del rivestimento
così realizzato sarà rinforzata con un
secondo anello più interno in calcestruzzo armato,
in due zone di circa 700 m in ognuno dei tunnel dove
è necessaria un ulteriore misura per garantire
la perfetta tenuta della galleria ed evitare venute
d'acqua. I lavori per la canna Ovest (lotto 13), di
ugual lunghezza, proseguono a buon ritmo e gli scavi,
condotti con una TBM identica, dovrebbero concludersi
entro Marzo. Consultare E-News
Weekly 5/2006. Collegarsi a www.adif.es
e a www.abdalajis.com
09/06.
Secondo Simposio
Internazionale sulla Sicurezza nei Tunnel
Il 2º Simposio Internazionale sulla Sicurezza nei
Tunnel, organizzato a Madrid dal 15 al 17 Marzo, darà
l'opportunità agli esperti nel settore dei trasporti
e dei sistemi di sicurezza per le infrastrutture, ai
produttori e alle società specializzate di scambiarsi
esperienze e idee a livello internazionale. Il simposio
favorirà la discussione sulla sicurezza nei tunnel
con la partecipazione di relatori appartenenti alla
pubblica amministrazione, alla sicurezza e alla lotta
contro gli incendi, ai servizi di soccorso, società
internazionali e enti di ricerca e organizzazioni tecniche.
La fiera tecnica organizzata parallelamente al simposio
nel Palazzo dei Congressi di Madrid, permetterà
alle imprese coinvolte nella progettazione, costruzione,
manutenzione e protezione di gallerie di mostrare i
propri prodotti, servizi e novità tecnologiche,
dando l'opportunità di creare nuovi contatti
commerciali. Per ulteriori informazioni, contattare
Intevia, Parque Empresarial Barajas Park, Calle San
Severo, 18 E-28042 Madrid. Tel. +34 913294477, fax +34
913290996, email intevia@intevia.es
o Mirna Rodríguez rodriguezmi@intevia.es.
E' possibile iscriversi on line, collegandosi a www.istss2006.com
09/06.
Inaugurato il
raccordo Lecco-Valsassina SS 36 dir.
Il 24 Febbraio 2006 è stato aperto al traffico
il nuovo collegamento Lecco-Ballabio (S.S. 36 dir),
tra l'Attraversamento di Lecco e la S.P.62 della Valsassina.
Alla cerimonia erano presenti Pietro Lunardi (Ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti), Roberto Castelli
(Ministro della Giustizia), Roberto Formigoni (Presidente
della Regione Lombardia), Claudio Artusi (Direttore
Generale Anas), Virginio Brivio (Presidente della Provincia
di Lecco) e autorità civili e militari locali.
da sinistra il prefetto Carlo Fanara, Virginio Brivio, Roberto Castelli e Pietro Lunardi, il presidente Roberto Formigoni e il sindaco di Lecco Lorenzo Bodega al taglio del nastro
L'opera è stata realizzata in tre
lotti con un costo complessivo di 245 milioni di Euro,
di cui 210 a carico Anas e 35 a carico della Provincia
di Lecco. Collegarsi a www.stradeanas.it
e a www.provincia.lecco.it
Il lotto tra l'Attraversamento di
Lecco (S.S. 36) e lo Svincolo "ai Poggi" (1
in rosso sulla mappa) realizzato dall'ANAS, salvo brevi
tratti iniziali e finali è costituito quasi interamente
dalla galleria Valsassina, lunga 3.530 m, bidirezionale,
a due corsie nei primi 1.460 m e a tre corsie, di cui
due ascendenti, nella parte restante e contenente lo
svincolo di Belledo composto dai quattro tunnel monodirezionali
di Valsassina-Lecco/Ospedale (550 m), Lecco/Ospedale-Valsassina
(772 m), Lecco/Ospedale-Milano (181 m) e Milano-Lecco/Ospedale
(609 m). Il lotto comprende inoltre la galleria Poggi
1 (100 m, bidirezionale) e le gallerie monodirezionali
Poggi 2 (74 m) e Poggi 3 (173 m) dello svincolo per
i Piani d'Erna.
La perforazione è stata eseguita con il metodo
tradizionale (drill&blast), mentre ai portali e
in particolari condizioni geologiche sono stati usati
i martelloni idraulici.
I progetti degli impianti tecnologici sono stati elaborati
dallo Studio Ingg Ferro & Cerioni. Nei tratti di
galleria sono stati installati: un sistema di gestione
tecnica centralizzata, la centrale di ventilazione di
Bione (primo esempio di centrale a pozzo in Italia,
realizzata dall'ATI composta da Beton Villa, Co.Ge.
e Valdata Costruzioni) e la centrale di ventilazione
di Lecco completamente interrata e parallela alla galleria,
5 cabine elettriche, moderni sistemi di controllo e
allarme, oltre ad opere di fonoassorbenza e di inserimento
ambientale. Collegarsi a www.betonvilla.it
Sono state inoltre adottate tutte quelle misure attive
(resistenza al fuoco dei materiali impiegati per la
realizzazione degli impianti tecnologici e delle opere
civili connesse) e passive (segnaletica, SOS, sistemi
di allarme, TV CC con DAI, rivelazione di temperature
anomale dell'aria in galleria, spegnimento incendi con
idranti ed estintori, controllo dei fumi da incendio),
in grado di garantire le migliori condizioni di sicurezza
per il traffico, nel rispetto delle più recenti
Leggi e Normative di riferimento. Per esempio la Gemmo
di Vicenza, che si è occupata degli impianti
elettrici, ha utilizzato apparecchiature prodotte dalla
Palazzoli di Brescia, appartenenti alla serie TUNNEL54
che garantiscono la continuità di servizio anche
durante gli incendi. La controsoffittatura è
di dimensioni e altezze rispetto al piano viario diversificate
in funzione della sezione della galleria e delle esigenze
impiantistiche di ventilazione. Per buona parte del
tratto con sezione a tre corsie il canale di ventilazione
è costituito da una soletta con estradosso a
quota +5,00 m dal piano viario, suddiviso in due parti
da un setto verticale che separa il canale di immissione
dell'aria fresca (AF), utilizzabile anche come via di
fuga dal canale di estrazione dell'aria viziata (AV).
La compartimentazione del canale di ventilazione è
stata realizzata con solette in calcestruzzo prefabbricate,
prodotte dalla società Crezza di Gordona, alleggerite
e fissate alla volta con tiranti in acciaio inox (barre
Concrinox filettate in acciaio inox A4 con diametro
8/38,1 mm e lunghezza 6.000/6.200 mm, fornite dalla
Cogne Acciai Speciali) inghisati con ancoranti chimici
nel calcestruzzo strutturale e protetti con profili
in calcio silicato. Collegarsi a www.gemmo.com,
www.palazzoli.it,
www.crezza.com
e a www.cogne.com
Analogamente le strutture che costituiscono
e sostengono la soletta del canale di ventilazione sono
state rivestite con uno strato di intonaco ignifugo
di 28 mm, brevettato Firemaster Firebarrier 135 e prodotto
dalla Thermal Ceramics di Casalpusterlengo, che garantisce
i 120 minuti di protezione dal fuoco di idrocarburi,
anche dal punto di vista dell'isolamento termico. Per
garantire i 120 minuti di resistenza con curva idrocarburi
maggiorata (HCM) delle travi metalliche di sostegno
al soffitto del complesso primario di ventilazione di
Bione è stato applicato uno strato di intonaco
ignifugo di 35 mm. La protezione delle semplici condotte
di ventilazione è invece stata realizzata con
uno spessore di soli 12 mm al fine di garantire una
protezione al fuoco da cellulosa per 120 minuti. Collegarsi
a www.thermalceramics.com.
Il lotto tra lo Svincolo "ai Poggi" e il Passo
del Lupo (2 in blu sulla mappa), realizzato dalla Provincia
di Lecco, è lungo 2.626 m con una piattaforma
stradale di 10,50 m. Comprende la galleria artificiale
Marina (97 m), le gallerie naturali Cà del Signore
(143 m), Fulminata (200 m) e Giulia (181 m in naturale
+ 37 m in artificiale al portale sud, verso Lecco).
Il lotto tra il Passo del Lupo e Ballabio (3 in verde
sulla mappa), realizzato dall'ANAS, è lungo 2.456
m ed è caratterizzato dalla galleria Passo del
Lupo (bidirezionale, 2.108 m). Ai portali sono presenti
due tratti in artificiale di 23 e 20 m. Circa a metà
del tunnel, una galleria-finestra di 315 m collega l'asse
stradale alla S.P. 63 per Morterone e funge da via di
fuga pedonale pressurizzata, passaggio mezzi di soccorso
e camino di estrazione dell'aria viziata tramite la
compartimentazione della sezione con soletta prefabbricata
in calcestruzzo armato.
Per quanto riguarda la galleria Passo del Lupo il fornice
ha una sagoma circolare con raggio di 5,05 m e arco
rovescio con raggio pari a 8,75 m. L'altezza libera
al margine della corsia è pari a 4,75 m. Sono
state realizzate 3 piazzole di emergenza lunghe 45 m,
interdistanziate di 500 m.
Il progetto definitivo (per appalto integrato) relativo
agli impianti tecnologici è stato realizzato
dalla Giua & Partners di Roma. Nella galleria Passo
del Lupo sono stati installati impianti di distribuzione
elettrica in media e bassa tensione; di illuminazione
a fila unica centrale, con corpi illuminanti della Leuci
di Lecco (320 proiettori TN1); di ventilazione di tipo
longitudinale con camino di estrazione, composto da
16 ventilatori assiali da 25 kW in prossimità
degli imbocchi e due grandi ventilatori da 200 kW nella
centrale di ventilazione situata a fianco dell'imbocco
interno della galleria finestra (le ventole sono delle
Industrie CBI di Milano); di supervisione e controllo
del traffico costituito da 27 telecamere (di cui 3 brandeggiabili
in prossimità degli imbocchi) e da un sistema
di analisi immagini della Tyco Fire & Integrated
Solutions; di rilevamento traffico; di copertura radio,
di SOS telefonico; di segnaletica luminosa; di sorveglianza
tecnica e comando automatico di tipo gerarchico che
permette di visualizzare per intero lo stato della galleria,
da qualsiasi locale tecnico (CL) e non solo presso il
Centro di Controllo (CT/CCL), con possibilità
di intervento da qualsiasi punto indistintamente; di
rilevamento e spegnimento degli incendi. Collegarsi
a www.giuapartners.com,
www.leuci.com,
www.industriecbi.it
e a www.tycofis.it
Per approfondimenti consultare la rivista Strade &
Autostrade n. 55 o collegarsi a www.stradeeautostrade.it
09/06.
