| Prossima alla conclusione 
                              la realizzazione del tunnel di Sentvid in Slovenia La costruzione del tunnel di Sentvid è uno dei compiti più ardui sulla sezione autostradale lunga 5,5 km Sentvid-Koseze, che collegherà l'autostrada nordoccidentale con la tangenziale di Lubiana. Il tunnel collega Sentvid con Przanj ed è composto da due canne di 1.030 m (sinistra) e 1.060 m (destra). Per approfondimenti. 51-52/06.  | 
                             
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| La costruzione del City 
                              Tunnel a Malmö è in corso Il progetto del City Tunnel di Malmö prevede un tunnel lungo 6 km sotto il centro di Malmö e 11 km di ferrovia in superficie. A nord della stazione centrale di Malmö sarà costruita la stazione sotterranea di Malmö C Nedre e a Triangeln ne sarà realizzata un'altra. La costruzione è al momento in piena attività, poichè la seconda TBM è stata ufficialmente battezzata ed ha iniziato i lavori nel giorno di Santa Barbara. Per approfondimenti. 51-52/06.  | 
                             
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| Caduta di diaframma 
                              nel tunnel più lungo sulla Botnia line in 
                              Svezia La Botnia line è il principale progetto ferroviario svedese, e consiste in una linea AV a singolo binario che si snoda da nord dell'aeroporto Kramfors, via Örnsköldsvik, Husum e Nordmaling fino a Umeå. La linea collegherà un'area altamente produttiva, caratterizzata da una serie di importanti industrie situate lungo la costa svedese. Il più lungo tunnel della Linea è stato traforato di recente. Per approfondimenti. 51-52/06.  | 
                             
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| TerminatI gli scavi 
                              della variante Sud della M-30 a Madrid   Il Presidente del Partito Popolare, Mariano Rajoy, il Sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardón, e la Presidentessa della Comunità di Madrid, Esperanza Aguirre, sono stati testimoni della fine dei lavori della seconda TBM con cui si è scavata la variante Sud della M-30 a Madrid. Per approfondimenti. 50/06.  | 
                             
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| Il giorno di Santa Barbara 
                              è caduto l'ultimo diaframma del tunnel di 
                              Moutier Tre anni dopo l'inizio dei lavori, nel giorno di Santa Barbara, è stato abbattuto l'ultimo diaframma del tunnel di Moutier sullaTransgiurana, nel Cantone di Berna. Lo scavo è stato particolarmente difficile a causa delle zone geologiche perturbate che non erano state individuate in occasione delle perforazioni preliminari. Il tunnel, lungo 1,2 km, sarà aperto nell'autunno del 2011. Per approfondimenti. 50/06.  | 
                             
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| Avanzamento continuo 
                              ad Hallandsås Il tunnel di Hallandsås si trova sulla linea della Costa Occidentale, nella tratta tra Ängelholm e Halmstad, nella Svezia sud occidentale. Raddoppierà il peso massimo dei treni merci e consentirà di passare da quattro a ventiquattro ogni ora. Quando fu iniziata la costruzione si pensava all'apertura nel 1995, ma i numerosi problemi causati dalle imponenti venute d'acqua hanno fatto slittare tale termine. Inoltre era scoppiato uno scandalo quando si era scoperto che l'utilizzo di un sigillante rivelatosi tossico aveva ucciso il bestiame nelle zone limitrofe. I lavori fermati nel 1997, sono ripresi nel 2005 e se ne prevede la conclusione per il 2012. È probabilmente uno dei più complicati progetti di galleria mai realizzati al mondo. Per approfondimenti. 49/06.  | 
                             
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| A Londra, caduta di 
                              diaframma nell'elettrodotto per i Giochi Olimpici 
                              del 2012 Per sostituire le attuali linee elettriche in vista del risanamento territoriale per i Giochi Olimpici del 2012 a Londra, il progetto dell'elettrodotto della Lower Lea Valley prevede 13 km di galleria vicino e sotto la linea ferroviaria, il tracciato autostradale, l'impianto fognario settentrionale, il Channel Tunnel Rail Link (CTRL) e i principali fiumi. Il primo dei maggiori due tunnel previsti è stato completato. Per approfondimenti. 49/06.  | 
                             
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Sistema antincendio water 
                          mist per la galleria a due livelli dell'A86 a Ovest 
                          di Parigi 
                          La finlandese Marioff Corporation, che oltre 15 anni 
                          fa ha sviluppato la tecnologia antincendio water mist 
                          HI-FOG® si è aggiudicata l'appalto per la 
                          galleria a due livelli dell'A86 a Ovest di Parigi. Per 
                          approfondimenti. 49/06. 
| Lovat prepara la TBM 
                              per la galleria ferroviaria del Bosforo  
                               La sezione sotterranea del sistema ferroviario che collegherà la parte asiatica e quella europea di Istanbul è composta da un tunnel immerso sotto il Bosforo collegato alle estremità da due tunnel naturali, che saranno scavati tramite cinque TBM. Per approfondimenti. 48/06.  | 
                             
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| Caduto il diaframma 
                              del secondo tunnel di Castellanza È ormai terminato lo scavo della seconda canna del raddoppio con interramento della linea ferroviaria a Castellanza, circa 20 km a est dell'aeroporto di Milano Malpensa. L'aeroporto di Malpensa è collegato a Milano attraverso il Malpensa Express, gestito dalle Ferrovie Nord Milano Esercizio. Il collegamento con l'aeroporto sarà in parte realizzato con una ferrovia a doppio binario a Castellanza, dove è caduto il diaframma del secondo tunnel. Per approfondimenti. 48/06.  | 
                             
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Prima caduta di diaframma 
                          sul prolungamento ad Est della Gold Line della metropolitana 
                          di Los Angeles
                          Unimportante svolta per il progetto del 
                          prolungamento ad Est della Gold Line della metropolitana 
                          leggera di Los Angeles è stata raggiunta quando 
                          la TBM diretta verso Est, una delle due macchine impiegate 
                          nel progetto, ha terminato di scavare un percorso in 
                          sotterraneo lungo 2,75 km sotto la zona di Boyle Heights. 
                          Per 
                          approfondimenti. 47/06.
                        
Tunnelbuilder.com raggiunge 
                          i quattromila lettori in un giorno!
                          Nel 1999, prima del lancio di tunnelbuilder, 
                          pensavamo che nel mondo ci fossero circa 3.000 ingegneri 
                          esperti di gallerie e che metà di questi potesse 
                          collegarsi almeno una volta alla settimana per cercare 
                          informazioni e notizie. È ormai da molto tempo 
                          che abbiamo abbandonato questa convinzione! Oggi, quel 
                          numero è una stima in difetto dei soli lettori 
                          del sito in lingua italiana. E' stata comunque una bella 
                          sorpresa quando abbiamo scoperto che il 17 Novembre, 
                          il sito di tunnelbuilder.com, da solo, era stato consultato 
                          da ben 4.000 lettori!!!!! Questo è un segno di 
                          un'industria sana e in fermento! 47/06
| Caduta di diaframmma 
                              nel tunnel BWARI  Il tunnel Big Walnut Augmentation/Rickenbacker Interceptor (BWARI) a Columbus (Ohio) ha raggiunto un importante traguardo con la caduta del diaframma della prima fase del progetto dopo diversi anni di pianificazione e progettazione; l'impianto sarà terminato nel 2008 ed incrementerà le capacità dell'impianto fognario, alleggerirà l'intercettatore e permetterà di immagazzinare l'acqua durante le pioggie in modo da ridurre l'esondazioni fognarie. Per approfondimenti. 46/06.  | 
                             
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| La seconda TBM della 
                              Galleria di base del San Gottardo è arrivata 
                              a Faido La caduta di diaframma ad opera della seconda TBM nella Galleria di Base del San Gottardo, il tunnel ferroviario del Canton Ticino (Svizzera) più lungo al mondo, coincide con il completamento dello scavo di due terzi dell'intera lunghezza. Per approfondimenti. 46/06.  | 
                             
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Terzo breve corso internazionale 
                          della WBI sulla meccanica delle rocce, sulla stabilità 
                          e sulla progettazione delle gallerie e dei versanti
                          I corsi di formazione sul tunnelling sono una rarità 
                          nelle università e nelle scuole di ingegneria, 
                          almeno per quanto riguarda l'Europa. Pochi paesi offrono 
                          un corso completo di studi sulle gallerie e sul tunnelling; 
                          spesso i corsi si limitano ad un modulo di alcune ore 
                          o settimane all'interno di programmi di studio più 
                          generali. Un modo per compensare questa mancanza, è 
                          assistere ai corsi di formazione proposti dalle aziende 
                          private, come quello della WBI Internazionale (Germania). 
                          Per approfondimenti. 
                          46/06.
EXTHA FIREMAT, la protezione 
                          contro gli incendi in galleria di EXTHA
                          EXTHA FIREMAT, una gamma di prodotti per la protezione 
                          passiva contro l'incendio nei tunnel, è stato 
                          messo a punto e testato da EXTHA in seguito ad un programma 
                          biennale di ricerca della UE mirato allo sviluppo di 
                          nuovi materiali con una migliore resistenza al fuoco 
                          per i sistemi antincendio e in conformità con 
                          i più elevati standard francesi ed europei. Per 
                          approfondimenti. 45/06.
                        
Il primo importante utilizzo 
                          su infrastrutture della tubazione australiana in polimero 
                          ignifugo per il progetto sotterraneo di Sydney
                          La costruzione della tratta ferroviaria Epping - Chatswood 
                          (13 km) nella periferia settentrionale di Sydney, prevalentemente 
                          in sotterraneo, è iniziata a Novembre 2002 e 
                          dovrebbe concludersi per la metà 2008. Il tunnel 
                          è stato realizzato in gran parte con due TBM 
                          della Robbins e, nella sezione sotto il Lane Cove River, 
                          con il metodo cut&cover. I promotori desiderano 
                          trasformare il tunnel in un esempio di sicurezza e a 
                          tale scopo, all'interno della galleria, è in 
                          fase di installazione il prodotto ignifugo "halogen-free 
                          flame" della CalAir. Per 
                          approfondimenti. 45/06.
                        
L'Italia recepisce la Direttiva 
                          2004/54/CE per la sicurezza nelle gallerie della rete 
                          stradale transeuropea
                          Nel Supplemento Ordinario n.195 della Gazzetta Ufficiale 
                          n.235 del 09/10/2006 è stato pubblicato il Decreto 
                          Legislativo 264 del 5/10/2006 che recepisce nell'ordinamento 
                          italiano la Direttiva 2004/54/CE, adottata il 29 Aprile 
                          2004 dal Parlamento e dal Consiglio dei ministri europei. 
                          La Direttiva è relativa ai requisiti minimi di 
                          sicurezza dal punto di vista infrastruttuale e di esercizio 
                          per le gallerie della rete stradale transeuropea, lunghe 
                          più di 500 m, siano esse già esistenti, 
                          in fase di costruzione o di progettazione. Per 
                          approfondimenti. 45/06
Orica acquisisce Minova 
                          Orica, la più grande azienda di esplosivi del 
                          mondo, ha battuto la concorrenza aggiudicandosi l'acquisizione 
                          di Minova, società, con sede nel Regno Unito, 
                          fornitrice di servizi per l'estrazione. Questo è 
                          un ulteriore passo verso l'espansione internazionale 
                          di Orica dopo avere concluso pochi mesi fa un affare 
                          da 900 Milioni di Dollari Australiani acquistando una 
                          parte della concorrente DynoNobel. Per 
                          approfondimenti. 44/06.
                        
| Una TBM della Robbins 
                              sfiderà le altezze nelle Ande Una TBM della Robbins terminerà una galleria adduttrice ad Olmos (Perù) che sino ad oggi ha richiesto 20 anni per scavare circa 6 km utilizzando esplosivi e lavoro manuale. La TBM realizzerà 14 km in circa 3 anni. Per approfondimenti. 44/06.  | 
                             
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| Atlas Copco lancia un 
                              potenziato LHD (Load, Haul e Dump) da 10t per operazioni 
                              sotterranee - lo Scooptram® ST1030 Il nuovo Scooptram® ST1030 dell'Atlas Copco, che sostituisce l'ST1020, è il risultato delle ampie riprogettazioni e dei miglioramenti tecnici che hanno aggiunto nuove caratteristiche ed opzioni rispetto al modello precedente e che lo rendono ancor più efficiente e adatto in cava e nel tunnelling. Per approfondimenti. 43/06.  | 
                             
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| In partenza i lavori 
                              per il tunnel di Mont Sion nelle Alpi Francesi Lo scavo del tunnel di Mont Sion, opera principale della tratta settentrionale lunga 18,8 km dell'autostrada A41, che collegherà Annecy nell'Alta Savoia a Ginevra, sta per partire. Recentemente ha avuto luogo il battesimo della TBM che sarà utilizzata nei lavori. La realizzazione di questa sezione, tra Saint-Julien-en-Genevois e Saint-Martin-de-Bellevue, permetterà agli utenti di viaggiare tra Annecy e Ginevra in meno di mezz'ora e decongestionerà il traffico della RN201 attualmente utilizzata da oltre 19.000 veicoli al giorno. Per approfondimenti. 43/06.  | 
                             
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Convegno sulla Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie
In seguito al successo delle due precedenti edizioni organizzate a Novembre 2005 e a Marzo di quest'anno, l'IIR (Istituto Internazionale di Ricerca) di Milano organizza un nuovo convegno sulla sicurezza nei tunnel per illustrare cosa prevedono le normative internazionali e nazionali sulla sicurezza nelle gallerie stradali, ferroviarie e urbane, con quali criteri programmare un'efficace manutenzione straordinaria e ordinaria, come adattare le gallerie alla nuova normativa antisismica o come prevenire e gestire gli incendi in galleria. Per approfondimenti. 43/06.
Herrenknecht Tunnelling Systems 
                          acquisisce Construction & Tunneling Services
                          Attraverso la sua società statunitense Herrenknecht 
                          Tunnelling Systems (HTS) USA, Herrenknecht ha acquisito 
                          Construction & Tunneling Services (CTS), fornitore 
                          americano di TBM, taglienti a disco, attrezzature ausiliarie 
                          e servizi tecnici per il tunnelling e il mercato minerario. 
                          Herrenknecht ha così compiuto un ulteriore passo 
                          verso la sua espansione internazionale. Per 
                          approfondimenti. 42/06.
                        
Madrid termina la costruzione 
                          di tutti i nuovi tunnel della metropolitana  
                          
                          La Comunità di Madrid ha terminato la perforazione 
                          di tutte le gallerie previste nel piano 2003-2007 di 
                          ampliamento della metropolitana, in cui per la prima 
                          volta hanno lavorato contemporaneamente dieci TBM. I 
                          lavori sono stati interamente finanziati con fondi pubblici. 
                          Pochi giorni dopo la conclusione dell'ultimo tunnel, 
                          sono iniziati i lavori di scavo per il prolungamento 
                          della Linea 8 sino al terminal T-4 dell'aeroporto di 
                          Barajas, realizzato in regime di concessione con fondi 
                          privati. Per 
                          approfondimenti. 42/06.
                        
La pubblicità in internet 
                          sorpassa quella sulla stampa
                          Internet si è consolidato come mezzo pubblicitario 
                          abituale e i budget di marketing hanno seguito l'audience. 
                          Nel Regno Unito la spesa pubblicitaria on line durante 
                          il 2005 ha superato le aspettative iniziali, crescendo 
                          del 65,6% rispetto all'anno precedente e raggiungendo 
                          1,4 miliardi di Sterline. Gli investimenti pubblicitari 
                          su internet negli Stati Uniti nel 2005 ammontano a 12,5 
                          miliardi di Dollari, un nuovo record annuale di ben 
                          il 30% superiore rispetto al 2004. E sembra che il primo 
                          semestre 2006 segua lo stesso trend positivo. In Europa, 
                          secondo uno studio pubblicato il 9 Ottobre 2006 dal 
                          Financial Times, Internet ha superato la stampa come 
                          mezzo di informazione preferito.
                          Cosa aspettate a fare pubblicità su tunnelbuilder, 
                          i siti internet leader nel mondo del tunnelling? Da 
                          Gennaio a Settembre 2006, gli otto siti di tunnelbuilder 
                          hanno totalizzato ben 267.957 visite nette e 10.979.654 
                          contatti lordi. Per 
                          approfondimenti. 42/06.
                        
8a Conferenza Internazionale 
                          sulla costruzione di tunnel e delle strutture in sotterraneo
                          La Slovenia organizza a Lubiana l'8a Conferenza Internazionale 
                          sulla costruzione dei tunnel e delle strutture in sotterraneo. 
                          Gli argomenti trattati riguarderanno cinque temi principali 
                          con un totale di 38 interventi. Per 
                          approfondimenti. 42/06.
                        
In Cina il Simposio e l'esposizione 
                          internazionale sui tunnel ferroviari per l'alta velocità 
                          
                          A Novembre, la Cina organizzerà a Pechino il 
                          Simposio e l'esposizione Internazionale sui tunnel per 
                          l'alta velocità ferroviaria. Il mercato cinese 
                          del tunnelling è in fortissima espansione per 
                          le linee ad alta velocità, che richiederanno 
                          numerose gallerie. Le linee riservate ai passeggeri, 
                          avranno bisogno di circa 1.000 km di tunnel ferroviari 
                          per l'alta velocità, mentre le linee destinate 
                          al trasporto merci e passeggeri necessiteranno di 2.500 
                          km di tunnel. Per 
                          approfondimenti. 42/06.
| I lunghi fori nella 
                              roccia sono una buona sfida per la MSBU della Robbins 
                               Entro il 2015 circa il 55% della popolazione mondiale abiterà nelle zone urbane. Il 10% di questi in solo 26 megalopoli, di cui 18 in Asia, con oltre 15 milioni di abitanti. Con queste conurbazioni occorreranno sempre più tunnel per il trasporto, per l'approvvigionamento e per lo smaltimento dei rifiuti. Per soddisfare la domanda saranno necessari non solo larghi tunnel per strade, ferrovie e metropolitane, ma anche piccole gallerie per i servizi pubblici ( condotte del gas, acquedotti e sistemi fognari, cavidotti, etc.). A talo scopo, la Robbins ha lanciato la sua nuova Motorized Small Boring Unit (MSBU). Per approfondimenti. 41/06.  | 
                             
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Sicurezza nei tunnel realizzati 
                          con le TBM
                          Garantire la sicurezza nelle gallerie realizzate tramite 
                          TBM durante gli scavi rappresenta una sfida per i costruttori 
                          al fine di evitare, per esempio, che una piccola scintilla 
                          diventi un incendio distruttivo per la struttura e un 
                          evento letale per le maestranze. Bautel è specializzata 
                          nello studio, nella progettazione e nella realizzazione 
                          di progetti di telecomunicazione, nella vendita, nella 
                          distribuzione e nella manutenzione dei sistemi informatici 
                          di computer e di sistemi di telecomunicazione, e nella 
                          fornitura di servizi inerenti la sicurezza in questi 
                          ambiti. Per 
                          approfondimenti. 41/06.
| Rush finale delle TBM 
                              islandesi che battono un record mondiale Il progetto dell'impianto idroelettrico di Karahnjukar consiste in cinque dighe, due bacini, deviazioni fluviali, circa 72 km di gallerie e una centrale idroelettrica da 690 MW. E' un grandioso progetto sugli altopiani islandesi che alimenterà un nuovo impianto per la produzione di alluminio. Il sistema è situato nella remota zona nordorientale dell'Islanda e richiede un accurato processo di scavo per ovviare alle difficili condizioni geologiche e alla rigidità del clima invernale. Per approfondimenti. 40/06.  | 
                             
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Abbattuto il primo diaframma della galleria Collecervo, sul Raddoppio della Linea Genova-Ventimiglia La tratta San Lorenzo al Mare-Andora è la seconda del raddoppio ferroviario tra Genova e Ventimiglia ed è lunga complessivamente 18.825 m, di cui l'86% -pari a 16.224 m- in galleria. Lo scavo della prima galleria realizzata con TBM, la più lunga del progetto, è stato appena terminato. Per approfondimenti. 40/06.  | 
                             
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La quarta edizione dell'Asian 
                          Rock Mechanics Symposium (ARMS) si svolgerà a 
                          Singapore
                          Il successo del progetto di un tunnel è strettamente 
                          legato ad una buona comprensione della geologia e della 
                          conoscenza della meccanica del suolo. Un simposio organizzato 
                          dal Singapore National Group della International Society 
                          for Rock Mechanics insieme a Tunnelling and Underground 
                          Construction Society di Singapore approfondirà 
                          i temi dell'ingegneria geologica e della meccanica delle 
                          rocce in relazione al tunnelling. Per 
                          approfondimenti. 40/06.
| TIMBY, un modo innovativo 
                              per realizzare tunnel immersi   TIMBY è un nuovo processo per la realizzazione di tunnel immersi. Si basa su una macchina progettata per posizionare, sul letto di un fiume o di un canale marino, anelli in successione composti da conci di calcestruzzo prefabbricato. La macchina è un mix tra la tecnologia TBM per terreni sciolti DOT (canna a doppia O) e il tradizionale metodo per tunnel immersi. TIMBY, acronimo di Tunnel IMmersed BY Bouygues offre numerosi vantaggi. Per approfondimenti. 39/06.  | 
                             
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Prosegue rapidamente il tunnelling 
                          del sistema per l'acqua potabile Tizi Ouzou-Algeri 
                          La conduttura per rifornire di acqua potabile la regione 
                          di Algeri e numerose città nella regione di Kabylie 
                          nell'Algeria Settentrionale costituisce il collegamento 
                          principale tra la diga di Taksebt a Tizi Ouzou e la 
                          capitale. La conduttura idraulica principale dalla diga 
                          di Taksebt all'impianto di depurazione di Boudouaou 
                          è composta anche da quattro tunnel per una lunghezza 
                          totale di circa 11 km. Il progetto è altresì 
                          costituito dagli impianti di depurazione e pompaggio 
                          e dai necessari bacini. Per 
                          approfondimenti. 39/06.
                        
| Abbattuto l'ultimo diaframma 
                              della galleria di Piedicastello a Trento Il 19 Settembre 2006 è caduto l'ultimo diaframma della canna in direzione Sud della galleria di Piedicastello sotto il Doss Trento, prevista nell'ambito del recupero urbanistico ambientale dell'area di Piedicastello mediante lo spostamento della circonvallazione di Trento e gli interventi connessi. Per approfondimenti. 39/06  | 
                             
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| La TBM "Chotis" 
                              termina il suo lavoro nel Metronorte di Madrid E' terminato il nono dei dieci progetti inclusi nel piano di ampliamento 2003-2007 della rete metropolitana madrilena, riguardante la linea Metronorte, prolungamento della linea 10 da Fuencarral a San Sebastián de los Reyes. Manca ora solo il tratto del tunnel del Metroeste, prolungamento della Linea 7, per concludere i lavori di scavo del più ambizioso e impressionante programma di espansione del trasporto pubblico a Madrid. Per approfondimenti. 39/06.  | 
                             
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| Una TBM della Robbins 
                              TBM scava uno sbocco fognario nel Nord Ovest della 
                              Spagna I lavori per il risanamento dell'estuario di Ferrol includono il miglioramento dell'impianto di depurazione e di scarico nonchè nuove linee fognarie. La stazione di trattamento delle acque reflue (EDAR) costituisce un sistema di risanamento che permetterà la raccolta e il convogliamento delle acque reflue di Ferrol, finora scaricate direttamente nell'estuario, quindi la loro depurazione e in seguito il loro scarico. Il progetto prevede gli impianti di depurazione e di scarico di Ferrol, formato dall'EDAR di Capo Prioriño, lo sbocco a mare e il sistema di condotte, costituite dall'emissario terrestre di 7,3 km e da un sistema di convogliamento e di attraversamento a La Malata di 1,2 km. La prima parte dei lavori comporta un investimento di 54,5 milioni di Euro e la seconda parte implica un costo di 57,8 milioni di Euro. Per approfondimenti. 38/06.  | 
                             
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La divisione gallerie di 
                          IPS si aggiudica il contratto per fornire personale 
                          per il tunnel ferroviario di Malmö
                          La compagnia danese IPS ha compiuto un ulteriore 
                          passo avanti in Svezia, con la firma di un altro importante 
                          contratto per fornire specialisti in TBM per le due 
                          macchine impiegate nel progetto City tunnel a Malmö. 
                          Fondata nel 1988, IPS fornisce servizi specializzati 
                          di contrattazione e consulenza agli operatori del tunnelling 
                          che ricercano personale per TBM altamente qualificato. 
                          Per 
                          approfondimenti. 38/06.
| Prima caduta di diaframma 
                              nella galleria di base del San Gottardo I minatori nella Svizzera centrale hanno perforato la prima tratta del nuovo tunnel ferroviario sotto il Gottardo, a Faido, nel canton Ticino. La galleria di base lunga 57 km, sulla principale direttrice transalpina Nord-Sud tra Zurigo e Milano, è destinata a diventare il tunnel ferroviario più lungo del mondo e fa parte dell'importante ammodernamento delle infrastutture ferroviarie svizzere. La sua messa in esercizio è prevista per il 2016. Per approfondimenti. 37/06.  | 
                             
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| Austin realizza tre 
                              tunnel fognari e ne ha in progetto altri quattro All'interno dell'Austin Clean Water Program (ACWP), negli ultimi anni la Città di Austin (USA) ha avviato la realizzazione di tre impianti per le acque di scolo (Shoal Creek, Little Walnut Creek e Barton Creek). Le operazioni di scavo sono terminate per gli impianti di Shoal Creek e Little Walnut Creek, mentre sono ancora in corso per Barton Creek. E nei prossimi progetti dell'ACWP, sono previsti quattro altri impianti. Per approfondimenti. 37/06.  | 
                             
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Commissionata alla Lovat 
                          una TBM per il cavidotto di Croydon nel Regno Unito
                          L'enorme progetto d'ingegneria noto come il cavidotto 
                          di Croydon sta partendo grazie alla National Grid allo 
                          scopo di incrementare la fornitura di elettricità 
                          attraverso Croydon e il sud-est senza la necessita di 
                          grandi Infrastrutture stradali. Il progetto porterà 
                          le nuove linee elettriche in un tunnel lungo 10 km e 
                          con 3 m di diametro interno partendo dalla sottostazione 
                          di Beddington nella città di Sutton Sino alla 
                          sottostazione di Rowdown nel New Addington, a 40 m di 
                          profondità. Il tunnel sarà scavato utilizzando 
                          una TBM della Lovat.Per 
                          approfondimenti. 36/06.
                        