L'ATI
guidata da Astaldi si aggiudica la Linea C della metropolitana
di Roma con un'offerta di 2,17 Miliardi di Euro
Sarà la cordata guidata da Astaldi a progettare
e costruire la nuova linea C ad automazione integrale
(senza macchinista) della metropolitana di Roma. Con
uno sconto di circa 330 milioni di Euro sull'importo
di 2,5 Miliardi di Euro, il raggruppamento si è
aggiudicato l'appalto di maggior importo mai bandito
in Italia dopo quello per il ponte di Messina. Con Astaldi,
che detiene il 34,5% dell'ATI, partecipano Vianini Lavori
(34,5%), CCC (17%) e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari
(14%), che fornirà il sistema di automazione
da circa 400 Milioni di Euro. Oltre che sul prezzo,
l'offerta ha prevalso per il minor tempo di esecuzione
(620 giorni d'anticipo). Il gruppo vincitore ha vinto
anche l'offerta tecnica. L'esito della gara sarà
vagliato dal consiglio d'amministrazione di Roma Metropolitane
il 28 febbraio.
L'intera linea è suddivisa in 6 tratte (T2, T3,
T4, T5, T6A e T7), con interconnessione con la Linea
A presso Ottaviano e con la Linea B presso Colosseo.
La prima fase (tratte T4 e T5 di 7.248 m con 9 stazioni
da San Giovanni ad Alessandrino su un totale di 25,4
km) sarà completata entro fine 2010 invece che
a fine 2012. La messa in esercizio dell'intera linea,
prima prevista per il 2015, potrebbe così essere
anticipata al 2013. La cordata Astaldi, come previsto
dalla formula del General Contractor (Contraente Generale),
prefinanzierà l'opera per una quota del 20% e
affiderà a terzi lavori e forniture per 1.868
Milioni di Euro.
La seconda fase prevede l'entrata in servizio delle
tratte Venezia-San Giovanni (tratta T3), Alessandrino-Torre
Angela (T6A) e Torre Angela-Pantano (T7). La fase finale
è costituita dalla messa in servizio della tratta
T2 Clodio/Mazzini-Venezia e dunque dell'intero tracciato
fondamentale (Clodio/Mazzini-Pantano) con una lunghezza
di 25.370 m e 30 stazioni.
Il progetto tiene conto dell'organizzazione del cantiere
e del suo impatto sul tessuto urbano. La tecnica di
scavo delle gallerie prevede l'impiego di TBM EPB o
a pressione di fango (slurry) che, mentre scavano, provvedono
al rivestimento in calcestruzzo delle gallerie. Per
le tratte T4, T5 e T6A, si prevedono due gallerie di
linea a binario unico di dimensioni ordinarie (diametro
utile 5,80 m per una lunghezza complessiva di 20.874
m) e per le tratte T2 e T3 due gallerie di linea a binario
unico di dimensioni maggiorate (diametro utile 8,80
m per una lunghezza complessiva di 14.152 m) con scavo
a foro cieco. Il trasporto dei materiali è stato
previsto essenzialmente durante le ore notturne.
La costruzione della nuova linea contempla tra l'altro
varie opere integrative e tra queste uno spazio museale
di circa 3.000 m2 sotto via dei Fori Imperiali. I primi
lavori riguarderanno i sondaggi archeologici e di pari
passo procederà la definizione della progettazione
esecutiva.
In futuro sono previsti la tratta T1, che da Clodio/Mazzini
- a nord-ovest della città - attraverserà
il Tevere due volte per raggiungere Vigna Clara più
a nord (6 stazioni), e un terzo ramo (C1) che, a partire
da Teano nell'area di Centocelle, si inoltrerà
verso nord est, in direzione della Prenestina, fino
a raggiungere la stazione della Linea B di Ponte Mammolo.
L'opera sarà finanziata per il 70% dallo Stato
e per la parte restante dal Comune (18%) e dalla Regione
Lazio (12%). Cliccare qui
per una presentazione del progetto. Consultare E-News
Weekly 45/2004. Cliccare it/14.
Collegarsi a www.romametropolitane.it
per vedere due filmati relativi al progetto e a www.astaldi.it
08/06.
Prolungata
sino a fine Aprile la raccolta delle domande di partecipazione
per L-SURF.
A Marzo 2005, l'UE ha lanciato L-SURF, acronimo di Large-Scale
Underground Research Facility, un progetto di pianificazione
e organizzazione per una ampia ricerca e per un impianto
di test in sotterraneo. Fa parte di uno studio triennale
di fattibilità finanziato dalla UE sulla sicurezza
nei ristretti spazi in sotterraneo, parte integrante
del Sesto Programma Quadro. L-SURF intende fungere da
tramite verso un'ulteriore internazionalizzazione della
ricerca sulla sicurezza.
Il programma è coordinato da VSH (Gallerie di
prova di Hagerbach, Svizzera), con i seguenti partner:
INERIS (Istituto pubblico di ricerca su tessuto industriale
e sui rischi, Francia), SINTEF NBL (Laboratorio norvegese
di ricerca sugli incendi), SP Fire (Istituto Nazionale
Svedese di Test e Ricerca), STUVA (Associazione di ricerca
tedesca per gli impianti di trasporto in sotterraneo)
e TNO (Organizzazione Olandese di Ricerca Scientifica
Applicata). Collegarsi a www.hagerbach.ch,
www.ineris.fr,
www.sintef.no,
www.sp.se,
www.stuva.de
e www.tno.nl
La prima manifestazione d'interesse è un questionario
che ha il duplice scopo di identificare principalmente
le organizzazioni interessate alla futura struttura
Europea L-SURF e successivamente di testare gli impianti
e le intenzioni, esistenti o in progetto, per la sicurezza
negli spazi in sotterraneo. I soggetti interessati sono
invitati a spedire la loro richiesta di partecipazione
entro fine Aprile. Per compilare il questionario e per
ulteriori informazioni sul progetto, collegarsi a www.l-surf.org
e cliccare su Download. Una volta terminato, inviare
il questionario a first-eoi@l-surf.org
A metà 2006, sarà pubblicata una seconda
manifestazione d'interesse, con l'intento di specificare
i possibili scenari di struttura di ricerca e di collaborazione
nell'ambito di L-SURF. Sulla base delle risposte pervenute,
il progetto proporrà ed avvierà una forma
giuridica, che opererà come L-SURF e prenderà
il via nel 2008. Altri progetti europei di ricerca,
passati e presenti, includono TISROCK (consultare E-News
Weekly 7/2004), UPTUN (38/2003), Prototype Repository
(30/2003), SIRTAKI (16/2003), Virtual Fires (14/2003),
Safe Tunnel (8/2003), Fire in Tunnels (2/2003), Tunconstruct
(qui
e 43/2002), UnderGround (42/2002), DARTS (39/2002),
Geodetect (35/2002), Cutter (24/2002) e Factory Fire-Tunnel
(22/2002). 08/06.
Proposta
di project financing per gli itinerari di collegamento
del nord Milano
Il 10 Febbraio 2006 nel corso del convegno "Strade
sotterranee: una opportunità per vivere meglio
il territorio" organizzato dalla Direzione Generale
Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia,
in collaborazione con la Camera di Commercio e il Politecnico
di Milano, è stata annunciata la dichiarazione
di interesse pubblico da parte di Gabriele Albertini,
sindaco di Milano, per il progetto relativo agli itinerari
di collegamento del nord Milano, che quindi potrà
essere realizzato con il Project Financing. Il prolungamento
della concessione a 60 anni permetterà di azzerare
il contributo pubblico e i finanziatori privati (promotore
ed enti finanziatori) potranno recuperare l'investimento
con il pedaggio.
Il progetto intende migliorare la mobilità nella
parte nord e nord-occidentale di Milano, decongestionare
la rete di superficie, superare lo scalo ferroviario
Lancetti e permettere la demolizione dei cavalcavia
lungo l'asse Bacula-Monteceneri-Serra.
ln base al progetto, promosso dalla Torno Internazionale
Spa, la direttrice principale che collega le autostrade
dei Laghi (A8 e A9) a Repubblica/Garibaldi, sarà
realizzata con un tunnel di circa 4 km, a doppia canna,
con due corsie da 3,25 m per senso di marcia più
una di emergenza.
In ragione delle caratteristiche geologiche, idrogeologiche
e geotecniche del terreno e della necessità di
garantire cedimenti superficiali minimi, gli scavi relativi
alla galleria principale (sezione 154 m2) e alle rampe
secondarie (sezione 77 m2) saranno effettuati tramite
TBM EPB.
Per quanto riguarda la sicurezza sono previsti by-pass
tra le canne (carrabili ogni 900 m e pedonali ogni 300m),
impianti di ventilazione e di controllo propagazione
fumi, di rilevazione ed estinzione incendi del tipo
water-mist, di video sorveglianza, di controllo del
traffico e di esazione pedaggio.
Per le direttrici secondarie, che saranno realizzate
in un secondo tempo, il collegamento tra Piazzale Lotto
e Viale Jenner consisterà in una galleria a tre
canne separate, una centrale da/per Viale Certosa e
due laterali unidirezionali per il collegamento di Viale
Scarampo con Viale Zara e l'area Repubblica-Garibaldi.
La durata dei lavori dovrebbe essere di circa 5 anni
per la direttrice principale e di 3 per quelle secondarie.
Una volta che il Comune avrà scelto il vincitore
(bando di gara previsto tra 3-4 mesi) Torno avrà
il diritto di prelazione, potrà fare propria
la proposta migliore o in alternativa ritirarsi dalla
realizzazione in cambio di un compenso economico a pagamento
del lavoro svolto per la stesura del progetto. Cliccare
qui
per visualizzare il tracciato. Collegarsi a www.torno.com/italian/italian.html
e a www.trasporti.regione.lombardia.it
08/06.
Aperta
la variante di Avigliana per i Giochi Olimpici di Torino
L'attraversamento di Avigliana era uno dei nodi più
problematici per la viabilità della provincia
di Torino verso la valle di Susa. La SITAF ha inaugurato
il 6 febbraio 2006 la variante alla SS 589 "dei
laghi di Avigliana" prevista nell'ambito degli
interventi in occasione dei XX Giochi Invernali di Torino
2006. L'opera permette ora il raccordo tra la SS 589
Avigliana-Pinerolo, a metà strada tra il Lago
grande e il Lago piccolo, che si allaccia allo svincolo
di Avigliana dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia-Traforo
del Frejus. La variante permette di collegare direttamente
la città di Torino con l'alta montagna olimpica.
Il tracciato, lungo circa 4 km, prevedeva la suddivisione
in due lotti distinti. Il lotto 1, gestito dall' Agenzia
Torino 2006, riguardava la realizzazione della galleria
sotto il Monte Cuneo (1.900 m). Il lotto 2, finanziato
totalmente dalla SITAF (società autostradale
che gestisce la A32 Torino-Bardonecchia e il Traforo
del Frejus), prevedeva in particolare la realizzazione
della galleria artificiale di circa 105 m sotto la ferrovia
Torino-Modane e la galleria naturale di "Via antica
di Francia", lunga circa 572 m. Cliccare it/82.
Collegarsi a www.agenziatorino2006.com
e a www.sitaf.it
08/06.
Guarnizioni
sigillanti dalla Phoenix DT
E' stata annunciata la fusione tra Contitech AG (Hannover)
e Phoenix AG (Amburgo), fornitori di prodotti elastomerici.
Le due aziende hanno un ruolo di primo piano a livello
mondiale per la fornitura di prodotti elastomerici non
di gomma, basato soprattutto su componenti per il controllo
della vibrazione dovuta al traffico, tessuti gommati
e nastri trasportatori.
Phoenix DT GmbH, leader di mercato per le guarnizioni
e le sigillature per le gallerie è ora parte
integrante della Contitech, e continuerà il suo
consolidato business di successo, sviluppando soluzioni
sigillanti su misura per ogni tipologia di rivestimenti
in conci per gallerie realizzate con TBM..
Le guarnizioni sigillanti altamente sofisticate della
Phoenix continueranno ad essere prodotte unicamente
in Germania, presso la Phoenix Dichtungstechnik GmbH,
dove si trova la sede principale per lo sviluppo del
prodotto, gli studi ingegneristici e la vendita. Contattare
Andreas Diener, e-mail andreas.diener@phoenix-dt.de
07/06.
Inaugurata
la Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino
per i XX Giochi Olimpici Invernali
Sono stati inaugurati il 4 Febbraio 2006 i primi 7,5
km della Linea 1 della metropolitana torinese. Alla
cerimonia inaugurale hanno presenziato molte autorità
tra cui: Pietro Lunardi, Ministro per le Infrastrutture
e i Trasporti, il Vice Ministro Ugo Martinat, il Presidente
della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il Presidente
della Provincia di Torino Antonio Saitta e il Sindaco
di Torino, Sergio Chiamparino.
Si tratta della prima metropolitana automatica in Italia
che viaggia senza conducente. L'insieme del sistema
è controllato per mezzo di telecomandi e telemisure
dalla sala operativa, il Posto di Controllo e Comando
(PCC). Un'altra caratteristica innovativa sono le stazioni
con il tunnel di banchina che separa i binari dal marciapiede.
La metropolitana di Torino utilizza la tecnologia VAL
(Veicolo Automatico Leggero) già adottata nelle
città di Lille, Tolosa, Taipei, Rennes, Antony-Parigi
Orly e Chicago. E' un sistema che garantisce sicurezza,
flessibilità ed economicità dell'esercizio.
La tratta inaugurata comprende 11 stazioni da Est a
Ovest: XVII Dicembre, Principi d'Acaia, Bernini, Racconigi,
Rivoli, Monte Grappa, Pozzo Strada, Massaua, Marche,
Paradiso e Fermi nel comune di Collegno.
Entro Giugno 2007 entrerà in funzione il prolungamento
di circa 3 km, verso Sud-Est, tra le stazioni di Porta
Susa e di Porta Nuova, al momento già completamente
scavato. Il costo complessivo della tratta tra Collegno
e Porta Nuova sarà di 650 milioni di Euro.
Tra il 2009 e il 2010 infine entrerà in funzione
il prolungamento Porta Nuova-Lingotto per un costo complessivo
di 350 milioni di Euro. Cliccare it/26.
Leggere E-News
Weekly 46/2004, 23/2004, 16/2004, 49/2003, 11/2003
& 33/2002. Collegarsi a www.gtt.to.it
o www.metrotorino.it
07/06.
Pietro Lunardi, Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti
(al centro), Mercedes Bresso, Presidente della Regione
Piemonte (seconda dalla destra), Antonio Saitta, Presidente
della Provincia di Torino (a destra) e il Sindaco di
Torino Sergio Chiamparino (a sinistra).
Convegno
sulla Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie
L'Italia detiene oggi i principali record a livello
mondiale per quanto riguarda le strutture in sotterraneo.
Recentemente i rischi sono aumentati a causa dell'invecchiamento
delle gallerie, e le condizioni di traffico stradale
e ferroviario sono cambiate sensibilmente da quando
furono messe in esercizio.
L'obiettivo del convegno "Strumenti e Soluzioni
per Garantire la Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie",
che si svolgerà a Roma dal 7 al 9 marzo, è
illustrare quali siano gli strumenti e le soluzioni
oggi disponibili per prevenire gli eventi critici che
mettono in pericolo: la vita umana, l'ambiente e le
installazioni nelle gallerie.
Nel corso delle due giornate i partecipanti avranno
la rara opportunità di ascoltare le soluzioni
adottate all'interno di tunnel stradali, metropolitani
e ferroviari.
Le due giornate di approfondimento permetteranno di
apprendere cosa prevedono le normative internazionali
e nazionali sulla sicurezza in gallerie stradali, ferroviarie
e urbane; con quali criteri progettare una nuova galleria
e mettere in sicurezza una galleria già esistente;
l'illuminazione in galleria secondo la norma UNI11095;
i fattori da considerare per definire costi e benefici
della sicurezza; e come identificare i rischi e trasferirli
al mondo assicurativo.
Infine il 9 marzo un workshop, post conferenza, fornirà
un'ottima opportunità per conoscere e valutare
l'impatto ambientale nella costruzione delle infrastrutture.
Per ulteriori informazioni, contattare Istituto Internazionale
di Ricerca, Via Forcella 3 - 20144 Milano, tel. +39
02838471, fax +39 028395118, e-mail info@iir-italy.it
oppure collegarsi a www.iir-italy.it/Confeventidett.asp?ID=2773
07/06.
Tunnelling
& Trenchless Technology nel XXI Secolo
L'Institution of Engineers della Malesia, sta organizzando
la Conferenza e la Mostra Internazionale sulla Tunnelling
and Trenchless Technology dal 7 al 9 Marzo 2006. Questo
congresso radunerà oltre 300 partecipanti locali
e d'oltre oceano, professionisti, docenti universitari
ed esperti nel campo della tecnologia del tunnelling
e del trenchless per parlare delle più recenti
novità del settore. Contemporaneamente al Congresso
si svolgerà un'esposizione riguardante le novità,
i processi e i servizi nell'industria collegata al tunnelling
e al trenchless.
Questo convegno intende essere un forum per i liberi
professionisti (ingegneri, consulenti, contraenti, ricercatori,
docenti universitari, produttori e fornitori) per condividere
le proprie esperienze, ricerche, studi e punti di vista
allo scopo di contribuire al miglioramento della tunnelling
& trenchless technology, con particolare riferimento
all'Asia. E-mail tunnel2006@iem.org.my
oppure contattare Keith Cowling, e-mail keith@mtdcap.com
o HP Choy, e-mail iemtcsb@gmail.com.
Collegarsi a www.iem.org.my
07/06.
Quasi
terminati gli attraversamenti del fiume Sacramento del
Lower Northwest Interceptor
Per attraversare il fiume Sacramento in California,
sono previsti due tunnel dal diametro di 4,27 m, che
fanno parte del progetto di impianto fognario Lower
Northwest Interceptor (59,5 km). L'intercettatore, suddiviso
in nove progetti per una migliore gestibilità,
attraversa il quartiere di Natomas della città
di Sacramento, West Sacramento e la Contea rurale di
Yolo prima di collegarsi all'impianto di trattamento
di Elk Grove (vedere la cartina allegata). L'intera
tubazione avrà 26 tunnel, inclusi i due attraversamenti
sotto il Fiume Sacramento. A West Sacramento ci sarà
anche un tunnel sotto il Deep Water Channel, altri procederanno
a zig zag sotto piccoli corsi d'acqua e strade, tra
cui Watt Avenue, e il cortile di una scuola.
L'attraversamento nord (600 m) del fiume Sacramento
è posizionato ad Est dell' I-80 Interstate Bridge,
che collega la Contea di Yolo alla Contea di Sacramento
vicino al Freeport Bridge. L'attraversamento sud (631
m) del fiume Sacramento è a Nord del Freeport
Bridge di Sacramento, che collega Natomas a West Sacramento.
Il cliente è il Sacramento Regional County Sanitation
District, la società d'ingegneria è la
Hatch Mott MacDonald. Il contraente Affholder, ha realizzato
le gallerie con due TBM EPB della Lovat che, guidate
con misurazioni computerizzate, hanno anche posizionato
i conci spessi 22,9 cm. Collegarsi a www.lovat.com,
www.insituform.com
e a www.hatchmott.com
Il 21 Gennaio 2006 è stata terminata la costruzione
delle paratie della galleria per l'applicazione del
calcestruzzo a bassa densità molecolare che riempirà
lo spazio anulare nel tunnel nell'attraversamento Sud
del Fiume Sacramento. Nel tunnel meridionale saranno
posizionate due tubazioni da 1,7 m di diametro.
A partire dal 21 Gennaio 2006 il contraente ha iniziato
il posizionamento dell'arco rovescio in calcestruzzo
nell'attraversamento nord del fiume Sacramento. Dal
7 Gennaio si sta inoltre disassemblando le TBM, pulendo
il tunnel e rimuovendo le attrezzature. Le fessure saranno
riempite con altro calcestruzzo. Una volta realizzato,
il tunnel Nord sarà anch'esso dotato di tubazioni
e quindi riempito.
I lavori continueranno durante l'estate. Entro la fine
del 2006, il progetto dell'attraversamento sud del fiume
Sacramento (22 milioni di Dollari Usa) fornirà
l'impianto fognario a 200.000 residenti nel quartiere
settentrionale in espansione della Contea di Sacramento
e a Sacramento Ovest. Il Lower Northwest Interceptor
servirà circa 200.000 famiglie e smaltirà
sino a 757.084.400 litri/giorno. Il costo finale di
592 milioni di Dollari Usa comprende il progetto, gli
espropri, la costruzione e il personale. Cliccare us/87.
Per ulteriori informazioni leggere E-News
Weekly 39/2005 e 27/2005. Collegarsi a www.srcsd.com
e a www.lowernorthwest.com
06/06.