| Marti Technik fornirà 
                              un nastro trasportatore per il cavidotto di Castle 
                              Peak a Hong Kong Anche se non molto evidenziato nelle relazioni di scavo, spesso un efficiente smaltimento dello smarino è cruciale per il successo di un progetto. Una rimozione dello smarino mal effettuata può causare ritardi nel progetto, causando perdite di tempo e di soldi. Per il cavidotto di Castel Peak ad Hong Kong, la Marti Technik si è aggiudicata un ordine per progettare, fabbricare, installare e fornire un nastro trasportatore. Per approfondimenti. 36/06.  | 
                             
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Una TBM della Seli abbatte l'ultimo diaframma del tunnel idraulico di Dai Ninh in Vietnam L'impianto idroelettrico di Dai Ninh si trova sul Dong Nai River, il principale affluente del Saigon River, nella provincia di Binh Thuan, circa 250 km da Ho Chi Minh City. Il progetto, la cui entrata in esercizio è prevista per la fine del 2007, produrrà 300 MW di energia per Ho Chi Minh City e le provincie circostanti. E' il primo progetto in Vietnam in cui viene impiegata una TBM. La TBM ha realizzato 7 km su 12,9 del tunnel idraulico il cui ultimo diaframma è caduto a Luglio. Per approfondimenti. 36/06.  | 
                             
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NFM Technologies si aggiudica 
                          il contratto principale per sei TBM in Cina
                          La Cina ha ordinato a NFM Technologies, consociata di 
                          Wirth, sei STBM con grande diametro di cui due saranno 
                          impiegate per i tunnel ferroviari di Pechino e quattro 
                          sulla linea Guangzhou-Shenzhen nella Cina meridionale 
                          (dove saranno utilizzate le altre quattro TBM). Per 
                          approfondimenti. 35/06.
| BASF acquisisce la divisione 
                              chimica per le costruzioni della Degussa per creare 
                              nuovi potenziali innovativi  L'acquisizione da parte di BASF della divisione dei prodotti chimici per costruzione della Degussa mette concretamente l'azienda nelle condizioni di aumentare la propria quota nel relativo mercato potenziale. Con sedi in Germania, la divisione globale dei prodotti chimici da costruzione della BASF commercializza sistemi di mescolanza/miscela/mescola e sistemi di costruzione ed è il più grande fornitore di prodotti chimici da costruzione a livello mondiale. Per approfondimenti. 35/06.  | 
                             
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| Cerimonia di lancio 
                              della TBM da roccia dura più grande del mondo 
                              a Niagara Falls nell'Ontario Invece di pre assemblare la sua TBM da 14,4 m di diametro nei propri stabilimenti, la Robbins ha scelto di montarla in situ in modo da ridurre il più possibile i costi di costruzione e rispettare i tempi di consegna del progetto. A partire dalla fine di Giugno, una squadra di esperti ha montato i meccanismi principali, il supporto della testa fresante, il gripper e il supporto posteriore. Il circuito idraulico e l'impianto elettrico sono stati montati in un secondo tempo. La testa fresante è quindi arrivata sul cantiere, dove è stata assemblata a Luglio. Attualmente la TBM, completamente assemblata, si trova a Queenston (Ontario). Per approfondimenti. 35/06.  | 
                             
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| E' terminato lo scavo 
                              del terzo acquedotto di New York City   Ad Ottobre 2003 erano iniziati gli scavi della seconda sezione (o ramo di Manhattan) del Lotto 2 del terzo acquedotto di New York, a 168 m di profondità sotto le vie della città all'incrocio tra la 30a Strada e l'11a Avenue sul lato occidentale di Manhattan. La sezione di Manhattan passa in centro verso l'Holland tunnel. Una seconda tratta quindi collega a nord di quel punto il Lincoln Center nel West Side . La conclusione dello scavo a Manhattan completa il Lotto 2 del progetto. Per approfondimenti. 35/06.  | 
                             
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| Atlas Copco Secoroc 
                              si veste di Giallo L'identità corporativa non è solo un marchio o il nome di un'azienda. E' ciò che rende un'azienda speciale ed unica, esprimendone l'approccio al business, i suoi valori e la sua cultura. Si riflette in ogni cosa: nella qualità dei prodotti e/o dei servizi, nelle strategie di marketing, nei mezzi di comunicazione e sui luoghi di lavoro. L'identità corporativa dovrebbe legare e unire tutti i diversi aspetti del business. Uno degli elementi chiave di questa unificazione è il colore. In conformità con la strategia di un unico colore per qualsiasi apparecchiatura prodotta e commercializzata dal Gruppo Atlas Copco, Atlas Copco Secoroc adesso si veste di giallo. Per approfondimenti. 33-34/06.  | 
                             
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| Una TBM della Robbins 
                              TBM inizia il tunnel di Pinglu in Cina La costruzione della galleria adduttrice Pinglu (25 km) nella provincia di Shanxi (Cina) è ufficialmente iniziata a Luglio con la cerimonia di partenza di una TBM della Robbins alla presenza delle autorità della provincia di Shanxi e dei rappresentanti del contractor. Il tunnel Pinglu è una delle principali infrastrutture della linea settentrionale del progetto di deviazione del Fiume Giallo. Per approfondimenti. 33-34/06.  | 
                             
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 Herrenknecht fornisce la 
                          TBM per il tunnel di cablaggio di Castle Peak ad Hong 
                          Kong
                          Un tunnel di cablaggio lungo 4,5 ad Hong Kong correrà 
                          sotto la regione montuosa di Castle Peak. Il tunnel 
                          sarà parte integrante della rete elettrica della 
                          CLP Power nei West New Territories e sarà scavato 
                          con una TBM da roccia dura. Per 
                          approfondimenti. 33-34/06.
                        
Cinque sistemi antincendio 
                          per le TBM 
                          Non soltanto la protezione contro l'incendio è 
                          vitale durante tutto il tempo in cui un tunnel è 
                          in servizio ma anche durante la sua stessa costruzione. 
                          Gli incendi possono scoppiare in qualunque momento durante 
                          i lavori. Due esempi, fortunatamente senza vittime: 
                          il tunnel sull'autostrada A 86 ad ovest di Parigi a 
                          Marzo 2002 e il tunnel ferroviario dell'alta velocità 
                          a Guadarrama in Spagna ad Agosto 2003. Per ottimizzare 
                          la sicurezza nelle gallerie costruite con le TBM, Hall 
                          and Kay Fire Engineering del Regno Unito fornisce i 
                          sistemi antincendio per TBM. Per 
                          approfondimenti. 33-34/06.
                        
| Terminate le operazioni 
                              di scavo della Metropolitana di Losanna Tutti i tunnel della metropolitana con maggior pendenza del mondo, la linea M2 a Losanna (Svizzera) sono terminati. La linea sarà completamente automatizzata e collegherà Ouchy con la stazione ferroviaria centrale di Croisettes a Nord Est. L'85% del tracciato corre in sotterraneo sotto il centro della città. Per approfondimenti. 33-34/06.  | 
                             
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| La TBM più grande 
                              del mondo termina il proprio lavoro a Madrid  La realizzazione della M-30 è un'opera di ingegneria senza precedenti che sta trasformando Madrid. Consiste nel rifare completamente questa tratta di circonvallazione. Una delle realizzazioni più ambiziose è la variante Sud, che comprende due gallerie (Nord e Sud) costruite con le TBM più grandi del mondo. La prima delle due TBM sta per concludere la galleria Nord. Per approfondimenti. 31-32/06  | 
                             
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| Iniziano gli scavi per 
                              l'acquedotto di San Vicente L'acquedotto di San Vicente in California sarà una conduttura con un grande diametro, lunga 17,7 km che collegherà il bacino artificiale di San Vicente a Lakeside con il secondo acquedotto della Water Authority della Contea di San Diego ad ovest della Interstate 15. La siccità o un grande sisma potrebbero interrompere l'erogazione d'acqua importata nella Contea per un periodo fino a sei mesi ed alcune Comunità potrebbero rimanere senz'acqua per tre o quattro giorni. La conduttura proteggerà quindi l'economia della regione, i posti di lavoro e la qualità di vita aumentando la quantità di acqua disponibile utilizzabile durante le emergenze. Una TBM della Robbins ha iniziato a realizzare una tratta dell'impianto. Per approfondimenti. 31-32/06.  | 
                             
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| Prossimo alla conclusione 
                              il tunnel idrodinamico tra il Lago Hodges e il Bacino 
                              di Olivenhain Al lago Hodges, in California, i livelli d'acqua si sono abbassati dopo parecchi anni di precipitazioni al di sotto delle medie. Le squadre stanno scavando un tunnel in salita dal lago Hodges verso il bacino di Olivenhain, che è collegato ad un acquedotto. Questo collegamento e il tunnel progettato, permetteranno al lago Hodges di rimanere pieno per tutto l'anno, consentendo il trasferimento dell'acqua tra i due bacini in base alle necessità. Per approfondimenti. 31-32/06.  | 
                             
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| Al lavoro la quinta 
                              e ultima TBM della Variante di Pajares A un anno di distanza dalla prima TBM entrata in funzione a Leon, ha iniziato i lavori la quinta e ultima TBM incaricata di traforare la variante di Pajares. Trattasi della seconda macchina che lavora lato Asturie, mentre le altre tre sono al lavoro sul versante di Leon. Lo scavo delle gallerie di Pajares procede ora a pieno ritmo. Per approfondimenti. 31-32/06.  | 
                             
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Larchivio di tunnelbuilder 
                          ha superato i 100 paesi
                          Un segno della potenza e della continua espansione 
                          dell'industria mondiale del tunnelling è il fatto 
                          che, per la prima volta nella storia, sono in corso 
                          grandi progetti di gallerie in oltre 100 Paesi. Il traguardo, 
                          raggiunto grazie al recente ingresso dello Swaziland 
                          e delle Fiji nella sempre più ampia famiglia 
                          delle Nazioni che si stanno dotando di gallerie, è 
                          uno spartiacque atteso da tempo per l'industria del 
                          tunnelling. Significa che oltre il 50% dei Paesi nel 
                          mondo sta progettando o costruendo gallerie di lunghezza 
                          superiore a 1 km, e meritano quindi una citazione nell'archivio 
                          di tunnelbuilder. Da quando tunnelbuilder ha iniziato 
                          ad archiviare i progetti, nel 1999, ne sono stati elencati 
                          oltre 4.000. Trattasi di gallerie di tutte le dimensioni, 
                          lunghezze, circostanze geologiche e destinazioni duso. 
                          Oltre 10.000 notizie diverse, datate e ordinate cronologicamente, 
                          che forniscono dettagli completi su chi contattare e 
                          sui requisiti procedurali.
                          Durante la fase progettuale, la consultazione dellarchivio 
                          di tunnelbuilder (larchivio completo è 
                          disponibile solo in inglese su www.tunnelbuilder.com) 
                          fornirà una panoramica senza eguali su cosa è 
                          accaduto prima, permettendo così un risparmio 
                          di tempo e fatica per la ricerca e una riduzione del 
                          rischio contrattuale. Per usufruire dei nostri 10 anni 
                          di ricerca sui tunnel, cliccare qui. 
                          30/06. 
Cade l'ultimo diaframma del 
                          secondo tunnel dell'Islisberg 
                          La galleria a doppia canna dell'Islisberg è l'opera 
                          principale connessa al progetto della Tangenziale Ovest 
                          di Zurigo (Svizzera), di cui è stata aperta al 
                          traffico la prima sezione. Dopo la caduta dell'ultimo 
                          diaframma della prima canna l'anno scorso, è 
                          terminato anche lo scavo della seconda canna. Per 
                          approfondimenti. 30/06.
                        
| Lo scavo del tunnel 
                              di emergenza di Maurice Lemaire termina La galleria di Maurice Lemaire a Sainte-Marie-aux-Mines, è un tunnel stradale a canna singola lungo 6.872 m che attraversa i Vosgi nel Nord Est della Francia. Nel tunnel, noto per la sua pericolosità e chiuso ai veicoli pesanti a partire da Marzo 2000, è in corso un completo ammodernamento per adeguarlo agli standard di sicurezza Francesi ed Europei. Una delle precauzioni prese è stata la costruzione di un nuovo tunnel di emergenza parallelo. Per approfondimenti. 30/06.  | 
                             
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Il prolungamento della Linea 
                          C della Metropolitana di Praga avanza
                          Praga sta investendo in modo massiccio nel proprio sistema 
                          di trasporto pubblico, prolungando la Linea C della 
                          metropolitana da Ladvi a Letnany, nel Nord Est della 
                          città, aggiungendo 4,6 km di tracciato e tre 
                          stazioni. Circa il 40% della tratta è in galleria. 
                          Le operazioni di scavo sono ultimate e i lavori complementari 
                          sono ad un buon stato di avanzamento. Per 
                          approfondimenti. 30/06.
                        
| Riparare le gallerie 
                              del Montblanc sul collegamento ad alta velocità 
                              Lleida-Barcellona Durante lo scavo delle gallerie del Montblanc (Camp Magré, Puig Cabrer e Lilla) sulla linea dell'alta velocità Madrid-Saragozza-Barcellona-frontiera francese sono sorti dei problemi a causa delle argille espanse che, entrando in contatto con l'umidità e l'ossigeno, hanno provocato uno spostamento delle strutture originando crepe sulle pareti e crateri nella pavimentazione. Per riparare le gallerie, si è dovuto costruire un'armatura di calcestruzzo armato che avvolgerà le gallerie già realizzate e le isolerà da possibili movimenti. Per approfondimenti. 30/06.  | 
                             
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La Putzmeister spagnola lancia 
                          il suo aspiratore per TBM
                          Le dimensioni di una TBM, superiori 
                          al diametro interno del tunnel che si scava, rendono 
                          impossibile farla retrocedere. Uno dei grandi timori 
                          dei costruttori di gallerie è il blocco della 
                          TBM. In seguito a conversazioni con Acciona, la Putzmeister 
                          spagnola, ha progettato un aspiratore industriale per 
                          TBM che contribuisce ad evitare i fermi. Per 
                          approfondimenti. 29/06. ![]()
| Massima Sicurezza nelle 
                              Prime Gallerie Aperte sulla Variante di Valico I moderni tunnel stradali sono soggetti ad una serie di normative nazionali ed internazionali, finalizzate a minimizzare i rischi di incidenti ed incendi e a garantire un costante, uniforme e alto livello di sicurezza a chiunque attraversi un tunnel. Le nuove gallerie sulla tratta appenninica dell'autostrada A1 tra Bologna e Firenze, sono dotate di tecnologie atte a soddisfare questi parametri. Per approfondimenti. 29/06.  | 
                             
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                               La Terza TBM inizia 
                                la perforazione della Linea 9 a Barcellona  | 
                             
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                               Terminato il Deep Tunnel 
                                a Chicago  | 
                             
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                               La TBM della Lovat 
                                inizia la Canada Line a Vancouver  | 
                             
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Robbins firma un contratto 
                          per una lunghissima galleria idraulica in India 
                          Robbins fornirà una coppia di TBM a doppio scudo 
                          per roccia dura e altri equipaggiamenti, per la costruzione 
                          di un tunnel per l'irrigazione, nell'Andhra Pradesh 
                          (India sudorientale). La galleria di 43,5 km è 
                          la più lunga a canna singola, senza accessi intermedi, 
                          mai realizzata al mondo. Per 
                          approfondimenti. 26/06.
                        
Il tunnel di Eiksund stabilisce 
                          un nuovo record
                          Con venti subalvei lunghi più di 2 km in esercizio 
                          nel Paese e altri 4 in costruzione o di prossima cantierizzazione, 
                          la Norvegia detiene un record mondiale. Il primo subalveo 
                          fu realizzato a Vardo, tra il 1979 e il 1983. Quando 
                          il tunnel di Eiksund aprirà, nel 2007, non solo 
                          sarà il terzo subalveo per lunghezza a livello 
                          mondiale, ma anche quello che raggiungerà la 
                          massima profondità sotto il livello del mare. 
                          Per approfondimenti. 
                          26/06.
| Aperto al traffico il 
                              tunnel Hsuehshan a Taiwan 
                               La costruzione del tunnel Hsuehshan iniziò nel Luglio 1991 con un foro pilota per saggiare le condizioni geologiche. Lo scavo delle due canne principali iniziò nel Luglio 1993. Il tunnel più atteso e ricco di sfide, attualmente il quarto per lunghezza nel mondo, è stato finalmente inaugurato. Per approfondimenti. 26/06  | 
                             
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Progettazione di gallerie 
                          
                          Sono disponibili gli elaborati grafici degli 
                          allegati alla circolare 33/05 del 10 Novembre 2005 relativa 
                          alle sagome interne e alle principali dotazioni infrastrutturali 
                          delle gallerie stradali. Per 
                          approfondimenti. 26/06
Robbins prepara le TBM per il sistema di approvvigionamento idrico Capilano-Seymour a Vancouver Due tunnel, lunghi 7,1 km e realizzati nella roccia, passeranno sotto Grouse Mountain e Mount Fromme a nord di Vancouver, collegando il bacino di Capilano con l'impianto di depurazione a Seymour. Per approfondimenti. 25/06.  | 
                             
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| Duplice caduta di diaframma 
                              con due Lovat a Bologna Due gallerie parallele, attraversando in sotterranea la città di Bologna per oltre 6 km, collegheranno la nuova stazione AV, in costruzione, con la linea veloce verso Firenze. L'avanzamento dei lavori ha fatto un grande passo avanti con la caduta dell'ultimo diaframma su entrambi gallerie. Per approfondimenti. 25/06.  | 
                             
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| La Norvegia realizza 
                              il progetto SILA  Il progetto SILA (720 milioni di Corone Norvegesi) nel porto di Narvik aumenterà l'efficienza e la salvaguardia ambientale del luogo. Sono in costruzione le infrastrutture sotterranee per lo stoccaggio dei minerali e un tunnel ferroviario per poter ospitare maggiori volumi di merci. Per approfondimenti. 25/06.  | 
                             
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| La Presidentessa del 
                              Cile Michelle Bachelet da il via ai lavori di costruzione 
                              per il tunnel di San Cristóbal La variante El Salto-Kennedy a Santiago del Cile collegherà la zona Nord della capitale con i comuni di Providencia e Vitacura, attraverso un sistema di gallerie sotto il Parque Metropolitano e il colle San Cristóbal. Per approfondimenti. 24/06.  | 
                             
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| Iniziano i lavori al 
                              tunnel di accumulo di Parigi Grazie al suo diametro eccezionale, il tunnel Ivry-Masséna (TIMA) potrà accumulare durante i temporali sino ad 80.000 m3 di acque pluviali, che saranno inviate all'impianto di depurazione della Senna a monte di Valenton, una volta tornato il sereno. Per approfondimenti. 24/06.  | 
                             
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| Ultima caduta di diaframma 
                              nel tunnel dell'Uetliberg con la Tunnel Bore Extender 
                              (TBE) utilizzando la tecnica dell'Undercutting Il tunnel dell'Uetliberg nel Cantone svizzero di Zurigo ha raggiunto un punto importante con la caduta dell'ultimo diaframma nella seconda canna. La galleria consentirà il collegamento tra la N20 ad Ovest e l'autostrada A3 Zurigo-Coira verso l'Austria e l'Italia, che si snoda ad Est lungo il lago di Zurigo. Per approfondimenti. 24/06.  | 
                             
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| Il tunnel di Katschberg 
                              avanza in Austria Il tunnel di Katschberg, a canna singola e lungo 5,4 km, è stato aperto a Giugno 1975, sull'autostrada A10 dei Tauri nell'Austria occidentale. La galleria deve essere raddoppiata per uniformarsi agli standard di sicurezza europei ed internazionali. La seconda canna è stata traforata. Per approfondimenti. 24/06.  | 
                             
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Globalchimica ricerca distributori 
                          in America ed Estremo Oriente
                          GLOBALCHIMICA, azienda leader nella produzione di prodotti 
                          ausiliari (resine mineral-organiche e schiume per la 
                          stabilizzazione del terreno, sigillante per le teste 
                          e code delle frese TBM scudate, schiume e polimeri per 
                          il condizionamento del terreno, ecc.) per lo scavo meccanizzato 
                          di gallerie con frese TBM EPB cerca, per la propria 
                          linea di produzione, distributori introdotti nel settore 
                          tunnelling per le seguenti aree: Nord America, America 
                          Centrale, Sud America, Estremo Oriente. Contattare: 
                          info@epcconsulting.it 
                          e info@globalchimica.com 
                          e collegarsi a www.globalchimica.com 
                          e a www.epcconsulting.it 
                          24/06.
| La più grande 
                              TBM del mondo pronta per attraversare lo Yangtze 
                              a Shanghai La Herrenknecht fornisce le due più grandi TBM del mondo (15,43 m di diametro), per realizzare i due fornici della galleria di 7,2 km che collegherà Pudong, sulla sponda orientale dello Yangtze a Shanghai, all'isola di Changxing. I tunnel sono parte integrante del nuovo collegamento viario di 25,5 km che unirà Pudong a Chongming, e che include anche un ponte di 10,3 km tra le isole di Changxing e Chongming, oltre a tratti stradali in piano campagna. La campata principale, lunga 730 m, sarà la quinta più lunga al mondo tra i ponti strallati. Per approfondimenti. 23/06.  | 
                             
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| A Berlino, Angela Merkel 
                              inaugura la nuova stazione Centrale e la galleria, 
                              mentre la Germania ospita la Coppa del Mondo di 
                              calcio La nuova stazione è costruita sopra una galleria che per la prima volta crea un collegamento sotterraneo Nord-Sud attraverso la città. I treni provenienti da Est od Ovest percorrono un viadotto ferroviario urbano e si fermano alla banchina sottostante la cattedrale dal tetto di vetro. Per approfondimenti. 23/06.  | 
                             
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Apre il tunnel Nordoya nelle 
                          Isole Faroer
                          La galleria Nordoya (6,2 km), che attraversa il fiordo 
                          di Leirvik, è il sesto tunnel subalveo più 
                          lungo del mondo in esercizio e diventerà il settimo 
                          quando a Luglio 2007 sarà aperto il tunnel di 
                          Eiksund in Norvegia. Per 
                          approfondimenti 23/06.
                        
Prossimi all'apertura i primi 
                          tratti della Variante di Valico dell'A1 
                          Il tratto appenninico dell'Autostrada del Sole che va 
                          da Bologna a Firenze ha un dislivello di oltre 650 m 
                          (il valico appenninico è a quota 726 s.l.m.). 
                          Dal 2001 con l'avvio, in successione, dei primi quattro 
                          lotti della Variante di Valico, sono iniziati i lavori 
                          di potenziamento di questo tratto dell'A1. Le prime 
                          opere stanno per essere aperte al traffico. Per 
                          approfondimenti. 23/06.
Visibilità
                          Nel rapido mercato del tunnelling, la visibilità 
                          è un fattore primario. La vostra azienda deve 
                          essere vista prima che il suo messaggio possa essere 
                          sentito. Con un enorme pubblico specializzato a livello 
                          mondiale, tunnelbuilder permette una visibilità 
                          mirata ed ampia per formare la pietra angolare della 
                          vostra strategia di marketing. Un profilo aziendale 
                          con tunnelbuilder garantirà la visibilità. 
                          Con 30.000 lettori dei nostri siti Web, raggiungiamo 
                          costantemente le principali aziende nell'industria del 
                          tunnelling. Con la possibilità di scegliere tra 
                          tunnelbuilder in inglese, spagnolo e italiano, potete 
                          promuovere la vostra azienda e i relativi prodotti negli 
                          specifici mercati, come mai prima. Per i consulenti 
                          e gli appaltatori, abbiamo tunnelintelligence.com, che 
                          pone particolare attenzione alle licitazioni e alle 
                          aggiudicazioni, punto finale di una strategia di mercato.
                          Un profilo aziendale, appositamente studiato, spiegherà 
                          i vostri prodotti e servizi, raccontando al mondo le 
                          Vostre capacità. Poichè la vostra azienda 
                          cresce e si sviluppa, illustreremo le vostre ultime 
                          novità con aggiornamenti liberi del profilo e 
                          con un comunicato stampa annuale sulla nostra home page, 
                          incrementando così ulteriormente la Vostra visibilità. 
                          Tutto questo è compreso nel pacchetto a prezzo 
                          fisso adeguato ai vostri bisogni ma con i nostri prezzi 
                          vantaggiosi. Acquistate visibilità 
                          con tunnelbuilder e mostrate al mondo cosa è 
                          capace di fare la Vostra società. Per ulteriori 
                          informazioni contattare sam@tunnelbuilder.com. 
                          22/06.
| Inizia la costruzione 
                              del tunnel sotto il fiume Yangtze a Wuhan Wuhan ha avviato la costruzione di un tunnel bimodale (stradale e per la metropolitana). La galleria a doppia canna, che avrà quattro corsie e due binari per la metropolitana, sottopasserà il fiume Yangtze. Per approfondimenti. 22/06.  | 
                             
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| Le novità dei 
                              costruttori di carri di perforazione per galleria Il Rocket Boomer XE3 dell'Atlas Copco ed il T9i della Tamrock sono i due nuovi carri di perforazione per galleria lanciati sul mercato, dotati di un'ampia gamma di funzioni ed equipaggiati con le più recenti tecnologie finalizzate a raggiungere le maggiori velocità di avanzamento nel tunnel in roccia. Per approfondimenti. 22/06.  | 
                             
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Record di visitatori per 
                          tunnelbuilder.es
                          Il numero di visitatori di tunnelbuilder.es, 
                          il tunnelbuilder in Spagnolo, è più che 
                          raddoppiato durante lanno scorso e adesso si attesta 
                          a 7.500 visitatori/mese. Questo equivale a 300 visitatori 
                          ogni giorno lavorativo! Qual è la ragione per 
                          cui tanti professionisti del tunnelling si collegano? 
                          Forse è la velocità con cui Vi forniamo 
                          le notizie. Forse è lampiezza della copertura. 
                          Forse si tratta degli oltre 120 progetti di cui abbiamo 
                          parlato per la sola Spagna. Forse siamo una risorsa 
                          necessaria e importante per la Vostra vita professionale.
                          Qualunque sia il motivo, Vi siamo riconoscenti per il 
                          vostro supporto e continueremo a fornirVi le ultimissime 
                          notizie sui progetti di gallerie in tutto il mondo. 
                          Amiamo i tunnel e si vede! 22/06.
| Il prolungamento della 
                              linea Lok Ma Chau Spur della East Rail ad Hong Kong 
                              è quasi terminato La linea di raccordo da Sheung Shui a Lok Ma Chau ad Hong Kong fungerà da alternativa al congestionato valico frontaliero di Lo Wu verso Shenzhen. Il progetto comprende la costruzione di due tunnel paralleli, lunghi 5,2 km, da Nord di Sheung Shui sull'East Rail sotto la Long Valley sino a Chau Tau. Per approfondimenti. 21/06.  | 
                             
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| Una galleria europea 
                              su quattro non è sicura Il consorzio EuroTAP sta studiando come migliorare la sicurezza in galleria. I tunnel stradali, in circostanze normali, migliorano la sicurezza stradale fornendo un ambiente più sicuro rispetto alla strada all'aperto. Tuttavia, in caso di un incidente, un incendio per esempio, le conseguenze in uno spazio limitato possono essere catastrofiche. In ogni galleria, gli elementi potenziali di rischio derivano dalla costruzione e dall'equipaggiamento, dai veicoli che vi circolano e dagli utenti. Per una sicurezza ottimale occorre porre l'attenzione su tutti e tre i fattori. Quindi EuroTAP intende controllare la qualità e la sicurezza in 150 tra i più importanti tunnel europei, informando poi il pubblico dei risultati. Per approfondimenti. 20/06.  | 
                             
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Esperti invitati al Workshop 
                          e alla Prova del fuoco sui sistemi di Water Mist 
                          Il Water mist è una tecnologia antincendio relativamente 
                          nuova, efficiente e collaudata con l'utilizzo di una 
                          quantità minima di acqua. Attraverso la nebulizzazione, 
                          la superficie dell'acqua aumenta oltre 1.000 volte, 
                          con un conseguente enorme raffreddamento e un'eliminazione 
                          altamente efficiente dell'ossigeno.
                          I sostenitori di questa tecnologia stanno effettuando 
                          numerosi test per convincere gli operatori di tunnel, 
                          gli operatori delle infrastrutture di trasporto sotterranee 
                          e i produttori del materiale rotabile ad adottare la 
                          tecnologia per aumentare la sicurezza e per contrastare 
                          efficientemente il fuoco nei primi cruciali minuti. 
                          Per approfondimenti. 
                          20/06.
                        