Parte
la quarta TBM della variante ferroviaria di Pajares
in Spagna
Il 28 Gennaio 2006 l'ADIF (Administrador de Infraestructuras
Ferroviarias) ha avviato ufficialmente i lavori di perforazione
dal versante Nord della galleria della variante ferroviaria
di Pajares. La TBM impiegata è della Wirth-NFM
Technologies, ed è la prima che inizia a lavorare
a Los Pontones, sul versante asturiano dei tunnel che
consentiranno il passaggio dell'alta velocità
ferroviaria. E' lunga 170 m e pesa 2.000 t. I primi
40 m della TBM sono già all'interno della montagna,
nella prima parte del tunnel che era stata scavata con
metodi convenzionali. La parte restante del back-up
è ancora all'esterno e inizierà ad entrare
in galleria con l'avanzare degli scavi. Collegarsi a
www.nfm-technologies.com
o a www.wirth-europe.com
La TBM che ha iniziato a scavare è la prima del
Lotto 3 (Viadangos-Telledo), corrispondente al tunnel
est di 10,3 km. I lavori del Lotto 3 (valore 235,59
Milioni di Euro) sono realizzati dall'ATI Ferrovial
Agromán-Sacyr-Cavosa e comprendono la fabbrica
di conci, vicino a Sotiello, che ha avviato la produzione
alcune settimane fa e la costruzione, già ultimata,
del deposito controllato degli inerti di smarino provenienti
dagli scavi della galleria. La realizzazione richiederà
cinque anni, inclusa la preparazione del terreno, la
costruzione dei depositi e di altre opere propedeutiche
iniziate circa due anni fa.
Come le tre TBM già all'opera sul versante di
Leon, la macchina in esercizio sul versante Asturiano
lavorerà 24/24 ore in tre turni. Quattro delle
cinque talpe che si occuperanno della perforazione delle
gallerie tra il Leon e le Asturie sono già al
lavoro; la quinta e ultima TBM (Mitsubishi-Duro Felguera
su progetto Robbins), opererà sul lotto 4, il
tunnel parallelo ovest tra Viadangos e Telledo, nelle
Asturie. I componenti stanno già arrivando all'imbocco.
La galleria a doppia canna (ognuna di 24,7 km) della
variante di Pajares costerà 1.379 milioni di
Euro, e la linea ad Alta Velocità verso il Principato
delle Asturie dovrebbe cominciare a transitarvi nel
2009. Per i dettagli sullo stato d'avanzamento della
variante di Pajares consultare E-News
Weekly 5/2006. Cliccare es/55,
qui,
qui
e qui.
Collegarsi a www.adif.es
06/06.
La
TBM con Gripper della Wirth scava il tunnel di Alborz
sulla Shomal Freeway nei pressi di Teheran
Oggi Teheran è collegata alla città di
Chalus sul Mar Caspio, solo da 200 km di superstrada
a due corsie. A partire dal 2010 le città saranno
collegate da un'autostrada non a pedaggio a quattro
corsie che ridurrà la distanza a 121 km. Sulle
tratte in salita sarà aggiunta una corsia di
arrampicamento. Saranno necessari più di 40 tunnel
a doppia canna (2 x 40 km ). La galleria più
lunga, con le sue due canne di 6,3 km, è il tunnel
di Alborz a 2.450 m di altitudine. La TBM con gripper
TB III/ 520E della Wirth è l'ideale per lo scavo
della galleria di servizio situata tra i due tunnel
principali. Questa galleria di servizio servirà
anche per ottenere informazioni sulla geologia per il
successivo scavo dei tunnel principali. Secondo il progetto,
lo scavo di questa galleria di servizio sarà
seguito della realizzazione dei tunnel pilota delle
gallerie autostradali che saranno in seguito allargati
sino ad un diametro finale di circa 14 m. La TBM, il
rimorchio e tutte le attrezzature ausiliarie necessarie
per questi lavori sono stati progettati e forniti dalla
Wirth. Collegarsi a www.wirth-europe.com.
Il tunnel di servizio sarà rivestito con ancoraggi,
reti metalliche e spritz beton. Gli ancoraggi sono montati
sulla macchina e coprono una parte del tetto a 120 gradi.
La TBM oltre agli ancoraggi è equipaggiata con
un dispositivo per il rivestimento con centine ad anello.
Il rivestimento può essere così posizionato
in sicurezza anche in presenza di roccia di pessima
qualità. Lo smarino è trasportato all'esterno
tramite vagoni (locomotive con caricatori laterali).
I lavori sono svolti dalla Taloon Construction sotto
la direzione dei consulenti della Amberg Engineering
con base in Svizzera, che si occupa anche della consulenza
al cliente e del progetto della galleria di servizio.
Collegarsi a www.ambergengineering.com.
Il diametro di perforazione della TBM è pari
a 5,20 m, con una potenza dei motori della testa pari
a 1.200 kW, una spinta d'avanzamento di 8.400 kN, una
velocità massima di rotazione della testa pari
a 8,6 giri/min, una coppia nominale di 1.260 kNm, una
coppia massima di testa di 2.000 kNm e una forza di
chiusura totale pari a 22.000 kN. Ci sono 24 cilindri
di chiusura. La potenza totale installata è pari
a 1.500 kW. Realizzando il fronte, un nastro trasportatore
largo 800 mm raccoglie 480 m3/h di smarino ad una velocità
di 0-2 m/s. La TBM ha cominciato lo scavo all'inizio
di Settembre 2004 e ad oggi ha realizzato 2.500 m. La
qualità della roccia è talvolta molto
sfavorevole con importanti frane. Cliccare ir/15.
05/06.
La
prima galleria europea equipaggiata con il sistema automatico
antincendio stabilisce i nuovi standard
Maggiori vie di fuga e il raddoppio delle gallerie a
canna singola sono le soluzioni -dal punto di vista
infrastrutturale- per rispondere all'esigenza di sicurezza
nelle gallerie.
Non esistono tuttavia, strumenti idonei per combattere
l'incendio. Per questo motivo, gli esperti hanno a lungo
richiesto dei dispositivi automatici di spegnimento
incendi. E per la prima volta in Europa, un gestore
di gallerie ha deciso di installare un sistema antincendio
automatico in un tunnel.
Autostrada del Brennero, società concessionaria
dell'A22, sta installando nella sua galleria del Virgolo,
un sistema di acqua nebulizzata per lo spegnimento degli
incendi, fornito dalla Fogtec (Germania).La galleria
del Virgolo (doppia corsia, 887 m) è formata
da due canne con una sezione a ferro di cavallo e si
trova a Bolzano, sull'A22 Brennero-Modena.
La decisione era stata presa dopo numerosi test d'incendio,
in particolare i test in situ nel tunnel nella primavera
del 2005. Questi test erano stati effettuati all'interno
del programma europeo di ricerca UPTUN (Upgrading of
existing Tunnels). Per questo motivo il tunnel era stato
chiuso al traffico. Questi test hanno chiaramente dimostrato
che un fuoco con una potenza di 30 MW -equivalente alla
combustione di circa sei auto completamente in fiamme
- era tenuto sotto controllo da un sistema di nebulizzazione
dell'acqua e che le persone potevano stare in sicurezza
nelle immediate vicinanze dell'incendio. Le temperature
ad una distanza di circa 10 m scendevano rapidamente
sotto i 50° e la produzione di gas tossici veniva
sensibilmente ridotta. Quando lo stesso test era stato
effettuato senza attivare il sistema di nebbia d'acqua,
le temperature erano balzate ad oltre 1.000°C. In
caso di emergenza, simili sistemi consentono di evacuare
le persone in sicurezza e i vigili del fuoco possono
avvicinarsi sufficientemente al fuoco per poterlo spegnere
completamente.
Negli incendi in galleria, come quelli avvenuti nel
Traforo del Frejus (Giugno 2005) o nel Monte Bianco
(1999), la maggior parte delle vittime non è
stata causata dal fuoco, bensì a causa del soffocamento
da fumo e da monossido di carbonio. L'incendio era avanzato
rapidamente a causa di una situazione tipo fornace e
di un denso fumo che aveva invaso il tunnel in pochi
secondi. L'assenza di visibilità aveva intrappolato
gli utenti del tunnel, impedendo qualsiasi possibilità
di fuga.
Un dispositivo antincendio efficiente è molto
importante per prevenire la formazione di temperature
elevatissime e grandi quantità di gas tossici.
Una condizione fondamentale per tale prevenzione è
la rapida attivazione delle misure antincendio e dello
smaltimento fumi. E' possibile garantire ciò
solo installando un sistema automatico di spegnimento
incendi contemporaneamente al sistema di sicurezza delle
gallerie.
Il sistema di acqua nebulizzata sviluppato dalla Fogtec
per il tunnel del Virgolo è un sistema di spegnimento
che impiega l' High-Pressure Water Mist (HPWM) e utilizza
acqua pura come mezzo di estinzione. Il sistema HPWM
genera una sottile nuvola d'acqua, utilizzando piccole
quantità d'acqua emesse da speciali ugelli con
una tecnologia ad alta pressione a 100 bar. Questa nuvola
è in grado, grazie alla sua grande superficie
di reazione e all'immediata evaporazione delle goccioline
d'acqua, di togliere la maggior parte della potenza
all'incendio, abbassando velocemente il livello di temperatura.
Questa caratteristica, insieme al fatto che la nuvola
d'acqua elimina le particelle di gas, è di particolare
importanza per la protezione delle persone negli spazi
chiusi come i tunnel. Quando il fuoco viene istantaneamente
combattuto grazie ad un idoneo sistema antincendio,
le vie di fuga possono restare aperte, consentendo le
operazioni di soccorso.
L'installazione nel tunnel del Virgolo sarà completamente
terminata a metà 2006. La segnaletica sarà
posizionata in modo da portare l'attenzione dei guidatori
agli alti livelli di sicurezza di questo tunnel. Gli
utenti si sentiranno più sicuri, in particolare
sapendo che l'ADAC ha ispezionato un tunnel europeo
ogni sei per accertarsi dei livelli minimi di sicurezza.
Cliccare qui.
Consultare E-News
Weeky 48/2003. Collegarsi a www.autobrennero.it,
www.fogtec.com
e www.uptun.net
05/06.
TUNCONSTRUCT,
un progetto per spingere ad utilizzare gli spazi in
sotterraneo in Europa
L'utilizzo di spazi in sotterraneo può avere
un importante impatto sulla qualità di vita.
Per esempio, i treni in sotterranea contribuiscono a
ridurre l'inquinamento e i lunghi tunnel di base sono
idee innovative per il trasporto delle merci.
E' comunemente accettato che il sottosuolo sia sottoutilizzato.
È possibile prevedere una città del futuro
senza traffico in superficie, liberando quindi spazio
per parchi e infrastrutture ricreative. Una delle ragioni
per cui il sottosuolo è poco sfruttato è
perché la costruzione sotterranea è ancora
troppo rischiosa e costosa, rispetto ad una corrispondente
costruzione in superficie.
Lo scopo del progetto TUNCONSTRUCT (un acronimo per
Technology innovation in UNderground CONSTRUCTion) è
rendere la costruzione sotterranea significativamente
meno rischiosa e costosa, introducendo tecnologie innovative.
Il progetto dovrebbe aprire la strada a nuove soluzioni
che sono state proposte per le infrastrutture di trasporto
e per le città.
Il progetto è partito in data 1 Settembre 2005
ed è stato ufficialmente annunciato ad Ottobre.
Tuttavia, le basi dell'intero processo, partendo dall'idea
sino all'avvio del progetto, sono state gettate tre
anni fa.
Leggere E-News
Weekly 43/2002. Il progetto TUNCONSTRUCT riunisce
molti dei principali protagonisti europei dell'industria,
della ricerca e del commercio in un consorzio con oltre
30 soci appartenenti a 11 Paesi europei. Cliccare qui
per vedere l'elenco alfabetico dei soci.
Il costo totale previsto per il progetto quadriennale
è pari a 26 milioni di Euro, di cui 14 milioni
di Euro sono finanziati dall'Unione Europea.
Le innovazioni previste coinvolgono tutti gli aspetti
della costruzione sotterranea e possono essere divise
nei seguenti gruppi: revisione e progetto; macchinario
di cantiere; controlli di produzione; manutenzione e
riparazione. Collegarsi a www.tunconstruct.org
04/06.
Stanziamenti
per il più lungo ascensore del mondo
Mancano ancora circa dieci anni all'apertura del traforo
di base svizzero del Gottardo (57 km), ma gli abitanti
della Surselva, una delle vallate sottopassate dal progetto,
stanno festeggiando una particolare meta raggiunta.
Il Parlamento elvetico, infatti, ha approvato il 7 Dicembre
2005 uno stanziamento di 7,5 milioni di Franchi Svizzeri
per avviare il progetto "Porta Alpina" (costo:
50 milioni di Franchi Svizzeri), cui ha fatto seguito
la promessa di un ulteriore finanziamento di 20 milioni
di Franchi Svizzeri da parte del Cantone Grigioni, stanziamento
che sarà approvato nella votazione del prossimo
12 Febbraio. Gli abitanti di questa zona montuosa, isolata
ed economicamente depressa, nei Grigioni stanno ora
concretamente accarezzando l'ipotesi di essere collegati
al resto del mondo da una rete ferroviaria ad Alta Velocità.
L'idea dei promotori è quella di convertire il
pozzo di accesso all'Alptransit utilizzato nel cantiere
di Sedrun in una stazione sotterranea permanente. I
viaggiatori che si muoveranno tra le aree metropolitane
di Milano e Zurigo, avranno così la possibilità
di fermarsi nel cuore delle Alpi per recarsi a sciare
o a giocare a golf. I sostenitori di questo progetto
"visionario" hanno riportato una vittoria
in Parlamento sui detrattori che paventano un'incontrollata
spirale dei prezzi e un rallentamento del servizio offerto
a causa della fermata nel mezzo del traforo, contraria
al concetto di Alta Velocità.
I 50 milioni sono stati messi a budget per ristrutturare
il pozzo esistente con strutture per i passeggeri e
dotazioni di sicurezza, che includono il più
lungo ascensore del mondo necessario per trasportare
i viaggiatori dalla superficie alla piattaforma ferroviaria,
situata 800 m più in basso. Per consentire un
confronto, l'infrastruttura della CN Tower a Toronto
è alta solo 553 m. Nel mese di Marzo inizieranno
i lavori per questa stazione con la costruzione di una
sala passeggeri all'interno del tunnel.
Uno studio di fattibilità, condotto un paio di
anni addietro dal Cantone, evidenziò che, dimezzando
i tempi di viaggio per Zurigo (1 ora e mezzo in futuro),
il progetto non solo fermerebbe l'esodo degli abitanti
dalle regioni alpine, ma attrarrebbe anche 1.000 nuovi
residenti. Per non parlare del numero dei turisti, che
raggiungerebbe le 50.000 unità all'anno. Il risultato
finale, secondo lo studio, potrebbe essere un introito
annuo addizionale di circa 35 milioni di Franchi Svizzeri,
dieci volte superiore ai previsti costi realizzativi:
l'argomento è stato sufficiente per convincere
i politici. Su un totale di 153,4 km di gallerie principali,
trasversali e pozzi, al primo Gennaio 2006 sono già
stati scavati 84,1 km (54,7%). Una volta completato,
nel 2015, il traforo di base del Gottardo ridurrà
sensibilmente i tempi di viaggio tra il nord e il sud
delle Alpi, contribuendo al trasferimento delle merci
dalla gomma alla rotaia. Cliccare su ch/17
e ch/22,
qui
e qui.
Consultare E-News
Weekly 43/2005 & 29/2005. Collegarsi a www.alptransit.ch
e a www.visiun-porta-alpina.ch
04/06.
Le
TBM della NFM Technologies in Iran per la Metropolitana
di Tabriz
Per realizzare una galleria a doppia canna (lunghezza
7 km, diametro esterno 6,8 m, diametro interno 6 m),
della metropolitana di Tabriz in Iran, saranno utilizzate
due TBM EPB della NFM Technologies. La geologia consiste
in terreni argillosi con zone che presentano blocchi
rocciosi di diametro superiore a 100 mm. Le macchine
hanno una coppia massima di 8.960 kN/m, una potenza
della testa fresante pari a 900 kW, una velocità
di rotazione di 4 giri/min e una spinta massima di 46.000
kN. Sono dotate di 22 cilindri idraulici e di nove vagoni.
La lunghezza complessiva delle TBM è di circa
102 m, mentre la fresa da sola è lunga 10 m.
Il peso totale è di 650 t. Al momento le TBM
sono in fase di assemblaggio nello stabilimento NFM
di Le Creusot, Francia.
Il tunnel sarà rivestito con anelli prefabbricati
in calcestruzzo armato, composti ognuno da 5 conci,
larghi 1,4 m e da una chiave di volta.
La linea metropolitana di Tabriz ha una stazione lunga
80 m, ogni 800 m. Il contraente è Alamoot e il
proprietario è Tabriz Urban Railway Organization
(TURO). Collegarsi a www.nfm-technologies.com
e www.alamoot-co.com
03/06.
Consegna
della TBM MHI-Duro Felguera per il Tunnel di Pajares
La MHI-Duro Felguera, ha terminato la fabbricazione
della TBM che effettuerà i lavori del lotto 4
della variante ferroviaria di Pajares, parte integrante
della rete ad alta velocità che unirà
le Asturie alla Provincia di Leon, e nello stabilimento,
in data 14 Dicembre 2005, ha avuto luogo la cerimonia
di consegna alla quale hanno assistito i rappresentanti
di ADIF (Administrador de Infraestructuras Ferroviarias)
dipendenti del Ministero dei trasporti, i quattro costruttori
che realizzeranno il tunnel, il contraente principale
della TBM MHI-Duro Felguera, gli ingegneri della Mitsubishi
Heavy Industries e della Robbins, così come i
costruttori della Felguera Construcciones Mecánicas
di La Felguera nelle Asturie.
ADIF ha battezzato la TBM Ayalga, come una mitologica
ninfa delle Asturie. I colori blu e giallo sono i colori
della bandiera asturiana che coincidono con quelli della
Renault pilotata in Formula 1 dall'asturiano Fernando
Alonso, neocampione mondiale della categoria.
Una volta terminate le rifiniture, si impiegherà
un mese per il trasporto e altri due per l'assemblaggio
in cantiere. La TBM è a singolo scudo con fresa
di 10 m di diametro e scaverà il tunnel che,
partendo dalla città asturiana di Telledo, proseguirà
per 10,3 km sino a collegarsi al punto finale, a Viadangos,
nella provincia di Leon. Questo tunnel corrisponde alla
canna Ovest dei due che, in parallelo, attraverseranno
la montagna nella tratta Pola de Gordon-Pola de Lena.
Il lotto 4 sarà realizzato da Copcisa, Brues
e Fernandez Construcciones, Azvi e Constructora Hispanica.
La TBM pesa circa 1.900 t (1.200 t la macchina e 700
t il back up) ed è lunga 110 m in totale. La
potenza nominale della testa è pari a 26.000
kNm con punte a 39.000 kNm. E' la più potente
delle cinque che lavoreranno al Pajares. La velocità
di avanzamento sarà di 2,25 m/h.
Questo contratto si aggiunge a quello relativo alla
fornitura di una delle più grandi TBM del mondo
(15 m di diametro) destinata allo scavo della M-30,
a Madrid. Al progetto e in parte alla fornitura ha collaborato
l'americana Robbins. Cliccare es/55.
Collegarsi a www.gdfsa.com/index.asp?MP=9&MS=34&TR=C&IDR=205
e www.robbinstbm.com
03/06.
Allargata
la Canna Nord della Galleria Nazzano
E' stato completato il 17 Novembre 2005 l'ampliamento
della galleria Nazzano ubicata lungo l'autostrada A1
Milano-Napoli a pochi chilometri a Nord di Roma, nel
tratto Orte-Fiano Romano in direzione nord. L'apertura
al traffico della terza corsia è avvenuta il
7 Dicembre 2005 alla presenza del ministro delle Infrastrutture
e Trasporti Pietro Lunardi, dei rappresentanti dell'ANAS,
il concedente, di Autostrade per l'Italia, il committente,
e delle aziende coinvolte. Il lavoro è stato
compiuto per la prima volta al mondo senza chiudere
la galleria al traffico grazie all'impiego di una speciale
tecnologia innovativa.
La galleria allargata ha tre corsie per senso di marcia
più quelle di emergenza e i marciapiedi. La metodologia
adottata per l'intervento di ampliamento della galleria
ha permesso di mantenerla in esercizio durante tutta
la fase dei lavori dampliamento, consentendo il
transito di un traffico giornaliero superiore a 60.000
veicoli, di cui oltre 15.000 rappresentati da camion
e pullman. Nei primi giorni di gennaio, i tecnici e
gli operai hanno dato il via ai lavori per la terza
corsia nella seconda canna della galleria, in direzione
sud. Anche la seconda canna resterà aperta al
traffico durante i lavori. Collegarsi a www.autostrade.it
La progettazione dell'allargamento della galleria fu
affidata alla Rocksoil di Milano, che ha concepito e
messo a punto l'innovativa tecnologia impiegata. Collegarsi
a www.rocksoil.com/tec_costruzione_allargamento.html.
La ditta aggiudicataria è stata l'ATI composta
da COSSI Costruzioni e Pacchiosi Drill per un importo
contrattuale di 37,5 milioni di Euro. I lavori sono
stati realizzati completamente dalla COSSI Costruzioni
S.p.A. La direzione dei lavori è stata affidata
alla Stone S.p.A. I lavori per lampliamento della
galleria e la costruzione della terza corsia erano iniziati
il 25 Luglio 2002 ed hanno avuto una durata effettiva
di circa 34 mesi, con il cantiere operativo sette giorni
su sette per 24 ore al giorno. Collegarsi a www.cossi.com
La galleria Nazzano è costituita da due canne
(una per ogni senso di marcia) di 337 metri ciascuna:
una galleria dunque di piccole dimensioni, ma sulla
cui sicurezza è stato necessario investire moltissimo.