Torino ospita Intertunnel 
                          2006 ed Expo Ferroviaria
                          Svoltasi in passato a Basilea (Svizzera), INTERtunnel 
                          arriva a Torino, riflettendo così la vitalità 
                          di uno dei principali mercati in espansione del tunnelling 
                          a livello europeo e mondiale. INTERtunnel è un 
                          evento chiave per l'industria delle gallerie e della 
                          costruzione sotterranea, con oltre 100 espositori registrati 
                          al 10 maggio, 2006. In contemporanea ad Intertunnel, 
                          sempre al Lingotto di Torino, si svolge la seconda edizione 
                          dell'EXPO Ferroviaria 2006. Per 
                          approfondimenti. 20/06.
Stoccolma organizza una riunione 
                          internazionale per presentare un progetto da 2,5 miliardi 
                          di Euro
                          In futuro Stoccolma prevede di costruire 
                          circa 45 km di gallerie. Le imprese interessate sono 
                          invitate a partecipare alla riunione del 22 Maggio 2006 
                          per avere tutte le informazioni relative ai progetti. 
                          Per approfondimenti. 
                          19/06.
                        
| Caduto l'ultimo diaframma 
                              della canna Sud dello SMART a Kuala Lumpur Il progetto dello SMART in Malesia è un insolito concetto di tunnel bivalente che funge sia da canale scolmatore sia da tunnel in modalità double-deck, cioè con due carreggiate a gabarit ridotto sovrapposte. Due TBM stanno scavando nelle direzioni Nord e Sud e la canna Sud è stata recentemente completata. Per approfondimenti. 19/06.  | 
                             
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La Zitron fornirà 
                          le ventole per il più grande progetto in sotterraneo 
                          a livello mondiale
                          L'autostrada madrilena M-30, la tangenziale più 
                          interna della città, è inclusa nell'imponente 
                          progetto di ammodernamento di strade con trasferimento 
                          in galleria delle principali sezioni. E' stata dedicata 
                          particolare attenzione alla sicurezza, specialmente 
                          alla ventilazione, nei due tunnel del bypass meridionale 
                          attualmente in costruzione con le TBM EPB più 
                          grandi del mondo. Per 
                          approfondimenti. 18/06.
                        
| Additivi per calcestruzzo 
                              Sika Sigunite®-L52 AF e Sigunite®-L53 AF sono degli acceleratori della presa ad alta efficacia, in forma liquida e non alcalini per le applicazioni di calcestruzzo spruzzato. Sono idonei sia nel sistema di spruzzo a secco che in quello bagnato. Per approfondimenti. 18/06.  | 
                             
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Speciale Italia - Terza Parte
| Caduto l'ultimo diaframma 
                              della prima galleria di Castellanza sulla tratta 
                              ferroviaria Saronno-Malpensa  Terminato lo scavo della prima galleria dell'attraversamento ferroviario nella tratta urbana di Castellanza, realizzato con una TBM EPB della Wirth. Per approfondimenti. 18/06.  | 
                             
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Presentato il project financing 
                          per la linea D della Metropolitana di Roma
                          E' stato pubblicato il bando di project fìnancing 
                          per l'individuazione del promotore del progetto preliminare 
                          relativo alla realizzazione e alla gestione della Linea 
                          D della Metropolitana di Roma. Per 
                          approfondimenti. 18/06.
                        
Linea 4 della metropolitana 
                          di Milano 
                          La linea 4 della metropolitana di Milano sarà 
                          una metropolitana leggera sotterranea ad automazione 
                          integrale, lunga 14,7 km con 21 stazioni. Le principali 
                          corrispondenze di rete saranno con il passante (Dateo), 
                          con la Linea 1 (San Babila), con la Linea 3 (Crocetta) 
                          e con la Linea 2 (Sant'Ambrogio) E' prevista una portata 
                          massima di linea di 24.000 passeggeri per ora per direzione, 
                          con frequenze di 90 secondi. Per 
                          approfondimenti. 18/06.
                        
Potenziamento 
                          della linea ferroviaria Orte-Falconara
                          Il progetto di potenziamento della linea Orte-Falconara 
                          tra le coste tirrenica e adriatica ha l'obiettivo di 
                          aumentare la capacità di trasporto, ridurre i 
                          tempi di percorrenza ed eliminare le interferenze con 
                          la viabilità stradale. Per 
                          approfondimenti. 18/06.
La Wirth esporta la sua TBE 
                          (Tunnel Bore Extender) in Giappone
                          La straordinaria Tunnel Bore Extender della Wirth è 
                          stata scelta dal Giappone per allargare un tunnel della 
                          Tokyo Metropolitan Expressway. Questa è un'innegabile 
                          evidenza dell'interesse che la TBE può sollevare 
                          nel mondo, anche in un paese come il Giappone, nel quale 
                          si riteneva che i costruttori di tunnel non avessero 
                          molto da imparare dalla tecnologia TBM straniera. Per 
                          approfondimenti. 17/06.
                        
Protezione dal fuoco di Thermal 
                          Ceramics
                          Normative nazionali e/o internazionali obbligano i gestori 
                          di tunnel a potenziare la sicurezza nelle gallerie. 
                          I prodotti di protezione passiva sono una delle possibili 
                          soluzioni. Dopo avere reso più sicuro il traforo 
                          del Monte Bianco, il FireBarrier 135 della Thermal Ceramics, 
                          un calcestruzzo speciale che resiste al calore, evita 
                          il propagarsi delle fiamme in caso d'incendio e fornisce 
                          protezione dal fuoco ad alte temperature per periodi 
                          prolungati, è stato utilizzato in diversi altri 
                          tunnel francesi. Per 
                          approfondimenti. 17/06.
                        
Caterpillar presenta per 
                          la prima volta ad Intermat l'escavatore compatto per 
                          tunnel 321CCR 
                          La Caterpillar, con sede a Ginevra, ha progettato degli 
                          escavatori specifici per il mercato del tunnel, con 
                          punti di vendita in diverse parti d'Europa negli ultimi 
                          anni. La novità più recente è l'escavatore 
                          per tunnel 321CCR, in esposizione a Intermat. Per 
                          approfondimenti. 17/06.
Lovat e Kawasaki 
                          Heavy Industries stringono un'alleanza strategica
                          Le collaborazioni tra i costruttori di TBM continuano. 
                          Dopo che NFM Technologies è diventata socio del 
                          Gruppo Wirth nel 2001, dopo che Mitsubishi Heavy Industries 
                          e la spagnola Duro Felguera hanno stretto una partnership 
                          nel 2002-2003 (consultare E-News 
                          Weekly 47/2002), anche Lovat e Kawasaki Heavy Industries 
                          annunciano un'alleanza strategica. Per 
                          approfondimenti. 16/06.
                        
Apertura del 
                          Master sui tunnel e le opere in sotterraneo
                          La Spagna è stata per oltre un decennio un mercato 
                          in espansione del tunnelling. Benchè risulti 
                          strano, non esisteva alcun corso specifico per i professionisti 
                          del settore, nel paese. Questa lacuna è stata 
                          colmata con la partenza di un Master sui tunnel e i 
                          lavori in sotterraneo. Per 
                          approfondimenti. 16/06.
                        
Speciale Italia - Seconda Parte
Iniziano i lavori 
                          delle prime tratte della SS 106 Jonica 
                          La SS 106 Jonica ha una estesa di circa 490 km, di cui 
                          l'85% in Calabria e il rimanente 15% equamente ripartito 
                          tra Basilicata e Puglia. Si è deciso di riqualificare 
                          la SS106a, elevandone le caratteristiche, in modo tale 
                          da farle assolvere il doppio ruolo di itinerario di 
                          grande comunicazione e di asse viario locale di collegamento. 
                          Entro Giugno inizieranno i lavori della tratta Squillace-Simeri 
                          Crichi. Per 
                          approfondimenti.16/06
                        
Il Traforo dello 
                          Zillastro della trasversale Ionio Tirreno denominata 
                          Bagnara-Bovalino
                          Il Traforo dello Zillastro è la maggiore opera 
                          della Bagnara-Bovalino, lunga circa 39 km, che si sviluppa 
                          in direzione Ovest-Est, collegando il bacino ionico 
                          con quello tirrenico. Il traforo è composto da 
                          due gallerie monodirezionali: Madonna della Montagna 
                          (5.980 m) dal Tirreno verso lo Ionio e Crocefisso dello 
                          Zillastro (6.048,50 m) in direzione contraria. Per 
                          approfondimenti. 16/06.
                        
| Gallerie per migliorare 
                              la sicurezza nel montuoso Trentino Alto Adige Il Trentino Alto Adige è una regione autonoma del Nord Italia, composta da due province, quella di Trento dove si parla italiano e quella di Bolzano dove è molto diffusa la lingua tedesca. Il Trentino Alto Adige confina con l'Austria ad Est e a Nord e con la Svizzera ad Ovest. E' noto per le sue montagne, facenti parte delle Alpi italiane. Negli ultimi anni la provincia di Bolzano ha avviato un ambizioso programma di sviluppo sulla propria rete stradale, gallerie incluse. Per approfondimenti. 16/06.  | 
                             
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Aggiornamento relativo al 
                          tratto Firenze Nord-Firenze Sud dellautostrada 
                          A1 
                          Laggiunta di una terza corsia sullautostrada 
                          A1, nel tratto di Firenze, fa parte del progetto di 
                          potenziamento della rete stradale nella tratta Appenninica 
                          (Variante di Valico) che comprende potenziamenti infrastrutturali 
                          per far fronte al traffico attuale e alle nuove esigenze 
                          di sicurezza. Per 
                          approfondimenti. 16/06.
400 anni di 
                          esperienza su tunneljournalists.com
                          Questa settimana vede il lancio della nuova versione 
                          di uno dei più famosi siti di tunnelbuilder, 
                          www.tunneljournalists.com
                          La parte più importante della strategia di marketing 
                          di ogni società è la presentazione, sia 
                          che si tratti di una semplice rassegna stampa sia di 
                          una relazione progettuale di 5.000 parole. Questo è 
                          quello in cui eccellono i professionisti di tunneljournalists.com. 
                          Niente è meglio dellesperienza e noi ne 
                          abbiamo moltissima, circa 400 anni di esperienza complessiva 
                          - cominciando dagli studi di scienze delle costruzioni 
                          in sotterraneo, attraverso carriere trascorse nell'industria 
                          per culminare in anni di giornalismo tecnico internazionale.
                          Effettivamente, la maggior parte dei nostri giornalisti 
                          ha diretto le proprie riviste, creandosi un nome. Tutti 
                          sono conosciuti per il proprio contributo all'industria 
                          del tunnelling, in termini di giornalismo, di consulenza, 
                          progettazione o equipaggiamento delle gallerie.
                          Quindi, quando pensate al marketing, contattate un giornalista 
                          di tunneljournalists.com. Scriviamo in Inglese, Francese, 
                          Spagnolo e Italiano e siamo molti di più quando 
                          occorre tradurre. Abbiamo lavorato in più di 
                          50 Paesi, conosciamo il nostro mondo. Abbiamo delle 
                          spese generali basse e pertanto i nostri prezzi sono 
                          competitivi. Soprattutto, se vi rivolgete ad un giornalista 
                          di tunneljournalists.com, usufruirete dellesperienza 
                          di dieci!
                           Collegatevi adesso a tunneljournalists.com!
| Anteprima Atlas Copco 
                              per Intermat 2006 Intermat 2006, la fiera internazionale di attrezzature, macchinari e tecnologie per l'industria delle costruzione e dei materiali di costruzione, è alle porte. Quest'anno la maggior manifestazione nel settore della costruzione di terrà a Parigi tra due settimane. Atlas Copco esporrà una vasta gamma di attrezzature e macchinari per tunnel. Per approfondimenti. 15/06.  | 
                             
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Conclusa la perforazione 
                          del primo tratto della linea 3 della metropolitana di 
                          Madrid, tra Legazpi e Villaverde
                          La Metropolitana di Madrid ha raggiunto un ulteriore 
                          traguardo grazie ad un altro "ultimo diaframma" 
                          caduto su una delle proprie linee. Un altro passo avanti 
                          nel piano di prolungamento della rete 2003-2007, progettato 
                          per rendere la metropolitana madrilena il miglior sistema 
                          di trasporto di massa in Europa. Per 
                          approfondimenti. 15/06.
                        
Speciale Italia - Parte n.1
A Roma presentazione del 
                          Project Financing per la Linea D della metropolitana
                          Il 13 Aprile 2006 si terrà la presentazione del 
                          Project Financing della Linea D, la quarta linea metropolitana 
                          di Roma che sarà lunga 20 km e avrà 22 
                          stazioni. Per 
                          approfondimenti. 15/06.
                        
| Avanzano i lavori della 
                              Variante di Valico dell'A1 Bologna-Firenze La Variante di Valico fa parte di un ambizioso progetto per ammodernare la tratta appenninica della A1 tra Bologna e Firenze, una delle autostrade più trafficate e pericolose d'Italia. Lo scopo è realizzare una nuova via di collegamento abbassando l'attuale quota di valico - i 726 m del Passo della Citerna - tra l'Emilia Romagna e la Toscana, a soli 490 m, in modo da facilitare il traffico commerciale. Per approfondimenti.15/06.  | 
                             
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| Trattamento delle acque 
                              alla Variante di Valico Nell'2001, la costruzione della linea AV Bologna-Firenze era stata accusata d'inquinamento delle falde acquifere e un cantiere era stato sequestrato. I prodotti chimici utilizzati nel tunnelling si mischiano al materiale scavato, al cemento e all'acqua formando una fanghiglia contaminata. Quel fango con un pH al di sopra del consentito, deve essere trattato come rifiuto speciale. Per approfondimenti. 15/06.  | 
                             
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Proseguono i lavori di adeguamento 
                          dell'A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud
                          La realizzazione della terza corsia dell'autostrada 
                          A1 nell'area di Firenze si inserisce all'interno del 
                          progetto di sistemazione della viabilità autostradale 
                          nel tratto appenninico (la Variante di Valico) che vede 
                          interventi di adeguamento dell'infrastruttura ai volumi 
                          di traffico presenti e futuri ed alle nuove esigenze 
                          di sicurezza. Per 
                          approfondimenti. 15/06.
| Madrid, 
                              il più grande esempio di opere in sotterraneo 
                              del mondo Gli obiettivi dell'attuale piano 2003-2007 di ampliamento della metropolitana di Madrid sono il miglioramento dell'accessibilità ai quartieri periferici tradizionali, la dotazione di infrastrutture adeguate ai nuovi sviluppi urbanistici, l'aumento della copertura delle linee in servizio e il prolungamento della rete verso i centri abitati vicini a Madrid. L'impressionante ampliamento della rete di trasporto pubblico madrilena comporterà 81 km di nuova metropolitana o tramvia e 79 nuove stazioni. Per approfondimenti. 14/06.  | 
                             
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                               Raggiungere 
                                Los Teques in 13 minuti  | 
                             
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Linee guida 
                          per la progettazione della sicurezza delle gallerie 
                          stradali 
                          E' in dirittura d'arrivo il documento che sostituirà 
                          la circolare Anas n.7735 dell'8 settembre 1999, relativa 
                          alle direttive per la sicurezza della circolazione nelle 
                          gallerie stradali. Per 
                          approfondimenti. 13/06.
                        
| A Londra Iniziano gli 
                              scavi per il prolungamento della DLR sino al Woolwich 
                              Arsenal  In data 2 Marzo è stato completato l'assemblaggio della TBM della Lovat, battezzata 'Carla' (peso 540 t), che sarà utilizzata per il prolungamento di 2,4 km sino al Woolwich Arsenal di Londra della Docklands Light Railway (DLR). La linea da 180 milioni di Sterline avrà un ruolo importante nell'ambito dei Giochi Olimpici del 2012. Per approfondimenti. 13/06.  | 
                             
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| Libro su "Protezione 
                              Antincendio sui Veicoli e nelle Gallerie per il 
                              Trasporto Pubblico" Un libro scritto in tedesco e in inglese, contenente diagrammi, tabelle e materiale fotografico ed edito dalla STUVA, illustra i dispositivi di protezione antincendio sui veicoli e sulle gallerie per il trasporto pubblico. Per approfondire. 13/06.  | 
                             
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Lo 
                          scavo della galleria della metropolitana di Losanna 
                          è prossimo alla conclusione
                          La Linea M2 della metropolitana di Losanna (Svizzera), 
                          tra Ouchy e Croisettes, consiste nella costruzione della 
                          nuova tratta tra Flon e Croisettes e nell'ammodernamento 
                          della tratta esistente tra Ouchy e Flon. I 6,4 km di 
                          linea avranno una pendenza media del 5,7% con una punta 
                          massima del 12% per superare il dislivello di 340 m. 
                          
                          Nel 1877, fu inaugurata una funicolare a singola linea 
                          (1.164 m) per collegare Ouchy lungo il Lago di Ginevra 
                          a Flon, nel centro città. Uno speciale servizio 
                          di funicolare navetta (318 m) tra la stazione centrale 
                          ferroviaria (Losanna CFF) e Flon, utilizzante un binario 
                          separato nello stesso tunnel tra le due stazioni, fu 
                          inaugurato nel 1879. Nel 1954 l'intera linea (1.482 
                          m) fu trasformata in ferrovia a cremagliera. L'operatività 
                          di questo treno a cremagliera è terminata il 
                          22 Gennaio 2006. Adesso la tratta Ouchy-Flon sarà 
                          ammodernata, dotata di doppio binario e quindi collegata 
                          alla nuova tratta tra Flon-Croisettes, realizzando così 
                          la nuova metropolitana su gomma automatizzata e senza 
                          guidatore tra Ouchy e Croisettes. 
                          La tratta Flon-Croisettes comporta la costruzione di 
                          2.884 m di galleria naturale (lotti1200, 1300, 1400, 
                          1500, 1700 e 1900) e 260 m di gallerie cut&cover 
                          (lotti 1400, 2000 e 2100). Queste lunghezze non tengono 
                          conto delle stazioni sotterranee. Ad oggi, il 94% delle 
                          gallerie è finito. La conclusione delle operazioni 
                          di scavo è prevista per l'estate prossima. I 
                          primi binari sono stati posati a Dicembre nel nuovo 
                          deposito di Vennes. L'apertura della linea è 
                          prevista per la fine del 2008. Il costo ammonta a 716 
                          milioni di Franchi Svizzeri. La metodologia di scavo 
                          ha richiesto una flotta di due piccoli escavatori a 
                          fresa puntuale AM50 della Voest Alpine per lo scavo 
                          a sezione parziale -calotta e strozzo- (lotti 1300 e 
                          1400) e di cinque grandi escavatori a fresa puntuale 
                          della Eickhoff (lotti 1200, 1400, 1500, 1700 e 1900) 
                          utilizzati nei tratti a piena sezione. Le stazioni sono 
                          realizzate con metodo cut&cover, ad eccezione di 
                          quelle di Place de l'Ours e di Bessieres (scavate a 
                          sezione parziale) e della stazione di Fourmi, costruita 
                          attraverso un profondo pozzo in una caverna a sezione 
                          parziale orizzontale. Collegarsi a www.vab.sandvik.com 
                          e a www.eickhoff-bochum.de
                          La geologia è composta da molasse, marne e arenarie. 
                          Si è scavato in prevalenza in terreno sciolto, 
                          generalmente secco, ma talvolta saturo d'acqua. Tutti 
                          i detriti sono evacuati da caricatori e dumper e sono 
                          riutilizzati a La Sallaz (valle) a scopi paesaggistici 
                          e immagazzinati in un sito di stoccaggio tra Vennes 
                          e Croisettes a Epalinges.
                          Il sostegno è composto da 15-20 cm di calcestruzzo 
                          fibro rinforzato, da centine metalliche HEB e reticolate, 
                          da bulloni tra cui quelli Swellex, e da Sika Master 
                          Seal 345, un prodotto impermeabilizzante spruzzato. 
                          Questo prodotto della Sika sostituisce il PVC ed è 
                          la prima volta che viene utilizzato in un cantiere su 
                          così larga scala. Poiché la sua applicazione 
                          è più rapida di quella dello spessore 
                          PVC impermeabilizzante, questo metodo dovrebbe essere 
                          una soluzione più economica. Non c'è un 
                          rivestimento definitivo in calcestruzzo ad eccezione 
                          di 136 m nel lotto 1300 (tunnel Langallerie) dove, a 
                          causa della presenza di acqua, sono stati installati 
                          15-20 cm di shotcrete, una membrana impermeabilizzante 
                          in PVC e una cassaforma in calcestruzzo. Collegarsi 
                          a www.swellex.com 
                          e a www.sika-stm.com
                          Il lotto 1200 (galleria Saint-Laurent di 306 m tra le 
                          stazioni di Flon e Riponne e galleria Viret di 272 m 
                          tra le stazioni di Riponne e Bessieres) è stato 
                          assegnato a AOC (Associazione Ouchy-Croisettes), composta 
                          da Deneriaz, Zschokke Locher, Grisoni Zaugg e Walo Bertschinger. 
                          Il tunnel di Saint-Laurent sotto Piazza Saint-Laurent 
                          è collassato a Febbraio 2005 (leggere E-News 
                          Weekly 10/2005). A Luglio 2005, si è ricominciato 
                          a scavare da Riponne verso Piazza Saint-Laurent. La 
                          realizzazione degli ultimi 30 m sotto la Piazza sono 
                          iniziati a Febbraio. L'escavatore a fresa puntuale avanza 
                          su un fronte rinforzato con tubi in vetroresina e sotto 
                          una volta a ombrello di tubazioni metalliche. Questa 
                          doppia tecnica, che associa una volta di tubazioni metalliche 
                          con il rinforzo del fronte tramite tubi in vetroresina 
                          dovrà essere ripetuta tre volte per coprire la 
                          distanza tra il fronte discendente e lo sbarramento 
                          di pali installato dopo il crollo. Occorreranno oltre 
                          sette mesi per completare questi ultimi 30 m.
                          In seguito al crollo a Saint-Laurent, è stato 
                          deciso di far passare il tunnel Viret a 3,5 m più 
                          in profondità per ancorarlo nella molassa. I 
                          treni dovranno così affrontare una pendenza del 
                          12% invece del 5% per raggiungere il ponte di Bessieres.
                          Il lotto 1300 (tunnel di Langallerie lungo 136 m e passaggio 
                          attraverso le pile del ponte di Bessieres) è 
                          stato assegnato a Losinger e Frutiger. Il tunnel di 
                          Langallerie è il più costoso del progetto 
                          della M2, con 100.000 Franchi Svizzeri per metro. Si 
                          è adottato lo scavo a sezione parziale per via 
                          del terreno intriso d'acqua, con scarsa coesività 
                          ed elevata compressibilità. La piena sezione 
                          avrebbe aumentato i rischi di collasso, per cui si è 
                          iniziato a scavare due piccoli tunnel paralleli a destra 
                          e a sinistra della base della futura galleria. Queste 
                          gallerie laterali hanno un'altezza di circa 4 m e una 
                          larghezza di circa 3 m. Terminati gli scavi, le pareti 
                          saranno cementate e costituiranno la base per la futura 
                          calotta. Si ripartirà quindi dall'inizio del 
                          tratto per lo scavo della medesima al di sopra delle 
                          due gallerie "di base" completate. Le fasi 
                          successive comportano lo scavo della sezione mediana 
                          e l'esecuzione dell'arco rovescio. Il tunnel sarà 
                          quindi realizzato in quattro fasi. Il fronte e la volta 
                          delle gallerie alla base sono trattate in jet-grouting, 
                          iniettando una miscela cementizia ad alta pressione 
                          nel terreno prima dello scavo, che viene così 
                          eseguito in questo aggregato solidificato. La stessa 
                          tecnica sarà impiegata per la corona. Occorreranno 
                          sei mesi per le gallerie di base, altri sei per le restanti 
                          fasi e quindi sarà passato un anno dall'inizio 
                          degli scavi, avvenuti nel Giugno 2005. Anche le stazioni 
                          di Bessieres e di Ours saranno realizzate con questa 
                          metodologia. La costruzione di un viadotto attraverso 
                          le pile del ponte di Bessieres costituisce una prima 
                          mondiale. Un tunnel largo 7 m e alto 5 m è stato 
                          ricavato attraverso le due pile. Inizialmente si è 
                          provveduto a realizzare una volta a ombrello di tubi 
                          in acciaio attraverso le pile, al di sopra del futuro 
                          tracciato di scavo, per evitare collassi di materiale. 
                          In seguito le pile sono state consolidate con ancoraggi 
                          metallici, disposti come a delimitare l'area di scavo 
                          intorno all'asse del passaggio. Al di sopra di questo 
                          asse sono stati scavati dieci fori trasversali in cui 
                          sono stati inseriti dei cavi di rinforzo, e solo in 
                          seguito si è iniziato lo scavo con martelli pneumatici. 
                          Per sorvegliare la stabilità del ponte sono stati 
                          installati numerosi sensori di vibrazioni e di fessure.
                          Il lotto 1400 (galleria artificiale del Tribunale Federale, 
                          161 m, tunnel Perdonnets tra le stazioni di Bessieres 
                          e di Ours, 67 m, e tunnel di Bugnon tra le stazioni 
                          di Ours e CHUV, 486 m) è realizzato da Prader 
                          Losinger, Murer, Losinger, Deneriaz Sion e Frutiger. 
                          La galleria artificiale è completata, mentre 
                          il tunnel di Bugnon è stato traforato il 14 Marzo 
                          2006. Attualmente resta da scavare solo il 6% delle 
                          gallerie. Nella parte inferiore del tracciato, lo scavo 
                          della galleria di Bugnon è avvenuto in buone 
                          condizioni geologiche (molasse), ma in prossimità 
                          della stazione CHUV terreni soffici hanno richiesto 
                          l'utilizzo di volte a ombrello. 
                          Il lotto 1500 comprende la galleria Falaises (503 m), 
                          tra le stazioni CHUV e La Sallaz, il cui breakthrough 
                          è avvenuto il 13 Luglio 2005. Questo evento è 
                          stato il primo, dopo dieci mesi di lavori, ed è 
                          avvenuto con due mesi di anticipo sul cronoprogramma. 
                          I costruttori sono JPF Construction, Induni, Evequoz 
                          e Getra. Un martello idraulico Indeco HP4000 da 2,5 
                          t montato su di un escavatore Liebherr R934 ha lavorato 
                          nel tunnel CHUV in prossimità del principale 
                          ospedale di Losanna. Il tunnel non è lineare 
                          poiché combina una curva con una pendenza ripida. 
                          Collegarsi a www.indeco-breakers.com 
                          e a www.liebherr.com/me/en/default_me.asp
                          Il lotto 1700 (tunnel sotto la Route de Berne tra le 
                          stazioni di La Sallaz e di Fourmi, 662 m) è stato 
                          traforato lo scorso 17 Febbraio. Questo Lotto si connette 
                          con il Lotto 1900 alla stazione di Fourmi, creando una 
                          galleria di 1,2 km tra La Sallaz e Vennes. I costruttori 
                          sono Marti Tunnel Bau, Marti Travaux Speciaux e Batigroup.
                          Il lotto 1900 (tunnel dell'autostrada, 452 m tra Fourmi 
                          e Vennes) è stato completato il 16 Settembre 
                          2005 da Infra Tunnel (un'affiliata di Spie Batignolles) 
                          e Losinger. I primi 120 m hanno attraversato un terreno 
                          soffice che ha richiesto la posa di undici volte a ombrello 
                          per il consolidamento. Il resto del tracciato è 
                          stato invece scavato in molasse che non hanno presentato 
                          problemi particolari. Lo scavo è stato effettuato 
                          in discesa, e attualmente il 65% del tunnel è 
                          stato completato.
                          Il lotto 2000 comprende una galleria artificiale di 
                          30 m costruita da Perrin Freres, Batigroup, Marti Travaux 
                          e Bertholet & Mathis, mentre il lotto 2100 presenta 
                          un'altra galleria in cut-and-cover (68 m) realizzata 
                          da JPF Construction. Cliccare ch/36. 
                          Collegarsi a www.t-l.ch/m2 
                          12/06.

                          Caduta dell'ultimo diaframma della galleria sotto la 
                          Route de Berne 
Cliccare qui
Ultimi ritocchi 
                          per il Tunnel dei rifiuti di Losanna  
                          Un altro grande progetto del capoluogo del Cantone di 
                          Vaud è il TRIDEL, un acronimo per Traitement 
                          et Incinération des Déchets de Lausanne 
                          (trattamento e incenerimento dei rifiuti di Losanna). 
                          Il progetto è suddiviso in tre lotti principali: 
                          l'impianto di incenerimento a La Sallaz, nella parte 
                          alta della città, un tunnel ferroviario a singolo 
                          binario lungo 3,8 km (sezione 44 m²) 
                          per trasportare i rifiuti compattati dalla stazione 
                          di Sebeillon e un tunnel di 800 m tra l'impianto TRIDEL 
                          e la centrale di riscaldamento di Pierre-de-Plan. Sono 
                          stati stanziati 300 milioni di Franchi Svizzeri per 
                          l'impianto dei rifiuti e 70 milioni per la galleria. 
                          Consultare E-News 
                          Weekly 46/2003.
                          L'impianto tratterà 138.000 t di rifiuti all'anno, 
                          prodotti da 144 comuni del Cantone di Vaud. 90.000 t 
                          transiteranno attraverso la galleria ferroviaria, costruita 
                          a una profondità variabile tra i 30 e i 50 m. 
                          Il tracciato del tunnel descrive una S e la pendenza, 
                          che non supera il 5%, sarà affrontabile da qualsiasi 
                          locomotore delle Ferrovie Svizzere. A La Sallaz, il 
                          tunnel si allarga a formare una vasta caverna con due 
                          binari, alta 7,5 m e realizzata con il metodo agli esplosivi.
                          Dopo venti mesi di duro lavoro, la galleria è 
                          stata traforata il 7 Ottobre 2005 dal Consorzio ATT 
                          (Frutiger, Wayss & Freytag e Atra), a 50 m sotto 
                          la superficie. La galleria è stata realizzata 
                          con frese ad attacco puntuale con il metodo a sezione 
                          parziale. Sino alla fine di Giugno 2005 sono state impiegate 
                          tre macchine Eickhoff su tre differenti fronti (uno 
                          da Sebeillon, uno in salita verso La Sallaz e uno in 
                          discesa verso Sebeillon dal pozzo intermedio di La Borde), 
                          poi sono state usate due macchine su due fronti (da 
                          Sebeillon e in discesa da La Borde). Non ci sono state 
                          sorprese di tipo geologico. Il sottosuolo era composto 
                          da molasse e da un 15% di marne gonfianti. Collegarsi 
                          a www.eickhoff-bochum.de
                          La posa dell'armamento è programmata per l'estate 
                          prossima, e i primi treni potranno circolare per la 
                          fine dell'anno. In futuro, tali treni trasporteranno 
                          il 60% dei rifiuti del Cantone, che equivalgono a 6.000 
                          camion in meno che attraverseranno la città. 
                          
                          La galleria tecnica, lunga 800 m e larga 2,2 m, forma 
                          un ferro di cavallo e soddisfa tre obiettivi: salvare 
                          e utilizzare l'energia prodotta dalla combustione dei 
                          rifiuti per il teleriscaldamento, fornire elettricità 
                          al nuovo impianto e deviare una linea ad alta tensione. 
                          Una grande condotta veicolerà il calore e lo 
                          reintrodurrà nella rete urbana. Il tunnel, realizzato 
                          nelle molasse, ha avuto bisogno di alcuni sostegni. 
                          Una fresa ad attacco puntuale AM50 della Voest Alpine 
                          è stata impiegata a partire da un pozzo di sezione 
                          8x8 m e profondo 18 m. Il rivestimento interno è 
                          in calcestruzzo fibro-rinforzato. Il tunnelling di questa 
                          galleria tecnica è terminato nell'Aprile 2004. 
                          Il contraente è Prader Losinger. Consultare www.vab.sandvik.com 
                          e www.tridel.ch
                        
Back up 
                          della Rowa Tunnelling Logistics per il tunnel di Niagara 
                          Falls 
                          Una galleria di 10.421 m sotto la città di Niagara 
                          Falls incrementerà l'apporto di acqua all'esistente 
                          impianto idroelettrico "Sir Adam Beck", nella 
                          regione canadese dell'Ontario. Oltre alla galleria dovranno 
                          essere progettate ed eseguite le opere d'imbocco, di 
                          sbocco e quelle accessorie.
                          La Strabag ha assegnato alla Rowa Tunnelling Logistics 
                          l'incarico di sviluppare, produrre e fornire un back 
                          up compatibile con la TBM con gripper (14,4 m di diametro) 
                          della Robbins. Cliccare qui. 
                          Questo back up è lungo 105 m e composto da quattro 
                          elementi strutturati su quattro livelli. Il primo elemento 
                          è dotato di un sistema stepper, mentre gli altri 
                          tre sono dotati di meccanismi di traslazione.
                          Sul back up, in aggiunta alle abituali componenti infrastrutturali, 
                          sono state installate due perforatrici per ancoraggi 
                          lunghi tra i quattro e i sei metri, nonché due 
                          "spraying robot" di nuova concezione, spostabili 
                          longitudinalmente, che coprono un'area di 360°. 
                          Lo smaltimento del materiale di scavo avverrà 
                          tramite nastro trasportatore, partendo dalla macchina 
                          e dal back-up, procedendo lungo il tunnel fino alla 
                          discarica.
                          L'ordine della Rowa include vari componenti, tra cui 
                          gli "spraying robot", i sostegni per i binari, 
                          le piattaforme di lavoro mobile e stabili, una gru sospesa, 
                          i binari, le costruzioni metalliche, un ingranaggio 
                          a scatti successivi, gli elementi infrastrutturali per 
                          la Robbins, un container officina, una gru sospesa a 
                          monorotaia, le perforatrici, l'impianto per la malta, 
                          l'impianto per la pulizia della TBM, l'eliminazione 
                          della grana grossa, le attrezzature per il personale 
                          e per l'aria compressa, le attrezzature industriali 
                          e per il raffreddamento dell'acqua, il nastro trasportatore 
                          per il back-up e continuo, una gru di carico, le condotte 
                          di ventilazione, i sistemi elettrici, i binari ausiliari 
                          con relativa gru di carico e una gru a ponte. La consegna 
                          e l'inizio dell'operatività sono previste per 
                          l'estate. Il tunnel inizia con una pendenza in discesa 
                          del 7,82% su una lunghezza di 1.500 m, prosegue quasi 
                          orizzontalmente per 7.400 m e termina con una pendenza 
                          in salita del 7,25% negli ultimi 1.500 m. Il tracciato 
                          seguirà una curva orizzontale di 1.000 m di raggio. 
                          Partendo nel 2009, la produzione di energia dell'impianto 
                          passerà da 1.600 a 13.400 GW/ora. Cliccare ca/13. 
                          Collegarsi a www.rowa-ag.ch, 
                          www.robbinstbm.com 
                          e a www.opg.com 
                          11/06.
Sicurezza 
                          nel cuore della galleria a due livelli dell'A86 a Ovest 
                          di Parigi 
                          La A86 è un anello autostradale - attualmente 
                          incompleto - che serve la periferia parigina. Due tunnel 
                          garantiranno il collegamento mancante nella zona occidentale. 
                          La costruzione del Tunnel Est, lungo 10 km e riservato 
                          ai veicoli leggeri, è in corso tra Rueil-Malmaison 
                          e Pont Colbert a Jouy-en-Josas, a Sud Est del castello 
                          di Versailles. Trattasi di un'innovativa galleria a 
                          canna singola con carreggiate su livelli sovrapposti. 
                          Vedere le mappe del tracciato qui. 
                          Il Tunnel Ovest, lungo 7,5 km, da costruirsi fra Rueil-Malmaison 
                          e l'interconnessione con la A12 a Bailly, ad ovest del 
                          castello di Versailles, avrà invece una carreggiata 
                          bidirezionale aperta a tutti i tipi di veicoli. Le gallerie 
                          a singola canna a due livelli per veicoli sono rare 
                          nel mondo. Il primo tunnel di questo tipo è stato 
                          il Fuxing Road (2.785 m) attraverso il Fiume Huangpu 
                          a Shanghai, aperto a Settembre 2004. 
                          L'A86 è gestita dalla Cofiroute (Compagnie Financière 
                          et Industrielle des Autoroutes). I suoi azionisti sono 
                          Vinci (65,34%), Eiffage (16,99%) e Colas (16,67%), una 
                          società affiliata della Bouygues. SOCATOP (Société 
                          de Construction de l'Autoroute de Traversée de 
                          l'Ouest Parisien), un consorzio delle stesse aziende, 
                          è il project manager e il contraente. Collegarsi 
                          a www.cofiroute.fr
                          A Ottobre 2003 una TBM della Herrenknecht, partita dal 
                          portale Nord di Rueil-Malmaison, ha abbattuto l'ultimo 
                          diaframma del primo lotto (VL1) di 4,5 km del Tunnel 
                          Est. Cliccare qui. 
                          La macchina battezzata 'Emma', è tornata al lavoro 
                          il 14 giugno, 2005 per realizzare il secondo lotto di 
                          5,5 km (VL2) nella direzione opposta da Pont Colbert 
                          verso il punto di sfondamento all'interconnessione con 
                          l'autostrada A13 a Vaucresson. In data 23 Gennaio era 
                          stato scavato il primo chilometro, e mancavano quindi 
                          ancora 4,5 km di galleria. L'attribuzione del primo 
                          Lotto settentrionale, tra Rueil-Malmaison e l'interconnessione 
                          con la A13, è programmata per Ottobre 2007, e 
                          per Dicembre 2009 il secondo Lotto sud. Collegarsi a 
                          www.herrenknecht.com
                          La costruzione dei livelli superiore e mediano è 
                          in corso, con un avanzamento di circa 100 m a settimana. 
                          A Gennaio erano già stati installati 2,5 km della 
                          soletta superiore e 2 km di quella mediana (destinata 
                          al traffico).
                          Il centro di gestione e di controllo è posizionato 
                          all'incrocio Rueil-Malmaison. Questo è il cuore 
                          del sistema di sicurezza, che funziona 24h su 24 h ed 
                          elabora le informazioni ricevute in tempo reale.La A86 
                          Ovest sarà costantemente sorvegliata da 350 telecamere. 
                          In meno di 10 secondi, il centro operativo e di controllo 
                          sarà allertato e riceverà le immagini 
                          di qualsiasi anomalia di traffico riscontrata (veicolo 
                          fermo, traffico stranamente lento, etc.). In meno di 
                          30 secondi dal rilevamento di un incidente, i messaggi 
                          di allarme compariranno sui pannelli a messaggio variabile 
                          installati ogni 400 m e saranno trasmessi via radio 
                          sulle FM.
                          Citilog fornirà il sistema di rilevamento automatico 
                          di incidenti. Il sistema di Citilog elaborerà 
                          le informazioni raccolte dalle 700 telecamere posizionate 
                          lungo i Tunnel Est e Ovest. Il software della società 
                          avviserà automaticamente gli operatori per qualsiasi 
                          incidente interno alle gallerie. Collegarsi a www.citilog.com
                          Nicchie di emergenza ben segnalate (ogni 200 m) forniranno 
                          riparo agli automobilisti sino all'arrivo delle squadre 
                          di soccorso. Tutte le nicchie saranno dotate di estintori 
                          e linea telefonica diretta con la sala di controllo 
                          e gestione. Saranno collegate a rifugi chiusi ermeticamente, 
                          antincendio e sempre sotto video-sorveglianza. Ogni 
                          rifugio potrà ospitare circa 100 persone. Una 
                          scala interna ad ogni rifugio collega i due piani del 
                          tunnel in modo che, in caso di incidente grave in un 
                          piano, l'altro possa essere utilizzato per la fuga e 
                          per l'entrata delle squadre di soccorso. Il primo lotto 
                          della galleria (Rueil-Malmaison - A13) ha 31 nicchie, 
                          di cui alcune munite di scala tra i due piani e altre 
                          di estrazione tra la carreggiata inferiore e le condotte 
                          di estrazione/aria fresca sotto di esso. Tredici nicchie 
                          di estrazione fumi e 18 nicchie con scala tra i piani 
                          sono state completate o sono prossime al completamento. 
                          Vedere l'immagine qui 
                          
                          Per scavare le nicchie occorre pre-trattare il terreno 
                          dietro i conci (con il metodo del congelamento in modo 
                          da aumentare la consistenza del terreno troppo fluido, 
                          come per esempio tra Le Butard e l'A 13), poi i conci 
                          posizionati dalla TBM sono tagliati e distrutti, il 
                          terreno viene scavato da una perforatrice idraulica 
                          e si procede all'impermeabilizzazione, all'applicazione 
                          dei bulloni e alla colata di calcestruzzo. In caso d'incendio, 
                          un potente impianto di estrazione fumi si attiva automaticamente. 
                          L'impianto è progettato per far fronte ad un 
                          incendio 10 volte più potente di quello standard 
                          di un medio veicolo. Il fumo sarà spinto nella 
                          stessa direzione del traffico ed estratto a non più 
                          di 400 m a valle rispetto all'incendio. Questo evita 
                          che i fumi vadano a monte verso gli automobilisti bloccati 
                          dall'incidente. Ovviamente, gli automobilisti davanti 
                          all'incidente potranno uscire normalmente dalla galleria. 
                          Nel Tunnel Est, i soccorsi potranno arrivare con tre 
                          modalità in funzione della natura e della posizione 
                          dell'incidente: attraverso il livello su cui è 
                          avvenuto l'incidente, nella direzione del flusso normale 
                          di traffico; attraverso il livello non coinvolto, utilizzando 
                          le scale dei rifugi poste ogni 200 m tra i livelli; 
                          e tramite i pozzi di emergenza ogni 1.000 m, che sono 
                          attrezzati di scale e ascensori. 
                          Gli esperti in sicurezza, addestrati per assistere gli 
                          automobilisti, saranno sempre in servizio, pronti a 
                          intervenire immediatamente in caso di qualsiasi incidente. 
                          Stazioneranno ad ogni intersezione e pattuglieranno 
                          regolarmente il tunnel. Saranno muniti delle tradizionali 
                          attrezzature di soccorso stradale (segnaletica stradale, 
                          possibilità di rimorchio) e interverranno ovunque 
                          occorra. Sono addestrati a fornire i primi soccorsi 
                          e a tenere sotto controllo piccioli incendi sino all'arrivo 
                          dei vigili del fuoco.
                          Il tunnel sarà attrezzato di 12 pozzi d'accesso 
                          di emergenza con profondità, da Nord a Sud, situati 
                          tra il 20 e i 90 m in media, cinque dei quali accoppiati 
                          alle unità di ventilazione per l'aria fresca/viziata 
                          a circa 15-20 m di profondità. La realizzazione 
                          da parte di Cofiroute del Tunnel Est a canna singola, 
                          lungo 10 km e a due livelli ad altezza ridotta (2,55 
                          m dal livello stradale al soffitto) ha rianimato la 
                          discussione sulla sicurezza. Cosa succederebbe in caso 
                          di un incidente con incendio alla fine di una coda di 
                          veicoli formatasi in seguito all'interruzione del traffico 
                          o per un primo incidente)? L'incendio si propagherebbe 
                          agli altri veicoli? Quali potrebbero essere le condizioni 
                          di evacuazione a valle dell'incendio? Quali situazioni 
                          dovrebbero affrontare i vigili del fuoco? Dei sistemi 
                          fissi di estinzione incendi potrebbero migliorare le 
                          condizioni di fuga e diminuire il rischio di diffusione 
                          dell'incendio?
                          Per rispondere a queste domande, Cofiroute ha commissionato 
                          diverse campagne di test alla società di consulenza 
                          ingegneristica Bonnard & Gardel. I test sono stati 
                          effettuati da VSH presso le gallerie prova di Hagerbach 
                          in Svizzera e hanno coinvolto: EMPA (istituto di ricerca 
                          appartenente allo Swiss Federal Institute of Technology 
                          di Zurigo) per misurare la tossicità dei fumi; 
                          CSTB (Centre Scientifique et Technique du Bâtiment) 
                          per il controllo qualità esterno delle misurazioni 
                          e di Aquasys, fornitore del sistema di nebulizzazione 
                          d'acqua. Questi test aiuteranno Cofiroute a scegliere 
                          la migliore tecnologia per il proprio tunnel. La galleria 
                          utilizzata per le prove era lunga circa 220 m, di cui 
                          150 m per simulare il futuro tunnel dell'A86 tunnel 
                          alto 2,55 m e largo 9,3 m). Collegarsi a www.bg-21.com, 
                          www.hagerbach.ch, 
                          www.empa.ch, 
                          www.cstb.fr 
                          e a www.aquasys.at
                          Scopo di queste prove è, in caso di "secondo 
                          incidente" (incidente alla fine di una coda di 
                          veicoli) e in condizioni reali, osservare e misurare 
                          le modalità di propagazione del fuoco tra le 
                          auto; testare e giudicare le attrezzature dei servizi 
                          di soccorso di Cofiroute; testare diversi sistemi di 
                          rilevazione incendi e di segnalazione; osservare e misurare 
                          i vantaggi e i possibili svantaggi dell'utilizzo di 
                          sistemi fissi antincendio, come il water mist. Consultare 
                          E-News 
                          Weekly 16/2004, 40/2003, 42/2002, 22/2002 & 
                          5/2002. Cliccare fr/21. 
                          Collegarsi a www.a86ouest.com 
                          per approfondimenti. 10/06.
Il tunnel Stägjitschugge 
                          faciliterà l'accesso alla stretta vallata di 
                          Zermatt 
                          Il tunnel Stägjitschugge è sulla strada 
                          H213 tra le città di Visp e di Zermatt nel Canton 
                          Vallese (Svizzera). Questa galleria di 2.250 m, bidirezionale 
                          e a due corsie, situata appena dopo Stalden verso St 
                          Nicolas, renderà più sicuro il traffico 
                          nella stretta valle di Zermatt. L'opera consentirà 
                          di evitare una zona caratterizzata da un alto rischio 
                          di frane, smottamenti e valanghe.
                          Nel 2004 una TBM della Wirth ha scavato un cunicolo 
                          pilota (diametro 4,2 m) per delle indagini geologiche 
                          e in seguito una galleria di emergenza, in direzione 
                          opposta, parallela al cunicolo e di ugual diametro. 
                          Il tunnel principale ha una sezione di scavo pari a 
                          85 m² (diametro 11,4 m) ed avrà, una volta 
                          completato, una larghezza della carreggiata pari a 7,5 
                          m e due marciapiedi laterali di 1,3 m ciascuno. È 
                          realizzato con l'esplosivo a piena sezione con turni 
                          di due squadre 5 giorni alla settimana con due volate 
                          da 4,5 a 5 m al giorno.
                          Lo schema di perforazione richiede circa 150 fori, profondi 
                          5 m. L'avanzamento è di 9-10 m al giorno in gneiss 
                          frammentati. Ogni volata produce circa 1.000 t di roccia 
                          (550 m³). La galleria principale sarà collegata 
                          al cunicolo di emergenza ogni 250 m. I contraenti sono 
                          Murer, Imboden, Prader Losinger, Evequoz e Theler.
                          Per le perforazioni sono impiegati due jumbo della Robodrill, 
                          uno con tre bracci montato sullo chassis di un Cat 980F 
                          e uno a due bracci su uno chassis Normet. Collegarsi 
                          a www.cat.com, 
                          www.robodrill-sa.com 
                          e a www.normet.fi
                          Un caricatore gommato Cat 980G-II, dal peso di 32 t 
                          e progettato appositamente per gli interventi in galleria, 
                          viene utilizzato per lo smarino. Una pala a ribaltamento 
                          laterale da 4,2 m³ della Gjerstad permette di effettuare 
                          dei cicli di lavoro molto brevi e un alto rendimento 
                          di carico. La robusta protezione del meccanismo della 
                          pala e il paraurti posteriore rinforzato, largamente 
                          utilizzato nei cantieri di gallerie, contribuiscono 
                          notevolmente al funzionamento in sicurezza di questa 
                          macchina. La manutenzione è molto semplificata 
                          grazie al sistema di ingrassaggio centrale. Lo smarino 
                          viene smaltito da cinque autocarri a cassone ribaltabile 
                          CVS da 18 m3 della Belloli. Collegarsi a www.gjerstad.com 
                          e www.belloli-italia.it/belloli/italiano/dumper/index.htm.
                          E' stata utilizzata una pompa per calcestruzzo della 
                          Meyco Potenza. Collegarsi a www.meyco-equipment.ch/e/machines_potenza.htm
                          Un escavatore per tunnel, Cat 325C CR, è utilizzato 
                          per la rifinitura del profilo di scavo e per la messa 
                          in sicurezza del fronte di avanzamento. Questo escavatore 
                          da 37 t è caratterizzato da un raggio di rotazione 
                          posteriore di soli 1,9 m e la sua compattezza, senza 
                          confronti nella stessa categoria di peso, gli conferisce 
                          una straordinaria manovrabilità per l'impiego 
                          in galleria. I robusti cingoli, derivati da quelli dell'escavatore 
                          di categoria superiore Cat 330C, garantiscono alla macchina 
                          sufficiente stabilità e sicurezza. L'elevata 
                          potenza del motore, pari a 140 kW, consente di lavorare 
                          con degli strumenti ad altissimo rendimento, come i 
                          martelli o le frese rotanti. Gli equipaggiamenti comprendono 
                          anche due escavatori Volvo, un EC140 e un EC35 compatto. 
                          Collegarsi a www.volvo.com/constructionequipment
                          La caduta dell'ultimo diaframma è prevista entro 
                          un anno. Il progetto ha un costo di 140 milioni di Franchi 
                          Svizzeri. Vedere le immagini qui. 
                          10/06.
Finisce lo scavo del tunnel 
                          di Campanas nel Canale di Navarra  
                          Il 27 Febbraio 2006, è terminato lo scavo del 
                          tunnel di Campanas, corrispondente al Lotto 4 del Canale 
                          di Navarra (9,03 km tra Tiebas e Añorbe). I lavori 
                          erano iniziati il 26 Luglio 2005 (cliccare qui). 
                          Il tunnel lungo 4.020 m è stato realizzato da 
                          una TBM a doppio scudo telescopico della Wirth, con 
                          6,19 m di diametro. Collegarsi a www.wirth-europe.com
                          Il tunnel ha una sezione circolare con diametro interno 
                          pari a 5,40 m ed è stato progettato per un flusso 
                          nominale di 45 m³/s. In totale, sono stati estratti 
                          120.000 m³ di roccia e sono stati utilizzati 1.340.000 
                          chili di acciaio per il sostegno dell'infrastruttura.
                          Il lotto 4 era stato aggiudicato congiuntamente ai lotti 
                          5 e 18. Con questo tunnel, il canale attraversa in sotterranea 
                          l'autostrada AP-15, la strada N-121 e la linea ferroviaria 
                          Pamplona-Castejón. Oltre al tunnel di Campanas, 
                          la tratta comprende i tunnel di Úcar-Olcoz (230 
                          m) e di Tirapu (300 m), realizzati per ridurre l'impatto 
                          ambientale. Cliccare qui 
                          per ulteriori informazioni sul progetto e sulla TBM. 
                          Cliccare es/72. 
                          10/06.