Si tratta infatti di una coppia di tunnel che tagliano
un tratto collinare dellarteria, proprio su un
passo. Un collo di bottiglia, che ha obbligato i tecnici
ad allargare le due carreggiate a due corsie per passare
ad una sezione con luce interna di 14,6 m così
da contenere tre corsie più emergenza, al fine
di aumentarne la capacità di transito.
La composizione della piattaforma prima dellintervento
era la seguente: 4 corsie da 3,75 m; 2 corsie ausiliarie
da 3,50 m ( o 2 banchine da 2,50 m); e spartitraffico
con larghezza compresa tra i 3 e i 15 m in corrispondenza
degli imbocchi della galleria naturale. Dopo i lavori
di ampliamento, la piattaforma sarà composta
da: 4 corsie da 3,75 m; 2 corsie da 3,50 m; 2 corsie
di emergenza da 3,00 m; e spartitraffico tipo bifilare
di larghezza variabile (minimo 2,30 m). Ognuna delle
due carreggiate componenti la piattaforma avrà
quindi una larghezza di 11,00 m (3,50 m di corsia di
sorpasso, 3,75 m di marcia normale e 3,75 m di marcia
lenta) separate da uno spartitraffico minimo di 2,30
m, affiancate da corsie di emergenza larghe 3,00 m per
lato.
Lintervento di ampliamento della galleria è
stato realizzato adottando uninnovativa tecnologia
ideata dal Prof. Pietro Lunardi, di cui il Gruppo Autostrade
possiede il brevetto.
L'intervento è stato eseguito senza interrompere
il flusso veicolare durante i lavori, senza limpiego
di rivestimenti provvisori e senza ricorrere ad una
variante anche provvisoria del tracciato.
L'allargamento della galleria Nazzano con traffico in
esercizio si caratterizza essenzialmente per ladozione
di un rivestimento definitivo costituito da archi di
conci prefabbricati di varie dimensioni trasversali
e di lunghezza longitudinale di 1 metro, messi in opera
secondo il principio della volta attiva,
e quindi già operativi a brevissima distanza
dal fronte dallargo, permettendo quindi di stabilizzare,
scavare e rivestire definitivamente la galleria allargata.
Si evita così la messa in opera di interventi
di stabilizzazione ad azione passiva, quali spritz-beton
e centine.
I terreni costituenti larea interessata dallattraversamento
della galleria Nazzano appartengono alla serie marina
Plio-Pleistocenica. Tale successione risulta caratterizzata
da sedimenti e granulometria prevalentemente fine con
la tendenza a divenire più grossolani procedendo
verso la parte alta della serie. La litozona di sabbia
è così costituita: alternanza di sabbie
da debolmente a mediamente limose e limi da debolmente
sabbiosi ad argillosi; rare intercalazioni di argille
limose; talora lenti e/o paleocanali di ghiaie più
o meno accentuate in matrice sabbiosa fine.
I lavori hanno rappresentato la parte più complessa
del progetto di adeguamento dell'autostrada nei 40 km
del tratto Orte-Fiano Romano. La tecnica del pretaglio
è già stata utilizzata per lo scavo di
nuove gallerie non ancora aperte al traffico. I lavori
di scavo, in presenza del traffico veicolare, si sono
svolti proteggendo la sede stradale tramite uno scudo
d'acciaio, preconsolidando la galleria con la tecnica
del "pretaglio", che consente di costruire
un guscio di calcestruzzo armato al di sopra della calotta
già esistente, scavando per ampliare la corona
circolare esistente fino al nuovo guscio e infine erigendo
i conci prefabbricati in calcestruzzo armato, formanti
la nuova volta ampliata della galleria. Nella galleria
Nazzano ne sono stati montati 6.327, per un peso complessivo
di oltre 30.000 t.
La struttura dacciaio è dotata delle attrezzature
di pretaglio e, nella parte superiore, dellerettore
che posiziona il rivestimento finale di conci prefabbricati
in calcestruzzo armato. Tutti i macchinari utilizzati
nei lavori si muovono sopra e sotto lo scudo di protezione.
La tecnologia ha origine dalla costruzione della stazione
Baldo degli Ubaldi (larghezza 21,5 m x altezza 16 m)
sulla Linea A della metropolitana a Roma. In primo luogo,
è stato posizionato allinterno del tunnel
uno scudo dacciaio, a protezione del traffico,
lungo 60 m e che si muove seguendo lavanzamento.
Il metodo di costruzione è articolato in tre
fasi principali di seguito specificate. La Fase 1 consiste
nella tecnica del pretaglio. Trattasi di
una lama tagliente gigante montata su una struttura
d'acciaio incurvata e che, per tagliare la roccia lungo
il profilo del futuro scavo, si muove su una guida.
Il calcestruzzo fibro rinforzato è quindi iniettato
nellincisione di 35 cm di spessore e 5,5 m di
profondità, creando una volta superiore in calcestruzzo.
Durante la Fase 2, la roccia sottostante viene scavata
al di sotto della calottina appena realizzata, e il
vecchio rivestimento demolito in punti compresi tra
i 600 mm e 1,5 m. Nel cantiere lavorano due escavatori
Cat 320 B dotati di frese rotanti che operano a partire
dalle pareti su entrambi i lati dello scudo dacciaio.
Per lo smaltimento dello smarino sono usate due pale
gommate 966F e 950E. Collegarsi a www.cat.com
La Fase 3 prevede infine il montaggio, a circa 5 metri
dal fronte di scavo, dellarco di conci prefabbricati
in calcestruzzo armato, a formare la nuova volta della
galleria ampliata. Per rendere larco autoportante
viene applicata dal concio di chiave, attraverso due
martinetti piatti, una forza di compressione tale da
assicurare una perfetta aderenza tra la volta e il terreno
a tergo, impedendo linnesco di fenomeni deformativi
nellammasso circostante. Per ulteriori informazioni
sul progetto e per le foto del cantiere cliccare qui.
Viene applicata una resina epossidica a presa lenta
sulle estremità superiori e inferiori dei conci
e sul bordo in modo da garantire la continuità
con i conci dell'anello precedente. Lerettore
posiziona prima i conci inferiori e poi quelli superiori
sino a completare l'arco con la chiave di volta.
La malta viene quindi iniettata dietro
i conci per riempire i vuoti e la valvola di pressione
della chiave di volta viene attivata per mantenere fissa
la continuità tra i conci e per produrre immediatamente
la pressione di confinamento richiesta sul terreno intorno
al tunnel secondo il principio della volta attiva.
La struttura di fondazione o l'arco rovescio possono
essere entrambi realizzati unendo semplicemente il rivestimento
della nuova galleria allargata allarco rovescio
del vecchio tunnel o ad un nuovo arco rovescio. Leggere
E-News
Weekly 46/2002. La nuova tecnologia, sviluppata
dal gruppo Autostrade, non sarà utilizzata solo
a Nazzano, ma anche per l'ampliamento di una galleria
sull'A14 all'altezza di Porto San Giorgio. 03/06.
Il
N.200 della Newsletter settimanale E-News
Negli ultimi quattro anni, la newsletter settimanale
E-News Weekly, edita unicamente in inglese, ha pubblicato
oltre 1.000 pagine di notizie riguardanti contratti
relativi al tunnelling, fornendo ai propri abbonati
informazioni attendibili e aggiornatissime in tempo
utile per formulare un'offerta o cercare un'aggiudicazione.
Il servizio della newsletter è coadiuvato via
email in quattro lingue: Inglese, Spagnolo, Italiano
e Francese, per coloro che necessitano di ulteriori
informazioni o ricerche supplementari.
Il numero speciale di questa settimana celebra il quarto
anniversario di E-News Weekly, con la prima grande notizia
del 2006. Per ricevere una copia omaggio, cliccare qui.
Per sottoscrivere un abbonamento annuale a E-News Weekly,
cliccare qui.
03/06.
E-News Weekly di tunnelbuilder - la newsletter di
tunnel intelligence
La
Norvegia realizza l'impianto idroelettrico del Fiordo
di Sauda
Nella contea di Rogaland (Norvegia del Sud) è
in costruzione l'impianto idroelettrico del Fiordo di
Sauda, un'ambiziosa infrastruttura per la produzione
di energia. I proprietari sono Elkem Energi (85%) e
Sunnhordland Kraftlag (15%). Norconsult sta supervisionando
la realizzazione. I lavori sono iniziati a Maggio 2005
e dovrebbero concludersi nell'Aprile 2008. Il progetto
costerà 1,3 miliardi di Corone Norvegesi. Collegarsi
a www.norconsult.no.
Il progetto comprende il tunnel di Slettedalselva (lunghezza
2 km, sezione 18 m2) costruito da Kruse Smith e il tunnel
Dalvatn (lunghezza 2 km, sezione 25 m2) realizzato da
Veidekke. Collegarsi a www.kruse-smith.no
e www.veidekke.no
La parte principale del progetto è composta dai
tunnel di Sønnå H, Sønnå L
e Raundalen (30 km in totale), con sezioni comprese
tra i 26 e i 38 m2, accessi di 55 m2, pozzi di aspirazione/presa,
pozzi piezometrici, serbatoi sotto pressione e caverne,
tutti realizzati dal Scandinavian Rock Group (SRG).
Il tunnelling e le altre opere di costruzione erano
suddivisi in due contratti, ma SRG si è aggiudicata
entrambi nel Maggio scorso, per un valore di 700 milioni
di Corone Norvegesi, inclusi i lavori di ingegneria
civile. Collegarsi a www.srg.no.
Più specificatamente, il progetto include la
galleria di derivazione di Maldal/Sagelva, quella di
Lingvang/Tengesdaln, la centrale elettrica e il tunnel
di scarico di Sønnå. Il tunnel principale
(Lingvang-Tengesdaln ) che va dalla centrale elettrica
di Sønna al lago di Dalvatnet, ha una sezione
di 38 m2 e una lunghezza di 9 km. Le gallerie superiori
e lato alimentatore, così come la lunga galleria
in direzione Sud verso Lingvang, hanno una sezione di
25 m2. Tutte hanno una sezione a ferro di cavallo tranne
dove occorre una stanza per il condotto di ventilazione
con diametro di 2 m nella volta e dove si deve garantire
l'operatività di una pala gommata a ribaltamento
laterale per lo smarino.
La geologia è una combinazione di scisti argillosi
e di granito con uno strato superficiale di filliti
(spessore 0-300 m). Esiste un secondo cantiere base
per quest'opera a circa 5 km da Sauda lungo la valle
dello Stroelva verso Nord Est. Una breve pista fuori
dalla strada principale porta i visitatori a Raundalen,
dove ha inizio un breve tunnel d'accesso verso il raccordo
sotterraneo da cui si stanno scavando i tre fronti a
NordEst verso il lago Dalvatnet, a Sud-Est verso la
zona di Grimsvatnet e ad Ovest verso il raccordo con
un altro tunnel in progetto e quindi verso le caverne
della centrale elettrica di Sønna. Tre di queste
cinque gallerie fungeranno da presa intermedia per i
flussi d'acqua grazie a dei pozzi. Il raise boring dovrebbe
iniziare nel 2006. Cliccare qui
per vedere una presentazione del progetto con piantine.