Astaldi 
                          si aggiudica un nuovo grosso contratto per la Linea 
                          5 della Metropolitana di Milano
                          Il raggruppamento di imprese guidato da Astaldi e di 
                          cui fanno parte Torno Internazionale, Ansaldo Trasporti 
                          Sistemi Ferroviari, Ansaldobreda, Alstom Trasporti e 
                          ATM (Azienda Trasporti Milanesi), si è aggiudicato 
                          il contratto in project financing per la progettazione, 
                          la realizzazione e la successiva gestione della Linea 
                          5 della Metropolitana di Milano. La notizia è 
                          stata data il 22 Febbraio 2006, pochi giorni dopo che 
                          l'Astaldi si era aggiudicata il contratto per la Linea 
                          C della Metropolitana di Roma. La Linea 5 è la 
                          prima linea metropolitana realizzata in Italia con la 
                          formula del project financing e data in concessione 
                          ad un gruppo di imprese. La durata dei lavori, a partire 
                          dalla convenzione tra Comune e Astaldi e compreso il 
                          tempo per il progetto definitivo, è prevista 
                          essere pari a 58 mesi. La durata della gestione è 
                          fissata in circa 27 anni.
                          Il valore dell'investimento, comprensivo tra l'altro 
                          delle attività di progettazione, costruzione 
                          e delle opere tecnologiche, ammonta a circa 504 milioni 
                          di Euro, di cui 193 milioni di Euro a carico del concessionario 
                          e delle banche finanziatrici e 311 milioni di Euro come 
                          contributo pubblico. La quota di competenza Astaldi 
                          è pari a 119 milioni di Euro. L'opera genererà 
                          ricavi per 724 milioni di Euro, durante il periodo di 
                          concessione.
                          La Linea 5 è una linea metropolitana leggera 
                          con sistema di automazione integrale su ferro e senza 
                          macchinista a bordo (driverless). La nuova tratta metropolitana 
                          collegherà la Stazione Garibaldi a Via Bignami, 
                          ai confini con Sesto S.Giovanni nella periferia Nord 
                          di Milano, con un percorso in sotterraneo di circa 5,6 
                          km con gallerie a doppio binario e 9 stazioni (Garibaldi, 
                          Isola, Zara, Marche, Istria, Ca' Granda, Bicocca, Ponale 
                          e Bignami). La linea 5 costituirà un'efficace 
                          alternativa per decine di migliaia di persone che oggi 
                          si spostano su uno degli assi più trafficati 
                          nel Nord Italia e sarà un collegamento diretto 
                          con l'hinterland e la Brianza, il cuore produttivo dell'Italia. 
                          La nuova Linea intersecherà la Linea 2 a Garibaldi 
                          e la Linea 3 a Zara, per proseguire in futuro con 4 
                          nuove stazioni sino a Monza Bettola (futura interconnessione 
                          con la Linea 1). 
                          Cliccare it/16. 
                          Collegarsi a www.astaldi.it 
                          e a www.comune.milano.it 
                          09/06.
La 
                          seconda TBM per la tratta sud dell'autostrada orbitale 
                          M-30 di Madrid inizierà i lavori a Marzo
                          Il 20 Febbraio 2006, il sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardon, 
                          ha battezzato la 'Tizona', una TBM della MHI-Duro Felguera 
                          e ne ha celebrato la partenza. La macchina sarà 
                          testata, prima di iniziare a scavare, a Marzo, la canna 
                          sud della tratta meridionale dell'autostrada tangenziale 
                          madrilena M-30. Con i suoi 15,2 m di diametro, 148 m 
                          di lunghezza e oltre 4.200 t di peso, è la macchina 
                          più grande e potente al mondo insieme a 'Dulcinea', 
                          la TBM della Herrenknecht, che è al lavoro dal 
                          24 Novembre scorso per realizzare il tunnel Nord. 'Tizona' 
                          è simile a 'Dulcinea', anche se munita di motore 
                          elettrico invece che idraulico. Avrà una spinta 
                          di 31.700 t e scaverà 24m di galleria al giorno. 
                          Cliccare qui 
                          e qui. 
                          Collegarsi a www.gdfsa.com 
                          e a www.herrenknecht.com
                          La TBM della Mitsubishi-Duro Felguera lavorerà 
                          dal pozzo di attacco situato in prossimità del 
                          Palacio de Cristal nel distretto di Arganzuela. Questo 
                          pozzo, che raggiunge una profondità di 30 m, 
                          servirà anche come uscita per 'Dulcinea', quando 
                          perforerà l'ultimo diaframma di roccia provenendo 
                          dall'opposta direzione, presumibilmente il prossimo 
                          Ottobre. "Dulcinea" ha già scavato 
                          730 m di galleria, rimuovendo 240.000 m3 di roccia con 
                          un avanzamento medio di 20 m al giorno. Sono già 
                          stati posizionati 365 anelli. La canna realizzata da 
                          "Tizona" dovrebbe invece esser completata 
                          a Novembre. Cliccare qui. 
                          Collegarsi a www.herrenknecht.com
                          Le due canne avranno un'estesa di 3,6 km l'una, saranno 
                          connesse da by-pass pedonali ogni 200 m e ogni 600 m 
                          da by-pass carrabili, e saranno dotate di TVCC, rilevamento 
                          automatico di incidenti e di sistemi antincendio. Inoltre, 
                          i sistemi di ventilazione che saranno installati per 
                          garantire la qualità dell'aria, avranno la capacità 
                          di trattenere l'80% delle particelle di biossido d'azoto 
                          emesse dai veicoli. La canna sud è realizzata 
                          da FCC e Dragados mentre Necso e Ferrovial Agromán 
                          stanno costruendo la canna nord. Collegarsi a www.fcc.es, 
                          www.grupoacs.com, 
                          www.necso.es 
                          e a www.ferrovial.es
                          La Giunta, attraverso il Centro di Sicurezza e Controllo 
                          delle Opere delle Infrastrutture Municipali (SECOIM), 
                          ha ispezionato 227 edifici della zona e ha installato 
                          1.911 strumenti di controllo per monitorare costantemente 
                          le condizioni degli edifici e del terreno circostante, 
                          nonché i processi costruttivi. La tratta meridionale 
                          è uno dei progetti chiave della M-30, offrendo 
                          un'alternativa sotterranea al semiarco stradale che 
                          connette Santa María de la Cabeza all'Avenida 
                          del Mediterráneo. Grazie a quest'opera i veicoli 
                          percorreranno 120.000 km in meno ogni giorno, e il tracciato 
                          in superficie sarà destinato al traffico locale. 
                          Si calcola che circa 80.000 veicoli in meno graveranno 
                          giornalmente sul traffico di superficie; quest'opera 
                          risolverà i problemi di traffico, inquinamento 
                          e incidentalità di una sezione che è attualmente 
                          percorsa da 260.000 veicoli al giorno. Cliccare es/104. 
                          Collegarsi a www.munimadrid.es/Principal/EnlacesHome/Calle30/PDF/PROYECTOS_M-30.pdf 
                          09/06.

Conclusi i lavori 
                          di perforazione della canna orientale del tunnel di 
                          Abdalajís sulla linea AVE Cordoba-Malaga
                          Il Ministro dei Lavori Pubblici, Magdalena Álvarez, 
                          ha partecipato in data 13 Febbraio 2006 al termine dello 
                          scavo del tunnel est di Abdalajís, situato nei 
                          comuni di Antequera e di Álora in provincia di 
                          Málaga (Andalusia). La costruzione della canna 
                          est (lotto 12) è stata la più complicata 
                          della linea AVE Córdoba-Málaga (155 km), 
                          che include oltre 24 km di gallerie: una terminata e 
                          altre cinque in costruzione ad Álora, Cártama, 
                          El Espartal, Gibralmora e Tevilla. L'avanzamento dei 
                          lavori della linea al 31 Gennaio 2006 era dell'81%. 
                          Cliccare es/41.
                          La linea AVE Córdoba-Málaga è stata 
                          suddivisa in 22 sezioni, tra cui spiccano quelle relative 
                          alla galleria a doppio fornice di Abdalajís, 
                          a singolo binario e sezione circolare con diametro interno 
                          di 8,80 m (sezione di 51,4 m²), che consente di 
                          attraversare Sierra del Valle de Abdalajís e 
                          la Sierra de HumaLa canna est ha una lunghezza di 7.270 
                          m, di cui 227 m in artificiale, e fu aggiudicato all'ATI 
                          formata da Dragados, Tecsa, SELI e Jäger, per un 
                          importo di 117,6 milioni di euro. Lo scavo, iniziato 
                          nel Novembre 2003 dal portale sud, è stato eseguito 
                          da una TBM per roccia a doppio scudo (diametro di scavo 
                          10 m) battezzata 'La Alcazaba' e realizzata dalla MHI-Duro 
                          Felguera, su progetto della Robbins (consultare E-News 
                          Weekly 32/2003 & 22/2003). Il diametro di scavo 
                          è pari a 10 m. Collegarsi a www.gdfsa.com 
                          e a www.robbinstbm.com
                          Nel Marzo 2005 questa macchina aveva incontrato una 
                          forte venuta d'acqua (400 l/s), che ne aveva temporaneamente 
                          interrotti i lavori. (consultare E-News 
                          Weekly 15/2005). Fu quindi progettato un sistema 
                          di drenaggio per canalizzare l'acqua in un bacino di 
                          decantazione per pulirla e migliorarne la qualità. 
                          Dopo questa fase di filtraggio, l'acqua fu riversata 
                          nel fiume Guadalhorce, in un periodo di estrema siccità. 
                          Nel Maggio 2004, invece, i lavori erano stati interrotti 
                          a causa dell'intercettamento di una sacca di metano 
                          (consultare E-News 
                          Weekly 36/2004 & 23/2004). Il sostegno e il 
                          rivestimento della galleria consistono in anelli composti 
                          da sette conci prefabbricati in calcestruzzo armato 
                          (spessi 45 cm e larghi 1,5 m). Gli anelli sono additivati 
                          di fibre d'acciaio per aumentare la resistenza agli 
                          angoli e sui bordi. Per poter adattare gli anelli alla 
                          sezione della galleria, i conci presentano una conicità 
                          alternativamente a destra e a sinistra e una guarnizione 
                          in gomma per garantire l'impermeabilizzazione tra i 
                          conci e gli anelli. I conci sono ancorati tra loro. 
                          Gli anelli, a loro volta, son fissati tra loro con connettori 
                          che facilitano la centratura dei conci e la loro corretta 
                          collocazione. L'impermeabilizzazione del rivestimento 
                          così realizzato sarà rinforzata con un 
                          secondo anello più interno in calcestruzzo armato, 
                          in due zone di circa 700 m in ognuno dei tunnel dove 
                          è necessaria un ulteriore misura per garantire 
                          la perfetta tenuta della galleria ed evitare venute 
                          d'acqua. I lavori per la canna Ovest (lotto 13), di 
                          ugual lunghezza, proseguono a buon ritmo e gli scavi, 
                          condotti con una TBM identica, dovrebbero concludersi 
                          entro Marzo. Consultare E-News 
                          Weekly 5/2006. Collegarsi a www.adif.es 
                          e a www.abdalajis.com 
                          09/06.


Secondo Simposio 
                          Internazionale sulla Sicurezza nei Tunnel
                          Il 2º Simposio Internazionale sulla Sicurezza nei 
                          Tunnel, organizzato a Madrid dal 15 al 17 Marzo, darà 
                          l'opportunità agli esperti nel settore dei trasporti 
                          e dei sistemi di sicurezza per le infrastrutture, ai 
                          produttori e alle società specializzate di scambiarsi 
                          esperienze e idee a livello internazionale. Il simposio 
                          favorirà la discussione sulla sicurezza nei tunnel 
                          con la partecipazione di relatori appartenenti alla 
                          pubblica amministrazione, alla sicurezza e alla lotta 
                          contro gli incendi, ai servizi di soccorso, società 
                          internazionali e enti di ricerca e organizzazioni tecniche. 
                          La fiera tecnica organizzata parallelamente al simposio 
                          nel Palazzo dei Congressi di Madrid, permetterà 
                          alle imprese coinvolte nella progettazione, costruzione, 
                          manutenzione e protezione di gallerie di mostrare i 
                          propri prodotti, servizi e novità tecnologiche, 
                          dando l'opportunità di creare nuovi contatti 
                          commerciali. Per ulteriori informazioni, contattare 
                          Intevia, Parque Empresarial Barajas Park, Calle San 
                          Severo, 18 E-28042 Madrid. Tel. +34 913294477, fax +34 
                          913290996, email intevia@intevia.es 
                          o Mirna Rodríguez rodriguezmi@intevia.es. 
                          E' possibile iscriversi on line, collegandosi a www.istss2006.com 
                          09/06.
Inaugurato il 
                          raccordo Lecco-Valsassina SS 36 dir.
                          Il 24 Febbraio 2006 è stato aperto al traffico 
                          il nuovo collegamento Lecco-Ballabio (S.S. 36 dir), 
                          tra l'Attraversamento di Lecco e la S.P.62 della Valsassina. 
                          Alla cerimonia erano presenti Pietro Lunardi (Ministro 
                          delle Infrastrutture e dei Trasporti), Roberto Castelli 
                          (Ministro della Giustizia), Roberto Formigoni (Presidente 
                          della Regione Lombardia), Claudio Artusi (Direttore 
                          Generale Anas), Virginio Brivio (Presidente della Provincia 
                          di Lecco) e autorità civili e militari locali.
                        
 
                        
L'opera è stata realizzata in tre 
                          lotti con un costo complessivo di 245 milioni di Euro, 
                          di cui 210 a carico Anas e 35 a carico della Provincia 
                          di Lecco. Collegarsi a www.stradeanas.it 
                          e a www.provincia.lecco.it 
                          
                          Il lotto tra l'Attraversamento di 
                          Lecco (S.S. 36) e lo Svincolo "ai Poggi" (1 
                          in rosso sulla mappa) realizzato dall'ANAS, salvo brevi 
                          tratti iniziali e finali è costituito quasi interamente 
                          dalla galleria Valsassina, lunga 3.530 m, bidirezionale, 
                          a due corsie nei primi 1.460 m e a tre corsie, di cui 
                          due ascendenti, nella parte restante e contenente lo 
                          svincolo di Belledo composto dai quattro tunnel monodirezionali 
                          di Valsassina-Lecco/Ospedale (550 m), Lecco/Ospedale-Valsassina 
                          (772 m), Lecco/Ospedale-Milano (181 m) e Milano-Lecco/Ospedale 
                          (609 m). Il lotto comprende inoltre la galleria Poggi 
                          1 (100 m, bidirezionale) e le gallerie monodirezionali 
                          Poggi 2 (74 m) e Poggi 3 (173 m) dello svincolo per 
                          i Piani d'Erna. 
                          La perforazione è stata eseguita con il metodo 
                          tradizionale (drill&blast), mentre ai portali e 
                          in particolari condizioni geologiche sono stati usati 
                          i martelloni idraulici.
                          I progetti degli impianti tecnologici sono stati elaborati 
                          dallo Studio Ingg Ferro & Cerioni. Nei tratti di 
                          galleria sono stati installati: un sistema di gestione 
                          tecnica centralizzata, la centrale di ventilazione di 
                          Bione (primo esempio di centrale a pozzo in Italia, 
                          realizzata dall'ATI composta da Beton Villa, Co.Ge. 
                          e Valdata Costruzioni) e la centrale di ventilazione 
                          di Lecco completamente interrata e parallela alla galleria, 
                          5 cabine elettriche, moderni sistemi di controllo e 
                          allarme, oltre ad opere di fonoassorbenza e di inserimento 
                          ambientale. Collegarsi a www.betonvilla.it
                          Sono state inoltre adottate tutte quelle misure attive 
                          (resistenza al fuoco dei materiali impiegati per la 
                          realizzazione degli impianti tecnologici e delle opere 
                          civili connesse) e passive (segnaletica, SOS, sistemi 
                          di allarme, TV CC con DAI, rivelazione di temperature 
                          anomale dell'aria in galleria, spegnimento incendi con 
                          idranti ed estintori, controllo dei fumi da incendio), 
                          in grado di garantire le migliori condizioni di sicurezza 
                          per il traffico, nel rispetto delle più recenti 
                          Leggi e Normative di riferimento. Per esempio la Gemmo 
                          di Vicenza, che si è occupata degli impianti 
                          elettrici, ha utilizzato apparecchiature prodotte dalla 
                          Palazzoli di Brescia, appartenenti alla serie TUNNEL54 
                          che garantiscono la continuità di servizio anche 
                          durante gli incendi. La controsoffittatura è 
                          di dimensioni e altezze rispetto al piano viario diversificate 
                          in funzione della sezione della galleria e delle esigenze 
                          impiantistiche di ventilazione. Per buona parte del 
                          tratto con sezione a tre corsie il canale di ventilazione 
                          è costituito da una soletta con estradosso a 
                          quota +5,00 m dal piano viario, suddiviso in due parti 
                          da un setto verticale che separa il canale di immissione 
                          dell'aria fresca (AF), utilizzabile anche come via di 
                          fuga dal canale di estrazione dell'aria viziata (AV). 
                          La compartimentazione del canale di ventilazione è 
                          stata realizzata con solette in calcestruzzo prefabbricate, 
                          prodotte dalla società Crezza di Gordona, alleggerite 
                          e fissate alla volta con tiranti in acciaio inox (barre 
                          Concrinox filettate in acciaio inox A4 con diametro 
                          8/38,1 mm e lunghezza 6.000/6.200 mm, fornite dalla 
                          Cogne Acciai Speciali) inghisati con ancoranti chimici 
                          nel calcestruzzo strutturale e protetti con profili 
                          in calcio silicato. Collegarsi a www.gemmo.com, 
                          www.palazzoli.it, 
                          www.crezza.com 
                          e a www.cogne.com
                          

Analogamente le strutture che costituiscono 
                          e sostengono la soletta del canale di ventilazione sono 
                          state rivestite con uno strato di intonaco ignifugo 
                          di 28 mm, brevettato Firemaster Firebarrier 135 e prodotto 
                          dalla Thermal Ceramics di Casalpusterlengo, che garantisce 
                          i 120 minuti di protezione dal fuoco di idrocarburi, 
                          anche dal punto di vista dell'isolamento termico. Per 
                          garantire i 120 minuti di resistenza con curva idrocarburi 
                          maggiorata (HCM) delle travi metalliche di sostegno 
                          al soffitto del complesso primario di ventilazione di 
                          Bione è stato applicato uno strato di intonaco 
                          ignifugo di 35 mm. La protezione delle semplici condotte 
                          di ventilazione è invece stata realizzata con 
                          uno spessore di soli 12 mm al fine di garantire una 
                          protezione al fuoco da cellulosa per 120 minuti. Collegarsi 
                          a www.thermalceramics.com. 
                          
                          Il lotto tra lo Svincolo "ai Poggi" e il Passo 
                          del Lupo (2 in blu sulla mappa), realizzato dalla Provincia 
                          di Lecco, è lungo 2.626 m con una piattaforma 
                          stradale di 10,50 m. Comprende la galleria artificiale 
                          Marina (97 m), le gallerie naturali Cà del Signore 
                          (143 m), Fulminata (200 m) e Giulia (181 m in naturale 
                          + 37 m in artificiale al portale sud, verso Lecco). 
                          
                          Il lotto tra il Passo del Lupo e Ballabio (3 in verde 
                          sulla mappa), realizzato dall'ANAS, è lungo 2.456 
                          m ed è caratterizzato dalla galleria Passo del 
                          Lupo (bidirezionale, 2.108 m). Ai portali sono presenti 
                          due tratti in artificiale di 23 e 20 m. Circa a metà 
                          del tunnel, una galleria-finestra di 315 m collega l'asse 
                          stradale alla S.P. 63 per Morterone e funge da via di 
                          fuga pedonale pressurizzata, passaggio mezzi di soccorso 
                          e camino di estrazione dell'aria viziata tramite la 
                          compartimentazione della sezione con soletta prefabbricata 
                          in calcestruzzo armato. 
                          Per quanto riguarda la galleria Passo del Lupo il fornice 
                          ha una sagoma circolare con raggio di 5,05 m e arco 
                          rovescio con raggio pari a 8,75 m. L'altezza libera 
                          al margine della corsia è pari a 4,75 m. Sono 
                          state realizzate 3 piazzole di emergenza lunghe 45 m, 
                          interdistanziate di 500 m.
                          Il progetto definitivo (per appalto integrato) relativo 
                          agli impianti tecnologici è stato realizzato 
                          dalla Giua & Partners di Roma. Nella galleria Passo 
                          del Lupo sono stati installati impianti di distribuzione 
                          elettrica in media e bassa tensione; di illuminazione 
                          a fila unica centrale, con corpi illuminanti della Leuci 
                          di Lecco (320 proiettori TN1); di ventilazione di tipo 
                          longitudinale con camino di estrazione, composto da 
                          16 ventilatori assiali da 25 kW in prossimità 
                          degli imbocchi e due grandi ventilatori da 200 kW nella 
                          centrale di ventilazione situata a fianco dell'imbocco 
                          interno della galleria finestra (le ventole sono delle 
                          Industrie CBI di Milano); di supervisione e controllo 
                          del traffico costituito da 27 telecamere (di cui 3 brandeggiabili 
                          in prossimità degli imbocchi) e da un sistema 
                          di analisi immagini della Tyco Fire & Integrated 
                          Solutions; di rilevamento traffico; di copertura radio, 
                          di SOS telefonico; di segnaletica luminosa; di sorveglianza 
                          tecnica e comando automatico di tipo gerarchico che 
                          permette di visualizzare per intero lo stato della galleria, 
                          da qualsiasi locale tecnico (CL) e non solo presso il 
                          Centro di Controllo (CT/CCL), con possibilità 
                          di intervento da qualsiasi punto indistintamente; di 
                          rilevamento e spegnimento degli incendi. Collegarsi 
                          a www.giuapartners.com, 
                          www.leuci.com, 
                          www.industriecbi.it 
                          e a www.tycofis.it
                          Per approfondimenti consultare la rivista Strade & 
                          Autostrade n. 55 o collegarsi a www.stradeeautostrade.it 
                          09/06.  
L'ATI 
                          guidata da Astaldi si aggiudica la Linea C della metropolitana 
                          di Roma con un'offerta di 2,17 Miliardi di Euro 
                          Sarà la cordata guidata da Astaldi a progettare 
                          e costruire la nuova linea C ad automazione integrale 
                          (senza macchinista) della metropolitana di Roma. Con 
                          uno sconto di circa 330 milioni di Euro sull'importo 
                          di 2,5 Miliardi di Euro, il raggruppamento si è 
                          aggiudicato l'appalto di maggior importo mai bandito 
                          in Italia dopo quello per il ponte di Messina. Con Astaldi, 
                          che detiene il 34,5% dell'ATI, partecipano Vianini Lavori 
                          (34,5%), CCC (17%) e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari 
                          (14%), che fornirà il sistema di automazione 
                          da circa 400 Milioni di Euro. Oltre che sul prezzo, 
                          l'offerta ha prevalso per il minor tempo di esecuzione 
                          (620 giorni d'anticipo). Il gruppo vincitore ha vinto 
                          anche l'offerta tecnica. L'esito della gara sarà 
                          vagliato dal consiglio d'amministrazione di Roma Metropolitane 
                          il 28 febbraio. 
                          L'intera linea è suddivisa in 6 tratte (T2, T3, 
                          T4, T5, T6A e T7), con interconnessione con la Linea 
                          A presso Ottaviano e con la Linea B presso Colosseo. 
                          La prima fase (tratte T4 e T5 di 7.248 m con 9 stazioni 
                          da San Giovanni ad Alessandrino su un totale di 25,4 
                          km) sarà completata entro fine 2010 invece che 
                          a fine 2012. La messa in esercizio dell'intera linea, 
                          prima prevista per il 2015, potrebbe così essere 
                          anticipata al 2013. La cordata Astaldi, come previsto 
                          dalla formula del General Contractor (Contraente Generale), 
                          prefinanzierà l'opera per una quota del 20% e 
                          affiderà a terzi lavori e forniture per 1.868 
                          Milioni di Euro.
                          La seconda fase prevede l'entrata in servizio delle 
                          tratte Venezia-San Giovanni (tratta T3), Alessandrino-Torre 
                          Angela (T6A) e Torre Angela-Pantano (T7). La fase finale 
                          è costituita dalla messa in servizio della tratta 
                          T2 Clodio/Mazzini-Venezia e dunque dell'intero tracciato 
                          fondamentale (Clodio/Mazzini-Pantano) con una lunghezza 
                          di 25.370 m e 30 stazioni.
                          Il progetto tiene conto dell'organizzazione del cantiere 
                          e del suo impatto sul tessuto urbano. La tecnica di 
                          scavo delle gallerie prevede l'impiego di TBM EPB o 
                          a pressione di fango (slurry) che, mentre scavano, provvedono 
                          al rivestimento in calcestruzzo delle gallerie. Per 
                          le tratte T4, T5 e T6A, si prevedono due gallerie di 
                          linea a binario unico di dimensioni ordinarie (diametro 
                          utile 5,80 m per una lunghezza complessiva di 20.874 
                          m) e per le tratte T2 e T3 due gallerie di linea a binario 
                          unico di dimensioni maggiorate (diametro utile 8,80 
                          m per una lunghezza complessiva di 14.152 m) con scavo 
                          a foro cieco. Il trasporto dei materiali è stato 
                          previsto essenzialmente durante le ore notturne.
                          La costruzione della nuova linea contempla tra l'altro 
                          varie opere integrative e tra queste uno spazio museale 
                          di circa 3.000 m2 sotto via dei Fori Imperiali. I primi 
                          lavori riguarderanno i sondaggi archeologici e di pari 
                          passo procederà la definizione della progettazione 
                          esecutiva.
                          In futuro sono previsti la tratta T1, che da Clodio/Mazzini 
                          - a nord-ovest della città - attraverserà 
                          il Tevere due volte per raggiungere Vigna Clara più 
                          a nord (6 stazioni), e un terzo ramo (C1) che, a partire 
                          da Teano nell'area di Centocelle, si inoltrerà 
                          verso nord est, in direzione della Prenestina, fino 
                          a raggiungere la stazione della Linea B di Ponte Mammolo.
                          L'opera sarà finanziata per il 70% dallo Stato 
                          e per la parte restante dal Comune (18%) e dalla Regione 
                          Lazio (12%). Cliccare qui 
                          per una presentazione del progetto. Consultare E-News 
                          Weekly 45/2004. Cliccare it/14. 
                          Collegarsi a www.romametropolitane.it 
                          per vedere due filmati relativi al progetto e a www.astaldi.it 
                          08/06.
                        