SRG sta utilizzando una flotta composta di diversi carri
di perforazione dell'Atlas Copco: un XL3C30 a tre bracci
equipaggiato con le perforatrici da roccia idrauliche
COP 3038 ad alta velocità, un altro ormai in
consegna, due 353, e un 282. Quando il progetto giungerà
al culmine quest'anno, saranno impiegati sino a sei
carri di perforazione (due XL3C30, due 353, un 282 e
un altro carro da utilizzare per realizzare 450 m di
tunnel a settimana in primavera e all'inizio dell'estate),
un piano cingolato per la perforazione del piedritto
nella principale centrale in caverna e una o più
raise borer con diametro sino a 3,5 m. Tutti i carri
di perforazione utilizzano le punte balistiche a bottoni
Secoroc Magnum SR35 dell'Atlas Copco. Gli esplosivi,
forniti dalla Dyno Nobel, sono emulsioni Titan site-sensitised
(SSE), cartucce ad innesco lunghe 150 mm della Dynamit
e detonatori elettronici. Dopo l'esplosione, il fronte
è rifinito con un martellone idraulico a punta
smussata montato su un escavatore cingolato 320B della
Caterpillar. Collegarsi a www.atlascopco.it,
www.dynonobel.com
e www.cat.com.
A Raundalen, la SRG utilizza un carro da perforazione
Rocket Boomer XL3C dell'Atlas Copco con perforatrici
COP 3038 per lavorare su tre fronti, e sono previsti
carri supplementari di supporto. A Raundalen, utilizzando
le perforatrici COP3038, si è raggiunta una velocità
di penetrazione pari a circa 2 m/min.
In Ottobre, a Sauda, un carro da perforazione 353 dell'Atlas
Copco aveva quasi completato l'accesso di 800 m verso
la nuova centrale elettrica. Sarà necessario
un altro tunnel come canale di scarico, con sbocco sotto
la superficie del fiordo. Quando inizierà lo
scavo delle caverne principali, un carro da perforazione
Rocket Boomer 282 dell'Atlas Copco si aggiungerà
al 353 per realizzare i fori pilota nella volta per
le caverne. La consegna dei carri è avvenuta
il 7 Novembre 2005.
La velocità è una componente essenziale
di tutte le operazioni. Da Ottobre 2005, la SRG ha già
terminato 2 km di galleria da Raundalen e Sauda. La
caduta dell'ultimo diaframma del tunnel principale verso
le caverne della centrale elettrica di Sauda è
prevista per il 1 Agosto 2006. L'impianto principale
dovrebbe essere terminato per la fine del 2007, con
la messa in funzione a Novembre. La centrale elettrica
produrrà energia a partire dall'inizio del 2008.
La realizzazione dei sei punti di entrata intermedi,
principalmente per i flussi e i necessari pozzi di derivazione,
richiederanno il raise boring con accesso tramite elicotteri
nelle zone montagnose. La pianificazione di queste operazioni
dovrà essere fatta attentamente per evitare un
uso eccessivo dei costosi elicotteri, anche se il pozzo
più vicino a Raundalen sarà accessibile
con una pista.
Per il sostegno, sono stati applicati i bulloni ad espansione
della Farex, abbinati allo shotcrete (35.000 bulloni
e 20.000 m3 di shotcrete). Nel progetto delle condotte
non è richiesto alcun sostegno permanente.
Per lo smaltimento dello smarino, sono utilizzati due
Häggloaders, tre bilici Volvo 220 e una flotta
di circa 15 bilici 4x4 della Mercedes, da 20 m3. Una
volta che le operazioni di tunnelling saranno tutte
in corso, da Raundalen e dalle caverne delle centrali
elettriche, il progetto produrrà 10.000 m3 di
roccia alla settimana. La discarica principale è
a circa 3 km dal sito di Sauda. Collegarsi a www.gia.se/eng/prod_hagg_rail.htm
e www.volvo.com.
Cliccare no/23.
Per ulteriori informazioni, collegarsi a www.min-con.com
02/06.
Un
tunnelling veloce con le TBM della Lovat nelle gallerie
della TAV a Bologna
L'ATI San Ruffillo tra la spagnola Necso (ora Acciona
Infraestructuras) e l'italiana Ghella ha ottenuto un
avanzamento record dalle due TBM EBM della Lovat a Bologna.
La Salini fa parte dell'ATI aggiudicatrice, mentre la
società consortile che esegue i lavori è
gestita dai soci Necso e Ghella. L'ATI sta costruendo
un tunnel ferroviario a doppia canna lungo 6,1 km sotto
la città di Bologna per conto delle Ferrovie
dello Stato. La direzione lavori è a carico dell'Italferr.
Queste gallerie sono la continuazione (penetrazione
urbana) di quelle già scavate tra Bologna e Firenze
per l'alta velocità (cliccare qui
e qui).
Collegarsi a www.acciona-infraestructuras.es
e www.ghella.com/utilities/SanRuffillo.pdf
Le altre opere in sotterraneo sono bypass scavati con
il metodo tradizionale, con sezione di 10 m² e
lunghezza di 5 m. I cunicoli di collegamento tra le
due gallerie devono essere realizzati in tempi molto
serrati dalla galleria che osserva il fermo di quattro
giorni per riposo, considerando che l'altra galleria
si ferma solo per l'esecuzione dei consolidamenti per
i cunicoli stessi.
L'azionamento della testa fresante di ogni TBM ha 2.700
kW di potenza installata con una velocità compresa
tra 1 e 2,1 giri/min e una coppia massima di 25.000
kNm. La dotazione di 36 cilindri di propulsione rende
la capacità di spinta di ogni TBM pari a 10.000
t. Collegarsi a www.lovat.com
In una giornata lavorativa si è arrivati a posizionare
24 anelli da 1,5 m con pressioni di lavoro comprese
tra 1,5 bar e 2 bar. L'intero tracciato del tunnel è
sotto il livello di falda. Le pressioni delle EPB sono
state misurate tra 1,6 e 1,7 bar. Complessivamente,
a Settembre 2005, le due macchine hanno permesso un
avanzamento di 1.050 m. La prima TBM consegnata dalla
Lovat, battezzata Emilia, ha completato 340 anelli in
23 giorni (con tre turni da 8 ore) per 510 m di galleria.
In tutto il mese di Settembre, la sua gemella Felsinea
ha completato 359 anelli in 30 giorni per 540 m di tunnel.
Non c'è stato fermo macchine. Al 15 Dicembre
2005, l'avanzamento era di 4.200 m per la TBM 1 e 4.100
m per la TBM 2. La caduta dell'ultimo diaframma delle
gallerie è prevista per Gennaio 2007.
La geologia è formata da depositi alluvionali
costituiti da ghiaie, sabbie, limi e argille. Lo smarino
viene evacuato per mezzo di vagoni, con due locomotori
da 40 t in tandem e sette vagoni. Due treni si alternano.
Le TBM utilizzano un unico sistema di smaltimento dello
smarino. Il trasportatore a va e vieni era stato progettato
per riempire i vagoni fermi di entrambi i treni. Per
fare ciò, il trasportatore si muove lungo l'asse
del carroponte in modo da ricevere lo smarino dal trasportatore
posteriore. Il trasportatore a va e vieni scarica lo
smarino da entrambe le estremità (nastro a direzione
invertibile) per riempire prima la parte posteriore
dei vagoni e poi quella anteriore. Uno scivolo controllato
idraulicamente devia lo smarino verso il lato sinistro
o destro del tunnel.
Il rivestimento della galleria è realizzato con
anelli prefabbricati costituiti da conci in calcestruzzo
armato aventi un diametro interno di 8,3 m e un diametro
esterno di 9,1 m. Ogni anello lungo 1,5 m è composto
da 6 conci e da una chiave di volta. L'impianto per
la fabbricazione dei conci prefabbricati è stato
consegnato dalla CBE mentre la produzione dei conci
è affidata a terzi. Cliccare qui.
Collegarsi a www.cbe-tunnels.com
e www.tav.it
02/06.
Atlanta
celebra il Nuovo Anno commissionando il tunnel Nancy
Creek
Il sindaco Shirley Franklin ha parlato al R.M. Clayton
Water Reclamation Center il 31 Dicembre 2005 per annunciare
lo smaltimento delle acque di scolo tramite il nuovo
tunnel Nancy Creek, uno dei primi principali progetti
completati in seguito ad un mandato federale del 1999.
Franklin ha inaugurato ufficialmente l'impianto con
uno spettacolo di fuochi d'artificio, ma già
il 30 dicembre gli operai avevano cominciato ad aprire
sette paratie del tunnel. Il tunnel, lungo 13,7 km,
realizzato da due TBM da roccia dura della Robbins,
è stato costruito per ridurre i flussi in eccesso
sul lato Nord di Atlanta, dove le tubazioni più
vecchie lasciavano entrare la pioggia attraverso le
crepe e spesso allagavano gli scantinati. Il tunnel,
con 4,88 m di diametro, scorre sotto i tubi più
vecchi, che ora possono tracimare nei pozzi di raccolta
che sgocciolano nel tunnel. Il costo dell'opera ammonta
a circa 131 milioni di Dollari USA più 31 milioni
di Dollari Usa per la relativa stazione di pompaggio.
Il progetto, iniziato a Luglio 2003, è stato
terminato nei tempi prefissati e leggermente sotto budget.
Per ulteriori notizie cliccare qui
e us/60.
Collegarsi a www.robbinstbm.com
e www.cleanwateratlanta.org/NancyCreek
02/06.
Al
Dr. Martin Herrenknecht il premio STUVA
Oltre 1.200 delegati da 27 nazioni hanno partecipato
alle conferenze e all'esposizione del popolare STUVA
- Edizione 2005- organizzata a Lipsia dal 28 Novembre
all'1 Dicembre 2005. Sotto il motto "Tunnel: Nuove
vie - Nuove opportunità", sono state presentate
35 relazioni. Sono stati evidenziati progetti a larga
scala come il tunnel di base del Gottardo (Svizzera),
la linea ferroviaria Epping-Chatswood (Australia), la
seconda linea ferroviaria suburbana di Monaco e, naturalmente,
il futuro City tunnel di Lipsia, di cui sono in corso
i lavori per la costruzione del primo pozzo. Cliccare
de/30.
Si è parlato dei recenti sviluppi e dei progressi
nel settore del tunnelling con TBM, dei rivestimenti
per gallerie, delle misure di sicurezza, che non potevano
essere ignorate in una conferenze internazionale riguardante
le gallerie. Altre presentazioni hanno affrontato temi
come i problemi legali, i contratti, il risk management,
la ristrutturazione e la tutela ambientale.