Prolungata 
                          sino a fine Aprile la raccolta delle domande di partecipazione 
                          per L-SURF.
                          A Marzo 2005, l'UE ha lanciato L-SURF, acronimo di Large-Scale 
                          Underground Research Facility, un progetto di pianificazione 
                          e organizzazione per una ampia ricerca e per un impianto 
                          di test in sotterraneo. Fa parte di uno studio triennale 
                          di fattibilità finanziato dalla UE sulla sicurezza 
                          nei ristretti spazi in sotterraneo, parte integrante 
                          del Sesto Programma Quadro. L-SURF intende fungere da 
                          tramite verso un'ulteriore internazionalizzazione della 
                          ricerca sulla sicurezza.
                          Il programma è coordinato da VSH (Gallerie di 
                          prova di Hagerbach, Svizzera), con i seguenti partner: 
                          INERIS (Istituto pubblico di ricerca su tessuto industriale 
                          e sui rischi, Francia), SINTEF NBL (Laboratorio norvegese 
                          di ricerca sugli incendi), SP Fire (Istituto Nazionale 
                          Svedese di Test e Ricerca), STUVA (Associazione di ricerca 
                          tedesca per gli impianti di trasporto in sotterraneo) 
                          e TNO (Organizzazione Olandese di Ricerca Scientifica 
                          Applicata). Collegarsi a www.hagerbach.ch, 
                          www.ineris.fr, 
                          www.sintef.no, 
                          www.sp.se, 
                          www.stuva.de 
                          e www.tno.nl
                          La prima manifestazione d'interesse è un questionario 
                          che ha il duplice scopo di identificare principalmente 
                          le organizzazioni interessate alla futura struttura 
                          Europea L-SURF e successivamente di testare gli impianti 
                          e le intenzioni, esistenti o in progetto, per la sicurezza 
                          negli spazi in sotterraneo. I soggetti interessati sono 
                          invitati a spedire la loro richiesta di partecipazione 
                          entro fine Aprile. Per compilare il questionario e per 
                          ulteriori informazioni sul progetto, collegarsi a www.l-surf.org 
                          e cliccare su Download. Una volta terminato, inviare 
                          il questionario a first-eoi@l-surf.org
                          A metà 2006, sarà pubblicata una seconda 
                          manifestazione d'interesse, con l'intento di specificare 
                          i possibili scenari di struttura di ricerca e di collaborazione 
                          nell'ambito di L-SURF. Sulla base delle risposte pervenute, 
                          il progetto proporrà ed avvierà una forma 
                          giuridica, che opererà come L-SURF e prenderà 
                          il via nel 2008. Altri progetti europei di ricerca, 
                          passati e presenti, includono TISROCK (consultare E-News 
                          Weekly 7/2004), UPTUN (38/2003), Prototype Repository 
                          (30/2003), SIRTAKI (16/2003), Virtual Fires (14/2003), 
                          Safe Tunnel (8/2003), Fire in Tunnels (2/2003), Tunconstruct 
                          (qui 
                          e 43/2002), UnderGround (42/2002), DARTS (39/2002), 
                          Geodetect (35/2002), Cutter (24/2002) e Factory Fire-Tunnel 
                          (22/2002). 08/06.
                        
Proposta 
                          di project financing per gli itinerari di collegamento 
                          del nord Milano 
                          Il 10 Febbraio 2006 nel corso del convegno "Strade 
                          sotterranee: una opportunità per vivere meglio 
                          il territorio" organizzato dalla Direzione Generale 
                          Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, 
                          in collaborazione con la Camera di Commercio e il Politecnico 
                          di Milano, è stata annunciata la dichiarazione 
                          di interesse pubblico da parte di Gabriele Albertini, 
                          sindaco di Milano, per il progetto relativo agli itinerari 
                          di collegamento del nord Milano, che quindi potrà 
                          essere realizzato con il Project Financing. Il prolungamento 
                          della concessione a 60 anni permetterà di azzerare 
                          il contributo pubblico e i finanziatori privati (promotore 
                          ed enti finanziatori) potranno recuperare l'investimento 
                          con il pedaggio.
                          Il progetto intende migliorare la mobilità nella 
                          parte nord e nord-occidentale di Milano, decongestionare 
                          la rete di superficie, superare lo scalo ferroviario 
                          Lancetti e permettere la demolizione dei cavalcavia 
                          lungo l'asse Bacula-Monteceneri-Serra.
                          ln base al progetto, promosso dalla Torno Internazionale 
                          Spa, la direttrice principale che collega le autostrade 
                          dei Laghi (A8 e A9) a Repubblica/Garibaldi, sarà 
                          realizzata con un tunnel di circa 4 km, a doppia canna, 
                          con due corsie da 3,25 m per senso di marcia più 
                          una di emergenza. 
                          In ragione delle caratteristiche geologiche, idrogeologiche 
                          e geotecniche del terreno e della necessità di 
                          garantire cedimenti superficiali minimi, gli scavi relativi 
                          alla galleria principale (sezione 154 m2) e alle rampe 
                          secondarie (sezione 77 m2) saranno effettuati tramite 
                          TBM EPB.
                          Per quanto riguarda la sicurezza sono previsti by-pass 
                          tra le canne (carrabili ogni 900 m e pedonali ogni 300m), 
                          impianti di ventilazione e di controllo propagazione 
                          fumi, di rilevazione ed estinzione incendi del tipo 
                          water-mist, di video sorveglianza, di controllo del 
                          traffico e di esazione pedaggio.
                          Per le direttrici secondarie, che saranno realizzate 
                          in un secondo tempo, il collegamento tra Piazzale Lotto 
                          e Viale Jenner consisterà in una galleria a tre 
                          canne separate, una centrale da/per Viale Certosa e 
                          due laterali unidirezionali per il collegamento di Viale 
                          Scarampo con Viale Zara e l'area Repubblica-Garibaldi.
                          La durata dei lavori dovrebbe essere di circa 5 anni 
                          per la direttrice principale e di 3 per quelle secondarie. 
                          Una volta che il Comune avrà scelto il vincitore 
                          (bando di gara previsto tra 3-4 mesi) Torno avrà 
                          il diritto di prelazione, potrà fare propria 
                          la proposta migliore o in alternativa ritirarsi dalla 
                          realizzazione in cambio di un compenso economico a pagamento 
                          del lavoro svolto per la stesura del progetto. Cliccare 
                          qui 
                          per visualizzare il tracciato. Collegarsi a www.torno.com/italian/italian.html 
                          e a www.trasporti.regione.lombardia.it 
                          08/06.
                        
Aperta 
                          la variante di Avigliana per i Giochi Olimpici di Torino 
                          
                          L'attraversamento di Avigliana era uno dei nodi più 
                          problematici per la viabilità della provincia 
                          di Torino verso la valle di Susa. La SITAF ha inaugurato 
                          il 6 febbraio 2006 la variante alla SS 589 "dei 
                          laghi di Avigliana" prevista nell'ambito degli 
                          interventi in occasione dei XX Giochi Invernali di Torino
                          2006. L'opera permette ora il raccordo tra la SS 589 
                          Avigliana-Pinerolo, a metà strada tra il Lago 
                          grande e il Lago piccolo, che si allaccia allo svincolo 
                          di Avigliana dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia-Traforo 
                          del Frejus. La variante permette di collegare direttamente 
                          la città di Torino con l'alta montagna olimpica. 
                          Il tracciato, lungo circa 4 km, prevedeva la suddivisione 
                          in due lotti distinti. Il lotto 1, gestito dall' Agenzia 
                          Torino 2006, riguardava la realizzazione della galleria 
                          sotto il Monte Cuneo (1.900 m). Il lotto 2, finanziato 
                          totalmente dalla SITAF (società autostradale 
                          che gestisce la A32 Torino-Bardonecchia e il Traforo 
                          del Frejus), prevedeva in particolare la realizzazione 
                          della galleria artificiale di circa 105 m sotto la ferrovia 
                          Torino-Modane e la galleria naturale di "Via antica 
                          di Francia", lunga circa 572 m. Cliccare it/82. 
                          Collegarsi a www.agenziatorino2006.com 
                          e a www.sitaf.it 
                          08/06.
Guarnizioni 
                          sigillanti dalla Phoenix DT
                          E' stata annunciata la fusione tra Contitech AG (Hannover) 
                          e Phoenix AG (Amburgo), fornitori di prodotti elastomerici. 
                          Le due aziende hanno un ruolo di primo piano a livello 
                          mondiale per la fornitura di prodotti elastomerici non 
                          di gomma, basato soprattutto su componenti per il controllo 
                          della vibrazione dovuta al traffico, tessuti gommati 
                          e nastri trasportatori.
                          Phoenix DT GmbH, leader di mercato per le guarnizioni 
                          e le sigillature per le gallerie è ora parte 
                          integrante della Contitech, e continuerà il suo 
                          consolidato business di successo, sviluppando soluzioni 
                          sigillanti su misura per ogni tipologia di rivestimenti 
                          in conci per gallerie realizzate con TBM.. 
                          Le guarnizioni sigillanti altamente sofisticate della 
                          Phoenix continueranno ad essere prodotte unicamente 
                          in Germania, presso la Phoenix Dichtungstechnik GmbH, 
                          dove si trova la sede principale per lo sviluppo del 
                          prodotto, gli studi ingegneristici e la vendita. Contattare 
                          Andreas Diener, e-mail andreas.diener@phoenix-dt.de 
                          07/06.
Inaugurata 
                          la Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino 
                          per i XX Giochi Olimpici Invernali
                          Sono stati inaugurati il 4 Febbraio 2006 i primi 7,5 
                          km della Linea 1 della metropolitana torinese. Alla 
                          cerimonia inaugurale hanno presenziato molte autorità 
                          tra cui: Pietro Lunardi, Ministro per le Infrastrutture 
                          e i Trasporti, il Vice Ministro Ugo Martinat, il Presidente 
                          della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il Presidente 
                          della Provincia di Torino Antonio Saitta e il Sindaco 
                          di Torino, Sergio Chiamparino.
                          Si tratta della prima metropolitana automatica in Italia 
                          che viaggia senza conducente. L'insieme del sistema 
                          è controllato per mezzo di telecomandi e telemisure 
                          dalla sala operativa, il Posto di Controllo e Comando 
                          (PCC). Un'altra caratteristica innovativa sono le stazioni 
                          con il tunnel di banchina che separa i binari dal marciapiede. 
                          La metropolitana di Torino utilizza la tecnologia VAL 
                          (Veicolo Automatico Leggero) già adottata nelle 
                          città di Lille, Tolosa, Taipei, Rennes, Antony-Parigi 
                          Orly e Chicago. E' un sistema che garantisce sicurezza, 
                          flessibilità ed economicità dell'esercizio.
                          La tratta inaugurata comprende 11 stazioni da Est a 
                          Ovest: XVII Dicembre, Principi d'Acaia, Bernini, Racconigi, 
                          Rivoli, Monte Grappa, Pozzo Strada, Massaua, Marche, 
                          Paradiso e Fermi nel comune di Collegno.
                          Entro Giugno 2007 entrerà in funzione il prolungamento 
                          di circa 3 km, verso Sud-Est, tra le stazioni di Porta 
                          Susa e di Porta Nuova, al momento già completamente 
                          scavato. Il costo complessivo della tratta tra Collegno 
                          e Porta Nuova sarà di 650 milioni di Euro.
                          Tra il 2009 e il 2010 infine entrerà in funzione 
                          il prolungamento Porta Nuova-Lingotto per un costo complessivo 
                          di 350 milioni di Euro. Cliccare it/26. 
                          Leggere E-News 
                          Weekly 46/2004, 23/2004, 16/2004, 49/2003, 11/2003 
                          & 33/2002. Collegarsi a www.gtt.to.it 
                          o www.metrotorino.it 
                          07/06.

                          Pietro Lunardi, Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti 
                          (al centro), Mercedes Bresso, Presidente della Regione 
                          Piemonte (seconda dalla destra), Antonio Saitta, Presidente 
                          della Provincia di Torino (a destra) e il Sindaco di 
                          Torino Sergio Chiamparino (a sinistra).
Convegno 
                          sulla Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie
                          L'Italia detiene oggi i principali record a livello 
                          mondiale per quanto riguarda le strutture in sotterraneo. 
                          Recentemente i rischi sono aumentati a causa dell'invecchiamento 
                          delle gallerie, e le condizioni di traffico stradale 
                          e ferroviario sono cambiate sensibilmente da quando 
                          furono messe in esercizio. 
                          L'obiettivo del convegno "Strumenti e Soluzioni 
                          per Garantire la Sicurezza all'Interno di Tunnel e Gallerie", 
                          che si svolgerà a Roma dal 7 al 9 marzo, è 
                          illustrare quali siano gli strumenti e le soluzioni 
                          oggi disponibili per prevenire gli eventi critici che 
                          mettono in pericolo: la vita umana, l'ambiente e le 
                          installazioni nelle gallerie. 
                          Nel corso delle due giornate i partecipanti avranno 
                          la rara opportunità di ascoltare le soluzioni 
                          adottate all'interno di tunnel stradali, metropolitani 
                          e ferroviari.
                          Le due giornate di approfondimento permetteranno di 
                          apprendere cosa prevedono le normative internazionali 
                          e nazionali sulla sicurezza in gallerie stradali, ferroviarie 
                          e urbane; con quali criteri progettare una nuova galleria 
                          e mettere in sicurezza una galleria già esistente; 
                          l'illuminazione in galleria secondo la norma UNI11095; 
                          i fattori da considerare per definire costi e benefici 
                          della sicurezza; e come identificare i rischi e trasferirli 
                          al mondo assicurativo.
                          Infine il 9 marzo un workshop, post conferenza, fornirà 
                          un'ottima opportunità per conoscere e valutare 
                          l'impatto ambientale nella costruzione delle infrastrutture. 
                          
                          Per ulteriori informazioni, contattare Istituto Internazionale 
                          di Ricerca, Via Forcella 3 - 20144 Milano, tel. +39 
                          02838471, fax +39 028395118, e-mail info@iir-italy.it 
                          oppure collegarsi a www.iir-italy.it/Confeventidett.asp?ID=2773 
                          07/06. 
Tunnelling 
                          & Trenchless Technology nel XXI Secolo
                          L'Institution of Engineers della Malesia, sta organizzando 
                          la Conferenza e la Mostra Internazionale sulla Tunnelling 
                          and Trenchless Technology dal 7 al 9 Marzo 2006. Questo 
                          congresso radunerà oltre 300 partecipanti locali 
                          e d'oltre oceano, professionisti, docenti universitari 
                          ed esperti nel campo della tecnologia del tunnelling 
                          e del trenchless per parlare delle più recenti 
                          novità del settore. Contemporaneamente al Congresso 
                          si svolgerà un'esposizione riguardante le novità, 
                          i processi e i servizi nell'industria collegata al tunnelling 
                          e al trenchless.
                          Questo convegno intende essere un forum per i liberi 
                          professionisti (ingegneri, consulenti, contraenti, ricercatori, 
                          docenti universitari, produttori e fornitori) per condividere 
                          le proprie esperienze, ricerche, studi e punti di vista 
                          allo scopo di contribuire al miglioramento della tunnelling 
                          & trenchless technology, con particolare riferimento 
                          all'Asia. E-mail tunnel2006@iem.org.my 
                          oppure contattare Keith Cowling, e-mail keith@mtdcap.com 
                          o HP Choy, e-mail iemtcsb@gmail.com. 
                          Collegarsi a www.iem.org.my 
                          07/06.
Quasi 
                          terminati gli attraversamenti del fiume Sacramento del 
                          Lower Northwest Interceptor 
                          Per attraversare il fiume Sacramento in California, 
                          sono previsti due tunnel dal diametro di 4,27 m, che 
                          fanno parte del progetto di impianto fognario Lower 
                          Northwest Interceptor (59,5 km). L'intercettatore, suddiviso 
                          in nove progetti per una migliore gestibilità, 
                          attraversa il quartiere di Natomas della città 
                          di Sacramento, West Sacramento e la Contea rurale di 
                          Yolo prima di collegarsi all'impianto di trattamento 
                          di Elk Grove (vedere la cartina allegata). L'intera 
                          tubazione avrà 26 tunnel, inclusi i due attraversamenti 
                          sotto il Fiume Sacramento. A West Sacramento ci sarà 
                          anche un tunnel sotto il Deep Water Channel, altri procederanno 
                          a zig zag sotto piccoli corsi d'acqua e strade, tra 
                          cui Watt Avenue, e il cortile di una scuola. 
                          L'attraversamento nord (600 m) del fiume Sacramento 
                          è posizionato ad Est dell' I-80 Interstate Bridge, 
                          che collega la Contea di Yolo alla Contea di Sacramento 
                          vicino al Freeport Bridge. L'attraversamento sud (631 
                          m) del fiume Sacramento è a Nord del Freeport 
                          Bridge di Sacramento, che collega Natomas a West Sacramento. 
                          
                          Il cliente è il Sacramento Regional County Sanitation 
                          District, la società d'ingegneria è la 
                          Hatch Mott MacDonald. Il contraente Affholder, ha realizzato 
                          le gallerie con due TBM EPB della Lovat che, guidate 
                          con misurazioni computerizzate, hanno anche posizionato 
                          i conci spessi 22,9 cm. Collegarsi a www.lovat.com, 
                          www.insituform.com 
                          e a www.hatchmott.com
                          Il 21 Gennaio 2006 è stata terminata la costruzione 
                          delle paratie della galleria per l'applicazione del 
                          calcestruzzo a bassa densità molecolare che riempirà 
                          lo spazio anulare nel tunnel nell'attraversamento Sud 
                          del Fiume Sacramento. Nel tunnel meridionale saranno 
                          posizionate due tubazioni da 1,7 m di diametro. 
                          A partire dal 21 Gennaio 2006 il contraente ha iniziato 
                          il posizionamento dell'arco rovescio in calcestruzzo 
                          nell'attraversamento nord del fiume Sacramento. Dal 
                          7 Gennaio si sta inoltre disassemblando le TBM, pulendo 
                          il tunnel e rimuovendo le attrezzature. Le fessure saranno 
                          riempite con altro calcestruzzo. Una volta realizzato, 
                          il tunnel Nord sarà anch'esso dotato di tubazioni 
                          e quindi riempito.
                          I lavori continueranno durante l'estate. Entro la fine 
                          del 2006, il progetto dell'attraversamento sud del fiume 
                          Sacramento (22 milioni di Dollari Usa) fornirà 
                          l'impianto fognario a 200.000 residenti nel quartiere 
                          settentrionale in espansione della Contea di Sacramento 
                          e a Sacramento Ovest. Il Lower Northwest Interceptor 
                          servirà circa 200.000 famiglie e smaltirà 
                          sino a 757.084.400 litri/giorno. Il costo finale di 
                          592 milioni di Dollari Usa comprende il progetto, gli 
                          espropri, la costruzione e il personale. Cliccare us/87. 
                          Per ulteriori informazioni leggere E-News 
                          Weekly 39/2005 e 27/2005. Collegarsi a www.srcsd.com 
                          e a www.lowernorthwest.com 
                          06/06.

Parte 
                          la quarta TBM della variante ferroviaria di Pajares 
                          in Spagna 
                          Il 28 Gennaio 2006 l'ADIF (Administrador de Infraestructuras 
                          Ferroviarias) ha avviato ufficialmente i lavori di perforazione 
                          dal versante Nord della galleria della variante ferroviaria 
                          di Pajares. La TBM impiegata è della Wirth-NFM 
                          Technologies, ed è la prima che inizia a lavorare 
                          a Los Pontones, sul versante asturiano dei tunnel che 
                          consentiranno il passaggio dell'alta velocità 
                          ferroviaria. E' lunga 170 m e pesa 2.000 t. I primi 
                          40 m della TBM sono già all'interno della montagna, 
                          nella prima parte del tunnel che era stata scavata con 
                          metodi convenzionali. La parte restante del back-up 
                          è ancora all'esterno e inizierà ad entrare 
                          in galleria con l'avanzare degli scavi. Collegarsi a 
                          www.nfm-technologies.com 
                          o a www.wirth-europe.com
                          La TBM che ha iniziato a scavare è la prima del 
                          Lotto 3 (Viadangos-Telledo), corrispondente al tunnel 
                          est di 10,3 km. I lavori del Lotto 3 (valore 235,59 
                          Milioni di Euro) sono realizzati dall'ATI Ferrovial 
                          Agromán-Sacyr-Cavosa e comprendono la fabbrica 
                          di conci, vicino a Sotiello, che ha avviato la produzione 
                          alcune settimane fa e la costruzione, già ultimata, 
                          del deposito controllato degli inerti di smarino provenienti 
                          dagli scavi della galleria. La realizzazione richiederà 
                          cinque anni, inclusa la preparazione del terreno, la 
                          costruzione dei depositi e di altre opere propedeutiche 
                          iniziate circa due anni fa.
                          Come le tre TBM già all'opera sul versante di 
                          Leon, la macchina in esercizio sul versante Asturiano 
                          lavorerà 24/24 ore in tre turni. Quattro delle 
                          cinque talpe che si occuperanno della perforazione delle 
                          gallerie tra il Leon e le Asturie sono già al 
                          lavoro; la quinta e ultima TBM (Mitsubishi-Duro Felguera 
                          su progetto Robbins), opererà sul lotto 4, il 
                          tunnel parallelo ovest tra Viadangos e Telledo, nelle 
                          Asturie. I componenti stanno già arrivando all'imbocco.
                          La galleria a doppia canna (ognuna di 24,7 km) della 
                          variante di Pajares costerà 1.379 milioni di 
                          Euro, e la linea ad Alta Velocità verso il Principato 
                          delle Asturie dovrebbe cominciare a transitarvi nel 
                          2009. Per i dettagli sullo stato d'avanzamento della 
                          variante di Pajares consultare E-News 
                          Weekly 5/2006. Cliccare es/55, 
                          qui, 
                          qui 
                          e qui. 
                          Collegarsi a www.adif.es 
                          06/06.
La 
                          TBM con Gripper della Wirth scava il tunnel di Alborz 
                          sulla Shomal Freeway nei pressi di Teheran
                          Oggi Teheran è collegata alla città di 
                          Chalus sul Mar Caspio, solo da 200 km di superstrada 
                          a due corsie. A partire dal 2010 le città saranno 
                          collegate da un'autostrada non a pedaggio a quattro 
                          corsie che ridurrà la distanza a 121 km. Sulle 
                          tratte in salita sarà aggiunta una corsia di 
                          arrampicamento. Saranno necessari più di 40 tunnel 
                          a doppia canna (2 x 40 km ). La galleria più 
                          lunga, con le sue due canne di 6,3 km, è il tunnel 
                          di Alborz a 2.450 m di altitudine. La TBM con gripper 
                          TB III/ 520E della Wirth è l'ideale per lo scavo 
                          della galleria di servizio situata tra i due tunnel 
                          principali. Questa galleria di servizio servirà 
                          anche per ottenere informazioni sulla geologia per il 
                          successivo scavo dei tunnel principali. Secondo il progetto, 
                          lo scavo di questa galleria di servizio sarà 
                          seguito della realizzazione dei tunnel pilota delle 
                          gallerie autostradali che saranno in seguito allargati 
                          sino ad un diametro finale di circa 14 m. La TBM, il 
                          rimorchio e tutte le attrezzature ausiliarie necessarie 
                          per questi lavori sono stati progettati e forniti dalla 
                          Wirth. Collegarsi a www.wirth-europe.com.
                          Il tunnel di servizio sarà rivestito con ancoraggi, 
                          reti metalliche e spritz beton. Gli ancoraggi sono montati 
                          sulla macchina e coprono una parte del tetto a 120 gradi. 
                          La TBM oltre agli ancoraggi è equipaggiata con 
                          un dispositivo per il rivestimento con centine ad anello. 
                          Il rivestimento può essere così posizionato 
                          in sicurezza anche in presenza di roccia di pessima 
                          qualità. Lo smarino è trasportato all'esterno 
                          tramite vagoni (locomotive con caricatori laterali). 
                          I lavori sono svolti dalla Taloon Construction sotto 
                          la direzione dei consulenti della Amberg Engineering 
                          con base in Svizzera, che si occupa anche della consulenza 
                          al cliente e del progetto della galleria di servizio. 
                          Collegarsi a www.ambergengineering.com.
                          Il diametro di perforazione della TBM è pari 
                          a 5,20 m, con una potenza dei motori della testa pari 
                          a 1.200 kW, una spinta d'avanzamento di 8.400 kN, una 
                          velocità massima di rotazione della testa pari 
                          a 8,6 giri/min, una coppia nominale di 1.260 kNm, una 
                          coppia massima di testa di 2.000 kNm e una forza di 
                          chiusura totale pari a 22.000 kN. Ci sono 24 cilindri 
                          di chiusura. La potenza totale installata è pari 
                          a 1.500 kW. Realizzando il fronte, un nastro trasportatore 
                          largo 800 mm raccoglie 480 m3/h di smarino ad una velocità 
                          di 0-2 m/s. La TBM ha cominciato lo scavo all'inizio 
                          di Settembre 2004 e ad oggi ha realizzato 2.500 m. La 
                          qualità della roccia è talvolta molto 
                          sfavorevole con importanti frane. Cliccare ir/15. 
                          05/06.
La 
                          prima galleria europea equipaggiata con il sistema automatico 
                          antincendio stabilisce i nuovi standard
                          Maggiori vie di fuga e il raddoppio delle gallerie a 
                          canna singola sono le soluzioni -dal punto di vista 
                          infrastrutturale- per rispondere all'esigenza di sicurezza 
                          nelle gallerie.
                          Non esistono tuttavia, strumenti idonei per combattere 
                          l'incendio. Per questo motivo, gli esperti hanno a lungo 
                          richiesto dei dispositivi automatici di spegnimento 
                          incendi. E per la prima volta in Europa, un gestore 
                          di gallerie ha deciso di installare un sistema antincendio 
                          automatico in un tunnel.
                          Autostrada del Brennero, società concessionaria 
                          dell'A22, sta installando nella sua galleria del Virgolo, 
                          un sistema di acqua nebulizzata per lo spegnimento degli 
                          incendi, fornito dalla Fogtec (Germania).La galleria 
                          del Virgolo (doppia corsia, 887 m) è formata 
                          da due canne con una sezione a ferro di cavallo e si 
                          trova a Bolzano, sull'A22 Brennero-Modena.
                          La decisione era stata presa dopo numerosi test d'incendio, 
                          in particolare i test in situ nel tunnel nella primavera 
                          del 2005. Questi test erano stati effettuati all'interno 
                          del programma europeo di ricerca UPTUN (Upgrading of 
                          existing Tunnels). Per questo motivo il tunnel era stato 
                          chiuso al traffico. Questi test hanno chiaramente dimostrato 
                          che un fuoco con una potenza di 30 MW -equivalente alla 
                          combustione di circa sei auto completamente in fiamme 
                          - era tenuto sotto controllo da un sistema di nebulizzazione 
                          dell'acqua e che le persone potevano stare in sicurezza 
                          nelle immediate vicinanze dell'incendio. Le temperature 
                          ad una distanza di circa 10 m scendevano rapidamente 
                          sotto i 50° e la produzione di gas tossici veniva 
                          sensibilmente ridotta. Quando lo stesso test era stato 
                          effettuato senza attivare il sistema di nebbia d'acqua, 
                          le temperature erano balzate ad oltre 1.000°C. In 
                          caso di emergenza, simili sistemi consentono di evacuare 
                          le persone in sicurezza e i vigili del fuoco possono 
                          avvicinarsi sufficientemente al fuoco per poterlo spegnere 
                          completamente.
                          Negli incendi in galleria, come quelli avvenuti nel 
                          Traforo del Frejus (Giugno 2005) o nel Monte Bianco 
                          (1999), la maggior parte delle vittime non è 
                          stata causata dal fuoco, bensì a causa del soffocamento 
                          da fumo e da monossido di carbonio. L'incendio era avanzato 
                          rapidamente a causa di una situazione tipo fornace e 
                          di un denso fumo che aveva invaso il tunnel in pochi 
                          secondi. L'assenza di visibilità aveva intrappolato 
                          gli utenti del tunnel, impedendo qualsiasi possibilità 
                          di fuga.
                          Un dispositivo antincendio efficiente è molto 
                          importante per prevenire la formazione di temperature 
                          elevatissime e grandi quantità di gas tossici. 
                          Una condizione fondamentale per tale prevenzione è 
                          la rapida attivazione delle misure antincendio e dello 
                          smaltimento fumi. E' possibile garantire ciò 
                          solo installando un sistema automatico di spegnimento 
                          incendi contemporaneamente al sistema di sicurezza delle 
                          gallerie.
                          Il sistema di acqua nebulizzata sviluppato dalla Fogtec 
                          per il tunnel del Virgolo è un sistema di spegnimento 
                          che impiega l' High-Pressure Water Mist (HPWM) e utilizza 
                          acqua pura come mezzo di estinzione. Il sistema HPWM 
                          genera una sottile nuvola d'acqua, utilizzando piccole 
                          quantità d'acqua emesse da speciali ugelli con 
                          una tecnologia ad alta pressione a 100 bar. Questa nuvola 
                          è in grado, grazie alla sua grande superficie 
                          di reazione e all'immediata evaporazione delle goccioline 
                          d'acqua, di togliere la maggior parte della potenza 
                          all'incendio, abbassando velocemente il livello di temperatura. 
                          Questa caratteristica, insieme al fatto che la nuvola 
                          d'acqua elimina le particelle di gas, è di particolare 
                          importanza per la protezione delle persone negli spazi 
                          chiusi come i tunnel. Quando il fuoco viene istantaneamente 
                          combattuto grazie ad un idoneo sistema antincendio, 
                          le vie di fuga possono restare aperte, consentendo le 
                          operazioni di soccorso. 
                          L'installazione nel tunnel del Virgolo sarà completamente 
                          terminata a metà 2006. La segnaletica sarà 
                          posizionata in modo da portare l'attenzione dei guidatori 
                          agli alti livelli di sicurezza di questo tunnel. Gli 
                          utenti si sentiranno più sicuri, in particolare 
                          sapendo che l'ADAC ha ispezionato un tunnel europeo 
                          ogni sei per accertarsi dei livelli minimi di sicurezza. 
                          Cliccare qui. 
                          Consultare E-News 
                          Weeky 48/2003. Collegarsi a www.autobrennero.it, 
                          www.fogtec.com 
                          e www.uptun.net 
                          05/06.
TUNCONSTRUCT, 
                          un progetto per spingere ad utilizzare gli spazi in 
                          sotterraneo in Europa 
                          L'utilizzo di spazi in sotterraneo può avere 
                          un importante impatto sulla qualità di vita. 
                          Per esempio, i treni in sotterranea contribuiscono a 
                          ridurre l'inquinamento e i lunghi tunnel di base sono 
                          idee innovative per il trasporto delle merci.
                          E' comunemente accettato che il sottosuolo sia sottoutilizzato. 
                          È possibile prevedere una città del futuro 
                          senza traffico in superficie, liberando quindi spazio 
                          per parchi e infrastrutture ricreative. Una delle ragioni 
                          per cui il sottosuolo è poco sfruttato è 
                          perché la costruzione sotterranea è ancora 
                          troppo rischiosa e costosa, rispetto ad una corrispondente 
                          costruzione in superficie.
                          Lo scopo del progetto TUNCONSTRUCT (un acronimo per 
                          Technology innovation in UNderground CONSTRUCTion) è 
                          rendere la costruzione sotterranea significativamente 
                          meno rischiosa e costosa, introducendo tecnologie innovative. 
                          Il progetto dovrebbe aprire la strada a nuove soluzioni 
                          che sono state proposte per le infrastrutture di trasporto 
                          e per le città.
                          Il progetto è partito in data 1 Settembre 2005 
                          ed è stato ufficialmente annunciato ad Ottobre. 
                          Tuttavia, le basi dell'intero processo, partendo dall'idea 
                          sino all'avvio del progetto, sono state gettate tre 
                          anni fa.
                          Leggere E-News 
                          Weekly 43/2002. Il progetto TUNCONSTRUCT riunisce 
                          molti dei principali protagonisti europei dell'industria, 
                          della ricerca e del commercio in un consorzio con oltre 
                          30 soci appartenenti a 11 Paesi europei. Cliccare qui 
                          per vedere l'elenco alfabetico dei soci.
                          Il costo totale previsto per il progetto quadriennale 
                          è pari a 26 milioni di Euro, di cui 14 milioni 
                          di Euro sono finanziati dall'Unione Europea. 
                          Le innovazioni previste coinvolgono tutti gli aspetti 
                          della costruzione sotterranea e possono essere divise 
                          nei seguenti gruppi: revisione e progetto; macchinario 
                          di cantiere; controlli di produzione; manutenzione e 
                          riparazione. Collegarsi a www.tunconstruct.org 
                          04/06.
                        
Stanziamenti 
                          per il più lungo ascensore del mondo
                          Mancano ancora circa dieci anni all'apertura del traforo 
                          di base svizzero del Gottardo (57 km), ma gli abitanti 
                          della Surselva, una delle vallate sottopassate dal progetto, 
                          stanno festeggiando una particolare meta raggiunta. 
                          Il Parlamento elvetico, infatti, ha approvato il 7 Dicembre 
                          2005 uno stanziamento di 7,5 milioni di Franchi Svizzeri 
                          per avviare il progetto "Porta Alpina" (costo: 
                          50 milioni di Franchi Svizzeri), cui ha fatto seguito 
                          la promessa di un ulteriore finanziamento di 20 milioni 
                          di Franchi Svizzeri da parte del Cantone Grigioni, stanziamento 
                          che sarà approvato nella votazione del prossimo 
                          12 Febbraio. Gli abitanti di questa zona montuosa, isolata 
                          ed economicamente depressa, nei Grigioni stanno ora 
                          concretamente accarezzando l'ipotesi di essere collegati 
                          al resto del mondo da una rete ferroviaria ad Alta Velocità. 
                          L'idea dei promotori è quella di convertire il 
                          pozzo di accesso all'Alptransit utilizzato nel cantiere 
                          di Sedrun in una stazione sotterranea permanente. I 
                          viaggiatori che si muoveranno tra le aree metropolitane 
                          di Milano e Zurigo, avranno così la possibilità 
                          di fermarsi nel cuore delle Alpi per recarsi a sciare 
                          o a giocare a golf. I sostenitori di questo progetto 
                          "visionario" hanno riportato una vittoria 
                          in Parlamento sui detrattori che paventano un'incontrollata 
                          spirale dei prezzi e un rallentamento del servizio offerto 
                          a causa della fermata nel mezzo del traforo, contraria 
                          al concetto di Alta Velocità.
                          I 50 milioni sono stati messi a budget per ristrutturare 
                          il pozzo esistente con strutture per i passeggeri e 
                          dotazioni di sicurezza, che includono il più 
                          lungo ascensore del mondo necessario per trasportare 
                          i viaggiatori dalla superficie alla piattaforma ferroviaria, 
                          situata 800 m più in basso. Per consentire un 
                          confronto, l'infrastruttura della CN Tower a Toronto 
                          è alta solo 553 m. Nel mese di Marzo inizieranno 
                          i lavori per questa stazione con la costruzione di una 
                          sala passeggeri all'interno del tunnel.
                          Uno studio di fattibilità, condotto un paio di 
                          anni addietro dal Cantone, evidenziò che, dimezzando 
                          i tempi di viaggio per Zurigo (1 ora e mezzo in futuro), 
                          il progetto non solo fermerebbe l'esodo degli abitanti 
                          dalle regioni alpine, ma attrarrebbe anche 1.000 nuovi 
                          residenti. Per non parlare del numero dei turisti, che 
                          raggiungerebbe le 50.000 unità all'anno. Il risultato 
                          finale, secondo lo studio, potrebbe essere un introito 
                          annuo addizionale di circa 35 milioni di Franchi Svizzeri, 
                          dieci volte superiore ai previsti costi realizzativi: 
                          l'argomento è stato sufficiente per convincere 
                          i politici. Su un totale di 153,4 km di gallerie principali, 
                          trasversali e pozzi, al primo Gennaio 2006 sono già 
                          stati scavati 84,1 km (54,7%). Una volta completato, 
                          nel 2015, il traforo di base del Gottardo ridurrà 
                          sensibilmente i tempi di viaggio tra il nord e il sud 
                          delle Alpi, contribuendo al trasferimento delle merci 
                          dalla gomma alla rotaia. Cliccare su ch/17 
                          e ch/22, 
                          qui 
                          e qui. 
                          Consultare E-News 
                          Weekly 43/2005 & 29/2005. Collegarsi a www.alptransit.ch 
                          e a www.visiun-porta-alpina.ch 
                          04/06.
Le 
                          TBM della NFM Technologies in Iran per la Metropolitana 
                          di Tabriz 
                          Per realizzare una galleria a doppia canna (lunghezza 
                          7 km, diametro esterno 6,8 m, diametro interno 6 m), 
                          della metropolitana di Tabriz in Iran, saranno utilizzate 
                          due TBM EPB della NFM Technologies. La geologia consiste 
                          in terreni argillosi con zone che presentano blocchi 
                          rocciosi di diametro superiore a 100 mm. Le macchine 
                          hanno una coppia massima di 8.960 kN/m, una potenza 
                          della testa fresante pari a 900 kW, una velocità 
                          di rotazione di 4 giri/min e una spinta massima di 46.000 
                          kN. Sono dotate di 22 cilindri idraulici e di nove vagoni. 
                          La lunghezza complessiva delle TBM è di circa 
                          102 m, mentre la fresa da sola è lunga 10 m. 
                          Il peso totale è di 650 t. Al momento le TBM 
                          sono in fase di assemblaggio nello stabilimento NFM 
                          di Le Creusot, Francia.
                          Il tunnel sarà rivestito con anelli prefabbricati 
                          in calcestruzzo armato, composti ognuno da 5 conci, 
                          larghi 1,4 m e da una chiave di volta.
                          La linea metropolitana di Tabriz ha una stazione lunga 
                          80 m, ogni 800 m. Il contraente è Alamoot e il 
                          proprietario è Tabriz Urban Railway Organization 
                          (TURO). Collegarsi a www.nfm-technologies.com 
                          e www.alamoot-co.com 
                          03/06.

Consegna 
                          della TBM MHI-Duro Felguera per il Tunnel di Pajares 
                          
                          La MHI-Duro Felguera, ha terminato la fabbricazione 
                          della TBM che effettuerà i lavori del lotto 4 
                          della variante ferroviaria di Pajares, parte integrante 
                          della rete ad alta velocità che unirà 
                          le Asturie alla Provincia di Leon, e nello stabilimento, 
                          in data 14 Dicembre 2005, ha avuto luogo la cerimonia 
                          di consegna alla quale hanno assistito i rappresentanti 
                          di ADIF (Administrador de Infraestructuras Ferroviarias) 
                          dipendenti del Ministero dei trasporti, i quattro costruttori 
                          che realizzeranno il tunnel, il contraente principale 
                          della TBM MHI-Duro Felguera, gli ingegneri della Mitsubishi 
                          Heavy Industries e della Robbins, così come i 
                          costruttori della Felguera Construcciones Mecánicas 
                          di La Felguera nelle Asturie.
                          ADIF ha battezzato la TBM Ayalga, come una mitologica 
                          ninfa delle Asturie. I colori blu e giallo sono i colori 
                          della bandiera asturiana che coincidono con quelli della 
                          Renault pilotata in Formula 1 dall'asturiano Fernando 
                          Alonso, neocampione mondiale della categoria.
                          Una volta terminate le rifiniture, si impiegherà 
                          un mese per il trasporto e altri due per l'assemblaggio 
                          in cantiere. La TBM è a singolo scudo con fresa 
                          di 10 m di diametro e scaverà il tunnel che, 
                          partendo dalla città asturiana di Telledo, proseguirà 
                          per 10,3 km sino a collegarsi al punto finale, a Viadangos, 
                          nella provincia di Leon. Questo tunnel corrisponde alla 
                          canna Ovest dei due che, in parallelo, attraverseranno 
                          la montagna nella tratta Pola de Gordon-Pola de Lena.
                          Il lotto 4 sarà realizzato da Copcisa, Brues 
                          e Fernandez Construcciones, Azvi e Constructora Hispanica.
                          La TBM pesa circa 1.900 t (1.200 t la macchina e 700 
                          t il back up) ed è lunga 110 m in totale. La 
                          potenza nominale della testa è pari a 26.000 
                          kNm con punte a 39.000 kNm. E' la più potente 
                          delle cinque che lavoreranno al Pajares. La velocità 
                          di avanzamento sarà di 2,25 m/h.
                          Questo contratto si aggiunge a quello relativo alla 
                          fornitura di una delle più grandi TBM del mondo 
                          (15 m di diametro) destinata allo scavo della M-30, 
                          a Madrid. Al progetto e in parte alla fornitura ha collaborato 
                          l'americana Robbins. Cliccare es/55. 
                          Collegarsi a www.gdfsa.com/index.asp?MP=9&MS=34&TR=C&IDR=205 
                          e www.robbinstbm.com 
                          03/06.

Allargata 
                          la Canna Nord della Galleria Nazzano
                          E' stato completato il 17 Novembre 2005 l'ampliamento 
                          della galleria Nazzano ubicata lungo l'autostrada A1 
                          Milano-Napoli a pochi chilometri a Nord di Roma, nel 
                          tratto Orte-Fiano Romano in direzione nord. L'apertura 
                          al traffico della terza corsia è avvenuta il 
                          7 Dicembre 2005 alla presenza del ministro delle Infrastrutture 
                          e Trasporti Pietro Lunardi, dei rappresentanti dell'ANAS, 
                          il concedente, di Autostrade per l'Italia, il committente, 
                          e delle aziende coinvolte. Il lavoro è stato 
                          compiuto per la prima volta al mondo senza chiudere 
                          la galleria al traffico grazie all'impiego di una speciale 
                          tecnologia innovativa.
                          La galleria allargata ha tre corsie per senso di marcia 
                          più quelle di emergenza e i marciapiedi. La metodologia 
                          adottata per l'intervento di ampliamento della galleria 
                          ha permesso di mantenerla in esercizio durante tutta 
                          la fase dei lavori dampliamento, consentendo il 
                          transito di un traffico giornaliero superiore a 60.000 
                          veicoli, di cui oltre 15.000 rappresentati da camion 
                          e pullman. Nei primi giorni di gennaio, i tecnici e 
                          gli operai hanno dato il via ai lavori per la terza 
                          corsia nella seconda canna della galleria, in direzione 
                          sud. Anche la seconda canna resterà aperta al 
                          traffico durante i lavori. Collegarsi a www.autostrade.it
                          La progettazione dell'allargamento della galleria fu 
                          affidata alla Rocksoil di Milano, che ha concepito e 
                          messo a punto l'innovativa tecnologia impiegata. Collegarsi 
                          a www.rocksoil.com/tec_costruzione_allargamento.html. 
                          La ditta aggiudicataria è stata l'ATI composta 
                          da COSSI Costruzioni e Pacchiosi Drill per un importo 
                          contrattuale di 37,5 milioni di Euro. I lavori sono 
                          stati realizzati completamente dalla COSSI Costruzioni 
                          S.p.A. La direzione dei lavori è stata affidata 
                          alla Stone S.p.A. I lavori per lampliamento della 
                          galleria e la costruzione della terza corsia erano iniziati 
                          il 25 Luglio 2002 ed hanno avuto una durata effettiva 
                          di circa 34 mesi, con il cantiere operativo sette giorni 
                          su sette per 24 ore al giorno. Collegarsi a www.cossi.com
                          La galleria Nazzano è costituita da due canne 
                          (una per ogni senso di marcia) di 337 metri ciascuna: 
                          una galleria dunque di piccole dimensioni, ma sulla 
                          cui sicurezza è stato necessario investire moltissimo. 
                          Si tratta infatti di una coppia di tunnel che tagliano 
                          un tratto collinare dellarteria, proprio su un 
                          passo. Un collo di bottiglia, che ha obbligato i tecnici 
                          ad allargare le due carreggiate a due corsie per passare 
                          ad una sezione con luce interna di 14,6 m così 
                          da contenere tre corsie più emergenza, al fine 
                          di aumentarne la capacità di transito.
                          La composizione della piattaforma prima dellintervento 
                          era la seguente: 4 corsie da 3,75 m; 2 corsie ausiliarie 
                          da 3,50 m ( o 2 banchine da 2,50 m); e spartitraffico 
                          con larghezza compresa tra i 3 e i 15 m in corrispondenza 
                          degli imbocchi della galleria naturale. Dopo i lavori 
                          di ampliamento, la piattaforma sarà composta 
                          da: 4 corsie da 3,75 m; 2 corsie da 3,50 m; 2 corsie 
                          di emergenza da 3,00 m; e spartitraffico tipo bifilare 
                          di larghezza variabile (minimo 2,30 m). Ognuna delle 
                          due carreggiate componenti la piattaforma avrà 
                          quindi una larghezza di 11,00 m (3,50 m di corsia di 
                          sorpasso, 3,75 m di marcia normale e 3,75 m di marcia 
                          lenta) separate da uno spartitraffico minimo di 2,30 
                          m, affiancate da corsie di emergenza larghe 3,00 m per 
                          lato.
                          Lintervento di ampliamento della galleria è 
                          stato realizzato adottando uninnovativa tecnologia 
                          ideata dal Prof. Pietro Lunardi, di cui il Gruppo Autostrade 
                          possiede il brevetto.
                          L'intervento è stato eseguito senza interrompere 
                          il flusso veicolare durante i lavori, senza limpiego 
                          di rivestimenti provvisori e senza ricorrere ad una 
                          variante anche provvisoria del tracciato.
                          L'allargamento della galleria Nazzano con traffico in 
                          esercizio si caratterizza essenzialmente per ladozione 
                          di un rivestimento definitivo costituito da archi di 
                          conci prefabbricati di varie dimensioni trasversali 
                          e di lunghezza longitudinale di 1 metro, messi in opera 
                          secondo il principio della volta attiva, 
                          e quindi già operativi a brevissima distanza 
                          dal fronte dallargo, permettendo quindi di stabilizzare, 
                          scavare e rivestire definitivamente la galleria allargata. 
                          Si evita così la messa in opera di interventi 
                          di stabilizzazione ad azione passiva, quali spritz-beton 
                          e centine.
                          I terreni costituenti larea interessata dallattraversamento 
                          della galleria Nazzano appartengono alla serie marina 
                          Plio-Pleistocenica. Tale successione risulta caratterizzata 
                          da sedimenti e granulometria prevalentemente fine con 
                          la tendenza a divenire più grossolani procedendo 
                          verso la parte alta della serie. La litozona di sabbia 
                          è così costituita: alternanza di sabbie 
                          da debolmente a mediamente limose e limi da debolmente 
                          sabbiosi ad argillosi; rare intercalazioni di argille 
                          limose; talora lenti e/o paleocanali di ghiaie più 
                          o meno accentuate in matrice sabbiosa fine.
                          I lavori hanno rappresentato la parte più complessa 
                          del progetto di adeguamento dell'autostrada nei 40 km 
                          del tratto Orte-Fiano Romano. La tecnica del pretaglio 
                          è già stata utilizzata per lo scavo di 
                          nuove gallerie non ancora aperte al traffico. I lavori 
                          di scavo, in presenza del traffico veicolare, si sono 
                          svolti proteggendo la sede stradale tramite uno scudo 
                          d'acciaio, preconsolidando la galleria con la tecnica 
                          del "pretaglio", che consente di costruire 
                          un guscio di calcestruzzo armato al di sopra della calotta 
                          già esistente, scavando per ampliare la corona 
                          circolare esistente fino al nuovo guscio e infine erigendo 
                          i conci prefabbricati in calcestruzzo armato, formanti 
                          la nuova volta ampliata della galleria. Nella galleria 
                          Nazzano ne sono stati montati 6.327, per un peso complessivo 
                          di oltre 30.000 t.
                          La struttura dacciaio è dotata delle attrezzature 
                          di pretaglio e, nella parte superiore, dellerettore 
                          che posiziona il rivestimento finale di conci prefabbricati 
                          in calcestruzzo armato. Tutti i macchinari utilizzati 
                          nei lavori si muovono sopra e sotto lo scudo di protezione.
                          La tecnologia ha origine dalla costruzione della stazione 
                          Baldo degli Ubaldi (larghezza 21,5 m x altezza 16 m) 
                          sulla Linea A della metropolitana a Roma. In primo luogo, 
                          è stato posizionato allinterno del tunnel 
                          uno scudo dacciaio, a protezione del traffico, 
                          lungo 60 m e che si muove seguendo lavanzamento. 
                          Il metodo di costruzione è articolato in tre 
                          fasi principali di seguito specificate. La Fase 1 consiste 
                          nella tecnica del pretaglio. Trattasi di 
                          una lama tagliente gigante montata su una struttura 
                          d'acciaio incurvata e che, per tagliare la roccia lungo 
                          il profilo del futuro scavo, si muove su una guida. 
                          Il calcestruzzo fibro rinforzato è quindi iniettato 
                          nellincisione di 35 cm di spessore e 5,5 m di 
                          profondità, creando una volta superiore in calcestruzzo.
                          Durante la Fase 2, la roccia sottostante viene scavata 
                          al di sotto della calottina appena realizzata, e il 
                          vecchio rivestimento demolito in punti compresi tra 
                          i 600 mm e 1,5 m. Nel cantiere lavorano due escavatori 
                          Cat 320 B dotati di frese rotanti che operano a partire 
                          dalle pareti su entrambi i lati dello scudo dacciaio. 
                          Per lo smaltimento dello smarino sono usate due pale 
                          gommate 966F e 950E. Collegarsi a www.cat.com
                          La Fase 3 prevede infine il montaggio, a circa 5 metri 
                          dal fronte di scavo, dellarco di conci prefabbricati 
                          in calcestruzzo armato, a formare la nuova volta della 
                          galleria ampliata. Per rendere larco autoportante 
                          viene applicata dal concio di chiave, attraverso due 
                          martinetti piatti, una forza di compressione tale da 
                          assicurare una perfetta aderenza tra la volta e il terreno 
                          a tergo, impedendo linnesco di fenomeni deformativi 
                          nellammasso circostante. Per ulteriori informazioni 
                          sul progetto e per le foto del cantiere cliccare qui.
                          Viene applicata una resina epossidica a presa lenta 
                          sulle estremità superiori e inferiori dei conci 
                          e sul bordo in modo da garantire la continuità 
                          con i conci dell'anello precedente. Lerettore 
                          posiziona prima i conci inferiori e poi quelli superiori 
                          sino a completare l'arco con la chiave di volta.
                          La malta viene quindi iniettata dietro 
                          i conci per riempire i vuoti e la valvola di pressione 
                          della chiave di volta viene attivata per mantenere fissa 
                          la continuità tra i conci e per produrre immediatamente 
                          la pressione di confinamento richiesta sul terreno intorno 
                          al tunnel secondo il principio della volta attiva. 
                          La struttura di fondazione o l'arco rovescio possono 
                          essere entrambi realizzati unendo semplicemente il rivestimento 
                          della nuova galleria allargata allarco rovescio 
                          del vecchio tunnel o ad un nuovo arco rovescio. Leggere 
                          E-News 
                          Weekly 46/2002. La nuova tecnologia, sviluppata 
                          dal gruppo Autostrade, non sarà utilizzata solo 
                          a Nazzano, ma anche per l'ampliamento di una galleria 
                          sull'A14 all'altezza di Porto San Giorgio. 03/06.
                        