Le conferenze si sono tenute contemporaneamente all'esposizione
tecnica nella Hall 2 del Centro Congressi di Lipsia.
Oltre 100 società di Ingegneria, aziende di ingegneria
civile, costruttori di macchinari, di materiali e di
equipaggiamenti, dalla Germania e dall'estero, hanno
presentato il proprio know how e i prodotti negli stand
(oltre1.600 m2). Tra gli espositori molti sponsor e
clienti pubblicitari inserzionisti di Tunnelbuilder:
Alwag, www.alwag.at,
Amberg Group, www.amberg.ch,
Atlas Copco, www.atlascopco.it,
Belloli, www.belloli-italia.com
, Daetwyler, www.daetwyler.ch,
Degussa, www.mbt.com
o www.degussa.com,
Geodata ZT, www.geodata.at,
Herrenknecht, www.herrenknecht.com,
Marti Technik, www.martitechnik.ch,
Minova Carbotech, www.minova-ct.com,
Phoenix, www.phoenix-ag.com,
Rascor, www.rascor.com,
Robbins, www.robbinstbm.com,
Rowa, www.rowa-ag.ch,
Sandvik Tamrock, www.tamrock.sandvik.com,
Schoeck, www.schoeck.com,
Sika, www.sika-stm.com,
VMT, www.vmt-gmbh.de
e Wirth, www.wirth-europe.com
Il principale e più atteso evento, era tuttavia
l'assegnazione del premio STUVA che, per la quinta volta,
è stato assegnato per le importanti innovazioni
nel settore delle costruzioni in sotterraneo. Quest'anno
lo ha ricevuto il Dr. Martin Herrenknecht. Cliccare
qui
per leggere il comunicato stampa della Herrenknecht.
Arrivederci a Colonia per lo STUVA Edizione 2007, dal
26 al 28 Novembre 2007. Collegarsi a www.stuva.de
52/05-01/06.
La
nuova Serie E per stabilire record di velocità
nel tunnelling
Atlas Copco ha dato all'industria del tunnelling un
assaggio del futuro sollevando un angolo del velo che
copre il lancio del suo prossimo carro di perforazione
- il Rocket Boomer Serie E -. Dopo diversi anni di sviluppo
e prova, questa nuova serie di carri di perforazione
intende sfidare tutti i record di velocità di
esecuzione.
La prossima Serie E dellAtlas Copco, che sarà
lanciata durante il 2006, è stata creata con
un obiettivo ben preciso: velocizzare il ciclo di perforazione
e ottimizzare la sezione di scavo. Per raggiungere lo
scopo, la Serie E sarà equipaggiata con due componenti
chiave. Innanzitutto avrà la perforatrice idraulica
da roccia più veloce al mondo la già
premiata COP 3038 , progettata per perforare con
uneccezionale velocità senza compromettere
la durata dellasta di perforazione. In secondo
luogo sarà dotata dei nuovi bracci BUT 45 che
garantiscono un'eccellente stabilità e un posizionamento
più veloce e preciso (cliccare qui
per il video). Ci si aspetta che il potenziato RCS (Rig
Control System) dell'Atlas Copco, trovi la sua ideale
applicazione con la Serie E per un accurato posizionamento
e controllo.
Nella ricerca della velocità e delle prestazioni,
non sarà trascurata la comodità dell'operatore.
La cabina della Serie E avrà un sedile regolabile
con i comandi sul bracciolo e un pannello di controllo
progettato ergonomicamente con un grande schermo a colori.
La serie E sembra poter dare un notevole contributo
al tunnelling a basso costo e migliorare l'economia
di esercizio negli anni a venire. La Serie E sarà
presentata ad Intermat 2006, che si svolgerà
dal 24 al 29 Aprile 2006 al centro congressi di Parigi
Nord Villepinte. Collegarsi ad www.atlascopco.it
52/05-01/06.
Terminata
a Madrid la perforazione del tunnel Chamartín-
Nuevos Ministerios
Il Ministero dei trasporti ha terminato il 7 Dicembre
la perforazione della galleria Chamartín-Nuevos
Ministerios del nuovo collegamento ferroviario di Cercanías
tra le stazioni di Atocha e Chamartín a Madrid.
La TBM della Herrenknecht, che aveva iniziato gli scavi
a Chamartín nel Giugno scorso, ha realizzato
gli ultimi metri sino ad un pozzo in Via Raimundo Fernández
Villaverde. La tratta in sotterraneo (circa 2,5 km)
è stata rivestita di conci prefabbricati in calcestruzzo
armato. Il tunnel è stato realizzato dopo attente
indagini sul terreno e sugli edifici vicini, adottando
tutte le misure di sicurezza tecnicamente possibili.
Questa tratta fa parte del nuovo collegamento ferroviario
di Cercanías tra le stazioni di Atocha e di Chamartín,
che avrà una lunghezza di 7,5 km con tre stazioni
intermedie (Sol, Alonso Martínez e Nuevos Ministerios).
Una volta terminata, si ridurranno notevolmente i tempi
di percorrenza, sino a 30 minuti tra andata e ritorno,
per le migliaia di pendolari delle linee C-3 (Aranjuez)
e C-4 (Parla) che si dirigono verso il centro di Madrid
e dell'asse della Castellana, sulla quale non sarà
più necessario il trasbordo ad Atocha. Le linee
C-1 e C-2 continueranno ad utilizzare l'attuale galleria.
Aumenteranno le possibilità di interconnesione
tra Cercanías e la rete della metropolitana di
Madrid, e si semplificheranno i collegamenti con otto
linee suburbane e l'accesso al centro di Madrid.
La perforazione del tunnel tra Atocha e Nuevos Ministerios,
di 4,5 km e dal costo di 96 milioni di Euro, è
terminata lo scorso 27 Luglio. Cliccare qui
e qui.
La nuova galleria ha 17 pozzi di ventilazione e 13 uscite
d'emergenza. Il diametro interno è di 8,43 m.
Sarà equipaggiato con un doppia linea elettrificata
con catenaria rigida, illuminazione permanente e d'emergenza,
cavi di rilevamento incendio, ventilazione nonché
copertura per la telefonia mobile. L'investimento totale
previsto per il collegamento Atocha-Chamartín
ammonta a 280 milioni di Euro, di cui 79,7 dedicati
alla stazione di Nuevos Ministerios e all'infrastruttura
e alla tratta del tunnel Chamartín-Nuevos Ministerios.
Cliccare es/68.
Collegarsi a www.rafcercamadrid.com
e www.herrenknecht.com
52/05-01/06.
Il
tunnel per la MRT Neihu Line di Taipei è finito
Dopo oltre tre anni di duro lavoro, ingegneri ed operai
hanno traforato il tunnel di 4 km sotto l'aeroporto
Sungshan di Taipei e il 12 Dicembre si è tenuta
una cerimonia per sottolineare l'importante passo verso
l'inaugurazione dei 14,8 km di linea ad alta velocità.
Il dipartimento cittadino dei sistemi di trasporto veloci
ha detto che lo scavo del tunnel, che passa sotto l'aeroporto,
la superstrada nazionale N.1 e il fiume Keelung, è
stato una sfida enorme, in quanto la sua costruzione
non doveva interferire con lo svolgimento delle operazioni
aeroportuali. Come conseguenza della straordinaria qualità
nel controllo della costruzione, il tunnel ha causato
un cedimento di solo 0, 3 cm della pista dell'aeroporto.
La speciale struttura antideflagrante del tunnel garantisce
ulteriormente la sicurezza dell'aeroporto. La Neihu
Line era stata approvata dal Gabinetto il 7 Agosto 1993
come sistema di transito a capacità medio alta.
Partendo dal capolinea Nord della Mucha Line, a Nord
della Stazione di Chungshan Junior High School, il tracciato
corre in sopraelevata lungo Fuhsing North Road e curva
a destra a Mintzu East Road in direzione dell'aeroporto
Sungshan. Entra quindi in sotterranea sul lato meridionale
dell'aeroporto. Una volta terminato, il tracciato arriverà
sino a Nangang Software Park. Sarà lungo circa
14,8 km con 12 stazioni e un deposito di manutenzione.
Il budget allocato supera i 6,6 miliardi di Nuovi Dollari
di Taiwan. Cliccare qui.
Collegarsi a http://english.taipei.gov.tw/dorts/index.jsp
52/05-01/06.
Il
primo LHD dell'Atlas Copco, progettato in Svezia, è
pronto per il lancio nel 2006
La prima generazione di LHD (load-haul-dump) dell'Atlas
Copco progettata e costruita in Svezia, dovrebbe essere
lanciata all'inizio del 2006 e promette nuovi standard
di sicurezza, resa, comfort di guida e affidabilità.
Scooptram ST14, un caricatore dalla capacità
di 14 t, incorpora svariate caratteristiche nuove e
migliorate, sviluppate in base alle richieste degli
operatori e alle normative a livello mondiale.
L'ST14 ha dei numeri di tutto rispetto che portano ad
una performance unica di caricamento e stivaggio. La
forza di trazione è eccezionale grazie all'impiego
di un sistema idraulico sensibile al carico e ad un
superiore rapporto peso-potenza. La nuova geometria
del braccio e del carrello ottimizza il movimento della
macchina migliorando l'operazione di caricamento della
pala. Poiché la cabina non sporge dal veicolo,
l'ST14 è facile da manovrare.
L'ST14 offre tutta una serie di migliorie riguardanti
l'ambiente e il benessere dell'operatore. La cabina
è progettata ergonomicamente con un sedile con
sospensioni pneumatiche e i comandi posizionati sui
braccioli. L'ampia superficie degli pneumatici consente
una marcia stabile, veloce e agevole. La zona finestrata
più ampia consente una migliore visibilità.
La rumorosità all'interno della cabina è
inferiore a 80 dB(A) e sono state ridotte anche le vibrazioni.
La spaziosa pedaliera dell'Atlas Copco rende anche la
guida molto più agevole.
Il valido sistema di controllo dell'Atlas Copco, utilizzato
inizialmente con le perforatrici da tunnelling, consente
una maggiore affidabilità e disponibilità.
La registrazione dei dati del veicolo fornisce le informazioni
per una manutenzione programmata. Monitor di servizio
e manuali d'uso on line facilitano la localizzazione
dei guasti. Diagnosi sul motore e sulla trasmissione
sono mostrate sul monitor; i rapporti non sono codificati
ma mostrati con chiari messaggi di testo.
Il numero dei punti di connessione elettrica sono stati
ridotti di due terzi, il che riduce i rischi di errore
e facilita la localizzazione dei guasti. Un ulteriore
vantaggio consiste nel fatto che lo Scooptram ST14 è
predisposto per il Radio Remote Control così
come per i sistemi di perforazione automatica. Collegarsi
a www.atlascopco.it
52/05-01/06.