Il 
                          N.200 della Newsletter settimanale E-News 
                          Negli ultimi quattro anni, la newsletter settimanale 
                          E-News Weekly, edita unicamente in inglese, ha pubblicato 
                          oltre 1.000 pagine di notizie riguardanti contratti 
                          relativi al tunnelling, fornendo ai propri abbonati 
                          informazioni attendibili e aggiornatissime in tempo 
                          utile per formulare un'offerta o cercare un'aggiudicazione. 
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                          e Francese, per coloro che necessitano di ulteriori 
                          informazioni o ricerche supplementari.
                          Il numero speciale di questa settimana celebra il quarto 
                          anniversario di E-News Weekly, con la prima grande notizia 
                          del 2006. Per ricevere una copia omaggio, cliccare qui. 
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                          03/06.
                          E-News Weekly di tunnelbuilder - la newsletter di 
                          tunnel intelligence
La 
                          Norvegia realizza l'impianto idroelettrico del Fiordo 
                          di Sauda
                          Nella contea di Rogaland (Norvegia del Sud) è 
                          in costruzione l'impianto idroelettrico del Fiordo di 
                          Sauda, un'ambiziosa infrastruttura per la produzione 
                          di energia. I proprietari sono Elkem Energi (85%) e 
                          Sunnhordland Kraftlag (15%). Norconsult sta supervisionando 
                          la realizzazione. I lavori sono iniziati a Maggio 2005 
                          e dovrebbero concludersi nell'Aprile 2008. Il progetto 
                          costerà 1,3 miliardi di Corone Norvegesi. Collegarsi 
                          a www.norconsult.no. 
                          Il progetto comprende il tunnel di Slettedalselva (lunghezza 
                          2 km, sezione 18 m2) costruito da Kruse Smith e il tunnel 
                          Dalvatn (lunghezza 2 km, sezione 25 m2) realizzato da 
                          Veidekke. Collegarsi a www.kruse-smith.no 
                          e www.veidekke.no
                          La parte principale del progetto è composta dai 
                          tunnel di Sønnå H, Sønnå L 
                          e Raundalen (30 km in totale), con sezioni comprese 
                          tra i 26 e i 38 m2, accessi di 55 m2, pozzi di aspirazione/presa, 
                          pozzi piezometrici, serbatoi sotto pressione e caverne, 
                          tutti realizzati dal Scandinavian Rock Group (SRG). 
                          Il tunnelling e le altre opere di costruzione erano 
                          suddivisi in due contratti, ma SRG si è aggiudicata 
                          entrambi nel Maggio scorso, per un valore di 700 milioni 
                          di Corone Norvegesi, inclusi i lavori di ingegneria 
                          civile. Collegarsi a www.srg.no. 
                          Più specificatamente, il progetto include la 
                          galleria di derivazione di Maldal/Sagelva, quella di 
                          Lingvang/Tengesdaln, la centrale elettrica e il tunnel 
                          di scarico di Sønnå. Il tunnel principale 
                          (Lingvang-Tengesdaln ) che va dalla centrale elettrica 
                          di Sønna al lago di Dalvatnet, ha una sezione 
                          di 38 m2 e una lunghezza di 9 km. Le gallerie superiori 
                          e lato alimentatore, così come la lunga galleria 
                          in direzione Sud verso Lingvang, hanno una sezione di 
                          25 m2. Tutte hanno una sezione a ferro di cavallo tranne 
                          dove occorre una stanza per il condotto di ventilazione 
                          con diametro di 2 m nella volta e dove si deve garantire 
                          l'operatività di una pala gommata a ribaltamento 
                          laterale per lo smarino. 
                          La geologia è una combinazione di scisti argillosi 
                          e di granito con uno strato superficiale di filliti 
                          (spessore 0-300 m). Esiste un secondo cantiere base 
                          per quest'opera a circa 5 km da Sauda lungo la valle 
                          dello Stroelva verso Nord Est. Una breve pista fuori 
                          dalla strada principale porta i visitatori a Raundalen, 
                          dove ha inizio un breve tunnel d'accesso verso il raccordo 
                          sotterraneo da cui si stanno scavando i tre fronti a 
                          NordEst verso il lago Dalvatnet, a Sud-Est verso la 
                          zona di Grimsvatnet e ad Ovest verso il raccordo con 
                          un altro tunnel in progetto e quindi verso le caverne 
                          della centrale elettrica di Sønna. Tre di queste 
                          cinque gallerie fungeranno da presa intermedia per i 
                          flussi d'acqua grazie a dei pozzi. Il raise boring dovrebbe 
                          iniziare nel 2006. Cliccare qui 
                          per vedere una presentazione del progetto con piantine.
                          SRG sta utilizzando una flotta composta di diversi carri 
                          di perforazione dell'Atlas Copco: un XL3C30 a tre bracci 
                          equipaggiato con le perforatrici da roccia idrauliche 
                          COP 3038 ad alta velocità, un altro ormai in 
                          consegna, due 353, e un 282. Quando il progetto giungerà 
                          al culmine quest'anno, saranno impiegati sino a sei 
                          carri di perforazione (due XL3C30, due 353, un 282 e 
                          un altro carro da utilizzare per realizzare 450 m di 
                          tunnel a settimana in primavera e all'inizio dell'estate), 
                          un piano cingolato per la perforazione del piedritto 
                          nella principale centrale in caverna e una o più 
                          raise borer con diametro sino a 3,5 m. Tutti i carri 
                          di perforazione utilizzano le punte balistiche a bottoni 
                          Secoroc Magnum SR35 dell'Atlas Copco. Gli esplosivi, 
                          forniti dalla Dyno Nobel, sono emulsioni Titan site-sensitised 
                          (SSE), cartucce ad innesco lunghe 150 mm della Dynamit 
                          e detonatori elettronici. Dopo l'esplosione, il fronte 
                          è rifinito con un martellone idraulico a punta 
                          smussata montato su un escavatore cingolato 320B della 
                          Caterpillar. Collegarsi a www.atlascopco.it, 
                          www.dynonobel.com 
                          e www.cat.com.
                          A Raundalen, la SRG utilizza un carro da perforazione 
                          Rocket Boomer XL3C dell'Atlas Copco con perforatrici 
                          COP 3038 per lavorare su tre fronti, e sono previsti 
                          carri supplementari di supporto. A Raundalen, utilizzando 
                          le perforatrici COP3038, si è raggiunta una velocità 
                          di penetrazione pari a circa 2 m/min. 
                          In Ottobre, a Sauda, un carro da perforazione 353 dell'Atlas 
                          Copco aveva quasi completato l'accesso di 800 m verso 
                          la nuova centrale elettrica. Sarà necessario 
                          un altro tunnel come canale di scarico, con sbocco sotto 
                          la superficie del fiordo. Quando inizierà lo 
                          scavo delle caverne principali, un carro da perforazione 
                          Rocket Boomer 282 dell'Atlas Copco si aggiungerà 
                          al 353 per realizzare i fori pilota nella volta per 
                          le caverne. La consegna dei carri è avvenuta 
                          il 7 Novembre 2005.
                          La velocità è una componente essenziale 
                          di tutte le operazioni. Da Ottobre 2005, la SRG ha già 
                          terminato 2 km di galleria da Raundalen e Sauda. La 
                          caduta dell'ultimo diaframma del tunnel principale verso 
                          le caverne della centrale elettrica di Sauda è 
                          prevista per il 1 Agosto 2006. L'impianto principale 
                          dovrebbe essere terminato per la fine del 2007, con 
                          la messa in funzione a Novembre. La centrale elettrica 
                          produrrà energia a partire dall'inizio del 2008. 
                          
                          La realizzazione dei sei punti di entrata intermedi, 
                          principalmente per i flussi e i necessari pozzi di derivazione, 
                          richiederanno il raise boring con accesso tramite elicotteri 
                          nelle zone montagnose. La pianificazione di queste operazioni 
                          dovrà essere fatta attentamente per evitare un 
                          uso eccessivo dei costosi elicotteri, anche se il pozzo 
                          più vicino a Raundalen sarà accessibile 
                          con una pista.
                          Per il sostegno, sono stati applicati i bulloni ad espansione 
                          della Farex, abbinati allo shotcrete (35.000 bulloni 
                          e 20.000 m3 di shotcrete). Nel progetto delle condotte 
                          non è richiesto alcun sostegno permanente.
                          Per lo smaltimento dello smarino, sono utilizzati due 
                          Häggloaders, tre bilici Volvo 220 e una flotta 
                          di circa 15 bilici 4x4 della Mercedes, da 20 m3. Una 
                          volta che le operazioni di tunnelling saranno tutte 
                          in corso, da Raundalen e dalle caverne delle centrali 
                          elettriche, il progetto produrrà 10.000 m3 di 
                          roccia alla settimana. La discarica principale è 
                          a circa 3 km dal sito di Sauda. Collegarsi a www.gia.se/eng/prod_hagg_rail.htm 
                          e www.volvo.com. 
                          Cliccare no/23. 
                          Per ulteriori informazioni, collegarsi a www.min-con.com 
                          02/06.


                          
Un 
                          tunnelling veloce con le TBM della Lovat nelle gallerie 
                          della TAV a Bologna
                          L'ATI San Ruffillo tra la spagnola Necso (ora Acciona 
                          Infraestructuras) e l'italiana Ghella ha ottenuto un 
                          avanzamento record dalle due TBM EBM della Lovat a Bologna. 
                          La Salini fa parte dell'ATI aggiudicatrice, mentre la 
                          società consortile che esegue i lavori è 
                          gestita dai soci Necso e Ghella. L'ATI sta costruendo 
                          un tunnel ferroviario a doppia canna lungo 6,1 km sotto 
                          la città di Bologna per conto delle Ferrovie 
                          dello Stato. La direzione lavori è a carico dell'Italferr. 
                          Queste gallerie sono la continuazione (penetrazione 
                          urbana) di quelle già scavate tra Bologna e Firenze 
                          per l'alta velocità (cliccare qui 
                          e qui). 
                          Collegarsi a www.acciona-infraestructuras.es 
                          e www.ghella.com/utilities/SanRuffillo.pdf
                          Le altre opere in sotterraneo sono bypass scavati con 
                          il metodo tradizionale, con sezione di 10 m² e 
                          lunghezza di 5 m. I cunicoli di collegamento tra le 
                          due gallerie devono essere realizzati in tempi molto 
                          serrati dalla galleria che osserva il fermo di quattro 
                          giorni per riposo, considerando che l'altra galleria 
                          si ferma solo per l'esecuzione dei consolidamenti per 
                          i cunicoli stessi. 
                          L'azionamento della testa fresante di ogni TBM ha 2.700 
                          kW di potenza installata con una velocità compresa 
                          tra 1 e 2,1 giri/min e una coppia massima di 25.000 
                          kNm. La dotazione di 36 cilindri di propulsione rende 
                          la capacità di spinta di ogni TBM pari a 10.000 
                          t. Collegarsi a www.lovat.com
                          In una giornata lavorativa si è arrivati a posizionare 
                          24 anelli da 1,5 m con pressioni di lavoro comprese 
                          tra 1,5 bar e 2 bar. L'intero tracciato del tunnel è 
                          sotto il livello di falda. Le pressioni delle EPB sono 
                          state misurate tra 1,6 e 1,7 bar. Complessivamente, 
                          a Settembre 2005, le due macchine hanno permesso un 
                          avanzamento di 1.050 m. La prima TBM consegnata dalla 
                          Lovat, battezzata Emilia, ha completato 340 anelli in 
                          23 giorni (con tre turni da 8 ore) per 510 m di galleria. 
                          In tutto il mese di Settembre, la sua gemella Felsinea 
                          ha completato 359 anelli in 30 giorni per 540 m di tunnel. 
                          Non c'è stato fermo macchine. Al 15 Dicembre 
                          2005, l'avanzamento era di 4.200 m per la TBM 1 e 4.100 
                          m per la TBM 2. La caduta dell'ultimo diaframma delle 
                          gallerie è prevista per Gennaio 2007. 
                          La geologia è formata da depositi alluvionali 
                          costituiti da ghiaie, sabbie, limi e argille. Lo smarino 
                          viene evacuato per mezzo di vagoni, con due locomotori 
                          da 40 t in tandem e sette vagoni. Due treni si alternano. 
                          Le TBM utilizzano un unico sistema di smaltimento dello 
                          smarino. Il trasportatore a va e vieni era stato progettato 
                          per riempire i vagoni fermi di entrambi i treni. Per 
                          fare ciò, il trasportatore si muove lungo l'asse 
                          del carroponte in modo da ricevere lo smarino dal trasportatore 
                          posteriore. Il trasportatore a va e vieni scarica lo 
                          smarino da entrambe le estremità (nastro a direzione 
                          invertibile) per riempire prima la parte posteriore 
                          dei vagoni e poi quella anteriore. Uno scivolo controllato 
                          idraulicamente devia lo smarino verso il lato sinistro 
                          o destro del tunnel.
                          Il rivestimento della galleria è realizzato con 
                          anelli prefabbricati costituiti da conci in calcestruzzo 
                          armato aventi un diametro interno di 8,3 m e un diametro 
                          esterno di 9,1 m. Ogni anello lungo 1,5 m è composto 
                          da 6 conci e da una chiave di volta. L'impianto per 
                          la fabbricazione dei conci prefabbricati è stato 
                          consegnato dalla CBE mentre la produzione dei conci 
                          è affidata a terzi. Cliccare qui. 
                          Collegarsi a www.cbe-tunnels.com 
                          e www.tav.it 
                          02/06.

                          
Atlanta 
                          celebra il Nuovo Anno commissionando il tunnel Nancy 
                          Creek
                          Il sindaco Shirley Franklin ha parlato al R.M. Clayton 
                          Water Reclamation Center il 31 Dicembre 2005 per annunciare 
                          lo smaltimento delle acque di scolo tramite il nuovo 
                          tunnel Nancy Creek, uno dei primi principali progetti 
                          completati in seguito ad un mandato federale del 1999. 
                          Franklin ha inaugurato ufficialmente l'impianto con 
                          uno spettacolo di fuochi d'artificio, ma già 
                          il 30 dicembre gli operai avevano cominciato ad aprire 
                          sette paratie del tunnel. Il tunnel, lungo 13,7 km, 
                          realizzato da due TBM da roccia dura della Robbins, 
                          è stato costruito per ridurre i flussi in eccesso 
                          sul lato Nord di Atlanta, dove le tubazioni più 
                          vecchie lasciavano entrare la pioggia attraverso le 
                          crepe e spesso allagavano gli scantinati. Il tunnel, 
                          con 4,88 m di diametro, scorre sotto i tubi più 
                          vecchi, che ora possono tracimare nei pozzi di raccolta 
                          che sgocciolano nel tunnel. Il costo dell'opera ammonta 
                          a circa 131 milioni di Dollari USA più 31 milioni 
                          di Dollari Usa per la relativa stazione di pompaggio. 
                          Il progetto, iniziato a Luglio 2003, è stato 
                          terminato nei tempi prefissati e leggermente sotto budget. 
                          Per ulteriori notizie cliccare qui 
                          e us/60. 
                          Collegarsi a www.robbinstbm.com 
                          e www.cleanwateratlanta.org/NancyCreek 
                          02/06.
Al 
                          Dr. Martin Herrenknecht il premio STUVA
                          Oltre 1.200 delegati da 27 nazioni hanno partecipato 
                          alle conferenze e all'esposizione del popolare STUVA 
                          - Edizione 2005- organizzata a Lipsia dal 28 Novembre 
                          all'1 Dicembre 2005. Sotto il motto "Tunnel: Nuove 
                          vie - Nuove opportunità", sono state presentate 
                          35 relazioni. Sono stati evidenziati progetti a larga 
                          scala come il tunnel di base del Gottardo (Svizzera), 
                          la linea ferroviaria Epping-Chatswood (Australia), la 
                          seconda linea ferroviaria suburbana di Monaco e, naturalmente, 
                          il futuro City tunnel di Lipsia, di cui sono in corso 
                          i lavori per la costruzione del primo pozzo. Cliccare 
                          de/30.
                          Si è parlato dei recenti sviluppi e dei progressi 
                          nel settore del tunnelling con TBM, dei rivestimenti 
                          per gallerie, delle misure di sicurezza, che non potevano 
                          essere ignorate in una conferenze internazionale riguardante 
                          le gallerie. Altre presentazioni hanno affrontato temi 
                          come i problemi legali, i contratti, il risk management, 
                          la ristrutturazione e la tutela ambientale.
                          Le conferenze si sono tenute contemporaneamente all'esposizione 
                          tecnica nella Hall 2 del Centro Congressi di Lipsia. 
                          Oltre 100 società di Ingegneria, aziende di ingegneria 
                          civile, costruttori di macchinari, di materiali e di 
                          equipaggiamenti, dalla Germania e dall'estero, hanno 
                          presentato il proprio know how e i prodotti negli stand 
                          (oltre1.600 m2). Tra gli espositori molti sponsor e 
                          clienti pubblicitari inserzionisti di Tunnelbuilder: 
                          Alwag, www.alwag.at, 
                          Amberg Group, www.amberg.ch, 
                          Atlas Copco, www.atlascopco.it, 
                          Belloli, www.belloli-italia.com 
                          , Daetwyler, www.daetwyler.ch, 
                          Degussa, www.mbt.com 
                          o www.degussa.com, 
                          Geodata ZT, www.geodata.at, 
                          Herrenknecht, www.herrenknecht.com, 
                          Marti Technik, www.martitechnik.ch, 
                          Minova Carbotech, www.minova-ct.com, 
                          Phoenix, www.phoenix-ag.com, 
                          Rascor, www.rascor.com, 
                          Robbins, www.robbinstbm.com, 
                          Rowa, www.rowa-ag.ch, 
                          Sandvik Tamrock, www.tamrock.sandvik.com, 
                          Schoeck, www.schoeck.com, 
                          Sika, www.sika-stm.com, 
                          VMT, www.vmt-gmbh.de 
                          e Wirth, www.wirth-europe.com
                          Il principale e più atteso evento, era tuttavia 
                          l'assegnazione del premio STUVA che, per la quinta volta, 
                          è stato assegnato per le importanti innovazioni 
                          nel settore delle costruzioni in sotterraneo. Quest'anno 
                          lo ha ricevuto il Dr. Martin Herrenknecht. Cliccare 
                          qui 
                          per leggere il comunicato stampa della Herrenknecht.
                          Arrivederci a Colonia per lo STUVA Edizione 2007, dal 
                          26 al 28 Novembre 2007. Collegarsi a www.stuva.de 
                          52/05-01/06.

La 
                          nuova Serie E per stabilire record di velocità 
                          nel tunnelling
                          Atlas Copco ha dato all'industria del tunnelling un 
                          assaggio del futuro sollevando un angolo del velo che 
                          copre il lancio del suo prossimo carro di perforazione 
                          - il Rocket Boomer Serie E -. Dopo diversi anni di sviluppo 
                          e prova, questa nuova serie di carri di perforazione 
                          intende sfidare tutti i record di velocità di 
                          esecuzione.
                          La prossima Serie E dellAtlas Copco, che sarà 
                          lanciata durante il 2006, è stata creata con 
                          un obiettivo ben preciso: velocizzare il ciclo di perforazione 
                          e ottimizzare la sezione di scavo. Per raggiungere lo 
                          scopo, la Serie E sarà equipaggiata con due componenti 
                          chiave. Innanzitutto avrà la perforatrice idraulica 
                          da roccia più veloce al mondo  la già 
                          premiata COP 3038 , progettata per perforare con 
                          uneccezionale velocità senza compromettere 
                          la durata dellasta di perforazione. In secondo 
                          luogo sarà dotata dei nuovi bracci BUT 45 che 
                          garantiscono un'eccellente stabilità e un posizionamento 
                          più veloce e preciso (cliccare qui 
                          per il video). Ci si aspetta che il potenziato RCS (Rig 
                          Control System) dell'Atlas Copco, trovi la sua ideale 
                          applicazione con la Serie E per un accurato posizionamento 
                          e controllo.
                          Nella ricerca della velocità e delle prestazioni, 
                          non sarà trascurata la comodità dell'operatore. 
                          La cabina della Serie E avrà un sedile regolabile 
                          con i comandi sul bracciolo e un pannello di controllo 
                          progettato ergonomicamente con un grande schermo a colori. 
                          La serie E sembra poter dare un notevole contributo 
                          al tunnelling a basso costo e migliorare l'economia 
                          di esercizio negli anni a venire. La Serie E sarà 
                          presentata ad Intermat 2006, che si svolgerà 
                          dal 24 al 29 Aprile 2006 al centro congressi di Parigi 
                          Nord Villepinte. Collegarsi ad www.atlascopco.it 
                          52/05-01/06.

                        
Terminata 
                          a Madrid la perforazione del tunnel Chamartín- 
                          Nuevos Ministerios
                          Il Ministero dei trasporti ha terminato il 7 Dicembre 
                          la perforazione della galleria Chamartín-Nuevos 
                          Ministerios del nuovo collegamento ferroviario di Cercanías 
                          tra le stazioni di Atocha e Chamartín a Madrid.
                          La TBM della Herrenknecht, che aveva iniziato gli scavi 
                          a Chamartín nel Giugno scorso, ha realizzato 
                          gli ultimi metri sino ad un pozzo in Via Raimundo Fernández 
                          Villaverde. La tratta in sotterraneo (circa 2,5 km) 
                          è stata rivestita di conci prefabbricati in calcestruzzo 
                          armato. Il tunnel è stato realizzato dopo attente 
                          indagini sul terreno e sugli edifici vicini, adottando 
                          tutte le misure di sicurezza tecnicamente possibili.
                          Questa tratta fa parte del nuovo collegamento ferroviario 
                          di Cercanías tra le stazioni di Atocha e di Chamartín, 
                          che avrà una lunghezza di 7,5 km con tre stazioni 
                          intermedie (Sol, Alonso Martínez e Nuevos Ministerios). 
                          Una volta terminata, si ridurranno notevolmente i tempi 
                          di percorrenza, sino a 30 minuti tra andata e ritorno, 
                          per le migliaia di pendolari delle linee C-3 (Aranjuez) 
                          e C-4 (Parla) che si dirigono verso il centro di Madrid 
                          e dell'asse della Castellana, sulla quale non sarà 
                          più necessario il trasbordo ad Atocha. Le linee 
                          C-1 e C-2 continueranno ad utilizzare l'attuale galleria. 
                          Aumenteranno le possibilità di interconnesione 
                          tra Cercanías e la rete della metropolitana di 
                          Madrid, e si semplificheranno i collegamenti con otto 
                          linee suburbane e l'accesso al centro di Madrid.
                          La perforazione del tunnel tra Atocha e Nuevos Ministerios, 
                          di 4,5 km e dal costo di 96 milioni di Euro, è 
                          terminata lo scorso 27 Luglio. Cliccare qui 
                          e qui. 
                          La nuova galleria ha 17 pozzi di ventilazione e 13 uscite 
                          d'emergenza. Il diametro interno è di 8,43 m. 
                          Sarà equipaggiato con un doppia linea elettrificata 
                          con catenaria rigida, illuminazione permanente e d'emergenza, 
                          cavi di rilevamento incendio, ventilazione nonché 
                          copertura per la telefonia mobile. L'investimento totale 
                          previsto per il collegamento Atocha-Chamartín 
                          ammonta a 280 milioni di Euro, di cui 79,7 dedicati 
                          alla stazione di Nuevos Ministerios e all'infrastruttura 
                          e alla tratta del tunnel Chamartín-Nuevos Ministerios. 
                          Cliccare es/68. 
                          Collegarsi a www.rafcercamadrid.com 
                          e www.herrenknecht.com 
                          52/05-01/06.

Il 
                          tunnel per la MRT Neihu Line di Taipei è finito
                          Dopo oltre tre anni di duro lavoro, ingegneri ed operai 
                          hanno traforato il tunnel di 4 km sotto l'aeroporto 
                          Sungshan di Taipei e il 12 Dicembre si è tenuta 
                          una cerimonia per sottolineare l'importante passo verso 
                          l'inaugurazione dei 14,8 km di linea ad alta velocità.
                          Il dipartimento cittadino dei sistemi di trasporto veloci 
                          ha detto che lo scavo del tunnel, che passa sotto l'aeroporto, 
                          la superstrada nazionale N.1 e il fiume Keelung, è 
                          stato una sfida enorme, in quanto la sua costruzione 
                          non doveva interferire con lo svolgimento delle operazioni 
                          aeroportuali. Come conseguenza della straordinaria qualità 
                          nel controllo della costruzione, il tunnel ha causato 
                          un cedimento di solo 0, 3 cm della pista dell'aeroporto. 
                          La speciale struttura antideflagrante del tunnel garantisce 
                          ulteriormente la sicurezza dell'aeroporto. La Neihu 
                          Line era stata approvata dal Gabinetto il 7 Agosto 1993 
                          come sistema di transito a capacità medio alta. 
                          Partendo dal capolinea Nord della Mucha Line, a Nord 
                          della Stazione di Chungshan Junior High School, il tracciato 
                          corre in sopraelevata lungo Fuhsing North Road e curva 
                          a destra a Mintzu East Road in direzione dell'aeroporto 
                          Sungshan. Entra quindi in sotterranea sul lato meridionale 
                          dell'aeroporto. Una volta terminato, il tracciato arriverà 
                          sino a Nangang Software Park. Sarà lungo circa 
                          14,8 km con 12 stazioni e un deposito di manutenzione. 
                          Il budget allocato supera i 6,6 miliardi di Nuovi Dollari 
                          di Taiwan. Cliccare qui. 
                          Collegarsi a http://english.taipei.gov.tw/dorts/index.jsp 
                          52/05-01/06.
                        
Il 
                          primo LHD dell'Atlas Copco, progettato in Svezia, è 
                          pronto per il lancio nel 2006 
                          La prima generazione di LHD (load-haul-dump) dell'Atlas 
                          Copco progettata e costruita in Svezia, dovrebbe essere 
                          lanciata all'inizio del 2006 e promette nuovi standard 
                          di sicurezza, resa, comfort di guida e affidabilità. 
                          Scooptram ST14, un caricatore dalla capacità 
                          di 14 t, incorpora svariate caratteristiche nuove e 
                          migliorate, sviluppate in base alle richieste degli 
                          operatori e alle normative a livello mondiale.
                          L'ST14 ha dei numeri di tutto rispetto che portano ad 
                          una performance unica di caricamento e stivaggio. La 
                          forza di trazione è eccezionale grazie all'impiego 
                          di un sistema idraulico sensibile al carico e ad un 
                          superiore rapporto peso-potenza. La nuova geometria 
                          del braccio e del carrello ottimizza il movimento della 
                          macchina migliorando l'operazione di caricamento della 
                          pala. Poiché la cabina non sporge dal veicolo, 
                          l'ST14 è facile da manovrare. 
                          L'ST14 offre tutta una serie di migliorie riguardanti 
                          l'ambiente e il benessere dell'operatore. La cabina 
                          è progettata ergonomicamente con un sedile con 
                          sospensioni pneumatiche e i comandi posizionati sui 
                          braccioli. L'ampia superficie degli pneumatici consente 
                          una marcia stabile, veloce e agevole. La zona finestrata 
                          più ampia consente una migliore visibilità. 
                          La rumorosità all'interno della cabina è 
                          inferiore a 80 dB(A) e sono state ridotte anche le vibrazioni. 
                          La spaziosa pedaliera dell'Atlas Copco rende anche la 
                          guida molto più agevole.
                          Il valido sistema di controllo dell'Atlas Copco, utilizzato 
                          inizialmente con le perforatrici da tunnelling, consente 
                          una maggiore affidabilità e disponibilità. 
                          La registrazione dei dati del veicolo fornisce le informazioni 
                          per una manutenzione programmata. Monitor di servizio 
                          e manuali d'uso on line facilitano la localizzazione 
                          dei guasti. Diagnosi sul motore e sulla trasmissione 
                          sono mostrate sul monitor; i rapporti non sono codificati 
                          ma mostrati con chiari messaggi di testo.
                          Il numero dei punti di connessione elettrica sono stati 
                          ridotti di due terzi, il che riduce i rischi di errore 
                          e facilita la localizzazione dei guasti. Un ulteriore 
                          vantaggio consiste nel fatto che lo Scooptram ST14 è 
                          predisposto per il Radio Remote Control così 
                          come per i sistemi di perforazione automatica. Collegarsi 
                          a www.atlascopco.it 
                          52/05-01/06.
 
                          




































































